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La Giunta ha approvato il bilancio di previsione 2015 che ora passa all’esame del Consiglio regionale

vincenzo-ciconte-ok2CATANZARO – La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del Presidente Mario Oliverio, con l’assistenza della Dirigente Francesca Palumbo.

Su proposta dell’Assessore al Bilancio Vincenzo Ciconte sono stati approvati tre Disegni di legge, che passano ora all’esame del Consiglio regionale. Il primo è il “provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (collegato alla manovra di finanza  regionale per l’anno 2015)”;
il secondo è la “legge di stabilità regionale “;
il terzo è il ” bilancio di previsione della Regione Calabria per l’anno 2015 e pluriennale 2015-2017 “.

Su proposta dell’Assessore ai Trasporti Antonino De Gaetano   è stata approvata la  programmazione dei servizi di “Tpl” per l’anno 2015,  nelle more dell’approvazione del bilancio di previsione e dell’integrazione al Piano di riprogrammazione dei servizi

Fondazione “Campanella”, l’intervento del Vicepresidente della Giunta regionale

CATANZARO – Il Vicepresidente della Giunta regionale Vincenzo Ciconte è  intervenuto sul problema della Fondazione “Campanella”:

“Affermare che il polo oncologico doveva essere salvato dal Vice Presidente della Giunta Regionale Vincenzo Ciconte, significa non avere nemmeno rispetto dell’intelligenza di tutti coloro che ignorano i particolari di questa triste e intricata vicenda, i cui risvolti incidono sui malati oncologici  e su i dipendenti dell’Ente. La Fondazione “Tommaso Campanella” era nata per essere un polo oncologico di eccellenza in tutto il meridione e col tempo sarebbe dovuta diventare un IRCCS. Dopo che nel 2010 il Ministero della Salute ha negato tale riconoscimento a causa della scarsa “documentazione” inviata e mai integrata, l’individuazione della soluzione all’intera problematica costituisce uno specifico obiettivo del Piano di rientro.

Potrei citare gli errori commessi e le leggerezze che hanno caratterizzato la vita della Fondazione, la cui attività non sempre si è attenuta alla mission oncologica per cui era nata ed a cui doveva rigorosamente attenersi, ma non è questo il momento per discutere di ciò.

Oggi siamo giunti all’epilogo finale ed è dovere di tutti operare per trovare una giusta soluzione ai tanti problemi esistenti.

Nella qualità di Vice Presidente della Giunta Regionale unitamente al Presidente Oliverio, ho già partecipato a diversi incontri, l’ultimo dei quali tenuto in mattinata con il Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, per discutere e individuare la strada migliore da percorrere.

Per amore di onestà e di chiarezza, devo precisare ai colleghi medici del Campanella, che l’Ordine si è sempre prodigato per la risoluzione delle problematiche oncologiche dell’aria centrale della Calabria, nonostante la Fondazione fosse nata con delle anomalie di natura giuridica fin dall’atto costitutivo. Pertanto pur comprendendo il loro stato d’animo, non posso che respingere nel modo più netto e categorico le loro gratuite accuse e insinuazioni.

Da sempre mi sono battuto per migliorare le prestazioni sanitarie e per il potenziamento delle strutture territoriali ed ospedaliere della nostra provincia ed è con profondo rammarico e viva apprensione che seguo le drammatiche vicende del polo oncologico.

Sono impegnato con il Presidente Oliverio e l’intera Giunta Regionale a fare tutto il possibile per difendere e salvaguardare il posto di lavoro di tutto il personale dipendente.

E’ paradossale che chi ha la responsabilità di aver determinato, nel corso di questo anno, la grave situazione nella quale versa la Fondazione Campanella usufruendo di rendite di posizione e privilegi, oggi si erge a paladino difensore dei lavoratori.

Mi auguro che i colleghi che hanno firmato l’abbiano fatto in buona fede senza essere stati sollecitati dal solito suggeritore occulto che ha vissuto fino ad ora di benefici infiniti a discapito della collettività calabrese. Mi batterò, per il ruolo che rivesto, con tutte le mie forze, affinchè prevalgano merito, qualità, legalità e trasparenza”.

Obiettivo LIS

ROMA – Il Vicepresidente della Giunta regionale Vincenzo Ciconte ha incontrato a Roma, nel corso del presidio organizzato dall’ENS (Ente Nazionale Sordi – Onlus), il Presidente della sezione calabrese dell’ente Antonio Mirijello, al quale ha espresso, anche a nome del Presidente Mario Oliverio, il sostegno della Regione per il conseguimento dell’Obiettivo LIS. Lo Stato italiano, infatti, è uno dei pochi rimasti in Europa a non avere ancora riconosciuto la lingua dei segni, uno strumento di comunicazione, di relazione e quindi di vita. Ai vertici dell’Ente di rappresentanza dei sordi – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – Ciconte ha assicurato l’impegno a sensibilizzare i parlamentari affinché sollecitino Governo e Parlamento ad adeguare il nostro Paese alle risoluzioni europee e ad attuare la convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Allo stesso tempo, ha anche assicurato la disponibilità  ad intensificare un proficuo dialogo e mettere in atto concrete iniziative per superare ogni forma di discriminazione e rendere possibile la piena integrazione dei sordi nel tessuto socio-economico della nostra regione.