“Vivente in musica” a Corigliano

CORIGLIANO (CS) – Anche quello del 2014 sarà un Natale da vivere all’insegna della musica, del teatro, dello spettacolo e dell’arte grazie all’ormai tradizionale “Vivente in Musica”, organizzato dall’agenzia Maros. Dunque, la formula, risultata vincente nelle ultime edizioni, non si cambia, ma a mutare è la location: dopo le esibizioni nel castello di Fiumefreddo Bruzio, di Rende e di Rossano, il “teatro” del “Vivente in Musica” sarà il bellissimo Castello Ducale di Corigliano. L’appuntamento è per il 26 dicembre, a partire dalle 18:30. Si tratta di un vero e proprio presepe vivente cantato, ballato ed interpretato con i visitatori che saranno accompagnati nelle diverse sale del Castello in cui gli artisti svolgono le proprie performance. Fondamentale, come sempre, la regia dello spettacolo, capace di creare un’atmosfera magica e di tenere viva l’attenzione dello spettatore, che potrà assistere, ad esempio, alla profezia delle Sibille, all’annuncio e alla scena madre, con Maria e Giuseppe che saranno interpretati dal suono dell’arpa e del contrabbasso. Il cast degli artisti non è stato ancora svelato, ma certa è la presenza del Jazzista Paolo Innarella, artista di caratura internazionale e della cantante Velia Ricciardi. La manifestazione si svolge anche grazie al lavoro della sezione di Corigliano della Fidapa e dell’associazione White Castle. «Siamo felici di realizzare il “Vivente” nella città di Corigliano Calabro – ha detto il direttore artistico Mariarosaria Bianco – un presepe vivente in musica è considerato una scelta azzardata, ma il successo delle precedenti edizioni ci spinge ad andare avanti. La squadra vincente non si cambia ed il nostro punto di forza sono gli artisti». Il 26 dicembre ci saranno, come sempre, tre repliche nel corso della serata per consentire a tutti gli spettatori di prendere parte al “Vivente”. Si comincia alle 18:30; la seconda replica è prevista per le 20:00 e la terza prenderà il via alle 21:30.

Musica sotto l’albero

CORIGLIANO (CS) – Una standing ovation di consensi per la serata “Musica Sotto l’Albero” tenutasi la scorsa domenica, 21 dicembre 2014, presso il Centro Commerciale “I Portali”. L’evento tra musica rock e classici del pop italiano ed internazionale ha regalato ai numerosi spettatori due ore di spettacolo e di giovani talenti allo stato puro. Ad esibirsi infatti sono stati i ragazzi del Centro Studi “G. Verdi” di Rossano, tra chitarre elettriche e Canti Natalizi hanno catalizzato l’attenzione dei tanti giunti ai Portali per lo shopping Natalizio. L’evento, presentato dalla giornalista Stefania Schiavelli, rappresenta un grande successo ed una comprova della lungimiranza della Pro Loco Rossano “La Bizantina”, presieduta da Federico Smurra e della direzione e della proprietà del Centro Commerciale, rappresentati su Corigliano da Luca Pisani. Insieme al Centro Studi Musicali “G. Verdi” diretto dal M° Pino Campana hanno innescato una proficua e riuscitissima sinergia territoriale. Regalando agli ospiti due ore di musica di qualità fatta con passione ed entusiasmo. Una serata simpatica in cui sono diventati protagonisti anche i bambini raccontando sul palco i loro desideri a Babbo Natale, tra canzoni Natalizie classiche come “Last Christmas” e classici come “New York” di Luisa Minelli. Un evento che apre le porte a nuove ed importanti collaborazioni territoriali basate sulla professionalità dei contenuti e sulla passione per il territorio. Con la volontà di esportare e valorizzare i giovani talenti locali in vetrine sempre più prestigiose. La Pro Loco bizantina ringrazia la direzione dei Portali nelle persone di Luca Pisani e Alexandro Lupis, ma soprattutto un ringraziamento va alla direzione e allo staff del Centro Studi Musicali “G.Verdi”, anima e cuore della serata.

Incontro con Oliverio: dalle parole ai fatti

ROMA – Dopo la manifestazione a Roma degli Lsu/Lpu, è stato pubblicato l’avviso per la stabilizzazione che oggi, con la comunicazione inoltrata agli enti, esce molto ridimensionato rispetto alle aspettative di lavoratori. Si prevedono infatti contratti a tempo determinato per soli 6 mesi a carico dello Stato, mentre per i restanti mesi e per gli 800 lavoratori esclusi, non è dato sapere come e se la Regione è in grado di provvedere. Tra l’altro i contratti a tempo determinato, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2014 per evitare di perdere i 50 milioni, hanno insita la clausola risolutiva in caso di mancata approvazione del decreto dalla Corte dei Conti, per cui si andrebbero a firmare contratti che potrebbero essere successivamente annullati, a meno di una decorrenza dei contratti a febbraio. Oggi le rassicuranti promesse dei politici e dei sindacati complici, cadono di fronte alla realtà dei fatti: ciò che serve non è tenere sotto la cenere il problema Lsu/Lpu con un contratto per 6 mesi, ma tornare nei palazzi per ottenere ciò che abbiamo sempre richiesto: il contratto per 12 mesi e il rifinanziamento dei 50 milioni anche per il 2015. «Come USB diamo atto dell’impegno da parte del Presidente Oliverio nell’incontro avuto con la delegazione della nostra OO.SS il 19 dicembre; il Presidente è parso determinato nel volere la contrattualizzazione di tutti gli LSU-LPU mettendo risorse regionali per 38 Milioni di euro, anche se si è visto costretto, suo malgrado, ad affrontare la questione a giochi già fatti. Diamo inoltre atto al presidente Oliverio di aver recepito tutti i dubbi le perplessità e le criticità sollevate dal nostro sindacato durante l’incontro. I lavoratori calabresi sono più che mai sono determinati a lottare per avere la contrattualizzazione per tutti e il consolidamento nel tempo della spesa necessaria». Faranno quindi sentire, ancora una volta, tutta la loro rabbia (se non saranno rispettati gli impegni assunti) già al primo consiglio regionale utile, perché è giunta l’ora di rompere la gabbia del ricatto e della subordinazione alla politica, chiamata a sanare il lavoro nero Lsu/Lpu con interventi definitivi e risorse consolidate.

Servizio di vigilanza Uffici giudiziari: Consiglio di Stato annulla decisioni del TAR e riconosce legittimità della procedura di affidamento

COSENZA – Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 6259/2014, nell’annullare due distinte decisioni adottate dal TAR Calabria , ha affermato la piena legittimità della procedura di affidamento alla Codis s.r.l. del servizio di vigilanza armata degli edifici giudiziari (Tribunale ed Ufficio del Giudice di Pace) della città di Cosenza. Sono stati quindi definitivamente respinti i separati ricorsi proposti al Tar Calabria dalle società Torpedine s.r.l. e Sicurcenter s.p.a. che, qualificatesi, rispettivamente al terzo e quarto posto, avevano impugnato il provvedimento di aggiudicazione dell’appalto ed i verbali della Commissione di gara. A darne notizia, l’Avv. Agostino Rosselli dell’Avvocatura Comunale. «Entrambi i ricorsi – spiega l’Avv. Rosselli -erano stati accolti dal TAR per diversi motivi: nel caso dell’impugnativa della “Torpedine”, il TAR giudicava fondata la doglianza con cui la ricorrente aveva dedotto la non sufficiente predeterminazione, nel disciplinare di gara, dei criteri di valutazione delle offerte e l’avvenuta integrazione di questi da parte della commissione giudicatrice (sentenza n. 1151 dell’11 luglio 2014); nel caso dell’impugnativa della “Sicurcenter”, il giudice di primo grado accoglieva in via assorbente la censura di violazione del principio di pubblicità delle gare, perché, nella seduta pubblica del 18 aprile 2014, la commissione di gara, data lettura dei punteggi concernenti le offerte tecniche, aveva aperto le buste contenenti le offerte economiche in assenza di rappresentanti della ricorrente, a causa dell’irregolarità dell’avviso inviato a quest’ultima mediante messaggio di posta elettronica certificata (sentenza n. 1182 in pari data). Il Consiglio di Stato – sottolinea ancora l’Avv. Rosselli – nel riformare le sentenze del TAR si è pronunciato nel merito della vicenda ed ha riconosciuto la correttezza dei comportamenti della Commissione di gara e dei dirigenti del Comune di Cosenza, condannando le società ricorrenti a pagare alla Società Codis srl le spese del giudizio. Il Comune di Cosenza, nel difendere i propri provvedimenti, comunque – conclude l’Avvocato – aveva garantito l’espletamento dell’importante servizio mediante la consegna provvisoria del servizio appaltato, in favore della aggiudicataria Codis s.r.l. che a breve firmerà il contratto definitivo».

Va avanti l’attività di Locri on Ice

LOCRI (RC) – Il primo weekend del Music Village all’interno di Locri on Ice ha riscontrato enorme successo. Piazza dei Martiri è stata presa letteralmente d’assalto sabato 20 dicembre, soprattutto durante il live dei “Mestura Pura Band”, con tanti giovani locresi ma anche con numerose presenze dei paesi limitrofi. Grazie ai locali “installati” fino al 6 gennaio nella centrale piazza cittadina, grazie alla presenza della pista di pattinaggio su ghiaccio, le serate festive locresi si sono iniziate a colorare di allegria e divertimento. Stessa situazione domenica 21, con tanti giovani che hanno popolato la piazza fino a tarda notte, nonostante la temperatura non favorevole. Dopo un inizio col botto, l’Assessorato agli Eventi non può che ben sperare per le prossime serate, soprattutto nei giorni della musica live. Così martedì 23 dicembre (antivigilia di Natale) ci sarà l’esibizione della band “Spaghetti Jam”, con il loro sound Funky – Dance e Rock. La sera di Natale sarà la volta di “Armando Quattrone Band”, mentre il giorno successivo, il 26, il tanto atteso concerto gospel alle ore 19:00.

SCHERMA/ Risultati 2^ prova regionale Castrolibero: trionfa Francesca Tessari

CASTROLIBERO (CS) – Bilancio con luci e ombre per la società del Club Scherma Cosenza nella 2ª Prova Regionale di Spada, andata in scena nel weekend presso l’Istituto di Istruzione Superiore a Castrolibero.

Sugli scudi la prestazione di Francesca Tessari, atleta veronese cresciuta schermisticamente a Vicenza e da questa stagione tra le fila del club rossoblù dopo un paio di anni in cui è rimasta lontano dalle pedane. Per lei una gara perfetta a partire dalle battute iniziali, con 5 vittorie nel girone di qualificazione e una netta supremazia anche nel percorso che l’ha portata sino alla finale, vinta per 15-10 contro Luisa Mastroianni della Scherma Reggio. Un rientro con il botto, in attesa di rivederla in pedana nel fioretto, arma a lei più congeniale. Al terzo posto ex-aequo si sono piazzate Maria Grazia Tedeschi (Club Scherma Cosenza) e Virginia Melidona (Scherma Reggio). Più indietro Sofia Azzato (9ª), Rita Saitta (16ª) e Valeria Rotondo (17ª).

In campo maschile la vittoria è andata a Mattia Angotti del Club Scherma Lamezia, al secondo successo in stagione. Gli atleti cosentini Francesco Perri ed Eduardo De Filippis  si sono fermati in semifinale conquistando la terza piazza. Buona anche la performance di Antonio Zupi classificatosi al 5° posto, Alessio Crescimbeni 10° e Ilario Nicoletti 11°.

Gli altri piazzamenti dei ragazzi del Club Scherma Cosenza: 19° Sofiane Lahcine, 20° Angelo Mannavola e 22° Francesco La Regina.

“Siamo molto soddisfatti per l’esordio di Francesca Tessari che ci ha permesso di tornare al successo nella spada femminile, dopo la sfilza di podi delle ultime prove è arrivata la vittoria tanto agognata”, sono le parole di Paolo Bruno, istruttore nazionale del Club Scherma Cosenza.

“Ci aspettavamo di più dai ragazzi, in particolare da quelli più esperti, ma confermarsi al vertice non è mai facile. In più dobbiamo tenere conto degli avversari e fargli i complimenti perché oggi sono stati più bravi di noi”, ha aggiunto Marco Perri, anche lui istruttore del Club Scherma Cosenza.

La prova metteva in palio cinque pass per la fase nazionale di Pesaro, nella quale la Calabria sarà dunque rappresentata da Francesca Tessari, Mattia Angotti, Luisa Mastroianni, Luca Rullo e Francesco Perri.

Le feste natalizie concederanno ora qualche giorno di riposo agli atleti, in attesa di rituffarsi sulle pedane poco prima dell’Epifania. Stavolta toccherà ai giovanissimi schermitori Under 14 misurarsi ad Ariano Irpino con i coetanei di Campania, Basilicata e Puglia.

 

Caso Bergamini, procura Castrovillari chiede archiviazione

CASTROVILLARI (CS) – Hanno davvero del clamoroso le ultime novità sul caso Donato Bergamini, l’ex calciatore del Cosenza morto nel Novembre del 1989. La Procura di Castrovillari ha infatti chiesto l’archiviazione per i due indagati nell’inchiesta e cioè l’ex fidanzata, Isabella Ierinò, accusata di concorso in omicidio, e del camionista Raffaele Pisano per favoreggiamento e false dichiarazioni. 

Bergamini morì il 18 novembre 1989  nei pressi di Roseto Capo Spulico sulla statale 106 Jonica e da allora non si è mai veramente fatta luce sulla verità. Il 16 maggio 2013 la Procura aveva riaperto le indagini sulla base di nuove perizie dei Ris e del medico legale e dopo il meticoloso lavoro del legale della famiglia Bergamini.

Parking card, da lunedì 29 dicembre le domande per il rilascio

COSENZA – A partire da lunedì prossimo 29 dicembre i cittadini residenti a Cosenza potranno richiedere o rinnovare per l’anno 2015 le parking card e i permessi nelle zone delimitate dalle strisce blu e nelle zone a traffico limitato (ZTL). 

Le domande dovranno  essere presentate allo Staff  dell’U.R.P. (Ufficio relazioni con il pubblico) del Comune di Cosenza, che ha sede sotto i portici della casa comunale in Piazza dei Bruzi, tutti i giorni, dal lunedi al venerdi, dalle ore 9,00 alle ore 12,30, e nei pomeriggi di lunedì e giovedì, dalle 16,00 alle 18,00.

Le parking card ed i permessi rilasciati nel 2014 sono comunque prorogati fino al 20 gennaio 2015.

Sede della Regione Calabria a Bruxelles, Ferrara (M5S) a Oliverio: “Si indaghi sul perché di questo flop”

Riceviamo e pubblichiamo dall’europarlametare Laura Ferrara, Portavoce Movimento Cinque Stelle,  quanto segue:

Apprendo da alcuni giornali locali che è intenzione del presidente Oliverio chiudere una sede che di fatto non è mai stata aperta. Si tratta dell’appartamento inutilizzato di Bruxelles dalla Regione Calabria e per cui sarebbe vincolata da un contratto di locazione ancora per tutto il 2015. Fu inaugurato nel 2007 da un governo di centrosinistra come sede di rappresentanza, con una mission specifica: recuperare i ritardi e la credibilità. L’intenzione di chiudere la sede della Regione Calabria a Bruxelles certifica il fallimento della politica calabrese nei confronti delle opportunità che l’Europa offre. Il nuovo governo regionale è costretto ad operare una scelta che si impone, ahimè, necessaria, ma che cancella un progetto importantissimo che avrebbe potuto far crescere il nostro territorio se fosse stato gestito in maniera adeguata. 

Certo che una sede mai utilizzata o utilizzata in maniera sbagliata non può essere mantenuta con conseguente sperpero di denaro pubblico, ma l’interrogativo è “perché” questa sede non sia stata sfruttata per il fine per il quale era nata e perché quel progetto è svanito sia nella classe politica dirigente di allora, sia in quella che si appresta a governare la nostra regione?

Appare evidente allora che, oggi, la chiusura della sede della Regione Calabria a Bruxelles è il triste epilogo di una classe politica obbligata a bollare come “giusta” una scelta frutto di una gestione scellerata della cosa pubblica da parte della stessa. L’appartamento in Rond Point Shuman è uno spreco, perché di fatto non ha mai assolto alle sue funzioni. La sede doveva servire come luogo di promozione, essere un collante fra Europa e cittadini calabresi. Nulla di tutto questo se non il versamento di quasi trecento mila euro annui per l’affitto. Ci sono Regioni con sedi operative con tanto di funzionari regionali al loro interno e che pesano sui bilanci regionali meno della metà rispetto a quella calabrese. Era necessario razionalizzare i costi, impiegare personale stabile e competente a Bruxelles. Queste cose andavano messe in pratica sin dal giorno dopo il taglio del nastro da parte del centrosinistra, ed oggi la stessa parte politica per coerenza che fa? Propone la chiusura. A risentirne, come sempre saranno i cittadini.

Rende, stasera arriva Stevie Biondi

RENDE (CS) – Questa sera il Parco Rossini ospita il concerto gratuito di Stevie Biondi. All’anagrafe Stefano Fabio Ranno, fratello di Mario Biondi noto cantante, autore, arrangiatore e produttore di fama internazionale nasce nel 1989 in provincia di Catania. Stevie inizia il suo percorso con qualche esibizione in pubblico già in tenera età durante spettacoli scolastici e di paese, poi in adolescenza si dedica all’hip-hop e all’R&B con la scrittura di testi e la composizione di strumentali e successivamente, a vari progetti rock-pop coi suoi coetanei. Crescendo decide di fare della sua sconfinata passione per la musica il suo mestiere, e comincia a girare i locali italiani proponendo cover e reinterpretazioni di brani soul, jazz e fusion. Parallelamente è turnista per alcuni rapper emiliani. Nel 2011 ha l’onore di partecipare ai tour di “Mario Biondi and the Big Orchestra”, calca i migliori palchi e festival italiani d’Italia, a Messina registra insieme al fratello un EP di 4 brani dal nome “Gambling man”(2011), e successivamente un tributo ad Amy Winehouse “Love is a losing game”. Da quel momento in poi Steven Biondi cammina con le proprie gambe e ogni concerto è un successo. Il suo arrivo a Rende non è casuale, infatti, già si pensa al Settembre Rendese 2015 e la coppia di fratelli come di direttore artistici è il grande sogno dell’assessore Toscano. Tutto è pronto. Il concerto di Biondi sarà preceduto da un gruppo di Zampognari e a Rende il Natale è già arrivato.