Tante le adesioni alla Mobilitazione Coldiretti Calabria

COSENZA – “Difendere e valorizzare la Calabria bella e vera, che piace e vince”. Questo il tema  della mobilitazione della  Coldiretti  calabrese che si terrà a Catanzaro martedì 29 aprile  p.v. e che sta avendo una ampia condivisione. Mentre si intensifica la preparazione, fioccano in queste ore decine e decine di  adesioni da parte dei Sindaci che saranno presenti  con la fascia tricolore e il Gonfalone, Tra i primi ad annunciare la presenza in piazza Prefettura il Capogruppo del Nuovo Centro Destra Gianpaolo Chiappetta. Rivolgeranno alla piazza saluti Istituzionali il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, la presidente dell’UPI Calabria Wanda Ferro e il presidente dell’ANCI Peppino Vallone. Una sacrosanta mobilitazione, dicono tutti, che porterà a Catanzaro migliaia di agricoltori da ogni angolo della regione con i trattori che invaderanno pacificamente la città e la coloreranno di giallo  coldiretti.

Giornalisti dell’Ora della Calabria pronti ad occupare la redazione

CATANZARO  – “Siamo pronti a occupare la redazione finche’ non verranno chiariti tutti gli aspetti che riguardano la liquidazione dell’Ora della Calabria”. E’ quanto scrivono in una nota il direttore del quotidiano, Luciano Regolo, e i giornalisti che continuano a denunciare “le continue privazioni dei piu’ elementari diritti di lavoratori e il rischio che alla fine di queste operazioni poco chiare venga messo il bavaglio a una voce libera. Tutte le ragioni del gesto eclatante e gli aggiornamenti sulle ultime azioni del liquidatore della societa’ editrice C&C Giuseppe Bilotta, nominato da Citrigno, – e’scritto ancora – verranno illustrate in una conferenza stampa che il direttore Regolo terra’, insieme ai giornalisti, nella sede dell’Ora della Calabria a Rende questa mattina, 25 aprile, alle 12.30. Al nostro fianco ci sara’ il segretario del sindacato dei giornalisti della Calabria e vicesegretario della Fnsi Carlo Parisi. Questa – scrivono – e’ la nostra Resistenza: contro i soprusi e le trame oscure per conservare la nostra liberta’ di fare informazione e la liberta’ di tutti i cittadini di essere informati”.

A3: tir si ribalta. Muore l’autista

GIZZERIA (CATANZARO)  – Un autista di 33 anni, del quale non sono state rese note generalità, è morto in un incidente sull’A3 Salerno-Reggio Calabria a Gizzeria. Due persone sono rimaste ferite in modo lieve. La vittima era alla guida di un tir che, per cause da accertare, si è ribaltato in carreggiata sud. Uscito dal veicolo, è stato travolto e ucciso da un autocarro che sopraggiungeva. Coinvolta anche un’auto. Sul posto la Polstrada e i tecnici Anas. La carreggiata sud è stata chiusa.

Sapori Mediterranei. Moda Movie e l’unicità dell’enogastronomia locale

COSENZA – Da sempre interessata alla promozione dei talenti, Moda Movie anche quest’anno va oltre i confini della moda e del cinema per omaggiare le eccellenze enogastronomiche della propria terra. La mission del progetto, infatti, tende anche alla valorizzazione del territorio calabrese e delle sue peculiarità. È per tale motivo che è stata ideata l’iniziativa “Sapori Mediterranei”, importante vetrina per l’enogastronomia locale che diffonde l’immagine dei prodotti calabresi facendone conoscere e apprezzare l’eccellenza ed assaporarne l’unicità.
Nel corso di tutte le iniziative promosse dal progetto durante il festival, sono molte infatti le aziende che partecipano attivamente con i propri prodotti, arricchendo di gusto ogni singola occasione d’incontro firmata Moda Movie.
Nello specifico quest’anno, all’interno della diciottesima edizione del progetto in scena dal 26 maggio al 9 giugno, saranno presenti: Papero Verde, Istituto d’Istruzione superiore “Mancini”, ristorante “da Ercole”, Accademia Italiana del Peperoncino Onlus, I Greco, Aiello Caffè, Vecchio Amaro del Capo, pastificio Gragnano, Amarelli, Tenute Ferrocinto, Fontenoce, Colavolpe, Zuccheri Florense, ReDrink, Calabria Food, panificio di Cuti, Franciacorta, Tenuta Contessa, Cantine Viola, Azienda Ruffolo, Moretti, Stuzzicherie di Calabria, Oleificio Leone, Silagum e il ristorante I 13 canali.
Attraverso le eccellenze enogastronomiche offerte dalle aziende operanti in Calabria, Moda Movie rivalorizza così il gusto, in una combinazione di saperi e sapori irripetibile.

Donati gli organi della piccola Cloe

COSENZA – E’ morta ieri all’ospedale “Santobono” di Napoli Cloe Grano, la piccola di 4 mesi e mezzo di Rende. I genitori hanno deciso di donare gli organi e l’espianto è avvenuto nella notte. La mamma e il papà avevano portato la bimba per quattro volte al pronto soccorso dell’Annunziata, a Cosenza, e per quattro volte i medici li avevano rimandati a casa. Poi la situazione è precipatata e la piccola ha avuto un arresto cardiaco. Inutile la corsa all’ospedale di Napoli dove la bimba è morta poche ore dopo. Sul caso indaga la Procura.

Luigi Randazzo: “A Vibo mi sono trovato benissimo”

Terminata la stagione, il giovane martello Luigi Randazzo traccia un mini bilancio dell’annata trascorsa con la maglia della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Al primo anno in A1, lo schiacciatore classe 1994  afferma: “Mi sono trovato benissimo a Vibo. Mi sono ritagliato il mio spazio. E’ andata abbastanza bene”.

Nella foto, Luigi Randazzo (foto Scalamandrè)

Luigi Randazzo è stato una delle piacevoli sorprese di questa stagione. Classe 1994, alla prima vera stagione in A1, ha lasciato la sua impronta. Grande forza fisica, dinamicità, potenza, eccellente nel fondamentale dell’attacco, ottima battuta. Doti che erano conosciute e che sono nelle corde di questo ragazzone della provincia di Enna, ma cresciuto pallavolisticamente in quel di Macerata. La stagione 2013-2014 ha rappresentato per Luigi Randazzo un punto di partenza. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia gli ha dato la possibilità di mettersi in mostra con continuità e per una serie di ragioni (gli infortuni di Cisolla, ma anche la propria capacità di ritagliarsi uno spazio importante a prescindere dalle precarie condizioni fisiche di alcuni compagni), Randazzo ha avuto la possibilità di far vedere le sue innumerevoli qualità. Fra qualche giorno, mercoledì 30 aprile, compirà 20 anni e festeggerà il compleanno a Roma vestendo la maglia della nazionale. Randazzo è stato, infatti, convocato, insieme ad altri 9 atleti, dal coach dell’Italvolley Mauro Berruto per un primo collegiale di preparazione in vista dei prossimi impegni che attendono la pattuglia azzurra. Una convocazione che premia la bontà del lavoro svolto nel corso di questi mesi e dallo stesso Randazzo e dallo staff tecnico della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. “A livello personale è stata una stagione molto positiva. E’ stato il mio primo anno in A1, ho iniziato a giocare e mi sono ritagliato uno spazio importante. E’ andata abbastanza bene. A livello di squadra abbiamo disputato un ottimo girone d’andata battendo quasi tutti gli avversari in casa, mentre nel girone di ritorno abbiamo subito tante sconfitte”. Luigi Randazzo, arrivato in prestito dalla Cucine Lube Banca Marche Macerata si è da subito ambientato nel migliore dei modi a Vibo Valentia: “Qui a Vibo mi sono trovato benissimo e ne parlavo in questi giorni anche con il Ds Prestinenzi. Vedremo cosa succederà e cosa vorrà fare Macerata”. E come accennato in precedenza, Randazzo ora vivrà dei giorni intensi a Roma, presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti. Un’occasione importantissima per il martello siciliano: “Da parte mia c’è molta voglia di far bene e di continuare con questo progetto in nazionale”.

Rifiuti:nuova ordinanza contro emergenza

CATANZARO – Apertura in deroga dell’impianto reggino di Sambatello; aumento del conferimento in quattro impianti pubblici già utilizzati; ricorso ad impianti privati: sono i contenuti di una nuova ordinanza della Regione in via di definizione per affrontare l’emergenza rifiuti e smaltire le 1.200 tonnellate giornaliere che non riescono ad essere trattate negli impianti autorizzati che ne lavorano un’identica quantità.

Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano.

L’eurocandidata Laura Ferrara (m5s) esprime massima solidarita’ ai giornalisti e all’editore dell’ora della calabria.

Laura Ferrara

COSENZA – Lo scorso 18 aprile la pubblicazione de L’Ora della Calabria è stata sospesa. La situazione è immediatamente chiara: la libertà di cronaca, la libertà di informazione hanno subìto un forte, ennesimo colpo. E a pagarne le conseguenze non è solo una testata giornalistica, ma la voce di tutti noi, censurata e zittita. Non è la prima volta, peraltro, che la redazione de l’Ora della Calabria si ritrova a subire una sospensione.

E’ notizia di poco tempo fa la vicenda che aveva visto lo stampatore De Rose consigliare al direttore della testata la cancellazione della notizia relativa all’inchiesta condotta nei confronti del figlio del senatore Gentile ed in seguito alla quale furono bloccate le rotative di stampa. Ma la redazione de l’Ora della Calabria non aveva ceduto e, liberatasi del bavaglio messole, aveva perseguito nell’intento di far valere la voce di tutti i cittadini, garantendo un’informazione libera, nonostante le difficoltà proprie di una terra ostaggio di pressioni e compromessi.

E’ a sostegno del diritto di cronaca, dell’insopprimibile diritto all’informazione nonché del diritto al lavoro dei tanti giornalisti che hanno deciso di ribellarsi ad una paventata vendita della testata giornalistica nei confronti di quello stesso stampatore che poco tempo fa aveva tentato di zittire la loro voce, che esprimo la mia personale solidarietà, auspicando che l’informazione resti sempre libera quale metro di misura

Al via le “Pigiessiadi2014” Dal 25 al 27 aprile a Sant’Andrea Apostolo dello Ionio

SANT’ANDREA APOSTOLO DELLO IONIO  (CZ) – Da otto anni rappresentano il “botto” finale della stagione, vero e proprio fiore all’occhiello delle Polisportive Giovanili Salesiane calabresi. Stiamo parlando delle “Pigiessiadi”, manifestazione regionale in grado di coinvolgere centinaia di bambini, ragazzi e giovani provenienti da più parti della Calabria. L’attesa edizione 2014 si terrà ancora volta nello splendido scenario dI San’Andrea Apostolo dello Ionio, dal 25 al 27 aprile, presso le strutture sportive messe a disposizione dal Comune del catanzarese (che patrocina da anni l’evento) e dal “Nausica Village”.

Tre giorni di “grandi finali regionali” per le categorie micro, mini e propaganda di calcio a 5, pallavolo, danza e basket. Ma soprattutto tre giorni di confronto e di sano divertimento per atleti, genitori, alleducatori e dirigenti coinvolti in varie iniziative e momenti, dalle partite ai giochi, dalla celebrazione eucaristica alle serate di festa, fino alle premiazioni finali previste domenica 27 aprile alle ore 11.30.

Non nasconde l’entusiasmo il presidente del comitato regionale delle PGS Calabria, Demetrio Rosace: «Dalla prima edizione targata 2007 e svoltasi a Nicotera Marina – spiega Rosace – tanti passi in avanti sono stati fatti. Oggi, questa manifestazione è una grande certezza, un evento che racchiude in sé un fascino particolare in un insieme di convivialità ludica, sociale e spirituale vissuto nel sano contesto dello sport. La formula vincente infatti rimane, ancora oggi, quella di riuscire, tramite l’attività sportiva, a richiamare centinaia di giovani e di sportivi in una tessitura fatta di coloratissime esperienze di vita. Non sono mai le partite, o i giochi, o la vacanza, o la festa che da soli producono il risultato, ma è l’armonico insieme del tutto che come per magia riesce ancora oggi ad emozionarci nel sentire il dolce sapore della vita fatta di tante piccole cose che insieme ne rappresentano una ancora più grande. Le Pigiessiadi, sono l’esperienza dei più piccoli che iniziano ad imparare il bello di quanto la vita ci riserva, a partire dalla condivisione, a partire dagli altri.»

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale del Comitato Regionale PGS Calabria: www.pgscalabria.it.gg

 

RIFIUTI: LE NON SOLUZIONI DELLA REGIONE, IL 10 MAGGIO SCADE LA DEROGA E I COMITATI SCENDONO IN PIAZZA

COSENZA – Il 10 maggio la Calabria potrà prendere una duplice boccata d’aria. E’ il giorno scelto dai comitati ambientali
calabresi per manifestare nelle strade di Cosenza il loro dissenso alle politiche regionali in materia di rifiuti, e rappresenta anche la data di scadenza dell’ordinanza di Scopelliti che autorizza lo sversamento del “tal quale” direttamente nelle sature discariche regionali.

L’avvicinarsi della scadenza di questa deroga, che più volte Giunta e Dipartimento hanno dichiarato di non voler prorogare, sta però facendo andare in agitazione il personale degli stessi uffici; particolarmente attivo in queste ore, pare non sappia più che pesci prendere. Cosa devono aspettarsi i calabresi? Nulla di nuovo, le solite grottesche soluzioni tampone, come dimostrano i flop degli ultimi tempi in cui il bando per la gara d’appalto per il trattamento fuori regione dei rifiuti di fatto è stato annullato perché una delle società che facevano parte dell’associazione temporanea di imprese, unica partecipante al bando, non aveva l’iscrizione alla Camera di Commercio.

Anche il governo ha risposto “picche” alla solita richiesta di poteri speciali. Il Ministro Galletti, ribadendo un concetto che ambientalisti e comitati ripetono ormai da quasi vent’anni, ha detto “NO”, invitandoli a rispettare le leggi che già ci sono. Evidentemente è l’organizzazione a livello locale che manca.

Ora ci provano convocando gestori degli impianti e enti interessati a studiare l’ennesima manovra straordinaria, soffiando sul fuoco della nuova emergenza alle porte. Ma quali sarebbero queste proposte sulle quali i tecnici regionali stanno lavorando in questi giorni di frenetiche riunioni? La prima è geniale. Visto che il sistema impiantistico regionale non è in grado di trattare la totalità dei rifiuti prodotti in Calabria, e visto che non si può spingere sulla differenziata porta-a-porta, altrimenti tale quantità diminuirebbe per incanto, senza bisogno quindi di ampliare gli impianti, di costruirne di nuovi, di spendere centinaia di milioni di euro, allora bisogna aumentare l’attuale capacità di trattamento degli impianti.Aumento, quindi, delle ore di lavoro degli operai, in modo da fare più turni, e niente più compostaggio per la frazione organica, per velocizzare le operazioni. Si pensa anche all’affiancamento di impianti TMB mobili agli attuali impianti, e sarà da capire chi fornirà questi impianti e a quali costi.

 All’impianto lametino della Daneco hanno destinato attenzioni particolari, immaginando la sostituzione dei ventilatori con altri più potenti, in modo da poter trattare maggiori quantità di rifiuti. Sempre a Lamezia con la finalità di aumentare la quantità di indifferenziato da trattare, sarà ridotta la ricezione di organico proveniente da raccolta differenziata: dove sarà lavorato questo organico è un altro bell’interrogativo. 

Dulcis in fundo l’imballaggio del “tal quale” in eccesso per stoccare “temporaneamente” le balle cellofanate in attesa di tempi migliori. Anche le ECOBALLE insomma, a dimostrare quanto il dramma della Campania non abbia insegnato nulla, almeno ai politici. D’altro canto le popolazioni calabresi, riunite in sempre più numerosi e spontanei comitati, affiancati da realtà da lungo tempo presenti sui territori si sono e si stanno mobilitando per sottolineare, con forza e convinzione, la necessità di una gestione pubblica e partecipata dei rifiuti. Non è più pensabile imporre ai cittadini lo scempio della loro terra, della loro salute, della qualità della vita, imponendo condizioni economiche sempre più umilianti e degradanti. Gli abitanti delle Calabrie chiedono il diritto di vivere nella propria terra, partendo da una seria politica di bonifica del territorio compromesso da decenni di malavita politica e imprenditoriale.

 “Mo’ basta…DECIDIAMO NOI!” sarà lo slogan sotto cui si potranno riconoscere tutti i calabresi che il 10 maggio scenderanno in piazza a Cosenza, consapevoli che solo una forza proveniente realmente dal basso potrà rappresentare la sola ancora di salvezza per questa terra e per le nostre vite.

 

Terre di Calabria