COSENZA – Dopo il caos dei giorni scorsi, la Lista per Cosenza plaude all’esito delle indagini condotte dalla Dda, le quali hanno dimostrato come il Comune operi «nella legalità piena da cinque anni». Queste le dichiarazioni del gruppo: «Desideriamo ringraziare preventivamente i magistrati Nicola Gratteri, Federico Cafiero De Raho, i sostituiti e tutte le forze di polizia per la brillante operazione “Soldi sporchi”.
La Calabria ha bisogno di bonificare la sua economia. Dall’inchiesta emerge, come era prevedibile, l’assoluta correttezza dell’operato dell’amministrazione comunale di Cosenza, ormai nella piena legalità da quando Mario Occhiuto è diventato Sindaco. La gara su Piazza Bilotti, dovrebbe saperlo il consigliere regionale Guccione, fu aggiudicata da una commissione composta da dirigenti delle istituzioni segnalate dalla Prefettura di Cosenza. L’impresa appaltante era in possesso della certificazione antimafia. Il ruolo del Comune non poteva che fermarsi qui. Del resto, Guccione dovrebbe sapere che Occhiuto vive sotto scorta da quando ha ricevuto minacce della criminalità organizzata per avere messo mani alla questione cooperative sociali, cacciando dopo decenni di connivenze quanti non erano a posto con la normativa antimafia. Fosse stato del PD, Occhiuto sarebbe stato idolatrato in tutta Italia per le cose concrete fatte contro i tentativi di infiltrazione mafiosa in una Regione dove esiste una commissione specifica che regala soldi pubblici con convegnistica ridicola. Siamo fieri di avere sostenuto il Sindaco del cambiamento e della pulizia morale».