COSENZA – Fermato e identificato da un vigile urbano mentre distribuisce materiale elettorale per la lista con cui è candidato. E’ accaduto a Cosenza, davanti le scuole di Via Negroni sabato mattina. Protagonista dell’inusuale episodio è Delio Di Blasi, in corsa al consiglio consiglio comunale nelle file di Cosenza in Comune, a sostegno dell’aspirante sindaco Valerio Formisani. «Stavo consegnando ai passanti fac-simili e materiale illustrativo del nostro programma – spiega Di Blasi – Ho notato che un vigile urbano cmi stava tenendo d’occhio nonostante fosse al telefono. Appena chiusa la conversazione si è avvicinato chiedendomi se fossi autorizzato a fare volantinaggio. Confesso di essere rimasto un po’ perplesso, intanto perché non mi risulta necessario un permesso specifico, e poi per il fatto che comunque in città in questo periodo girano decine di persone che riempiono le auto e le cassette postali con materiale di ogni tipo. Per non parlare degli attacchini che affiggono manifesti anche laddove la legge espressamente lo vieta. Comunque- aggiunge Di Blasi – l’agente della polizia municipale ha voluto il mio documento per identificarmi, lo ha fotografato, poi mi ha lasciato andare». Una vicenda certamente inconsueta per la quale Di Blasi «spiegazioni al comandante dei vigili – come egli stesso preannuncia – almeno per conoscere i motivi di quel controllo così zelante».