Giudiceandrea presenta interrogazionisu viadotto Cannavino e discarica di Celico

CATANZARO – Il consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea ha annunciato in una dichiarazione diverse iniziative rivolte al miglioramento della qualità della vita del territorio presilano, compresi il viadotto Cannavino e la discarica di Celico. Queste le sue parole:
«Nei giorni scorsi ho presentato due interrogazioni con risposta urgente su due importanti temi che riguardano il nostro territorio. La prima riguarda il viadotto Cannavino e la seconda la discarica di Celico». Giudiceandrea spiega poi nel dettaglio l’iter delle due interrogazioni: «Ho chiesto nella prima interrogazione, che ha sottoscritto anche il collega Orlandino Greco,  che il Governatore Oliverio e l’Assessore Regionale alle Infrastrutture sollecitino al più presto Anas e Ministero delle infrastrutture affinché anticipino il cronoprogramma relativo ai lavori di manutenzione straordinaria del viadotto Cannavino. Al tempo stesso gli enti preposti devono indicare con precisione quali lavori intendono svolgere per mettere in sicurezza il transito degli automobilisti che attraversano questa importante arteria – prosegue Giudiceandrea – pretendiamo di conoscere quali siano gli interventi programmati da Anas e se e quando verranno realizzati per mettere definitivamente in sicurezza il ponte così che i cittadini possano attraversare quei luoghi senza preoccupazioni».
Giudiceandrea spiega quindi la seconda interrogazione che riguarda la discarica di Celico: «in apposita interrogazione ho chiesto al Governatore e all’Assessore all’Ambiente di avere risposte urgenti circa la causa del ripresentarsi di esalazioni maleodoranti provenienti dalla discarica e quali soluzioni debbano essere predisposte,nei confronti dell’azienda che gestisce l’impianto, per scongiurare in maniera definitiva il problema».
Il capogruppo DP in Consiglio Regionale quindi conclude: «abbiamo il dovere di essere attenti alle istanze che provengono dai territori e, ogni giorno, proviamo a dare risposte concrete ai cittadini tentando di dare un senso al mandato ricevuto».

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