Martino (Giovani Udc): «Calabria impreparata ad affrontare l’emergenza maltempo»

VIBO VALENTIA – Il coordinatore nazionale dei Giovani Udc, Marco Martino, interviene sul maltempo delle ultime ore che ha messo in ginocchio, ancora una volta, il territorio regionale:

«Credo che la situazione che si è verificata in questi giorni a causa di forti temporali costituisce un’ennesima ferita al nostro territorio che purtroppo ne esce ancora una volta sconfitto. Una Calabria flagellata quelle che si presenta all’indomani della forte perturbazione che ha portato ingenti danni questa volta non solo all’agricoltura ma soprattutto i territori ed ai tanti cittadini che hanno dovuto anche evacuare parte delle loro abitazioni. La Calabria si dimostra ancora una volta impreparata ad affrontare l’emergenza maltempo, troppo difficile da contrastare soprattutto quando si desta poca attenzione alla sicurezza rischio idrogeologico che il nostro territorio presenta. Il territorio dal clima favorevole ma dalla conformazione geografica che facilita vari smottamenti durante temporali di forte intensità. Occorrerebbe perciò essere più  preparati ,lavorarci di più per la pulizia delle cunettazioni, della messa in sicurezza delle zone che sono particolarmente a rischio, la pulizia anche di quei terreni che in un certo senso si prestano alla formazione di grandi pozze d’acqua che poi si riversano sulle carreggiate contigue. Quando arriva tutto ciò i pozzetti esplodono e L’ acqua si riversa dovunque. questa la Calabria che purtroppo non riesce a resistere perché impreparata. Non ho visto tantomeno la reale intenzione da parte della regione di constatarne l’effetto di tale perturbazione a causato. E soprattutto creare valido progetto da mettere in campo sui territori progetto che possa garantire maggiore attenzione alla messa in sicurezza di esso. Bisognerebbe prestare molta attenzione visto che gli enti locali a causa della legge del Rio non avendo più risorse economiche sono allo sfinimento totale. E non ci rendiamo conto che ogni temporale lascia Dei solchi indelebili, quelli di un territorio già martoriato che subisce ancora una volta l’ennesimo sfregio. La regione deve assolutamente chiedere lo stato di calamità naturale per tutti danni subiti dalle zone maggiormente colpite autori per gli allevatori per colori quali all’indomani di questa perturbazione si realizzano nel nulla e nel pieno abbandono. Una situazione non facile dov’è alla conta dei danni si aggiungerà il malessere comune derivato dalla frustrazione. bisogna agire subito perché il pessimismo deve essere lasciata alle spalle ma con il cambio climatico la paura di una perturbazione non deve abbandonarci. Dobbiamo essere maggiormente pronti soprattutto penso che la regione in collaborazione con tutte le istituzioni locali debba attuare delle politiche sinergiche Che possono garantire un maggiore stato di pronto intervento nelle eventualità temporalesche . Un plauso va infine alle forze dell’ordine del fuoco per lo straordinario lavoro che hanno saputo affrontare con grande dedizione ancora una volta in questo stato di emergenza, che Dio possa benedirli.

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