Tensione alla manifestazione dei precari a Reggio, arrestato lavoratore

REGGIO CALABRIA – E’ in corso di svolgimento a Reggio Calabria la manifestazione dei lavoratori Lsu-Lpu organizzata dalla USB Calabria. Alcune centinaia di persone hanno infatti raccolto l’invito a gridare la rabbia in piazza, per il mancato rispetto delle tante promesse fatte sia a livello nazionale che regionale e si sono riunite sotto il palazzo della giunta regionale. Momenti di tensione si sono verificati quando i lavoratori hanno effettuato un copioso lancio di uova verso la classe politica dalle quale sono stati presi in giro e abbandonati e quando la polizia ha provato a reagire sono volati spintoni. Successivamente le forze dell’ordine hanno minacciato di arrestare i dirigenti di USB se fosse continuata quella modalità di protesta. Una prima delegazione è stata già ricevuta dal Capo di Gabinetto Crupi, il quale ha fissato un incontro in mattinata con la Presidente della Giunta facente funzioni Stasi, per cui ora i lavoratori sono in attesa che una delegazione entri a discutere con lei. USB Calabria, ha deciso, nel frattempo, di lanciare una provocazione rivolta non solo ai 5.000 Lsu-Lpu, ma a tutti i lavoratori in mobilità, ai cassintegrati, ai disoccupati, con l’iniziativa della raccolta delle schede elettorali in tutta la Calabria, che saranno poi scaricate, come sacchi di immondizia, davanti il palazzo del Governo. Se i circa 28.000 lavoratori accetteranno di aderire all’iniziativa di USB, la politica regionale subirà uno smacco senza precedenti.

Inoltre, come riportato da un comunicato dell’Unione Sindacale di Base “la polizia, anziché pensare all’ordine pubblico, non trova niente di meglio da fare che arrestare un lavoratore Lsu che assieme ai tanti colleghi e ad alla USB sta manifestando in piazza. Troviamo inconcepibile l’atteggiamento delle forze dell’ordine che stanno istigando i manifestanti, per provocare la loro reazione. In tutti i casi, il lavoratore arrestato stava protestando in modo assolutamente pacifico, come tutti gli altri, solo che per sua sfortuna, non aveva dietro documenti, per cui è stato portato via come un delinquente. I dirigenti USB stanno provano a trattare con la Questura perché il lavoratore venga immediatamente rilasciato.”

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