L’Arte Bianca al profumo di Calabria

Lo chef Francesco Giuseppe Luci, in collaborazione con l’enogastronomo Guglielmo Gigliotti e il food blogger Wlady Nigro, hanno organizzato una serata evento speciale “Pizza, Calabria e Tirabusciò” per far conoscere al pubblico le pizze “speciali” realizzate con prodotti di qualità del territorio circostante.

Durante l’evento, tenutosi nella Pizzeria Impasto di San Lorenzo del Vallo (Cs), gli ospiti hanno potuto assaporare le deliziose creazioni culinarie realizzate dal pizzaiolo Francesco Viceconte, proprietario della pizzeria Impasto, e dallo chef Francesco Luci per valorizzare al meglio le eccellenze agroalimentari della regione ed in particolar modo del territorio circostante.

La serata ben riuscita ha fatto incontrare giornalisti, esperti del settore ed imprenditori che, contaminandosi in un viaggio gustoso attraverso i sapori della regione, si sono confrontati e raccontati con l’unico obiettivo di valorizzare un territorio fortemente vocato all’agroalimentare.

Il percorso gastronomico ha previsto assaggi di pizze molto speciali anticipate da una crocchè di patata viola con mousse di ricotta alla nduja e cipolla rossa caramellata.

A seguire le protagoniste, pizze eccellenti dai sapori e profumi antichi valorizzati dai prodotti della nostra regione abbinati in modo nuovo ed originale: “Fave e favelle” (fave, bucce di fave saltate, guanciale di suino nero e salsa al pecorino), una delicatissima “seppia e piselli”, “la norma”(Pomodoro arrosto emulsionato, melanzane a funghetti fritte, fior di latte, ricotta affumicata grattugiata e basilico) queste alcune novità proposte per le leggerissime basi di pizza soffice, al germe di grano vivo.

E poi ancora, “un tocco al cuore” ovvero la dolcezza della crema di carciofi, abbinata ad una tartare di scampi e stracciata di bufala con in fondo una nota affumicata di provola di Agerola ed un finale delicato e croccante di un crumble alla liquirizia

Un trancio di pizza al padellino di cacao con cioccolato bianco e mousse al limone di Rocca Imperiale ha chiuso in dolcezza.

Un trionfo di sapori accompagnati dai prodotti delle aziende presenti: il prezioso olio delle sorelle Luci di Spezzano Albanese, i latticini dell’azienda Cipolla; Amari & Affini di Ivano Trombino con la creazione del “tonic” Ginnastic realizzato dal bartender Giuseppe Suriano, e gli abbinamenti di vino accuratamente selezionati da Guglielmo Gigliotti come il “Rivadiva” della cantina Ippolito 1845 e il “Greco Bianco” della cantina Celimarro.

Un territorio raccontato attraverso prodotti di eccellenza che possono davvero fare la differenza magari avvicinando i più giovani all’agricoltura partendo dal valorizzare gli Istituti tecnico agrari, un luogo dove studiare e capire che per un prodotto finale di qualità si deve partire da un prodotto da trasformare di qualità; per questo motivo il ricorso a tecnologie di avanguardia e alle competenze sul fronte di un’agricoltura di precisione possono offrire una marcia in più in un percorso dove la terra deve essere intesa anche come luogo da proteggere oltre che come luogo di produzione.