Carenza medici ospedalieri, martedi incontro in prefettura

CATANZARO –  – Il direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Dott. Gerardo Mancuso, martedì 17 incontrerà il Prefetto Dott. Cannizzaro per discutere dell’ormai non più rinviabile problematica relativa alla carenza di personale medico negli ospedali di Soverato, Lamezia Terme e nelle strutture sanitarie del capoluogo. Il dg Mancuso ha anche informato dell’incontro in Prefettura il presidente della Conferenza dei Sindaci Sergio Abramo e i primi cittadini di Soverato e Lamezia Terme.
“Siamo difronte a un momento critico – ha affermato Mancuso – che se non verrà superato metterà a rischio l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria in provincia di Catanzaro. Mi auguro che ci sia il buon senso, diversamente dovremo bloccare i sevizi ed il sistema assistenziale dell’intera provincia andrà in crisi. Abbiamo chiesto 42 deroghe che serviranno a coprire l’intero fabbisogno di tutti gli ospedali della provincia, medici specialisti di quasi tutte le branche e soprattutto con l’ottenimento delle autorizzazioni alle assunzioni potremo garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). Lunedì darò l’autorizzazione ad attivare le procedure amministrative sperando che i Ministeri ed i tavoli dei subcommissari siano conseguenziali”.

Il direttore generale dell'Asp di Catanzaro Gerardo Mancuso

Della carenza di personale, il Dg Mancuso ha discusso anche con i rappresentanti della Cisal. “E’ stato un incontro cordiale e costruttivo – ha evidenziato Mancuso – da annoverare tra le cose costruttive che forse avrei dovuto fare prima, in tempi passati, e che ha segnato un punto importante di confronto, nel corso del quale ho spiegato la situazione dell’ospedale di Soverato. Il nosocomio soveratese è strategico per l’Azienda sanitaria provinciale, non solo per il ruolo territoriale ma anche per la qualità dei servizi che riesce ad erogare. E’ così vera tale affermazione che una legge, il Decreto del presidente della Giunta Regionale n. 18, ne ha sancito la pressoché chiusura. Il Decreto 18 infatti prevede la chiusura di tutti i reparti, eccetto quello di Medicina e Chirurgia, ma l’Asp ha ritenuto di opporsi a tale scelta e lasciare in piedi tutta l’organizzazione e le funzioni specialistiche”.
“Ora però – ha aggiunto Mancuso – l’attività assistenziale è andata in crisi per la carenza di personale, per effetto della quiescenza di specialisti che non sono stati rimpiazzati per il blocco assoluto delle assunzioni. Abbiamo reparti come la Pediatria, l’Ortopedia, il Pronto soccorso, la Cardiologia ed altri in cui la carenza di personale  è diventata insostenibile, oltre che inaccettabile. Il problema però è che i Ministeri fanno orecchie da mercante e non vogliono dare deroghe né autorizzazioni per le assunzioni”.
Da qui la puntualizzazione del dg dell’Asp: “Io non ho dato assicurazioni a risolvere le carenze di personale medico, perché non dipende dall’Azienda sanitaria, che è ininfluente ed inerme rispetto a tale questione, ma di aver espresso la convinzione che entro luglio si risolverà la questione, perché questo mi è stato detto dal sub commissario ministeriale il Dott. Urbani. Mi auguro che sia così, diversamente saremo in grande difficoltà. Proprio per verificare le reali intenzioni dei Ministeri, ho chiesto e ottenuto al Prefetto Cannizzaro un tavolo tecnico per discutere con i Commissari Ministeriali le azioni che bisogna mettere in atto subito. Ho ritenuto di informare il Prefetto della situazione di grande preoccupazione e difficoltà che stiamo vivendo nel sistema sanitario catanzarese”.

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