COPPA ITALIA/Cosenza sei in Finale, ora è tutto nelle tue mani

Il Cosenza pareggia in quel di Pontedera e si aggiudica la finale di Coppa Italia Lega Pro, nella quale dovrà fronteggiare il Como uscito vincitore dalla doppia sfida con la Spal [0 – 2 a Ferrara, 0 – 0  oggi in Lombardia]. Ottima prova degli uomini di Roselli che ora dovranno pensare soprattutto alla sfida di domenica contro la Paganese in Campania.

Roselli, in emergenza difensiva, schiera Saracco tra i pali, Ciancio – recuperato in extremis – a sinistra, Corsi a destra e l’inedita coppia centrale Serpieri – Carrieri; in mediana prendono posto Arrigoni e Caccetta, mentre sulle fasce agiscono Tortolano e Fornito; in attacco Calderini supporta Cori.

Pronti via e Pontedera all’attacco: cross dalla destra e palla in mezzo, allontana Serpieri ma, sulla ribattuta, arriva Galli che manda di poco a lato; azione fotocopia 3′ dopo quando conclude Settembrini, ma è identico anche l’esito, mentre all’undicesimo è Serpieri a fermare un’incursione avversaria. I padroni di casa però continuano il forcing offensivo e ne raccolgono i frutti al 16′: Settembrini va via a Carrieri che buca l’anticipo, mette in mezzo e Libertazzi, tutto solo, fa 1 – 0. Successivamente al vantaggio casalingo la partita si addormenta, e l’azione successiva è da annoverare al 35′, quando Bartolomei manda alto dal limite; ma mentre i toscani provano ad addormentare la partita, il Cosenza raggiunge il pari: Tortolano prende in mano la squadra ed avvia il contropiede servendo un assist d’oro per Cori che, solo contro Anacoura, sigla il pari, facendo sì che la prima frazione finisca sul punteggio di 1 – 1.

La ripresa inizia con il Pontedera avanti ed il Cosenza pronto a ripartire con Calderini, il quale però sbaglia un gol clamoroso contro il portiere e dà il là al contropiede amaranto con un tiro che Saracco respinge con difficoltà in angolo. Tra il 59′ ed il 69′ ci prova due volte la squadra di casa, prima con un tiro dalla distanza deviato da Carrieri, poi con un tap – in fallito da pochi metri dopo un’ottima sponda di Libertazzi: il canovaccio non cambia, ma il Pontedera non fa paura, anzi è il Cosenza a sfiorare il gol con Statella che prima tira a giro, trovando la deviazione di un centrale avversario, poi colpisce sul primo palo, ma è il legno a strozzargli in gola l’urlo del gol. Si tratta dell’ultima azione da gol di una partita tutto sommato non bellissima, che incorona il Cosenza come finalista e lo porta ad un passo dalla Coppa: l’ultimo ostacolo si chiama Como, per coronare un sogno iniziato a settembre.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

PONTEDERA 1 – 1 COSENZA

MARCATORI: Libertazzi (P) 16′ pt; Cori (C) 39′ pt.

PONTEDERA: Anacoura; Madrigali, Romiti (10′ st De Cenco), Vettori; Luperini, Ceciarini (22′ st Lombardo), Bartolomei, Settembrini(33′ st Videtta), Galli; Di Santo, Libertazzi. A disp: Cardelli, Polvani, Redolfi, Tazzari. All: Indiani

COSENZA: Saracco voto 6; Corsi 6,5, Serpieri 6,5, Carrieri 6, Ciancio 5,5; Fornito 6 (22′ st Chidichimo 6), Arrigoni 6, Caccetta 6,5, Tortolano 6,5(41′ st Cesca s.v.); Calderini 5 (25′ st Statella 6), Cori 6,5. A disp: Ravaglia, Novello, De Angelis, Nigro. All: Roselli.

AMMONITI: Madrigali, Libertazzi, Videtta, De Cenco (P); Fornito, Corsi (C)

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