Cliff diving, Alessandro De Rose sul tetto del mondo

COSENZA – Grande affermazione a Polignano a Mare del calabrese Alessandro De Rose nella terza tappa delle Red Bull World Series 2017. Davanti a 50.000 spettatori, tifosi e curiosi della disciplina, il tuffatore di Cosenza, unico italiano in gara, tuffandosi dalla piattaforma di 27 metri, ha ottenuto il primo posto con 397.00 punti. Per il giovane Alessandro, 25 anni, cliff diver da tre, si tratta del primo podio e del primo successo in carriera. Stesso dicasi per i colori azzurri, essendo attualmente Alessandro l’unico tuffatore italiano dalle grandi altezze a certi livelli. Il primo posto è maturato al termine di un’esaltante gara di oltre due ore in cui Alessandro ha effettuato quattro ottimi tuffi. Su tutti l’ultimo, coefficiente di difficoltà 4.3, con un’ottima spinta e una buona entrata perpendicolare in acqua, gli ha permesso di scalzare in classifica gli americani David Colturi (389.20 pt) ed Andy Jones (378.55). A fine gara il lungo abbraccio con la mamma e la dedica al caloroso pubblico pugliese. E per De Rose per il futuro ci sono ancora ampi margini di miglioramento.  in vista delle prossime tappe delle World Series.

Qualche curiosità

La location di Polignano a Mare, che ha ospitato la World Series per la quinta volta dopo il 2009, il 2010, il 2015 e lo scorso anno, è tra le più inusuali: il punto da dove si sono tuffati gli atleti, sia uomini che donne, è una terrazza privata, e per salire sulle due piattaforme, poste rispettivamente a 27 e a 21 metri dal Mar Adriatico, dovranno passare attraverso il salotto di un cittadino. La casa è costruita sopra la scogliera più famosa della costa e sembra proprio parte integrante della stessa. Nel circuito internazionale del cliff diving, questa postazione è una delle più celebri, proprio per il suo essere così unica.

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