Cosenza – Castel Rigone, le pagelle dei Lupi

Frattali voto 6: incolpevole sul goal, si fa trovare pronto nelle rare occasioni in cui viene chiamato in causa. Gigi è tornato sui suoi ritmi, e meno male: almeno abbiamo una sicurezza, in un mare di incertezze e mancate promesse.

Blondett voto 5: viene costantemente infilato sulla destra, e certo le colpe sul goal sono al 70 % sue. Da lì partono le azioni più pericolose, che lui non riesce a contenere in alcun modo. Speriamo di non avergli portato male con l’intervista di venerdì.

Guidi voto 6: giostra molto bene la difesa, a differenza di altre volte in cui, di fianco a Pepe, andava in apprensione: oggi, vista anche la buona prova del teatino, cura il fuorigioco e fa salire la squadra in modo sufficiente.

Pepe voto 6: dicevamo prima che la sua prova è stata buona: è infatti tutto nell’intervento in spaccata che salva il risultato nel primo tempo. Tira fuori la solita grinta, magari un po’ caotica, ma finché ci mette il corpo fa bene. Lo rileva Chinellato, voto 6,5: fa quel che può colpendo un palo di testa e tentando -sbagliando –  il tiro della domenica. Almeno ci prova.

Palazzi voto 5,5: dopo la brutta prova di Mannini ad Arzano, il Capp lo butta dentro, e lui tanto male non fa, spingendo di prepotenza sulla fascia. Ma il restante 30% di colpe sul goal ospite è suo, che si fa anticipare da Tranchitella.

Asante voto 6: in mezzo è l’unico che si salva, lottando su ogni pallone ed inventando anche giocate positive. In un marasma di insufficienza, rimedia un sei positivo, perché più di questo non può. Lo rileva Bigoni, voto 6: solita corsa, tanta corsa.

Giordano voto 4: eccola, la vera delusione della domenica. Il guerriero, colui che non molla mai, oggi ha mollato. Si è sentita la sua cattiva prestazione in mezzo al campo, scomparso dalla partita, pochissimi palloni recuperati, non è lui. Coraggio, alzati e riprenditi.

Criaco voto 4,5: ectoplasma anche lui, meno di Giordano, ma pur sempre negativo. Non trova il bandolo della matassa e si inserisce troppo poco per quello che ci ha abituato a fare. Davvero giornataccia per il centrocampo rossoblu.

Alessandro voto 6: è poco per quello che ha fatto vedere, ché ci mette corsa e dribbling a profusione: dopo il calcio d’inizio supera metà squadra ospite e guadagna un tiro dal dischetto che Mosciaro trasforma. Poi si spegne lentamente. Lo rileva Partipilo, s.v.: poteva entrare prima.

Mosciaro voto 5,5: ritorna al gol e fa venti minuti di fuoco, sfiorando più volte la doppietta. Poi, come tutti i compagni, cala. Non riesce a prendere in mano la squadra, come dovrebbe, e la fotografia è quel tiro sbilenco su punizione che termina quasi in fallo laterale.

De Angelis voto 5: così solo può fare davvero pochissimo. Oggi fa quasi nulla, ma l’abbiamo visto dimenarsi in situazioni ben peggiori. Sarà un calo fisico, ci può stare. Ma il nostro falco ci serve come mai.

Francesco La Luna

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