Cosenza – Catanzaro, le pagelle dei Lupi

Saracco voto 6 (stima): non ci sentiamo di mettere insufficienze oggi, e quindi Umberto si prende un bel sei, come quando a scuola tutti vanno bene e anche quello un po’ così si prende la sufficienza. Comunque, a parte due uscite che fanno saltare le coronarie a tutto il pubblico, non si comporta male ed, aiutato dalla squadra, prende coraggio e non sbaglia più nulla.

Ciancio voto 6,5: dopo una buona prestazione a Caserta, si iniziano a vedere spiragli di recupero per un terzino che ha fatto 16 presenze in B lo scorso anno. Si sovrappone costantemente ed anche in fase difensiva compie un ottimo lavoro, chiudendo un paio di incursioni pericolose di Pagano.

Tedeschi voto 8: l’immagine della sua partita è il perfetto intervento su Kamara a fermare il contropiede ospite nel primo tempo. Mette ordine, incoraggia Saracco dopo qualche momento no, veste i panni del comandante e blocca tutte le iniziative avversarie, sul nascere o in extremis. È perfetto quando Russotto, lanciato a rete, sta per calciare verso lo specchio della porta, e lui scivola chiudendo il tiro e salvando la pellaccia.

Magli voto 7: lo dicevamo che con Tedeschi era tutta un’altra cosa. L’ex Bresciano non sbava mai, è sicuro e tranquillo sia nel recuperare che nell’impostare, quando serve, l’azione. Mai in difficoltà, non si fa intimorire da Silva Reis e lo fa muovere poco o nulla.

Blondett voto 7: la cattiveria che ci mette è quella giusta, e si vede da subito quando entra cattivissimo su Kamara in volata libera sulla destra. Con il senegalese sono scintille, e rischia il rosso per una reazione non vista dall’arbitro. Riscatto importante per l’ex blucerchiato, dunque, dal quale ora ci si aspettano grandi cose.

Corsi voto 6,5: media tra il 5 per gli innumerevoli errori di impostazione ed il 7,5 per la grinta che mette su ogni singolo pallone, lottando fino all’ultimo secondo e dimostrando di avere polmone e gamba nonostante tutto. Angelo ha dimostrato di essere un vero Lupo.

Criaco voto 7,5: non c’è più niente da scrivere sul reggino più cosentino del mondo. Ha una corsa innaturale e forsennata, ed anche il piede è delizioso. Lo amiamo, e lui ama noi, ama questa città ed ama questa curva. Ama questa maglia per la quale si spende ogni domenica, e gliene dobbiamo essere grati. Oggi, ancora di più.

Fornito voto 6,5: messo in campo al posto di Arrigoni, ha il compito ingrato di fare da incontrista, laddove Criaco, visto il grande tempo di inserimento, è “The Shadow Striker”. Beppe sciorina palloni a destra e a manca, con una naturalezza che fa spavento ed una capacità da veterano come quando, nella ripresa, vede con la coda dell’occhio Silva Reis e lo aggira come se fosse uno qualunque. Da affinare l’intesa con i compagni di reparto, ma il talento c’è. E quanto ce n’è!

Alessandro voto 7,5: bentornato Jonatan! Dopo cinque partite in cui a calcare il campo dev’essere stato il gemello scarso, l’argentino scatena un duello a tutta velocità con Di Chiara sulla corsia di destra, uscendone vincitore almeno nel 75% delle occasioni. Rammarico per quel tocco in più quando stava per scappare via con una magia, ma finalmente si è rivisto il vero Alessandro. A rilevarlo è Sassano, s.v.: sbaglia un controllo che potrebbe mandarlo in porta, poco altro.

Cori voto 7,5: Cappellacci da’ l’ordine preciso a Saracco di concentrare tutti i rinvii sul centravanti, il portiere obbedisce e Sacha si mette a disposizione della squadra in maniera impareggiabile. È meravigliosa l’abnegazione che trasporta oggi in campo, prendendo tanti calci e permettendo alla squadra di salire in ogni momento. Al suo posto entra Calderini, s.v.: rischia di diventare l’eroe cittadino se solo il guardalinee non lo fermasse a tu per tu con Bindi.

Mosciaro voto 6,5: primo tempo positivo per il Capitano, ex di turno ed uomo più atteso, che inizia correndo e sgomitando dopo neanche un giro di orologio con Maiorano. Ci prova almeno tre volte, senza pungere, tra prima e seconda frazione, calando un po’ nella ripresa. Ma nel complesso, abbastanza oltre la sufficienza. Lo rileva De Angelis: Bentornato, Bomber!

Francesco La Luna

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