Cosenza, il San Vito è un fortino: 0 – 0 con la Salernitana

Il Cosenza si dimostra squadra quadrata e solida e ferma in casa anche la capolista Salernitana, che perde la vetta ora occupata in solitaria dal Benevento. Ottima prova difensiva dei ragazzi di Roselli che scendono in campo quadrati e compatti e raggiungono un punto non facile contro una delle squadre più forti del Girone.

L’uomo di Perugia mette in campo un 4 – 3 – 3 abbottonato, rinuncia a Fornito e schiera Corsi vicino a Caccetta ed Arrigoni, mentre davanti a Ravaglia da destra a sinistra si trovano i soliti Ciancio, Tedeschi, Magli e Sperotto; davanti Calderini e Tortolano sulle ali hanno il compito di innescare Cesca, il quale sostituisce Cori, non in condizioni ottimali.

La prima azione degna di nota del match arriva al 12′ ed è di marca salernitana, con Perrulli che, ben innescato da un’azione corale, conclude sull’esterno della rete da posizione decisamente defilata; quattro minuti dopo ancora l’ex Lupa Roma ci prova da qualche metro fuori dal vertice destro dell’area di rigore con un sinistro a giro pericoloso che Ravaglia alza in angolo. Sempre Perrulli è autore di un lancio di pregevolissima fattura sul quale interviene Nalini che di testa manda alto sulla traversa. Per la prima azione offensiva dei padroni di casa bisogna attendere il minuto 26′ quando Cesca, mandato in porta da un lancio millimetrico, si accentra e manda il pallone a sfiorare la traversa. Tocca al solito numero 11 granata rispondere con una sassata centrale che non impegna più di tanto Ravaglia.

Dopo 3′ dalla ripresa Cesca ci prova dalla distanza, ma il pallone termina a lato. La Salernitana risponde al 16′ con un bell’inserimento di Negro, subentrato a Nalini, che di testa manda a lato su cross di Colombi, occasione bissata al minuto 18 con Favasulli, la cui punizione dal vertice basso dell’area di rigore termina di poco a lato ma controllata da Ravaglia. Episodio da moviola al minuto 20 in area granata, con Calderini contenuto in modo forse troppo energico da Bocchetti: l’arbitro lascia proseguire. Al 29′ è il turno di Arrigoni, che ci prova da calcio piazzato, ma il pallone sorvola la traversa, mentre al 34′ Negro su cross di Colombo si inserisce pericolosamente ma il suo tentativo in scivolata termina sull’esterno della rete. Si tratta dell’ultima occasione della partita che finisce dunque a reti inviolate: un punto di spessore per il Cosenza che, vista la contemporanea sconfitta del Messina in casa contro il Barletta, passa un’altra domenica fuori dalla zona playout. Ora si va a Foggia, reduce dalla sconfitta odierna in quel di Martina Franca: sarà difficile, ma i rossoblu’ ormai sono squadra capace di imprese importanti come quelle di oggi.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

COSENZA – SALERNITANA 0 – 0

COSENZA: Ravaglia; Ciancio, Tedeschi, Magli, Sperotto; Arrigoni, Caccetta, Corsi; Calderini (24′ st Criaco), Cesca (13′ st Cori), Tortolano (36′ st Zanini). A disp: Saracco, Blondett, Fornito, De Angelis. All: Roselli

SALERNITANA: Gori; Tuia, Bocchetti, Trevisan; Franco (32′ st Mendicino), Bovo, Favasuli, Colombo; Calil, Nalini (6′ st Negro), Perrulli (6′ st Gabionetta). A disp: Russo, Bianchi, Pezzella, Giandonato. All: Menichini.

TERNA ARBITRALE: Arbitro: Sig. L. Illuzzi di Molfetta; 1° Ass: Sig. M. Grossi di Frosinone; 2° Ass: Sig. G. De Filippis di Vasto

AMMONITI: Sperotto, Magli (C), Favasuli, Colombo (S)

CALCI D’ANGOLO: 2 – 5

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