Cosenza, un botta e risposta che non fa male

Un ottimo Cosenza mette alla corde la Juve Stabia ed esce dal Romeo Menti di Castellamare con un punto che vale DSC_0130oro, visti i contemporanei risultati delle dirette concorrenti (Messina sconfitto a domicilio dal Melfi 1 – 2, Aversa che ferma sorprendentemente il Benevento sullo 0 – 0 in casa dei giallorossi). Lupi che continuano, dunque, la striscia positiva seguente alla sconfitta di Catanzaro, inanellando il quarto risultato utile consecutivo e portandosi a +8 sulla zona playout.

Roselli opta per un mini turnover, e se la linea difensiva è quella ormai consolidata, con Corsi, Carrieri, Tedeschi e Ciancio, e sulla mediana Caccetta ed Arrigoni sono inamovibili, sulle fasce Tortolano e Fornito prendono il posto rispettivamente di Statella e Criaco, con De Angelis a supporto di DSC_0245Cesca; tra i pali ovviamente Ravaglia.

Al minuto 2 cross di Tortolano su cui interviene Pisseri che manda in corner, 7′ dopo cross di Lepiller e colpo di testa di Carrozza su cui Ravaglia si supera, inchiodando il risultato sullo 0 – 0. Al 15′ tiro di Caserta bloccato dal pipelet rossoblu, ancora protagonista al 25′ su traversone di Carrozza, mentre dall’altro lato Corsi ci prova dai 20 metri ma Pisseri blocca senza particolari patemi: è in queste occasioni che si riassume un primo tempo sostanzialmente noioso.

Al 2′ della ripresa Cosenza in vantaggio: Jidayi perde palla al limite ed una serie di rimpalli mette in movimento Cesca che manda la palla a baciare il palo e ad infilarsi in porta; neanche il tempo di esultare e Di Carmine, innescato dDSC_0242a un tacco meraviglioso di Lepiller, riesce a girarsi e metterla sotto l’incrocio, trovando un gol da incorniciare, da attaccante puro. Al 10′ sempre il numero 9, in posizione sospetta, manda il pallone alto sulla traversa nel tentativo di lob. Al minuto 25 grande risposta di Pisseri su tiro di Tortolano, un minuto dopo tiro di Fornito che non inquadra la porta da posizione favorevole; a 10′ dalla fine Calderini ci prova in diagonale, ancora il numero uno gialloblu’ risponde da campione e la partita si trascina fino alla fine sul risultato di 1 – 1, benché le vespe provino più volte a pungere. Il Cosenza trova dunque un punto che vale DSC_0115oro, portandosi a quota 33 ed a -7 dalla quota salvezza, fissata a 40 punti ma che, inesorabilmente, terrà a scendere: da vagliare le condizioni di Serpieri, entrato al posto di Carrieri e fermatosi nei minuti finali per un dolore al ginocchio operato in estate, il tutto proprio nel pieno dell’emergenza difensiva: domenica comunque al San Vito arriva il Lecce, e trovare anche solo un punto significherebbe arrivare allo scontro diretto di Messina con il morale più che alto.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

 

JUVE STABIA 1 – 1 COSENZA

MARCATORI: Cesca 2′ st (C); Di Carmine (J)

JUVE STABIA (4 – 3 – 3): Pisseri; Cancellotti, Polak, Migliorini, Contessa; Caserta (1′ st Burrai) Jidayi, La Camera; Carrozza (26′ st Bombagi), Di Carmine, Lepiller (15’st Gammone) A disp: Santurro, Romeo, Iorio, Gomez. All: Pancaro.

COSENZA (4 – 4 – 2): Ravaglia; Ciancio, Tedeschi, Carrieri (12′ st Serpieri), Corsi; Fornito (39′ st Criaco) Arrigoni, Caccetta, Tortolano; De Angelis, Cesca (30′ st Calderini) A disp: Saracco, Zanini, Statella, Chidichimo. All: Roselli.

CALCI D’ANGOLO: 6 – 5

AMMONITI: La Camera, Di Carmine, Burrai (J); De Angelis (C)

RECUPERO: 0′ pt; 5′ st.

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