(C)Sala Stampa – A caldo ma non troppo: Fornito e De Angelis

La vittoria nel derby di Coppa può dare nuovo spolvero alla stagione del Cosenza, che con il cambio in panchina spera di dare una scossa a questa (sinora) deludente annata. A scendere in Sala Stampa sono Giuseppe Fornito e Stefano De Angelis, mister in pectore e, da ieri, ufficialmente secondo del nuovo allenatore Roselli.

DE ANGELIS: “La scelta di Zanini esterno alto è motivata dalle sue doti di corsa e capacità di proporsi in avanti, gli ho chiesto prima della partita la disponibilità di andare a giocare lì. Sarei un pazzo a dire che abbiamo fatto un lavoro immenso in questi due giorni, abbiamo lavorato soprattutto sulla testa, allenamento psicologico. I ragazzi hanno capito che adesso il pallone è passato completamente a loro, sono molto intelligenti, maturi e sanno dell’importanza di portare questa maglia. Al 120′ ho detto ad alcuni ragazzi di fermarsi per la partita di domenica, ho chiesto loro di stare corti ed hanno rispettato tutti i compiti che gli ho dato. Roselli è una persona dalla quale devo imparare tanto, ho iniziato già a studiare per aiutarlo meglio in seconda, è una persona splendida ed un gran conoscitore di calcio. I risultati dalla Berretti arrivano, siamo impegnati da poco, ma abbiamo dei giovani molto validi che potranno far parte della prima squadra.”

FORNITO: “Sono contento della prestazione mia e della squadra perché senza di loro non avremmo fatto girare la palla come abbiamo fatto. Mi ero fermato per un problema al tendine, nulla di grave assolutamente, contrasti di gioco. Ci sta che sul battere le punizioni c’è un po’ di bagarre ma sono cose che nascono e muoiono lì. La punizione al 120′? C’avevo creduto, ma il loro portiere è stato bravo.”

Francesco La Luna

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