Il Guardavalle ferma l’Acri in casa ma i rossoneri meritavano di più

ECCELLENZA CALABRIA, 20^ Giornata, 5^ di ritorno

L’Acri non va oltre il pareggio interno con il Guardavalle. Campo impraticabile, catanzaresi meno offensivi degli avversari, rossoneri sfortunati: risultato che sta più stretto ai padroni di casa.

LA PARTITA – Su un terreno di gioco oggi più che mai allentato e ai limiti del praticabile, Acri e Guardavalle non si sono risparmiate dando vita ad una gara viva e combattuta. I rossoneri, ordinati ed evidentemente più abituati alle condizioni del campo, non si sono fatti intimorire dall’avversario quarto in classifica ed hanno avuto dalla loro più palle gol.

La cronaca della gara parla cosi al 10′ del primo tempo di una prima valida occasione per Carbonaro: punizione a limite di Levato, oggi fra i migliori in campo, respinta dalla barriera avversaria e assist di Cinello per il n.4 rossonero che di testa svirgola alla destra del portiere. Passano solo quattro minuti e arriva il vantaggio dell’Acri ad opera del buon Levato che, dribblando due avversari, insacca alla sinistra del portiere dove nulla può Simonetta. Quattro minuti ancora e il Guardavalle trova il gol del pareggio con Futia. I rossoneri, che non sono riusciti a tenere a lungo il vantaggio, trovano però al 29′ la rete del 2-1: punizione dal limite, assist di sesti per Carbonaro, palla che finisce in gol ma il guardalinee annulla le rete per dubbio fuorigioco.

Il secondo tempo, che si apre con l’inaspettata sostituzione di Levato per la punta Provenzano (a fine gara Pascuzzo parlerà di scelta tecnica) vede l’Acri sempre più aggressivo degli avversari. Al 10′ il giovane Sesti serve un buon pallone per l’occorrente Gallo ma la conclusione del capitano rossonero è bloccata da Simonetta. Due minuti dopo altra occasionissima di testa per  Carbonaro a cogliere la traversa piena. Il Guardavalle si fa vedere finalmente al 19′ con un tiro pungente di Cavalcabue di poco sopra la traversa. A questo punto, per tentare di acciuffare i tre punti, Pascuzzo gioca al 23′ la carta  Marano per Sposato. Il terreno di gioco pesante di oggi limita evidentemente le  qualità dei giocatori più tecnici, ma ciononostante dai piedi di Marano arrivano altre due buone occasioni per l’Acri. Al 33′ il fantasista rossonero crossa per il colpo di testa del terzino Luzzi, agilmente bloccata dalla difesa biancoverde. Poi al 35′ sugli sviluppi di un calcio di punizione di Marano, fallo in area di Viscomi su Carbonaro: il rigore ci sta tutto ma l’arbitro non assegna il penalty. Sul finire di gara, il contrattacco del Guardavalle impiega Di Iuri al 42′ ad una doppia miracolosa parata su Iervasi.

1 – 1 il risultato finale fra Acri e Guardavalle, ma rossoneri oggi se non altro più determinati degli avversari. Il pareggio sta stretto alla squadra di Pascuzzo e soprattutto non allontana l’Acri dalla zona play out. Domenica prossima fondamentale tornare da Soverato con i tre punti.

TABELLINO:

FC Calcio Acri – FC Guardavalle  1 – 1

Marcatori: 14′ pt Levato (A), 19′ pt Futia (G)

C. Acri: Di Iuri 6,5, Covello 6,5, Luzzi 6, Carbonaro 7, Cavatorti 6,5 (36′ st Scarlato sv), Parisi 6,5, Cinello 6, Sposato 6,5 (23′ st Marano 6), Gallo 6, Levato 7 (1′ st Provenzano 6) , Sesti 6,5. In panchina: Palumbo, Funari, Carrieri, Maio. All: Pascuzzo

GUARDAVALLE: Simonetta, Lombardo, Lizzi, Viscomi, Ranieri, Certomà, Sgrengi (5′ st Riitano), Futia, Dorato (18′ st Papaleo), Cavalcabue (22′ st Andreacchio), iervasi. In panchina: Maiolo, Komergi, Catrambone, Diaco. All: Gregorace

ARBITRO:  L. Catanoso di Reggio Calabria

ASSISTENTI: M. Minniti (RC), D. Esposito (CZ)

Ammoniti: Futia, Viscomi, Ranieri (per il Guardavalle), Carbonaro e Funari (Acri)-

NOTE: Duecento cinquanta spettatori circa, una decina al seguito del Guardavalle. Terreno di gioco molto allentato a causa delle abbondanti piogge cadute su Acri nei giorni scorsi. Cielo coperto ma giornata non esageratamente fredda.

Andreina Morrone

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