La Serie C sciopera, rinviate 30 gare per lo scontro Lega Pro-Governo sulla defiscalizzazione

COSENZA – Confermato lo sciopero, domenica la Serie C non gioca. Dopo il pur positivo incontro tra il ministro di Economia e Finanza Roberto Gualtieri e Gabriele Gravina, presidente della Figc, la situazione non è cambiata rispetto a quanto annunciato dalla Lega Pro. Il presidente Francesco Ghirelli è stato informato dell’esito del summit, ma la posizione non è cambiata: le partite del prossimo weekend (prima giornata di ritorno) sono state rinviate per la protesta dovuta alla richiesta di defiscalizzazione avanzata dalla categoria, per ottenere una maggior sostenibilità delle società. Questo il comunicato ufficiale: «La Lega dispone che le gare della prima giornata di ritorno del Campionato Serie C in programma nei giorni 21 e 22 dicembre 2019 vengano rinviate a data da destinarsi».

Con queste parole il presidente della Lega Pro Ghirelli ha fatto chiarezza sulla situazione: «L’incontro tra il ministro Gualtieri e il presidente Gravina è stato istituzionalmente corretto. Ringrazio sentitamente il Ministro per l’attenzione riservata alla Lega Pro e la disponibilità al dialogo dimostrata. Così come ringrazio il presidente Gravina. L’incontro è stato positivo perché ha consentito di delineare cosa serva ai nostri club e sono emersi interessanti spunti di riflessione. Quello che ci interessa è che i club di Lega Pro arrivino alla sostenibilità economica-finanziaria. Abbiamo però la necessità di atti tangibili e concreti, di passare dalle analisi ai provvedimenti. Noi sappiamo di compiere un atto importante, domenica non si gioca. Di ciò ho informato il consiglio direttivo».

Francesco Farina

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