Un brutto Cosenza perde imbattibilità e tifosi

Un Cosenza indecoroso subisce la prima sconfitta casalinga per mano di un ottimo Aprilia, superiore ad una squadra casalinga molto sulle gambe e, forse, eccessivamente appagata. Saranno le numerose assenze, saranno gli infortuni, sarà la testa che va già al campionato prossimo, ma il Cosenza oggi è davvero irriconoscibile.

Ianni, seduto sulla panchina al posto dello squalificato Cappellacci, fa il suo esordio assoluto da allenatore in una situazione, per dirla eufemisticamente, di emergenza: prima presenza stagionale per il portiere in seconda Federico Orlandi, la difesa a quattro è composta dal duo Guidi – Pepe con Bigoni a sinistra e Blondett, a denti stretti per l’affaticamento rimediato in settimana, a destra; il centrocampo è a tre composto da Asante, Giordano e Corsi, mentre l’attacco è formato da Calderini ed Alessandro a supporto del Capitano Mosciaro.

Le prime emozioni arrivano dopo venti minuti, manco a dirlo, ad appannaggio della squadra ospite: su un calcio di punizione battuto da D’Anna, svetta Cafiero che inquadra la porta: Orlandi si fa trovare pronto e devia in angolo, sugli sviluppi del quale ancora Cafiero prova a far male, sempre senza esiti particolari. Cosenza non pervenuto ed Aprilia che prova con Montella, ma è ancora super Orlandi che salva. I padroni di casa si affacciano nell’area avversaria con un tiro al volo di Calderini in scivolata che sorvola il legno superiore della porta difesa da Pane. Fino al quarantacinquesimo il pallone si muove solo in orizzontale ed i portieri si ritrovano disoccupati, eccezion fatta per qualche uscita alta che comunque non crea problemi. Al duplice fischio, Orlandi risulta essere il migliore in campo con almeno quattro interventi decisivi, mentre l’alter Pane non ha avuto quasi nulla da fare.

La ripresa inizia nel segno dell’Aprilia, con una punizione di Tortolano allontanata in angolo da un mostruoso Orlandi. Il Cosenza però sembra esserci un attimo svegliato e ci prova per ben due volte, la prima con Calderini, la seconda con Mosciaro: in entrambe le occasioni è molto bravo Pane. In mezzo alle due opportunità Tortolano si trova solo davanti a Frattali ma manda alto. Al minuto ventisette Alessandro mette scompiglio insieme a Mosciaro e butta il pallone in mezzo, ma Calderini non riesce a dare la forza sufficiente al pallone che viene salvato sulla linea. Gol sbagliato, gol subito, recita la legge non scritta del calcio: ed ecco allora, in una mischia in area bruzia, il pallone arrivare tra i piedi di Corsetti che, spalle alla porta, inventa un colpo di tacco simile a quello di Ibrahimovic contro l’Atalanta datato 2009: uno a zero ed imbattibilità in bilico. Allora Ianni butta dentro prima Partipilo e Chinellato per Asante e Calderini, in un secondo momento anche Napolano per Alessandro: il Cosenza così sbilanciato rischia ancora per mano del solito Tortolano, ma il peggio arriva a sette minuti dalla fine: Guidi, già protagonista di un errore sul gol e di un fallo da rigore non sanzionato dall’arbitro, completa il suo pomeriggio da incubo con Pepe sbagliando la trappola del fuorigioco su Montella, atterrato al limite da Orlandi: rosso diretto per il portiere classe ’81, cambi finiti ed in porta va Carmine Giordano. Ultima emozione al ’42, con una rovesciata di Manolo su torre di Chinellato che termina sotto il sette ma viene annullata per posizione irregolare. Dopodiché, si passa al classico “porta a porta” da spiaggia, finché il signor Aversano da Treviso non decreta la fine anche dei sei di recupero e manda tutti sotto la doccia.

Il pubblico fischia un Cosenza davvero inguardabile, del quale è d’uopo salvare la prestazione del portiere Orlandi, superatosi in almeno quattro – cinque occasioni e quella di un Manolo Mosciaro mai domo. Per il resto, tutti da rimandare, tranne Marco Ianni, apparso molto risoluto e deciso in sala stampa. Perdere l’imbattibilità casalinga a due partite dalla fine è una beffa, ma ora è giusto concentrarsi sulla vittoria del campionato.

Francesco La Luna
COSENZA – APRILIA 0 – 1

COSENZA: Orlandi; Blondett, Pepe, Guidi, Bigoni; Corsi, Giordano, Asante (’31 st Partipilo); Alessandro (’37 st Napolano), Calderini (’31 st Chinellato), Mosciaro.

APRILIA: Pane; Cafiero, Agius, Orchi, Mazzarani; Montella (’32 st Del Duca), Rante, Amadio (’15 pt Marino), Corsetti, D’Anna; Barbuti (‘8 st Marino).

MARCATORI: ’28 st Corsetti (A)
AMMONITI: Bigoni, Asante, Guidi (C)
ESPULSI: Orlandi (C)

 

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