Verso Palmese – Vibonese, Di Maria: “Grande rispetto per gli avversari ma ce la giocheremo al massimo”

VIBO VALENTIA – E’ la vigilia del big match dell’ottava giornata di Eccellenza: Palmese – Vibonese, la prima contro la terza della classe. A distanza di oltre 25 anni, la Vibonese torna a giocare all’interno dello stadio “Lopresti” , stadio ricco di fascino, storia e tradizione. Al cospetto della capolista Palmese, la formazione rossoblù si presenta forte di una striscia positiva che ha dato al gruppo maggiore autostima e convinzione nei propri mezzi, anche se in casa Vibonese, sono consapevoli della forza della compagine neroverde. 

«Il valore della Palmese non lo scopriamo oggi – esordisce il tecnico Gaetano Di Maria, come riporta il sito ufficiale della squadra rossoblu – e sappiamo bene le difficoltà che ci attendono in occasione della partita di domani che, tuttavia, affronteremo con animo sereno, ma anche con grandissima determinazione. Come ci siamo preparati? Come sempre, senza nulla lasciare al caso. Tutte le partite hanno uguale importanza e si preparano con la medesima attenzione, anche se è chiaro che, in occasione di match simili, si presta caso ai minimi particolari e la situazione è un po’ differente considerando la caratura di chi avremo di fronte».

In quattro giorni la Vibonese si gioca buone chance del proprio futuro, fra campionato (domani a Palmi) e Coppa Italia (mercoledì a Brancaleone). «Alla coppa cominceremo a pensarci da lunedì – sottolinea mister Di Maria – anche se nel gruppo si è perfettamente consapevoli dell’importanza delle gare che ci aspettano. Non penso, però, che la partita di domani sia decisiva, anche perché il campionato è lungo e ci sono altre squadre che possono dare fastidio a chi sta in vetta e raggiungere determinati obiettivi».

Il fatto di venire da una serie di risultati utili può aiutare la Vibonese. «Io dico che ci vuole equilibrio in tutte le cose – aggiunge il tecnico rossoblù – perché non mi sono depresso quando inizialmente non abbiamo ottenuto risultati eccezionali e non mi esalto adesso che abbiamo conquistato qualche vittoria. Guardo piuttosto alla prova del gruppo, al modo in cui i ragazzi si allenano e affrontano le gare dal punto di vista tecnico-tattico e mentale, oltre che fisico. Devo dire che stiamo crescendo per quanto riguarda ogni aspetto e ribadisco che dovremo crescere ancora».

Per il resto «in gare simili le motivazioni vengono da sole, per cui mi aspetto una grande prestazione da parte dei miei ragazzi».

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