Vibonese, il Tar respinge domanda cautelare

VIBO VALENTIA – Niente da fare per il ricorso della Vibonese per essere riammessa in Lega Pro. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha respinto la domanda cautelare e condannato la società rossoblu al pagamento delle spese della presente fase cautelare, che liquida in 500,00 a favore di ciascuna delle parti costituite, oltre agli accessori di legge.

I rossoblù puntano alla cancellazione del verdetto del CONI che ha rimandato al primo grado di giudizio il club del presidente Caffo dopo la richiesta fatta da FIGC e Lega Pro. A causa della lunghezza dell’udienza e della vastità di documentazione prodotta dal team di Vibo Valentia, il TAR aveva fatto slittare la sentenza.

Ora resta da capire se la Vibonese  continuerà la propria lotta in altri organi di giudizio.

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