Vibonese, mister Di Maria:”Una vittoria per cominciare bene anche in casa”

Il secondo match di Coppa Italia Eccellenza mette di fronte Vibonese e Polistena. Domani alle ore 17,00, al Luigi Razza (ingresso gratuito), la tifoseria rossoblù potrà così assistere alla prima uscita stagionale della squadra di mister Di Maria, in un match che potrebbe regalare a Cosimo Cosenza e compagni la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa Italia. Una manifestazione, quest’ultima, alla quale tutti danno un grande peso, in particolare l’allenatore rossoblù.

«Nulla va lasciato al caso – dice Gaetano Di Maria – e per noi la coppa ha la stessa valenza del campionato. Domani ci apprestiamo ad affrontare questa partita con il Polistena con la solita attenzione e con grande determinazione. Guai a pensare che sia facile e poi voglio vedere altri progressi da parte della mia squadra, che continua a lavorare di buona lena. E quando parlo di progressi intendo anche quelli dal punto di vista dell’attenzione, della voglia, della concentrazione e dell’aspetto mentale. Si tratta di centrare il primo obiettivo stagionale, ossia il superamento del turno».

Ieri il calendario ha regalato alla Vibonese il debutto casalingo, domenica 14 settembre, contro il Cutro. «A questa gara inizieremo a pensarci da martedì – aggiunge il tecnico – perché prima c’è questo impegno di coppa da assolvere. Per il resto sono anche io del parere che gli avversari vanno affrontati tutti, prima o poi, e per quanto ci riguarda dovremo ovviamente lavorare bene e in maniera intensa per farci trovare pronti. Il Cutro è una compagine neo promossa, che ha entusiasmo e che ci terrà a fare bella figura al debutto».

Questi intanto i convocati a disposizione del tecnico per la gara di domani:

Ferigo 96, Bombai 96, Paviglianiti, Ferraro, Bertini, Certomà, Vallone 95, Puntoriere 95, Rizzuti 95, Riitano, Cosenza, Carrozza, Cavallaro 97, Da Dalt, Sené, Allegretti, Lo Riggio 96, Gasparro 96, Franzé 96, Carlino 96.

In settimana il trainer, nell’amichevole contro il Filadelfia, ha confermato lo stesso undici che ha vinto a Rizziconi. Si va verso una formazione tipo, oppure saranno previste novità? Questa la sua risposta. «Al momento ho in mente questo tipo di formazione, ma qui non c’è un undici titolare. Tutti devono sentirsi tali e devono farsi trovare pronti quando verranno chiamati in causa. Indossare questa maglia deve essere un onore per tutti. E’ importante stare nel gruppo e per me non ci sono differenze fra titolari e riserve».

E il mercato? «Non c’è fretta. Con la società parlo tutti i giorni. I dirigenti sanno cosa serve e mi hanno garantito che arriveranno i giocatori individuati. Bisogna solo fare delle scelte ponderate, per sbagliare il meno possibile».

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