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Il Catanzaro fa suo il match nel finale, battuto l’Akragas

CATANZARO – AKRAGAS 1-0

CATANZARO (4-3-1-2): De Lucia 6; Pasqualoni 6 Prestia 6,5 Sirri 6,5 Esposito 5,5 (35′ st Esposito sv); Icardi 6 Carcione 6 Zanini 5,5 (18′ st Maita 6); Giovinco 6; Gomez 5,5 Basrak 6 (5′ st Cunzi 6). In panchina: Svedkauskas, Pagano, Mancosu, Sabato, Bensaja, Cedric, Van Ransbeeck, Imperiale, Rizzitano. Allenatore: Erra 6,5

AKRAGAS (3-5-2): Pane 6; Mileto 6 Riggio 6,5 Sepe 6,5; Coppola 6 Palmiero 6 Bramati 6 Pezzella 6 (47′ st Addario sv) Longo 5,5; Salvemini 6 (34′ st Russo sv) Cochis 5,5 (20′ st Klaric 6). In panchina: Leveque, Caternicchia, Privitera, Petrucci, Cazè, Cocuzza, Tardo, Rotulo. Allenatore: Di Napoli 6

ARBITRO: Cipriani di Termoli 5

MARCATORE: 44′ st Giovinco (C)

NOTE: spettatori 1756, nessun ospite. Al 46′ st espulso Pane (A) per proteste. Ammoniti: Sirri (C), Palmiero (A), Pezzella (A), Mileto (A), Giovinco (C). Angoli: 6-1 per il Catanzaro. Recupero: 4′ pt, 5′ st

CATANZARO – Nei minuti conclusivi dell’incontro il Catanzaro del nuovo allenatore Erra trova la vittoria contro l’Akrags. A decidere il match un tiro ravvicinato di Giovinco concretizzato dopo un calcio piazzato messo nel mezzo da Cunzi.

CRONACA – Al 16′ arriva il primo vero tiro della gara con Giovinco che, da calcio piazzato, prova ad impegnare l’estremo difensore Pane. Al minuto 29 Salvemini crossa al centro trovando Coppola non lesto nell’approfittare dell’occasione. Dopo quattro giri di orologio Carcione sfiora il vantaggio con un tiro abilmente controllato dal portiere ospite, seguito da una conclusione di Basrak: tutto questo accade nel giro di pochi minuti. Sul finire altra occasione dei locali al 42′: Carcione da calcio piazzato storce il naso grazie, ancora una volta, all’intervento dell’attento portiere Pane.

Nella ripresa la formazione di Erra recrimina al 20′ per un fallo di mani causato da un tiro ravvicinato di Giovinco: Cipriani lascia proseguire il gioco. Il Catanzaro si proietta maggiormente in ottica offensiva cercando in tutti i modi la via della rete. Alla mezz’ora di gioco Riggio da calcio piazzato spedisce la palla nel settore ospiti, non riuscendo a piazzare un calcio di punizione dai 20 metri. Sul finire il Catanzaro trova la via del vantaggio con una rete di Giovinco che di piatto manda la sfera in rete al 44′. Sul finire tensione sponda agrigentina e doppia ammonizione per il portiere Pane: al suo posto il secondo Addario. Sorride il gruppo di Erra che conquista tre punti importanti in ottica salvezza (Foto di repertorio).

Catanzaro, Erra: «Ambiente compatto per raggiungere l’obiettivo salvezza»

CATANZARO – Dopo l’esonero di Nunzio Zavettieri come tecnico alla guida del Catanzaro è tornato in moto Alessandro Erra legato da un contratto con la società del presidente Cosentino sino a giugno 2018. Il neo allenatore si sofferma in conferenza stampa sugli aspetti relativi all’Akragas, prossimo avversario della sua squadra. «La classifica ci dice che dobbiamo vincere, sappiamo l’importanza della partita ma non ci dobbiamo far travolgere dalla troppa foga. L’Akragas è un avversario molto sbarazzino e giovane che viene da un’onda di grande entusiasmo: siamo pienamente coscienti del valore dell’incontro». Il tecnico ha parlato con i suoi cercando di far comprendere il valore dell’ultima parte del torneo. «Siamo agli sgoccioli e come tale c’è veramente poco da sbagliare: tutte le energie dovranno essere concentrare sull’obiettivo finale che è la salvezza». Domani non ci sarà Patti per squalifica mentre Sabato ha un problema fisico. «Il primo non ci sarà – afferma il tecnico – in virtù della squalifica mentre Sabato ha avuto un problema alla caviglia e si è allenato a parte durante l’intero arco della settimana. Ci sono varie situazioni che valuterò al meglio per evitare grattacapi maggiori».

Al termine della seduta rifinitura svolta, in mattinata, sul rettangolo verde del PoliGiovino, il tecnico Erra ha diramato la lista dei convocati per la gara di domani contro l’Akragas (ore 16,30).

PORTIERI: De Lucia, Svedkauskas, Rizzitano;

DIFENSORI: Esposito, Imperiale, Pasqualoni, Prestia, Sabato, Sirri;

CENTROCAMPISTI: Bensaja, Carcione, Icardi, Maita, Pagano, Van Ransbeeck, Zanini;

ATTACCANTI: Basrak, Cedric, Cunzi, Giovinco, Gomez, Mancosu.

Cosenza, Statella: «Vittoria dedicata al nostro allenatore». Mister Roselli si dice soddisfatto

AGRIGENTO – La vittoria ha alzato il morale della squadra grazie ad un successo meritato. Il tecnico Roselli si è detto soddisfatto della propria squadra. (FGiorgio Roselli intervista Cosenza -  Beneventooto repertorio Farina) «I miei calciatori sono leali con il sottoscritto, su questo non ho alcun dubbio. I ragazzi sono veri uomini e lo hanno dimostrato oggi qualora non fosse stato chiaro. Dalle lezioni si impara, abbiamo saputo leggere la partita in maniera perfetta: li abbiamo colpiti nei punti deboli facendogli male in tre occasioni. Il calcio di oggi non ti permette distrazioni, non esiste un momento di rilassatezza: lo si può pagare a caro prezzo». Il tecnico parla anche della prestazione di Statella che firma con la doppietta di oggi i suoi 5 centri in Campionato. «Sono sicuro che Peppe potrebbe segnare molte più reti, ha superato già il suo record. Quando ci sono le giuste motivazioni tutti danno qualcosa in più ed il Cosenza lo sta facendo».

statella ph. FarinaGiuseppe Statella: «La partita è stata sofferta durante il primo tempo, per fortuna siamo riusciti a sbloccarla subito. Dedichiamo la vittoria al mister visto il periodo non proprio semplice che stiamo attraversando., Il campo non ci ha permesso di proporre la velocità che è l’arma sulla quale punto maggiormente. Sono felice di aver segnato e di aver portato a casa, con i miei compagni, 3 punti importantissimi. Anche Caccetta ha segnato e di questo ne sono felice perchè con la sua rete abbiamo decretato la fine dell’incontro».

Alessandro Artuso

Cosenza di forza sull’Akragas, la decidono Statella e Caccetta

AKRAGAS – COSENZA 1-3

AKRAGAS (3-5-2): Pane 6; Thiago 5,5 Marino 6 Riggio 5,5; Longo 6 (29′ st Leveque 5,5) Salandria 6,5 Palmiero 6,5 (28′ st Coppola 5,5) Zanini 6,5 Russo 5,5; Salvemini 5,5 Gomez 5,5. In panchina: Addario, Leveque, Carillo, Incardona, Garcia, Assisi, Sepe, Rotulo, Pezzella, Cocuzza. Allenatore: Di Napoli 5,5

COSENZA (4-4-2): Perina 6,5; Corsi 6 Tedeschi 6,5 Blondett 6,5 D’Anna 6; Criaco 6,5 Ranieri 6 (43′ st Capece sv) Caccetta 6,5 Statella 7,5; Gambino 6,5 (15′ st Baclet 6) Filippini 6. In panchina: Saracco, Quintiero, Scalise, Meroni, Madrigali, Mungo, Appiah. Allenatore: Roselli 6,5

ARBITRO: Guida di Salerno 6

MARCATORI: 14′ st, 27′ st Statella (C), 46′ st Zanini (A), 47′ st Caccetta (C)

NOTE: spettatori 500 circa di cui una quindicina ospiti. Ammoniti: Riggio (A), D’Anna (C), Blondett (C), Thiago (A), Salandria (A). Angoli: 5-1 per il Cosenza. Recupero: 0′ pt, 4′ st

AGRIGENTO – La squadra allenata da Giorgio Roselli torna alla vittoria e lo fa sul campo dell’Akragas. A decidere l’incontro un grande Statella e sul finire di gara il sigillo di Caccetta: vittoria meritata per i rossoblù. Il Cosenza si ritrova dopo la sconfitta subita in casa con il Catania ad un bivio: fare risultato in Sicilia o perdere le prime della classe e ritrovarsi anche sotto la quinta posizione sino ad ora occupata. Il mister dei silani Roselli si affida al 4-4-2 contando dall’inizio sull’apporto di Criaco a centrocampo e di Gambino come terminale offensivo. La formazione di casa opta per un 3-5-2 con l’attacco composto da Salvermini e Gomez: l’ex Messina Cocuzza e Pezzella si accomodano in panchina (foto pagina facebook dell’Akragas).

CRONACA – Primi minuti di gioco subito in avanti da parte delle due squadre: il terreno, però, risulta essere piuttosto precario creando qualche problema di stabilità per i calciatori presenti quest’oggi all’Esseneto di Agrigento. Al 4′ Palmiero calcia dalla destra non centrando lo specchio della porta. La risposta del Cosenza arriva al 9′ con Gambino che colpisce di collo pieno non impensierendo Pane. Russo al minuto 22 la mette nel mezzo ma l’attaccante Salvemini non arriva all’impatto con la sfera. Ancora Russo si rende pericoloso dopo 180 secondi ma Perina è attento e blocca la palla. Clamorosa occasione del Cosenza al 26′ con Gambino che si divora una rete davanti alla porta dopo l’assist di D’Anna. Salandria lascia partire un tiro al volo al minuto 37 ma la conclusione non è delle migliori. Gambino al 41′ ha la possibilità di portare in vantaggio i suoi ma Pane si oppone e manda fuori la sua conclusione di testa indirizzata verso il primo palo della porta avversaria. Altra azione propositiva dei silani non finalizzata, però, da Statella che da due passi si fa ipnotizzare dal portiere Pane: ottimo cross di Criaco dal corner. Nessun minuto di recupero e squadre negli spogliatoi sul punteggio di parità.

Seconda frazione di gioco senza alcun cambio. Al 3′ della ripresa Gomez tenta una conclusione da calcio piazzato ma Perina respinge. Palmiero compie un fraseggio con Salvemini e lascia partire un tiro che si spegne alto. Il Cosenza passa in vantaggio con Statella al 14′ della ripresa grazie ad un piattone calciato dall’area piccola di rigore dopo un intervento non eccezionale del portiere avversario. Primo cambio dei silani: esce Gambino ed entra Baclet, non cambia nulla nello scacchiere rossoblù. Il francese prova il bis di testa ma Pane manda in corner al 20′. Perina fa gli straordinari su un calcio piazzato di Gomez evitando il pari dei locali. Al 27′ il Cosenza con uno straripante Statella fa il bis grazie ad una conclusione leggermente deviata da un difensore siciliano. Doppio cambio dei locali al 28′: escono Palmiero e Longo ed entrano Coppola e Leveque. La formazione agrigentina prova ad imbastire qualche folata offensiva ma i rossoblù chiudono ogni spazio ai propri avversari. Al 43′ secondo cambio per il Cosenza: esce Ranieri ed entra Capece. Guida di Salerno, nel frattempo, decreta 4 minuti di recupero. Coppola al 46′ prova il tiro dalla distanza ma il difensore Blondett si oppone. Subito dopo Zanini accorcia le distanze con un tiro dai 25 metri. Sugli sviluppi della successiva azione Filippini calcia verso la porta ospite, Pane para ma sul pallone si fionda capitan Caccetta che pone fine alle ostilità firmando la terza marcatura silana: i calciatori abbracciano in gruppo il loro allenatore. Al 48′ D’Anna viene superato in velocità da Gomez che non riesce a capitalizzare l’azione tirando sul fondo. Termina così la partita e il Cosenza torna in Calabria con tre punti importanti salendo a quota 26 punti.

Alessandro Artuso

Cosenza, Cavallaro salta il match con l’Akragas, Roselli ancora al timone

COSENZA – Smaltita la sconfitta con il Catania, il Cosenza è ripartito immediatamente per preparare la sfida di martedì con l’Akragas. La squadra rossoblù ha sostenuto una seduta mattutina di allenamento prima di partire alla volta della Sicilia. Qui la formazione del presidente Guarascio sosterrà presso il centro di Torre del Grifo di Catania la seduta di rifinitura per poi partire alla volta di Agrigento. Unico assente il centravanti Giovanni Cavallaro (foto Farina).

Giorgio Roselli, nel frattempo, parla dal ritiro di Agrigento tramite il sito ufficiale del club di Via degli Stadi. Si parte dalla partita con il Catania per passare all’analisi del momento che sta vivendo il Cosenza. «Una sconfitta che brucia perchè non meritata. Avvenuta con degli episodi particolari che rivisti fanno aumentare l’amarezza. C’era rigore netto e forse un’espulsione, cose che succedono, ma la prestazione è stata buona finché siamo riusciti a rimanere al 100%. Poi una giocata di altissimo livello ha portato la gara dalla loro parte, ma il risultato giusto sarebbe stato il pareggio. Il fatto che si giochi subito offre la possibilità di riscattarci. Meritiamo di più di quanto stiamo raccogliendo. Leggo che questa gara presenta rischi particolari in caso di risultato non positivo, io sono concentrato. Dobbiamo rifarci e fare punti, uscire da questo momento nel migliore dei modi. Restano fino alla fine dell’anno cinque partite. Dobbiamo raccogliere il massimo dei punti per i nostri obiettivi». Il tecnico parla della situazione in casa rossoblù e della propria permanenza a Cosenza. «Non piace essere in discussione, ma noi allenatori quando le cose non vanno bene siamo sempre in discussione, a volte anche quando le cose vanno bene. Ho motivazione e le critiche non mi pesano, voglio ribaltare la situazione come ho fatto tante volte. Voglio trasmettere la mia positività ai ragazzi perchè facciano un’ottima prestazione e mi auguro di farli rimanere fuori dalle polemiche. Farò scelte in base alla solita correttezza verso i miei ragazzi tenendo conto delle loro condizioni anche con l’aiuto degli strumenti moderni per il recupero dei calciatori». Il centravanti Cavallaro non è stato convocato per il match di Agrigento: il tecnico motiva la sua scelta. «Voglio spiegare l’esclusione di Cavallaro considerato che non c’è stata la possibilità prima della partenza. Mi è sembrato poco sereno e penso che in questo momento la tranquillità sia necessaria, sia un’arma indispensabile per uscire da questa situazione. Non è una decisione punitiva, ho pensato che non potesse essere utile così, ma da mercoledì sarà con noi. Si tratta di una cosa normale per me, del resto è successo già in passato. Ad esempio nelle ultime stagioni con Calderini e La Mantia che poi hanno ripreso a giocare e sono stati molto utili alla squadra».

Ecco i convocati per il match con l’Akragas (martedì ore 14,30)

PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco, Francesco Quintiero;

DIFENSORI: Angelo Corsi, Edoardo Blondett, Emanuele D’Anna, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Manuel Scalise, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Cristian Caccetta, Giorgio Capece, Marco Criaco, Domenico Mungo, Roberto Ranieri, Giuseppe Statella;

ATTACCANTI: Samuel Darko Appiah, Allan Pierre Baclet, Alberto Filippini, Giuseppe Gambino.