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Fototopia Albidona ospite a Davoli di Sonore Alchimie

DAVOLI (CZ) – Si svolgerà da venerdì 27 a domenica 29 luglio il workshop su Editing e Racconto fotografico, percorso organizzato da Fototopia Albidona che sarà ospitato nel borgo di Davoli, in provincia di Catanzaro, durante l’evento Sonore Alchimie.

A guidare i partecipanti nel viaggio che li porterà ad apprendere “l’arte di mettere insieme delle immagini” – l’Editing appunto – sarà Valentina Procopio, fotografa freelance dal 2014, socia fondatrice dell’associazione Cromatica e del Collettivo Effe.

Dopo aver frequentato il master di primo livello presso “Il cerchio dell’immagine”, Valentina Procopio ha passato qualche mese presso lo studio Gallery di Domenico Mendicino, dando successivamente vita ad alcuni progetti in cui esprime la sua particolare personalità fotografica: come “Luce madre casa”, PELLE /About Skin, e “Faemale”.

L’estro e la creatività di Valentina Procopio, avevano colpito i creatori di Fototopia già mesi fa, quando era stata contatta per far parte dei docenti del progetto fotografico, nato dall’esigenza di riattivare il borgo a rischio spopolamento di Albidona grazie ad artisti, fotografi e comunicatori, che avrebbe dovuto essere un percorso non solo fotografico ma anche territoriale e sociale.
Anche se Fototopia – per come era stata pensata – non ha avuto luogo, paradossalmente dopo la sua non partenza qualcosa si è smosso, e gli ideatori sono stati contattati per organizzare uscite fotografiche e workshop in giro per il territorio calabrese.

Il fotografo professionista Oreste Montebello, il camminatore Michele Laino e l’appassionata di fotografia e scrittura Asmara Bassetti, hanno infatti dato vita al progetto, che continua a creare delle interconnessioni territoriali.

In questo caso ad essere connesso con Fototopia sarà Sonore Alchimie, evento organizzato dal Cid – Creativi Indipendenti Davolesi, arrivato alla sua quinta edizione, durante il quale installazioni artistiche, concerti, spettacoli teatrali, mostre fotografiche, eventi per bambini, reading letterari, accoglieranno i visitatori in un borgo che sarà ancora più stimolante e suggestivo del solito.

Nella prima giornata si parlerà di editing, di storytelling fotografico e progettazione fotografica, e si visioneranno alcuni lavori; nella giornata di sabato i partecipanti, che avranno modo di mettere in pratica le nozioni apprese durante la prima giornata, riceveranno delle “dritte” sul tipo di lavoro da fare seguendo un tema per gli scatti, che saranno selezionati e stampati nell’ultima giornata di domenica per realizzare il lavoro su Davoli durante Sonore Alchimie: una contaminazione tra festival e workshop che gli iscritti inseriranno nel racconto collettivo finale.

 

Parola d’ordine “resilienza”, con Fototopia rivive il borgo di Albidona

ALBIDONA (CS) – Fototopia Albidona è un’esigenza. Si. Non è un corso professionale di fotografia, non è un corso base di fotografia. Fototopia nasce dal bisogno di non rimanere inermi davanti alla situazione sfiancante dei nostri territori alla quale non dovremmo mai abituarci. Nasce dalla necessità di rianimare un borgo, quello di Albidona, dal quale ogni anno – come da altri luoghi – molti giovani vanno via, ma dove altri fanno ritorno. È il caso di Michele Laino, dell’associazione X Ics – imprese consapevoli di sviluppo, che dopo otto anni lontano da Albidona, ha deciso di camminare verso sud tornando nel suo borgo da Roma e incontrando 32 realtà resilienti. È il caso di Oreste Montebello, di Soverato, fotografo professionista che ha lavorato per le maggiori testate giornalistiche (La Repubblica, Corriere della sera, La Stampa, Agenzia Sygma, La Presse, per citarne qualcuna) che attraverso i suoi scatti fatti col cuore racconta storie di persone dal Pollino all’Aspromonte. È il caso di Asmara Bassetti, referente regionale del concorso Wiki Loves Monuments, che abbina la sua passione per la fotografia con quella per la scrittura, raccontando eventi e festival del territorio.  Fotografi professionisti, artisti e comunicatori, porteranno i partecipanti ad approfondire tematiche quali fotografia naturalistica, documentaristica, astronomica, ritrattistica, passando per storytelling e visione di progetti fotografici della storia contemporanea, l’estetica, la bellezza nella riqualificazione urbana, il contest di Wikimedia Italia Wiki Loves Monuments, storytelling di Toy Photographer e fotografi di borghi abbandonati, per finire al foto giornalismo, alla comunicazione e al fotoritocco.

GLI APPUNTAMENTI

Per un fine settimana a cadenza mensile, gli iscritti non solo apprenderanno gli argomenti attraverso racconti di esperienze personali e lezioni non formali, ma avranno l’occasione di scoprire, in base all’argomento trattato nella prima giornata, luoghi e persone di Albidona, grazie anche alle uscite fotografiche/wikigite organizzate, che non si limiteranno solo al paese ai piedi del Pollino. Ad essere coinvolti infatti saranno la cittadina di Anzi, in provincia di Potenza, che accoglierà gli iscritti presso l’osservatorio astronomico; Morano Calabro, che guiderà i “Fototopici” presso il centro studi naturalistici del Pollino “Il Nibbio”; e uno dei paesi limitrofi ad Albidona a rischio spopolamento. In ogni lezione, inoltre, verranno realizzate dagli iscritti delle foto notizie che racconteranno la giornata, che saranno pubblicate sulle pagine social di Fototopia Albidona.

Senza tralasciare gli eventi culturali, teatrali, e serate di musica aperte al pubblico, che verranno proposte alla fine della prima giornata di ogni incontro, e la teoria del food sharing che sarà adottata durante il progetto: la comunità di Albidona interagirà infatti preparando piatti tipici albidonesi, andando così a coinvolgere anche la gastronomia, l’arte dalla quale da sempre passano le connessioni territoriali.

UNA MOSTRA ITINERANTE

A rendere più appetibile il corso, che partirà il prossimo 17 marzo, la possibilità, da parte dei Fototopici, di partecipare con i propri scatti, realizzati durante l’intero corso, ad una mostra itinerante che farà tappa in varie realtà del territorio: Davoli (durante Sonore Alchimie a luglio), Petrizzi, Morano Calabro, Cleto (durante il Cleto festival ad agosto) per fare tappa finale ad Albidona a La Fabbrica del tempo. Gli stessi iscritti potranno presentare progetti fotografici personali, affinché Fototopia possa contribuire in modo diretto alla valorizzazione di idee da concretizzare di giovani fotografi. L’idea è quella di “riabitare”e di attribuire ad Albidona un ruolo di periferia centrale che abbia in se quella spinta emozionale di cui silenziosamente fanno richiesta i luoghi che non vogliono cedere nessuno spazio  all’abbandono. La fotografia è lo strumento con cui, insieme alla cultura, vogliamo raggiungere il nostro scopo.

Fusione Corigliano-Rossano, Munno: «Occasione unica per il territorio»

ALBIDONA (Cs) – «La fusione tra Corigliano e Rossano, piaccia o meno a qualche amministratore locale pro tempore, serve a tutto il territorio. Serve alla Sibaritide. Serve al basso ed all’alto jonio. E serve anche e soprattutto ai tanti comuni dell’entro terra jonico, dalla Sila Greca ai comuni arbëreshë alle tante realtà interne come Albidona altrimenti destinate, ancor di più dei piccoli e grandi centri costieri, a continuare a subire un lento ma inesorabile auto isolamento dalle principali dinamiche di crescita e sviluppo». È quanto dichiara l’assessore alla sanità Caterina Munno esprimendo l’auspicio suo personale, condiviso dal Sindaco Filomena Di Palma e dall’Amministrazione Comunale, che domenica 22 ottobre da questo territorio importante della provincia di Cosenza possa giungere – scandisce – con il maggioritario Sì alla fusione, un segnale storico ed un indirizzo inequivocabile per tutti i comuni dell’area.

«In mezzo alla gente – continua – si respira aria e voglia di fusione, da Rossano a Corigliano certo, così come nel resto del territorio. E se dubbi sussistono o perplessità assurde prendono ancora forma queste vengono sempre più interpretate, all’esterno, come sintomo insopportabile di un imperdonabile ritardo della Politica e dei suoi rappresentanti rispetto a quello che, di fatto, è ormai un sentimento comune, un auspicio condiviso ed una speranza diffusa, soprattutto tra le nuove generazioni. Ecco perché – prosegue l’assessore – talune derive ostruzionistiche alla fusione, alle quali stiamo purtroppo assistendo ovviamente da non protagonisti diretti del confronto tra le classi dirigenti e tra le popolazioni delle due città, ci appaiono in ogni caso una testimonianza fin troppo eloquente di quel ritardo delle istituzioni locali rispetto ad un’opinione pubblica che si dimostra molto più progressiva ed aperta, perché figlia legittima di una positiva osmosi quotidiana, imprenditoriale, commerciale, sociale e culturale tra le due importanti realtà urbane della Sibaritide».

«Senza voler entrare nel merito delle motivazioni legittimamente esposte dai diversi contrari alla fusione – conclude la Munno – esse sembrano però malcelare tutto il sapore di zavorre e tare culturali paradossali dalle quali, nel 2017, poter finalmente liberarsi andando a votare Sì al referendum popolare indetto dalla Regione sulla base del comune atto di impulso democraticamente formalizzato dai due consigli comunali. Perché il territorio crede in questa che è oggettivamente un’occasione storica imperdibile per tutti. Non soltanto per Corigliano e Rossano!»

 

Carenza di personale, il sindaco di Albidona scrive ad Oliverio

ALBIDONA (CS) – «Percettori di mobilità in deroga, concedere alle 9 unità presenti nel Comune dal 1 luglio scorso il rinnovo del tirocinio finalizzato a consentire ai lavoratori un reinserimento nel mondo del lavoro acquisendo nuove esperienze e competenze».

 È questa la richiesta contenuta in una lettera trasmessa dal sindaco Filomena Di Palma al Presidente della Regione Mario Oliverio e all’assessore regionale al lavoro Federica Roccisano.

 «Come anche altri comuni montani  scrive il primo cittadino – Albidona soffre della mancanza di personale sia all’interno degli uffici, sia all’esterno per la gestione del territorio comunale. Allo stato attuale, risultano effettivamente in servizio soltanto 4 unità lavorative a tempo indeterminato, di cui 2 unità all’interno degli uffici e altre 2 unità adibite ai servizi esterni. Oltre a non garantire l’assolvimento dei sempre più numerosi adempimenti burocratici ed amministrativi, tale situazione – scandisce – rischia di compromettere seriamente l’erogazione dei servizi pubblici più essenziali, finendo per penalizzare ulteriormente quei nostri cittadini che, con coraggio ed orgoglioso senso di appartenenza al territorio, non si vogliono arrendere all’emigrazione e all’inesorabile fenomeno dello spopolamento delle aree interne della Calabria. Lo sforzo estremo del Comune di Albidona di sopperire ai mancati interventi di altre istituzioni in più settori – continua – è reso ancora più difficoltoso, oltre che dalla gravissima carenza di personale in servizio, anche dalla insostenibile carenza di risorse finanziarie derivante dai continui tagli nei trasferimenti erariali e dei sempre più stringenti vincoli di spesa imposti anche ai piccoli comuni. Ecco perché – conclude la Di Palma – consentire una proroga  significherebbe per il nostro Comune un vantaggio ai fini della gestione degli uffici e dei servizi, in quanto si tratta di soggetti già  formati e che hanno pienamente acquisito le competenze utili all’espletamento delle loro funzioni».

Ad Albidona la Giornata Internazionale della Lingua Madre

ALBIDONA (CS) – Il  Club per l’Unesco di Trebisacce e la Biblioteca Torre di Albidona organizzano la “Giornata Internazionale della Lingua Madre”, che si terrà presso la Biblioteca Torre di Albidona domani dalle ore 17,30. Nel corso di lavori ci sarà spazio per la lezione del prof. Franco Altimari, docente Unical.16707274_10212128556678240_3598428220611968340_o

La giornata internazionale della lingua madre è una celebrazione indetta dall’UNESCO di ogni anno, per promuovere la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo. Istituita nel 1999, è celebrata dall’anno seguente; nel 2007 è stata riconosciuta dall’Assemblea Generale dell’ONU, contemporaneamente alla proclamazione del 2008 come Anno internazionale delle lingue. Le lingue madri, in un approccio multilinguistico, sono fattori essenziali per la qualità dell’istruzione, che è alla base dell’emancipazione di donne e uomini e delle società in cui vivono.

Anna Maria Schifino

Abuso edilizio, sequestrate ad Albidona opere del Pisl

ALBIDONA – Militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Cosenza nei giorni scorsi hanno eseguito un provvedimento di sequestro del Gip di Castrovillari, Letizia Benigno, riguardante il Parco Avventura e la teleferica zip-line denominata “Volo dell’Arcangelo” realizzate nel Comune di Albidona. Le opere, rientranti nel PISL “Sybaris Terra d’incanto: Mare Cultura e Natura”e finalizzate alla valorizzazione turistica dell’Alto Ionio Cosentino, sono state finanziate con fondi POR CALABRIA FESR 2007/2013 per un importo di 500.000 euro. Al momento risultano sequestro_amendolara_okindagate cinque persone tra tecnici comunali, progettisti ed esecutori dei lavori, coinvolti a vario titolo nella vicenda per i reati di abuso edilizio e abuso d’ufficio. Le indagini che hanno indotto il pm di Castrovillari Valentina Draetta, alla richiesta del provvedimento, sono iniziate negli ultimi mesi del 2015, scaturite da un controllo effettuato dall’allora Corpo Forestale dello Stato di Trebisacce sulla regolarità e conformità  dei lavori rispetto al progetto approvato ed appaltato e alle norme vigenti in materia urbanistico-edilizia e di tutela dell’assetto idrogeologico del territorio. Dall’attività d’indagine emergerebbe che l’esecuzione dei lavori sia avvenuta in violazione delle norme del Testo Unico sull’edilizia e delle Norme di Attuazione e Misure di Sicurezza del P.A.I. Regionale poi oggetto di “sanatoria”. Sono queste le ragioni che hanno portato al sequestro del “Volo dell’Arcangelo”, teleferica che copre una distanza aerea di 700mt con cui sarà possibile sorvolare una porzione del territorio comunale di Albidona partendo dalla località “Castello”, nei pressi della Chiesa di San Michele Arcangelo, e approdando al “Parco Avventura” di località “Timpone Tarantino”, anch’esso oggetto di misura cautelare. Il complesso di opere, da poco ultimate, consegnate e collaudate, non era ancora stato aperto al pubblico. Il provvedimento ha riguardato anche la documentazione progettuale e amministrativa riguardante i lavori, ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

Produzioni bio ad Albidona

image-0002Albidona (Cs)- Si discuterà di nuove tecniche agronomiche all’incontro che si terrà giovedì 14 maggio alle 16,30 presso la Masseria Torre di Albidona. Dopo l’introduzione a cura di Gabriella Martilotti(presidente Confagris srl) e i saluti di Fulvia Michela Caligiuri (presidente Confagricoltura Cosenza)e Alberto Statti(presidente Confagricoltura Calabria), interverranno Vito Vitelli, Covil (Consorzio vivaisti lucani) – Agronomo, sul tema “Conversione colturale degli agrumi – Varietà innovative”; Alessandro Zanfino, Autorità gestione Psr Regione Calabria, sulle “Opportunità del Psr nella riconversione varietale degli agrumi”.A seguire la testimonianza dell’imprenditore agricolo Adriano Tancredi,mentre le conclusioni saranno affidate all’on. Mauro D’Acri, consigliere regionale, e all’on. Carlo Guccione, assessore regionale alla Formazione e Lavoro. Seguirà il dibattito.

Sequestrati dalla guardia di finanza settanta chili di marijuana

ALBIDONA (Cs) – E’ stato rinvenuto, nei pressi della costa di Albidona, nel pomeriggio di ieri, dagli uomini della Guardia di Finanza, un sacco alla deriva, con identiche caratteristiche di quelli sequestrati nei giorni scorsi, al cui interno erano state rinvenute sostanze stupefacenti. I militari hanno recuperato il voluminoso involucro constatando che al suo interno, in dieci distinti panetti, erano stipati circa 70 kg marijuana.