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La Fidelitas regala una lavatrice ad una famiglia alluvionata di Rossano

Rossano ( Cs) – Commovente gesto di solidarietà è stato compiuto dall’associazione Fidelitas, socio-culturale di promozione sociale territoriale nonché di volontariato, con alla guida l’avvocato Giuseppe Vena, coadiuvato da circa novanta soci. Il Presidente Vena fa sapere che l’associazione ha impiegato i soldi del ricavato della tombolata di beneficenza – per cui ringrazia tutti i soci della Fidelitas per essersi attivati durante lo svolgimento della serata, perseguendo una nobile finalità – per l’acquisto di una lavatrice che è stata donata ad una famiglia di Rossano colpita dall’alluvione dello scorso 11 e 12 agosto. L’associazione si prodigherà molto per il comune di Rossano e per le famiglie che hanno subito danni; parimenti stessa cosa farà per la cittadina di Corigliano e per la sua popolazione, pure danneggiata dall’alluvione, per cui sono in corso di attuazione altre bellissime iniziative sociali. “Oramai la Fidelitas, – scrive in una nota di presidente- nonostante la giovane età, è già una realtà conosciuta e storicizzata sul territorio”.

Rossano, contributo volontario per l’alluvione

ROSSANO (CS)Poco più di ottomila euro, a tanto ammonta la cifra incassata dal Comune di Rossano attraverso l’iniziativa di solidarietà #RossanoRiParte lanciata all’indomani della terribile alluvione che ha colpito la Città ed il territorio della bassa Sibaritide lo scorso 12 agosto 2015. La raccolta fondi è stata avviata dal Municipio con la collaborazione del settimanale Eco dello Ionio.

È quanto fa sapere il dirigente del settore Risorse e programmazione, Antonio Le Fosse, illustrando i numeri dello speciale capitolo di solidarietà pro-alluvione, aggiornati alla revisione di cassa di settembre 2015, e chiarendo in merito alle polemiche sollevate nei giorni scorsi da alcuni movimenti politici cittadini.

Rossano

8.353 Euro. Questa la cifra esatta dei contributi riscossi e certificati dalle reversali di incasso numero 5825 – 5918 – 6680 – 6731 – 6849 del 2015.

Sul totale incassato, 4.653 euro sono stati versati volontariamente da cittadini, enti ed associazioni sui conto correnti bancario e postale intestati all’Ente, mentre 3.700 euro è la cifra che il settimanale Eco dello Ionio ha versato, a seguito di una propria raccolta fondi, nelle casse del Comune.

I fondi rimangono fermi sul capitolo speciale destinato all’alluvione e saranno devoluti una volta conclusa la fase di ricognizione di cassa del 2015.

Catanzaro, incontro operativo per l’alluvione di Rossano

ROSSANO (CS) Alluvione, stamani ennesimo vertice operativo a Catanzaro per chiarire i tempi di trasferimento dei finanziamenti per la copertura dei lavori realizzati in somma urgenza e per stilare un crono-programma d’intervento per il ripristino dei torrenti. Il Ministero degli Interni ha chiesto un’integrazione di documenti sulle diverse opere realizzate e da realizzare. Mentre la Regione Calabria attiverà a breve un fondo da destinare al recupero dei danni provocati dal nubifragio di agosto a strutture di interesse pubblico.

alluvione rossano

 All’incontro, convocato dal responsabile della ProCiv regionale, Carlo Tansi, per il Comune di Rossano hanno partecipato il Commissario prefettizio Aldo Lombardo ed il dirigente del settore Lavori pubblici, Vincenzo Di Salvo. Una trasferta proficua, durante la quale il Viceprefetto ha avuto modo di interloquire anche con i dirigenti di diversi uffici regionali per fare il punto su questioni e progetti in itinere in Città.

I 2,5 milioni di euro che il Consiglio dei Ministri ha destinato a Rossano per effettuare le opere di somma urgenza realizzate nel post alluvione dell’agosto scorso saranno trasferiti a breve e comunque non prima del completamento di alcuni passaggi burocratici per i quali il Settore Lavori pubblici del Comune ha già fornito tutta la documentazione necessaria. Si è discusso, poi, della necessità di intervenire sui torrenti. L’agenzia Calabria Verde, alla quale è stato demandato il compito di effettuare la pulizia ed il ripristino degli alvei ha redatto i progetti ed entro l’inizio di marzo si dovrebbe passare alla fase operativa.

Il commissario Lombardo, inoltre, ha ricevuto rassicurazioni dal Dipartimento Urbanistica in merito al trasferimento dei fondi Pisu, che al momento rimangono congelati ma che entro febbraio dovrebbero essere assegnati al Comune che provvederà a saldare le ditte appaltatrici.

Infine, il Commissario si è recato anche presso l’unità operativa autonoma per la forestazione, istituita presso la Presidenza della Regione Calabria, diretta dal dirigente Giuseppe Oliva, per discutere della restituzione di alcuni terreni comunali occupati temporaneamente e non ancora restituiti. Per completare l’iter il Comune dovrà integrare la documentazione già presentata nei mesi scorsi e che comunque risulta essere molto ben circostanziata e completa.

Alluvione.Parte la riqualificazione delle strade

ALLUVIONE-VIA PRIGIONI-190815 (5)ROSSANO(CS)-Il Commissario Prefettizio Aldo Lombardo, ha approvato le delibere nell’ultima seduta di Giunta dei giorni scorsi.Nello specifico, il Progetto di “Consolidamento scarpata strada di accesso al villaggio Santa Chiara” redatto dall’ufficio tecnico comunale, prevede lavori di rimozione delle gabbionate franate e formazione piano di posa del muro di sostegno, nonché la realizzazione, in corrispondenza del corpo di frana ed a rinforzo della sede stradale, di un muro di sostegno in cemento armato, l’installazione di una barriera di sicurezza in acciaio sopra il muro in realizzazione di sistema di regimazione delle acque piovane mediante canale aperto in acciaio tipo “armico” per un importo totale complessivo di 80mila euro.Il progetto redatto dall’ufficio tecnico comunale inerente i lavori di “Consolidamento scarpata ex SS177, antistante l’ingresso dell’Anfiteatro Comunale ex Campo Sportivo Maria De Rosis” prevede lavori di movimento terra per scavi, costruzione di un muro in calcestruzzo armato con la funzione di letto di posa, gabbionatura, sistemazione della sede stradale e regimazione delle acque, per l’importo di complessivi 57mila euro.Infine, è stata approvata la perizia dei lavori urgenti di “Sistemazione tratto stradale comunale contrada Ciminata Greco a seguito dell’evento alluvionale del 12 agosto 2015” necessari per la salvaguardia della pubblica incolumità e per evitare l’aggravamento dei danni, nel tratto in prossimità del distributore carburanti, dove la forza delle acque piovane provenienti da monte della strada comunale ha causato la rottura del rilevato stradale di valle con notevole restringimento della carreggiata stradale già di modeste dimensioni rispetto all’intensità del traffico sostenuto. Sono previsti lavori urgenti di ripristino della larghezza della carreggiata mediante la costruzione del muro di sostegno in cemento armato e rifacimento della sede viaria con sistemazione delle barriere di protezione danneggiate a seguito del violento nubifragio dell’11 e 12 agosto 2015, dell’importo complessivo di Euro 69.108,60.Gli interventi selezionati risultano quelli ritenuti più urgenti, con riferimento all’elevato numero di cittadini coinvolti ed allo stato di pericolo incombente per la pubblica incolumità, compatibili con le scarse risorse disponibili nelle casse comunali. Numerosi rimangono gli interventi necessari di ripristino ancora da eseguire, che l’ufficio tecnico comunale ha prontamente segnalato alla Regione Calabria ed al Commissario appositamente incaricato dal Ministero in occasione del riconoscimento dello stato di calamità naturale da parte del Consiglio dei Ministri con atto del 27 agosto 15. Alla luce del recente incontro avuto dal viceprefetto Lombardo con i vertici della Regione Calabria si è in attesa di attuare gli interventi di svuotamento di alcuni torrenti ed aree critiche poste a monte della statale 106 bis con l’ausilio di Calabria Verde e del Consorzio di Bonifica fino alla somma già stanziata di 2 milioni di euro.

Alluvione, attivato il fondo di solidarietà nazionale

ROSSANO (CS) Alluvione Agosto 2015, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari  e Forestali, dichiarando lo stato di calamità per le zone colpite dal nubifragio, ha attivato il Fondo di solidarietà nazionale. Potranno beneficiare degli interventi ministeriali tutte le imprese agricole singole o associate operanti nel territorio interessati dai violenti eventi meteorologici. La misura, infatti, è destinata al ripristino delle strutture aziendali e di quelle connesse all’attività agricola, oltre che i Comuni, i Consorzi e le Società di pubblica utilità. Le domande di contributo dovranno essere inoltrate alla Regione Calabria entro e non oltre il prossimo Sabato 16 Gennaio 2016.

Rossano

 È quanto fanno sapere i responsabili del Centro operativo misto della Protezione civile di Rossano a seguito di una comunicazione inoltrata stamani (venerdì, 11 Dicembre) dal Dipartimento Agricoltura e Risorse alimentari della Regione Calabria.

 I Comuni interessati alla misura di sostentamento prevista dal Decreto legislativo 102/2004 sono Rossano, Corigliano, Crosia, San Cosmo, San Giorgio Albanese e Vaccarizzo Albanese.

 Le provvidenze sono concedibili per il ripristino delle strutture aziendali, quali ripristino di terreni agricoli, ripristino di fabbricati ed altri manufatti rurali, ripristino di strade e fossi di scolo aziendali, ripristino di piantagioni albore e compreso impianti irrigui, di recinzioni, gradoni e serre. Inoltre, si potranno chiedere contributi, per la riqualificazione di strade interpoderali, acquedotti rurali e opere pubbliche di bonifica. I modelli delle domande per la richiesta dei benefici sono in distribuzione presso gli uffici regionali dell’Agricoltura di Cosenza – Via Monte San Michele 3 e località Vaglio Lise Palazzo degli uffici – oppure presso gli uffici dell’agricoltura di zona di Rossano e Corigliano e presso tutto le associazioni di categoria operanti in provincia. Le domande, debitamente compilate e corredate dalla documentazione necessaria, dovranno essere inoltrate alla Regione Calabria – Dipartimento 8 a mezzo raccomandata A/R, a mano o tramite corriere. Ogni singola domanda deve risultare sottoscritta da ciascun titolare dell’azienda o dal suo legale rappresentante.

Maltempo colpisce l’agricoltura del lametino

un agrumeto allagatoCATANZARO – Le piogge torrenziali che si sono abbattute con particolare violenza in sole due ore sulla fascia tirrenica del catanzarese in particolare nel territorio compreso tra Nocera Terinese e San Pietro Lametino a causa dell’esondazione di alcuni torrenti tra i quali Fosso Sciabica (Nocera T.) e Cottolo in località Terzi (Lamezia T.) hanno causato diversi danni alle colture stagionali in atto e a quelle perenni come gli agrumeti. Ad essere compromessi, da una prima stima non definitiva fatta dalla Coldiretti, sono oltre 220 ettari di colture tra cipolla, grano, ortaggi, agrumeti, pescheti e anche vivaismo che nella zona è particolarmente vitale. “Si ripropone – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – il tema della prevenzione sul territorio contro questi fenomeni poiché l’esondazione dei torrenti principali compromette tutto il sistema di scolo. Siamo stati in contatto costante con diversi imprenditori agricoli della zona che tra l’altro scrupolosamente attuano misure di drenaggio dei terreni ma questo non è bastato a contenere gli allagamenti. Bisogna mettere in campo subito le risorse disponibili – conclude Molinaro – e candidiamo i Consorzi di Bonifica a fare quello che altri Enti da anni non hanno fatto”. Ortaggi allagati

La Coldiretti è impegnata con una apposita azione sindacale a far compilare agli agricoltori colpiti modelli di segnalazione che via via saranno consegnati ai comuni interessati in modo da avere una mappatura pressoché certa che potrà permettere agli organi competenti di accertare i danni per le eventuali azioni conseguenti.

Ionio cosentino, dichiarato lo stato di calamità per le zone agricole colpite dall’alluvione di agosto

CORIGLIANO C. (CS) – Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) ha ufficialmente dichiarato l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nella provincia di Cosenza tra l’11 ed il 12 agosto scorsi.UNO

In particolare, il Mipaaf, dopo aver dato atto alla Regione Calabria e al Dipartimento all’Agricoltura di aver effettuato i necessari accertamenti, ha accolto la proposta di attivazione degli interventi compensativi del Fondo di Solidarietà Nazionale nelle aree colpite dalle piogge alluvionali che hanno causato ingenti danni anche alle strutture aziendali, alle infrastrutture pubbliche connesse all’attività agricola ed alle scorte eventualmente compromesse o distrutte.

Il provvedimento riguarda i territori dei comuni di Corigliano Calabro, Crosia, Rossano, San Cosmo Albanese, San Giorgio Albanese, Vaccarizzo Albanese. Territori nei quali si potranno applicare le specifiche misure di intervento previsto dal Decreto Legislativo 29 Marzo 2004 n. 102, nel testo modificato dal Decreto Legislativo 18  Aprile 2008 n.82.

Si tratta dell’ennesima azione messa in campo dal Dipartimento Agricoltura che, su chiara indicazione del Presidente Oliverio, già all’indomani delle violente piogge alluvionali dello scorso mese di agosto, si è adoperato per sostenere i territori e le popolazioni colpite. Inoltre, a valere sul PSR Calabria 2007/2013, sono stati messi a disposizione dei comprensori alluvionati ben quattro milioni di euro per il ripristino dei danni e la prevenzione dei rischi.

Morselli e Mogol in visita alla città del Codex

ROSSANO (CS) Lucia Morselli e Giulio Rapetti “Mogol” incantanti dalla Città del Codex. La manager, amministratore delegato della ThyssenKrupp nonché dirigente del Chievo Verona, ed il poeta e paroliere autore dei maggiori successi di Lucio Battisti, accompagnati dal sindaco Giuseppe Antoniotti, dal questore di Terni, il rossanese Carmine Belfiore e dall’imprenditore Enzo La Pietra, hanno visitato il Centro storico, la Cattedrale ed il museo diocesano dove è custodita una copia del Codex Purpureus Rossanensis. E poi ancora la fabbrica ed il museo Amarelli e l’aranceto di Mascaro. Un tour sintetico attraverso le bellezze, le unicità e le potenzialità economiche di Rossano e del suo territorio.

 Il Primo cittadino ha ricevuto stamani nella sala istituzionale del Palazzo di Città, gli illustri ospiti giunti a Rossano in occasione della partita di calcio di beneficenza post alluvione, promossa dalla Società Chievo Verona, militante in Serie A, e mirata alla raccolta fondi il cui ricavato sarà destinato alla locale sezione della Croce Rossa Italiana e all’associazione Vincenzino Filippelli. Un cerimoniale sobrio durante il quale il Sindaco Antoniotti ha conferito alla Morselli, a Mogol e al questore Belfiore, promotori dell’iniziativa unica nel suo genere, un attestato di benemerenza civica. Il Primo Cittadino, inoltre, ha inteso omaggiare l’imprenditrice di un’opera realizzata a mano dal Maestro orafo Domenico Tordo, ispirata al Codex Purpureus, prezioso simbolo della Città.

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 Antoniotti, nel dare il benvenuto in Città ai graditissimi ospiti, ha ricordato loro le virtù e i problemi di quest’area della Calabria. Dal Codex, che può rappresentare un volano per l’economia turistica regionale, per la quale servono nuove strategie di marketing e nuove idee di rilancio, alle bellezze naturali rappresentate dalla maestosità del Centro storico, della Sila Greca e della costa ionica; per finire, poi, alle tante vertenze del territorio, alle carenze strutturali e al problema Enel. Non solo, in questa occasione, il Sindaco ha investito Lucia Morselli, tra le personalità più influenti nell’economia europea, dell’annosa problematica del Tribunale. Chiedo anche a lei – ha detto il Primo cittadino all’AD di Thyssen – di non lasciarci soli e di sostenere, insieme a noi, questa battaglia per la rivendicazione del diritto fondamentale alla Giustizia. Ma le chiedo anche – ha aggiunto, ringraziandola ancora una volta per l’attenzione riservata alla Città – di aiutarci e starci vicino nel sostenere e promuovere nuove iniziative di sviluppo concreto per il nostro territorio.

 Non dobbiamo considerare quello di oggi come un evento straordinario – ha ribattuto commossa la Morselli – ma come un gesto normale. Nel vedere le immagini di una cittadina come Rossano devastata dall’alluvione dello scorso 12 agosto, l’iniziativa è nata in maniera spontanea da un sentimento di solidarietà e da una grande amicizia che mi lega a tanti cittadini di questa terra e dell’intera Calabria. Una Calabria che ha tanto da offrire, in un’Italia che non deve continuare ad essere considerata spaccata e divisa in due aree nette e separate, il Nord e il Sud. A prevalere è necessario che siano l’amicizia e la fratellanza, in assoluto i valori più nobili ai quali aspirare.

Alluvione, sopralluogo di Enzo Bruno a Davoli

Viabilità DavoliDAVOLI (CZ) –  L’emergenza dettata dal maltempo dei giorni scorsi, soprattutto nell’area del basso Jonio Catanzarese, amplifica l’attività di prevenzione dell’amministrazione provinciale, guidata dal presidente Enzo Bruno, già impegnata in un’intensa e attenta attività di controllo dello stato della manutenzione e della sicurezza dell’intero sistema viario del territorio. Anche in occasione del nubifragio della fine di ottobre che ha colpito alcune importanti arterie, causando disagi cui l’Ente intermedio sta rispondendo con somma urgenza, la prevenzione è risultato essere lo strumento migliore per intervenire in maniera adeguata alle istanze delle comunità locali. Da qui la necessità riscontrata dal presidente Bruno di verificare sul campo la situazione per procedere ad una adeguata pianificazione d’interventi. Nei giorni scorsi al centro dell’attenzione di un nuovo sopralluogo nella zona del basso Jonio è stato il territorio di Davoli. Accompagnato dal dirigente del settore Viabilità e Infrastrutture, ingegner Floriano Siniscalco, dal dirigente del settore Patrimonio architetto Pantaleone Narciso, il sindaco di Davoli Giuseppe Papaleo, il sindaco di Satriano Michele Drosi e il vice presidente della Provincia, Marziale Battaglia, il presidente Bruno ha effettuato un sopralluogo lungo la Strada provinciale Davoli-San Sostene-via Marina, denominata via Grande. Ultimati i lavori di sistemazione del manto stradale, l’arteria provinciale dovrebbe essere ceduta a breve nella disponibilità dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Papaleo.

Alluvione, provincia di Catanzaro inoltra richiesta di calamità naturale

CATANZARO – Ammontano a quasi cinque milioni di euro i danni determinati dall’alluvione che il 31 ottobre e il 1 novembre scorsi ha interessato anche il territorio della provincia di Catanzaro, in particolare l’area Ionica del Soveratese. La richiesta di stato di calamità naturale, deliberata dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, lo scorso 3 novembre, è stata inoltrata al presidente del consiglio del ministri, al ministro dell’Interno, al presidente della Regione Calabria e al prefetto di Catanzaro, ciascuno per le rispettive competenze. Nell’immediatezza dei fatti alluvionali, il presidente Bruno ha provveduto ad effettuare una serie di sopralluoghi nelle principali aree maggiormente colpite per intervenire con somma urgenza. L’accertamento dei danni subiti, si evince dalla deliberazione, nel suo complesso, attesa l’estensione della zona interessata, è tuttora in corso di quantificazione, anche se da un primo esame i danni sono stati calcolati per come riportato nel prospetto elaborato dall’Ufficio tecnico. “Tale evento meteorologico, di carattere eccezionale ha infierito sulle infrastrutture provocando danni soprattutto nell’Area Ionica della Provincia di Catanzaro – si legge nel corpo della delibera – così come evidenziato dal dirigente del Settore manutenzione e Gestione infrastrutture e Strade provinciali ai quali si sta facendo fronte: per quanto concerne le necessità immediate, mediante utilizzo di mezzi a nolo forniti dalle imprese appaltatrici delle gare inerenti la manutenzione ordinaria dei vari reparti stradali; per quanto concerne i danni di entità maggiori si sta provvedendo al transenna mento delle zone danneggiate”.ENZO BRUNO
Tra le strade provinciali danneggiate la Sp 124 (Soverato-Montauro scalo-Pietragrande-Caminia), con conseguente chiusura del Ponte sul fiume Ancinale su disposizione della protezione civile. Inoltre, instabilità delle scarpate, smottamenti, dilavamenti e caduta massi hanno interessato anche la Sp 128 (Ponte-Turritto-Ponte Ancinale-Davoli-San Sostene Sant’Andrea), la Sp162/2 (ex SS 181 – Cortale-Girifalco-Squillace-SS106 – Squillace), la Sp 89 (Cortale-Caraffa-innesto provinciale per Vena di Maida nei pressi del fiume Pesipe. Chiusa per frane la Sp 139, Santa Caterina-Guardavalle, e la Sp 143 Guardavalle-Elce della Vecchia. Frane varie anche lungo la Sp 8/1 e la Sp13 nel territorio compreso tra Sellia Marina-Uria e Calabricata, giusto per citare qualche esempio.
Il presidente della Provincia di Catanzaro, quindi, ha inoltrato la dichiarazione di stato di calamità naturale, dopo aver preso atto della rilevante intensità dei fenomeni calamitosi verificatesi che hanno provocato ingenti danni alle strutture pubbliche e private con situazione di grave crisi emergenziale per la quale si rendono necessari interventi urgenti e straordinari con sostegni finanziari per la ripartizione dei danni, affinché ci possa essere il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite dall’alluvione.