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Ad Amendolara si accendono le luminarie: «Segno di fiducia e serenità»

AMENDOLARA (CS) – Anche in questo anno segnato dalla pandemia, Amendolara non rinuncia all’atmosfera natalizia. Nonostante l’emergenza sanitaria da Coronavirus, nelle vie principali di Paese e Marina si sono accese le luminarie. Sarà un Natale diverso dal solito, ma l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Antonello Ciminelli, vuole sottolineare l’importanza di dare valore alle piccole cose, quelle che ci sono sempre state, per trasmettere un messaggio di speranza e di condivisione.

«Il Covid – ha dichiarato il sindaco Ciminelli – sta mettendo a dura prova tutti noi. È un periodo di grande difficoltà, ma ciò non deve farci dimenticare le nostre tradizioni, i valori caratterizzanti la nostra cultura. Le luci di Natale dunque vogliono testimoniare un segno di fiducia e di serenità affinché presto l’Italia e tutto il Mondo potranno rialzarsi. Queste festività – ha concluso il primo cittadino – devono rappresentare un’occasione importante per riscoprire i valori più autentici della famiglia e della solidarietà».

PIzzutella d’aMARE, ad Amendolara torna l’appuntamento con la festa della mandorla

AMENDOLARA (CS) – Ritorna, per il secondo anno consecutivo, l’appuntamento con la Festa della Mandorla ad Amendolara. Un contenitore di promozione, musica e sapori dedicato all’attrattore agro-alimentare-turistico sul quale l’Amministrazione Comunale ed in particolar modo il sindaco, Antonello Ciminelli, puntano decisi in un’ottica di sviluppo con ampi margini occupazionali. Quest’anno, in un connubio mare-terra, ospite d’eccezione della kermesse sarà la nascente stazione zoologica di Amendolara, sede della prestigiosa “Anton Dohrn” di Napoli, che da giovedì a sabato proprio nel “Paese delle Mandorle e della Secca” vedrà l’espletarsi del concorso per l’assunzione di personale qualificato che si occuperà di ricerca nel campo della biologia marina.

Giovedì 10 settembre, dalle ore 18, al castello di Amendolara, spazio a “Pizzutella d’aMARE” – Una mandorla DOP per la Stazione Zoologica”. Un appuntamento di confronto e dibattito sul presente e futuro della mandorla di Amendolara con importanti relatori che, alla luce del ruolo che hanno avuto e che avranno nel virtuoso percorso della mandorla (in particolar modo la varietà autoctona “Pizzutella”), illustreranno lo stato dell’arte e gli scenari prossimi futuri, a partire dal conseguimento del prestigioso marchio DOP.

Dopo i saluti introduttivi del sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli – moderati dal giornalista Vincenzo La Camera – interverranno: Sandro Toscani (presidente ATS Mandorla di Amendolara); Claudio Papa (Dolceamaro srl – Confetti Papa di Monteroduni, Isernia); Francesco Cosentini (vice presidente Camera Commercio Cosenza); Stefano Curcio (docente Unical e vice direttore DIMES); Fabio Petrillo (funzionario ARSSAC – divulgatore agricolo); Vincenzo Roseti (CRSFA “Basile Caramia” di Locorotondo); Franco Durso (direttore tecnico GAL Sibaritide); Franco Iacucci (presidente Provincia Cosenza); Pietro Molinaro (consigliere regionale, presidente Commissione Agricoltura Regione Calabria); Silvestro Greco (direttore sede Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Amendolara). Conclude Gianluca Gallo (assessore Agricoltura e Welfare Regione Calabria).

A margine dell’appuntamento, gestito nel rispetto delle vigenti norme anti Covid-19, sarà sottoscritta l’ATS dai produttori di mandorle per il conseguimento del marchio DOP. A seguire, degustazione di prodotti tipici a base della mandorla di Amendolara. In serata, musica in piazza “Giovanni XXIII” con Takabum Street Band e Lagaria Band feat Ciro Ettorre.

Ad Amendolara concorso per assunzione personale della stazione zoologica “Anton Dohrn”

AMENDOLARA (Cs) – Dopo le fattezze materiali, la sede della prestigiosa Stazione Zoologica “Anton Dohrn” che sorgerà ad Amendolara Marina inizia a prendere forma anche nei contenuti. Infatti dal 10 al 12 settembre 2020 si terranno proprio nel paese dell’alto Jonio cosentino i primi concorsi finalizzati all’assunzione di personale qualificato da impiegare nella nascente Stazione Zoologica di Amendolara.

In arrivo nel “Paese delle Mandorle e della Secca” – per come annunciato dal direttore delle sedi “Anton Dohrn” di Roma e della Calabria (Amendolara), Silvestro Greco – una sessantina di partecipanti che saranno accolti dal sindaco Antonello Ciminelli e dell’Amministrazione Comunale che predisporrà il castello di Amendolara quale sede concorsuale nel rispetto delle normative anti Covid-19.

«Ci siamo davvero – commenta soddisfatto il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli -. Il sogno di realizzare la Stazione Zoologica della Calabria ad Amendolara ormai sta per diventare realtà. Il concorso è un primo passo che sarà seguito dall’inaugurazione ufficiale della sede che si terrà con molta probabilità nel mese di ottobre alla presenza di personalità della Regione Calabria e del Governo centrale. Oltre al valore scientifico indiscutibile che caratterizza la mission della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” – commenta il sindaco -; la possibilità di avere una sede ad Amendolara andrà certamente a sviluppare un importante indotto economico e di immagine per l’intero comprensorio con i ricercatori e le loro famiglie che si trasferiranno ad Amendolara».

La Stazione Zoologica “Anton Dohrn”, con sede centrale a Napoli e tra le più importanti d’Europa, si occupa di ricerca nel campo della biologia con specifico riferimento agli organismi marini e alla loro biodiversità in stretto legame con lo studio della evoluzione e della dinamica degli ecosistemi marini. La sede di Amendolara, sorgerà nei pressi della Torre Spaccata, all’interno di una struttura mai utilizzata e recuperata per l’occasione. Ecco che la Stazione Zoologica di Amendolara si appresta a diventare un primo esempio territoriale di “Blue Economy”, e cioè un’economia che si basa su uno sviluppo sostenibile che parte dalla valorizzazione del mare: principio che ha guidato e sta guidando la politica amministrativa della Giunta Ciminelli.

 

 

 

 

Recuperare lo stile di vita del passato per salvare l’ambiente. Ad Amendolara il Premio Pagano 2020

AMENDOLARA (Cs) – Come ogni anno, da otto calendari a questa parte, il bando del Premio Pagano ha bussato ai portoni delle scuole della Calabria proponendo un tema, sempre di stretta attualità, che sproni i ragazzi ad una cittadinanza attiva e consapevole nel rispetto della legalità. Questo è il filo conduttore che ogni anno anima la segreteria del concorso scolastico più importante della Calabria Citra e che porta il nome del giudice Umberto Pagano, originario di Amendolara, dove ha sede l’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Ionio – che sta facendo proseliti anche nella vicina Lucania aprendo una sede a Cersosimo (Pz) –  promotrice di questa iniziativa culturale in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Amendolara – Oriolo – Roseto Capo Spulico e con il patrocinio di questi comuni.

“Valorizziamo la cultura del nostro territorio recuperando e rielaborando i valori, le tradizioni e lo stile di vita del passato per salvaguardare l’integrità dell’ambiente in cui viviamo”. Questo il tema proposto per l’ottava edizione, per la prima volta aperta anche agli istituti scolastici di fuori regione, che invita gli studenti della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado (medie e superiori) a produrre proposte operative di recupero, valorizzazione, tutela e promozione delle tradizioni culturali importanti per la salvaguardia degli habitat e delle risorse naturali, nonché della salute degli individui e della comunità, individuate nell’ambito del proprio territorio di riferimento, eventualmente accompagnandole con allegati scritti in forma di narrativa o di poesia, video, foto, disegni e grafici. Per partecipare c’è tempo sino al 30 aprile 2020. Per il bando completo e per tutte le altre informazioni è possibile contattare la segreteria del Premio ai numeri 349.6076807 – 320.8321822 oppure inviare una mail a premiopagano@gmail.com

Il concorso rilancia i temi della scorsa edizione che vide un accorato appello ai giovani da parte del vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio, don Francesco Savino, a non delegare la tutela dell’ambiente e a coltivare le forme più consapevoli della cittadinanza attiva.  «Il Premio Pagano, dunque,  torna su questi temi e sul recupero delle tradizioni, in particolare modo sulla “consapevolezza” che spesso il loro recupero aiuta l’ambiente perché lo rispetta di più», commenta il presidente dell’associazione promotrice, Antonio Pagano. «Si pensi, ad esempio, all’impatto ridotto che hanno le abitudini alimentari tradizionali sulla produzione di rifiuti e sullo spreco delle risorse». L’obiettivo più importante, però,  auspica il consigliere parlamentare Pagano «resta quello di “ragionare come Comunità operante”, che trova nella scuola  il terreno più fertile a livello sociale. E’ questa, in fin dei conti, la missione educativa che si propone l’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto ionio con il Premio Pagano».

Amendolara, tutto pronto per la settima edizione del Premio Pagano

AMENDOLARA (CS) – Tutto pronto ad Amendolara per la settima edizione del Premio Pagano, concorso dedicato alle scuole della provincia di Cosenza che onora la memoria del giudice Umberto Pagano, originario proprio de “Il Paese delle Mandorle e della Secca”. 

Il Premio Pagano, sin dalla sua prima edizione, promossa dall’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Ionio (ASAI) coordinata dal consigliere parlamentare Antonio Pagano, si impegna a promuovere tra gli studenti le buone pratiche della legalità e della cittadinanza attiva.

 Il tema di quest’anno ha come titolo “Sentinelle della Biodiversità e dei Beni Comuni” ed ha stimolato i giovani partecipanti delle scuole secondarie di Primo e Secondo Gradoad individuare un bene comune, descriverlo per poi proporre percorsi di valorizzazione. La giornata di premiazione, abbinata ad un momento di confronto sulla tematica, è prevista per venerdì 31 maggio presso l’Agriturismo “La Lista” alla Marina di Amendolara, dalle ore 9.30.

Interverranno, moderati dal giornalista e direttore di Paese24.it, Vincenzo La Camera; il presidente ASAI, Antonio Pagano con la vice Franca Franco; il vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio, don Francesco Savino; il deputato della Repubblica Italiana, Antonio Viscomi; la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Amendolara, partner del Premio Pagano, Elisabetta D’Elia; il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli; l’esperta in Scienze dell’Ambiente Marino, Felicetta Mazzei e l’esperto di politiche per la Conservazione della Natura, Fabio Modesti. L’incontro, previsto con interventi snelli e interattivi, sarà accompagnato da un coffe break allestito con la collaborazione del Panificio Tufaro che presenterà i famosi pasticcini (e altri prodotti) alla mandorla di Amendolara; la ditta dei fratelli Soldato e il Cafè711 per il beverage.

Graditi ospiti della giornata, naturalmente, gli studenti delle scuole partecipanti al concorso che illustreranno i lavori premiati, accompagnati da docenti e dirigenti scolastici.

Si prospetta interessante, anche e soprattutto agli occhi e alle orecchie degli studenti,  il confronto tra l’onorevole Viscomi, docente universitario di Diritto del Lavoro e presidente dell’associazione di cultura politica “don Luigi Sturzo” (quest’anno ricorrono i cento anni dalla nascita del Partito Popolare Italiano) e il vescovo Savino impegnato con la sua diocesi in un recupero dei valori della Dottrina Sociale della Chiesa.

Amendolara, marchio De.Co per sua maestà la Mandorla

AMENDOLARA – L’Amministrazione Comunale di Amendolara punta decisa sulla valorizzazione della mandorla, da cui prende il nome il paese. Dopo l’ufficializzazione in Consiglio Comunale di Amendolara caratterizzato come “Il Paese delle Mandorle e della Secca”, il prossimo passo è costituito dall’approvazione, sempre nella pubblica assise, del “Regolamento Comunale per l’istituzione della De.Co. e concessione del marchio per il prodotto Mandorla di Amendolara”.

Questo disciplinare verrà discusso nel Consiglio Comunale in programma venerdì 8 febbraio alle ore 18. Il marchio De.Co (Denominazione Comunale) è uno strumento di marketing territoriale, fondamentale per far muovere i primi passi al prodotto da valorizzare e per convogliare attorno ad esso produttori, enti di ricerca e vari attori pronti ad impegnarsi nel processo evolutivo.

La De.Co. è sicuramente l’anticamera del marchio I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) a cui l’Amministrazione Comunale di Amendolara, guidata dal sindaco Antonello Ciminelli, aspira per la mandorla. Sempre venerdì e sempre in Sala Consiliare, alle 18,30 e subito dopo il Consiglio Comunale è previsto un incontro pubblico dal titolo: “Aminnuar: dal mito alla realtà”.

Dopo i saluti del consigliere comunale, Mariateresa Stamato, impegnata nel processo di valorizzazione della mandorla; spazio agli interventi di Silvia Mazzuca (docente Unical – Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche); Pasquale Venerito (delegato del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia”); Vito Savino (docente Università della Basilicata – Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti); Bruno Maiolo (dirigente A.R.S.A.C. Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura in Calabria); Stefano Aiello (commissario straordinario dell’A.R.S.A.C.). Concluderanno, Klaus Algieri (presidente Camera di Commercio di Cosenza) e Salvatore Antonio Ciminelli (sindaco di Amendolara). Modera l’incontro il giornalista Vincenzo La Camera (direttore di Paese24.it).

L’appuntamento sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte del processo di valorizzazione della mandorla di Amendolara con importanti esperti del settore ed enti che potranno contribuirne alla crescita in termini di marchio. Nel corso del convegno verranno anche presentate le finalità della fresca convenzione tra il Comune di Amendolara, il Centro di Ricerca “Basile Caramia” di Locorotondo (Ba) e l’A.R.S.A.C. che i tre soggetti provvederanno a firmare. Al termine, gli intervenuti potranno intrattenersi ad un apericena a base di prodotti con le mandorle.

Protesta Lsu-Lpu si sposta a Roma. Pronto pullman da Amendolara

AMENDOLARA (CS) – I servizi di circa 400 comuni calabresi stanno funzionando a singhiozzo per via della protesta messa in campo dai Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità che supportati dai sindacati e da tanti sindaci sono in attesa di conoscere il loro futuro occupazionale che si sta discutendo in questi giorni in Parlamento da dove per il momento non arriverebbero notizie confortanti circa la stabilizzazione richiesta.

Dopo i presidi presso la stazione di Lamezia Terme dove ha partecipato anche il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli, la protesta si sposta adesso a Roma.

Proprio da Amendolara, comune coinvolto direttamente nella vertenza con una manifestazione sulla Ss106 di qualche giorno fa convocata dal primo cittadino, partirà un pullman alla volta della Capitale la notte del 10 dicembre, per ritrovarsi a Roma la mattina di martedì 11 dicembre, giorno della manifestazione, in contemporanea con il treno speciale istituito dalla Regione Calabria e che porterà sotto il Parlamento numerosi lavoratori.

Così come partiranno da Amendolara decine di Lsu-Lpu accompagnati dal sindaco e dagli amministratori comunali.

La manifestazione potrebbe raggiungere anche Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, dove proprio in quelle ore si discuterà il provvedimento.  «Siamo al momento cruciale. A Roma bisogna essere tutti presenti», dichiara il sindaco di Amendolara, Ciminelli, che invita a partire per la Capitale i colleghi sindaci, il presidente della Regione, i presidenti delle province calabresi ed esorta ancora una volta la deputazione calabrese a sostenere la causa. «Lo dobbiamo ai nostri lavoratori e al nostro territorio. Ormai da troppo tempo migliaia di famiglie calabresi attendono che gli venga garantita dignità ed equità sociale».

Amendolara, ex Lsu-Lpu protestano sulla statale 106

AMENDOLARA (CS) – Circa trecento lavoratori ex Lsu-Lpu stanno presidiando con un sit in pacifico la statale 106 jonica all’altezza di Amendolara creando notevoli disagi agli automobilisti. I precari sono scesi in strada per chiedere al Governo di trovare le risorse e i modi nella legge di bilancio per stabilizzare i 4500 lavoratori che da circa 20 anni prestano la loro opera in vari Enti.

La manifestazione è stata promossa dal sindaco di Amendolara Antonello Ciminelli che aveva invitato anche gli altri sindaci sul territorio.”La manifestazione – ha detto Ciminelli – è una tappa della battaglia che stiamo conducendo a fianco dei lavoratori ex Lsu.Lpu. Nei prossimi giorni, tra martedì e mercoled’ prossimi, approderà a Roma, perché credo che questa sia una vertenza alla quale bisogna porre fine definitivamente. Se non saranno prese le decisioni che tutti noi attendiamo, io personalmente, consegnerò la fascia di sindaco al Prefetto, anche se ritengo che questa debba essere una battaglia di tutti i sindaci.

Fonte e Foto Ansa 

Vertenza Lsu-Lpu Calabria, sit-in di protesta del sindaco di Amendolara

AMENDOLARA (CS) – Il sindaco di Amendolara Antonello Ciminelli è pronto a scendere in piazza, o meglio in strada, per difendere il lavoro degli ex Lsu-Lpu del Paese e di tutta la Calabria che sono in attesa di conoscere in questi giorni il loro futuro occupazionale.

Nell’ultimo fine settimana è partita proprio da Amendolara un’iniziativa comprensoriale tesa a coinvolgere tutti i sindaci del territorio e della Calabria nella direzione di una stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità che sono circa 45oo in tutta la regione.

Da un documento congiunto da inviare al Governo, passando per una grande manifestazione da tenersi a Roma, davanti al Ministero del Lavoro nei primissimi giorni di dicembre, per arrivare ad un’eventuale rinuncia al mandato da parte dei sindaci: questi gli step previsti da attuare.

Ma il sindaco di Amendolara, alla luce di un’assenza di novità di rilievo sulla vertenza, ha deciso di convocare un sit-in di protesta per giovedì 29 novembre dalle ore 10 alle ore 12, ad Amendolara Marina, nei pressi dell’ex Hotel Grillo, proprio all’imbocco della Ss 106, «al fine di sensibilizzare il Governo – dichiara Ciminelli – affinché possa velocemente porre termine ad una sentenza di civiltà e giustizia sociale».

Il primo cittadino del “Paese della Secca e delle Mandorle” ha informato di questa sua iniziativa il Prefetto di Cosenza, Paola Galeone e il Questore di Cosenza, Giovanna Petrocca, mettendone al corrente anche tutti i colleghi sindaci dell’Alto Jonio, ma anche di Castrovillari, Lungro, Frascineto e Corigliano-Rossano, nonché i sindacati della Cgil-Cisl-Uil.

Ad Amendolara le fotografie diventano un percorso sensoriale

AMENDOLARA (CS) – Un percorso fotografico esperienziale per andare oltre gli occhi e coinvolgere tutti i sensi. Il Pollino assume, così, luci e forme inedite, con i suoi pini loricati e le sue nuvole, i paesaggi e gli scenari più suggestivi, in un rapporto tra l’uomo e la natura che diventa sempre più stretto e autentico, attraverso gli scatti del reporter Adriano Affortunato.

Mostra fotografica

La mostra fotografica “Il Pollino in un percorso fotografico sensoriale” – promossa da Paese24.it e dal suo direttore Vincenzo La Camera –  dopo l’inaugurazione di venerdì 10 agosto, presso l’Agriturismo Masseria “La Lista” di Amendolara Marina, è rimasta a disposizione di visitatori – turisti per alcuni giorni. L’evento ha goduto del sostegno della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati – con il centro direzionale a Rende (Cs) e una filiale proprio ad Amendolara.

Valorizzare il territorio alla scoperta delle bellezze del Parco più grande d’Europa, dove i colori si alternano e le stagioni dipingono nuovi scenari. L’alta valle del Raganello a San Lorenzo Bellizzi, la Grande Porta, Serra delle Ciavole, il crinale dell’Orsomarso, le vette più alte, il monte Dolcedorme, torrenti, pini secolari che fanno da guardiani e sentinelle. Tutto immortalato ed esposto tra gli alberi dell’Agriturismo, così da creare una cornice naturale in un ambiente rural e suggestivo.

I relatori

All’evento inaugurale, oltre al giornalista Vincenzo La Camera e al fotografo Adriano Affortunato, sono intervenuti anche Roberto De Marco, esperto di canyoning, il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli e il gestore della struttura ricettiva, Giuseppe Benvenuto. Promuovere la qualità e l’esperienza contrapponendosi al turismo di massa, veloce e di consumo che poco valorizza le tipicità di un luogo. E’ quanto emerso durante l’incontro in un salotto all’aperto tra la natura e per la natura, dove i visitatori hanno goduto della visione degli scatti grazie anche al supporto di didascalie descrittive in un viaggio ideale in chiave “slow” che coinvolge anima e corpo.