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Gestione attività venatoria.Il Presidente dell’ATC CZ1 risponde alle polemiche

Antonello MancusoCATANZARO(CZ)-Il Presidente dell’Ambito Territoriale di Caccia CZ1, Avv. Antonello Mancuso, risponde alle accuse rivolte sia dal Presidente Provinciale dell’Associazione Liberacaccia che dall’ex dipendente provinciale del settore caccia ora dipendente regionale Antonio Talarico, sul fatto che siano state disattese tutte le direttive emanate dalla Regione in materia venatoria, scomodando addirittura il Governatore Oliverio.«Se il malcontento di cui parlano le suddette persone-dice l’avvocato Mancuso- è provocato dal fatto che dall’insediamento del nuovo ATC sono state ripristinate le regole democratiche, eliminando tutte le prerogative di cui godeva il Presidente di Liberacaccia sia nell’ATC che nella Provincia di Catanzaro, allora stiano tranquilli sia il Governatore Mario Oliverio che il Presidente della Provincia Enzo Bruno che la gestione della caccia e del nuovo ATC della Provincia di Catanzaro  è gestita con trasparenza e nel rispetto delle norme e dei regolamenti.Questo ATC sta sanando tutte le problematiche ricevute in eredità sia finanziarie che gestionali dall’ex ATC amministrato proprio dal Vice Presidente Provinciale di Liberacaccia, ricandidatosi e non rieletto alle ultime elezioni del 4 maggio u.s..In soli pochi mesi è stata data una svolta decisiva all’ATC e, anche in un periodo in cui le competenze in materia della caccia sono passate dalla Provincia alla Regione, mai e ripeto mai sono state disattese le direttive emanate.Negli ultimi giorni ci siamo relazionati sia con la Regione che con il Dirigente Delegato dal Direttore Generale del dipartimento dell’agricoltura della Regione dott.ssa Rosetta Alberto, con la quale, grazie alla sua competenza e disponibilità, si sta garantendo la regolare assegnazione delle aree a tutti i cacciatori di caccia al cinghiale che inizierà il prossimo 1° ottobre.Anche in quest’ultimo caso ad esempio sarebbe utile che il Presidente di Liberacaccia spiegasse invece perché lo scorso anno è stato avallato, la concessione di 71 aree di caccia al cinghiale anziché 70 come prevede il regolamento come d’altronde quest’anno è stato regolarmente fatto dal nuovo ATC CZ1.Questo ATC gradirebbe accontentare tutte le richieste che pervengo ma purtroppo il regolamento prevede che il numero massimo di aree da assegnare per la caccia al cinghiale siano solo 70 al fine di garantire l’esercizio di altre forme di caccia.Sono queste le direttive e le disposizioni che sarebbero state disattese?Al dipendente Talarico dico solo che sarebbe il caso che il nucleo di valutazione esaminasse le sue esternazioni in quanto un dipendente che percepisce un regolare stipendio non può fare politica attraverso le proprie mansioni.Non verrà dato ulteriore seguito ad altre repliche, considerando veramente offensivo dell’intelligenza altrui sottoporre i lettori ad ulteriori produzioni di elucubrazioni su un “non-problema”».

Confapi Calabria è accanto agli alluvionati

Confapi Logo FinalCosenza(Cs)I territori colpiti dall’alluvione non possono essere lasciati soli. Soprattutto non possono essere lasciate sole in questo delicato momento le aziende che insistono su Rossano e Corigliano che dovranno fare i conti non solo con le conseguenze emotive, ma anche con ingenti danni. Per questo Confapi Calabria ha attivato uno Sportello Emergenza della Confapi mette a disposizione delle imprese un team di tecnici che assistono le attività, fornendo il modulo per le domande di risarcimento da presentare nei prossimi giorni e aiutandole nella compilazione. Lo sportello assiste inoltre le imprese nella valutazione dei danni subìti, anche in caso di perdita accidentale di merci, attrezzature e oggetti complementari, registri contabili o mancato funzionamento delle apparecchiature elettroniche (tra cui registratori di cassa e computer). Dopo aver fatto un elenco analitico delle perdite e dei danni complessivamente subìti – si può procedere alla denuncia alla autorità competente sempre con l’assistenza della Confapi Calabria. Si tratterà, è chiaro, di una stima sommaria, dal momento che la rilevazione ufficiale dei danni si attiverà solo dopo il riconoscimento dello stato di emergenza da parte del Governo (come già richiesto dal governatore della Calabria) che potrà dare il via anche al procedimento per un possibile e futuro risarcimento dei danni subiti. La segreteria organizzativa, diretta da Caterina Tavolaro e il Responsabile tecnico Antonio Talarico saranno a disposizione delle aziende. Per contatti: Info@confapicalabria.net. Telefono: 342 5856822 www.confapicalabria.eu