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Aprigliano, in fiamme l’auto di un militante della Lega. Si indaga

APRIGLIANO (CS) – Un incendio, di probabile origine dolosa, ha distrutto ad Aprigliano, nel cosentino, l’automobile di un militante calabrese della Lega, Adriano Parise. Lo rende noto, con un comunicato, il commissario regionale del partito, Giacomo Saccomanno. “Sull’episodio – afferma Saccomanno – indagano i carabinieri. Parise, dipendente di Poste Italiane, è anche impegnato nel sindacato ed è stato candidato con la lista del partito per le elezioni comunali di Cosenza. Si è sempre contraddistinto per costanza, impegno e militanza nella politica, dimostrando attaccamento alla Lega e partecipando a tutte le ultime manifestazioni ed agli interventi in Calabria di Matteo Salvini”.

“Nel condannare il vile gesto – aggiunge il Commissario della Lega – manifestiamo profonda amarezza per quanto accaduto e ci auguriamo che le indagini si possano concludere celermente sia per accertare quanto accaduto e sia per restituire serenità alla famiglia di Adriano Parise”.

Green pass obbligatorio ad Aprigliano, il sindaco chiude le porte ai “No-Vax”

APRIGLIANO (CS) – “Il diritto alla salute dei miei concittadini viene prima della libertà individuale dei No-Vax“. Così il sindaco di Aprigliano Alessandro Leonardo Porco ha inteso “adottare un’ordinanza per la tutela della salute della nostra comunità che, in questo momento, è covid free anche grazie alla campagna vaccinale che ha dato possibilità a tutti di preservarsi dal contagio”.

 “Pertanto – scrive il primo cittadino – chiunque voglia partecipare alle manifestazioni ludiche nel nostro paese (di età superiore ai 15 anni), avrà l’obbligo di esibire il ‘green pass’, oppure la certificazione del tampone molecolare o antigenico con esito negativo effettuato nelle ultime 48 ore o infine, un certificato che attesti la guarigione dal Covid 19″

Ematologia, Ail a sostegno dell’Urb di Aprogliano: «Eccellenza unica»

COSENZA – «L’Ematologia italiana è riuscita negli ultimi decenni a mettere a segno fondamentali progressi sulla conoscenza molecolare dei tumori del sangue. In molti casi, grazie a questi avanzamenti, si sono ottenuti netti miglioramenti della risposta alla terapia e della sopravvivenza. Tutto ciò ha contribuito a far crescere l’ematologia fino a diventare un’eccellenza su tutto il territorio nazionale, riconosciuta tale nel mondo. AIL, l’Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, in 50 anni di attività ha sempre sostenuto i centri di ematologia italiani e la Ricerca scientifica. Una delle realtà certamente meritevoli di essere menzionate all’interno di questo scenario, è senza dubbio l’Unità di Ricerca Biotecnologica di Aprigliano (Cosenza), il cui direttore scientifico è attualmente il dottor Fortunato Morabito, già primario dell’UOC di Ematologia dell’Ospedale Annunziata di Cosenza». Sono le parole del Prof. Sergio Amadori, presidente Nazionale AIL a sostegno del presidio sanitario cosentino di ematologia.

«Oggi l’URB di Aprigliano – prosegue Amadori – vive un momento difficile e la vicinanza di tutta l’AIL è più che mai necessaria, in quanto, nell’ambito di un più ampio progetto regionale di razionalizzazione della rete dei laboratori, si prevede che il Laboratorio Specialistico Ematologico venga trasferito al laboratorio centrale Hub. Senza voler entrare nel merito delle decisioni amministrative, mi preme evidenziare che l’Unità di Ricerca Biotecnologica fa parte della rete LabNet del GIMEMA, il network che mette in comunicazione gli ematologi italiani con i laboratori presenti sul territorio nazionale, dove si eseguono esami del sangue assai innovativi e indispensabili per fare diagnosi e per valutare se la terapia sta agendo in modo efficace». «L’URB è un’eccellenza certificata da enti nazionali e internazionali. Seicento metri quadrati di strumentazioni all’avanguardia, expertise e competenze professionali al servizio dei pazienti calabresi, e non solo, e a loro tutela. Una realtà fortemente voluta dalla sezione di AIL Cosenza “Fondazione Amelia Scorza”, alla quale fa capo l’attività di ricerca dell’URB, che non ha risparmiato i propri biologi, sostenuti con borse di studio, facendo sì che la loro expertise fosse messa a disposizione anche dell’attività di diagnostica, prettamente ospedaliera. E proprio questo ha favorito lo sviluppo dell’Ematologia di Cosenza. Quella di supporto alla Ricerca, d’altra parte, rappresenta solo uno degli scopi statutari dell’associazione, ben distinto e separato dalle attività di supporto al paziente, attraverso l’accoglienza nei reparti di degenza e nelle Case alloggio AIL».

Infine: «Voglio sottolineare che l’URB ha specifiche peculiarità che lo rendono unico e tutti noi conosciamo il ruolo centrale che laboratori come questo hanno, non solo nella diagnosi ma anche, in tempi di medicina di precisione, sulle scelte terapeutiche per il paziente affetto tumore del sangue. Avere analisi del sangue affidabili con lo stesso livello qualitativo in tutta Italia, e in particolare nella Regioni del sud Italia, non è banale soprattutto quando si tratta di prescrivere farmaci di alta precisione e personalizzare le terapie. Inoltre, la presenza di strutture primarie come l’URB di Aprigliano limita in misura rilevante il grave fenomeno della migrazione sanitaria, tanto più necessario in questo periodo di emergenza sanitaria, mettendo a disposizione dei cittadini professionalità e competenze che nulla hanno da invidiare a quelle di alte regioni d’Italia».

Il Rende ne fa cinque nel test contro l’Aprigliano

RENDE – APRIGLIANO 5-0

Rende primo tempo (3-4-3): Savelloni; Germinio Minelli Sanzone; Viteritti Laaribi Awua Blaze; Rossini Actis Goretta Vivacqua
Rende secondo tempo (3-4-3): Savelloni; Germinio (Casella) Minelli (Coppola) Calvanese; Godano Franco Awua (Di Giorno) Carbone; Boscaglia Ferreira Achik
All: Modesto
Aprigliano (4-3-3): Crocco (Mazza); Pasqua (Tarantino) Muraca Spadafora De Rose; Canonaco L (De Luca) Barberio (Alaji) Cipparrone (Santagata); Canonaco M (Reda) Federico (Arlia) Bilotti (Hosman)
All: Tuoto
Marcatori: 2’ pt Actis Goretta, 28’ pt Vivacqua, 5’ st Ferreira, 12’ st Godano, 39’ st Achik

MOCCONE (Cs) – Terza amichevole e terzo successo per il Rende che ne fa cinque all’Aprigliano, formazione di Promozione, in quello che è stato l’ultimo test prima della gara di Tim Cup contro la Viterbese. Come consuetudine il tecnico biancorosso Modesto ha schierato due formazioni lasciando un maggiore minutaggio ad alcuni giocatori. Nel complesso un test positivo con una condizione fisica che sempre più brillante ed una manovra che comincia ad essere più fluida. A segno sono andati Actis Goretta e Vivacqua nella prima frazione mentre nella ripresa I gol portano le firme di Ferreira, Godano e Achik. Ha svolto lavoro differenziato Gigliotti.

Paventata chiusura Poliambulatoro Aprigliano, interviene Guccione

COSENZA – «Chi pensa di chiudere il Poliambulatorio di Aprigliano ha preso un clamoroso abbaglio. La struttura offre oggi numerose prestazioni agli utenti che arrivano da tutta la provincia, soprattutto da Cosenza e Rogliano. Abbiamo atteso anni per veder rinascere questo centro: i locali rischiavano di rimanere inutilizzati con il pericolo di perdere tutte le attrezzature, ma dopo le nostre denunce queste stanze accolgono, in convenzione con l’Azienda ospedaliera di Cosenza e l’Unical, l’Unità di Ricerca Biotecnologica. Qui nasce anche il laboratorio di Ematologia diretto dal professore Morabito.  Negli altri locali l’Asp invece ha istituto il Cup, il punto prelievi e possono essere effettuate le prestazioni specialistiche ambulatoriali». Sono queste le parole di Carlo Guccione consigliere regionale del PD, che interviene in merito alla paventata chiusura del Poliambulatorio di Aprigliano.

«La struttura costata negli anni novanta 516mila euro – si legge nella nota – oggi è diventata un esempio di buona sanità e l’Unità di Ricerca Biotecnologica è fiore all’occhiello del Mezzogiorno. Ci sono voluti anni di denunce per riprendere questo importante patrimonio e restituirlo ai cittadini. Nel 2013 effettuai un blitz insieme a Franco Laratta per verificare lo stato della struttura ma trovammo tutto fermo, cancelli sbarrati e il centro vuoto e senza arredi. Il Poliambulatorio di Aprigliano rischiava di diventare l’ennesima cattedrale nel deserto, come denunciammo nel 2014 all’interno del dossier sul cimitero delle opere incompiute. La  mia battaglia contro gli sprechi delle 21 strutture calabresi, costruite grazie all’ex articolo 20 della legge 67/1998 e costate 14 milioni di euro, abbandonate al degrado più totale e mai attivate, è andata avanti e dopo anni di incuria quei centri sanitari sono stati restituiti ai cittadini. E la struttura di Aprigliano fa parte delle 21 strutture un tempo abbandonate. Ecco perché questo esempio di buona sanità oggi non può essere dismesso, considerando anche che finalmente è stato approvato il Piano attuativo dell’assistenza territoriale dell’Asp di Cosenza».

«Non si può tornare indietro nel tempo. I soldi sono stati spesi,- conclude il consigliere Guccione-  i locali sono stati rinnovati e il Poliambulatorio è riuscito a migliorare i livelli essenziali di assistenza sanitaria nel territorio della provincia di Cosenza. Il Poliambulatorio non può essere dismesso, anzi va potenziato così come richiesto dai sindaci del comprensorio e dai numerosi utenti che si recano presso la struttura».

Aprigliano, carabiniere libero dal servizio arresta spacciatore

APRIGLIANO (CS) – I carabinieri della Compagnia di Rogliano hanno arrestato una persona e ne hanno denunciato a piede libero una seconda, entrambe di Aprigliano, per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata alla vendita al dettaglio, al termine di una operazione condotta con l’ausilio di un giovane militare libero dal servizio il quale, transitando per il centro storico del comune di Aprigliano ha notato un tossicodipendente della zona aggirarsi per la parte alta del paese a bordo della sua autovettura. Essendo ormai prossima la serata del sabato sera, momento della settimana in cui il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani raggiunge il picco, il militare, senza mai perdere d’occhio il soggetto d’interesse, avvisava la Centrale Operativa. Dopo alcuni minuti di pedinamento, il tossicodipendente veniva notato dirigersi proprio verso l’abitazione di un 19enne apriglianese già noto per vari reati. A poche decine di metri dall’abitazione di quest’ultimo, ecco che l’auto del tossicodipendente arrestava la marcia: ad attenderlo per un incontro evidentemente già preordinato c’era proprio il 19enne in compagnia di un altro ragazzo, 18enne incensurato. Non appena il giovane si avvicinava all’automobile dell’acquirente, il carabiniere interveniva sbarrando la via con la propria autovettura a quella del tossicodipendente. Mentre lo spacciatore e l’acquirente venivano bloccati dal militare, il 18enne riusciva a darsi alla fuga a piedi tra i vicoli del centro storico di Aprigliano, venendo poi rintracciato nel giro di pochi minuti dall’autoradio giunta in appoggio. Successive perquisizioni sia personali che domiciliari, effettuate dai militari nei confronti dei due fermati, consentivano poi agli operanti di rinvenire, nella disponibilità del 19enne 55 grammi di marijuana già pronta per la vendita, nonché un bilancino di precisione e vari materiali utili per il confezionamento in dosi. Ad incastrare il 18enne suo complice invece la vicinanza all’amico spacciatore al momento dello scambio ed il tentativo di fuga precipitosa tra le strade del paese. Per il 19enne, trovato in possesso della marijuana, scattavano inevitabilmente le manette, mentre il 18enne era denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso.

Aprigliano, dipendente comunale indagato per peculato: ha sottratto all’ente oltre 120 mila euro

APRIGLIANO (CS) – Avrebbe sottratto oltre 120 mila euro dalle casse del municipio di Aprigliano, dirottando la grossa cifra su conti correnti a lui intestati, accesi in vari istituti bancari della provincia di Cosenza. Per questo un impiegato comunale in servizio ad Aprigliano dal 2011, in precedenza assunto dall’amministrazione di Rota Greca, è indagato per peculato. Nei suoi confronti il gip del tribunale di Cosenza ha emesso un decreto di sequestro di beni per equivalente. L’uomo, Mario Chiodo di 40 anni, aveva escogitato un meccanismo semplice ed efficace: ponendo a fondamento fittizio dei propri movimenti delibere comunali realmente esistenti, effettuava verso i propri conti correnti, con cadenza mensile, bonifici di importo variabile, compresi tra 500 euro e 2.500 euro. Piccole cifre, prelevate da capitoli di bilancio di volta in volta differenti, tali da non destare sospetti perché celate tra migliaia di movimenti bancari. L’attività veniva effettuata approfittando del proprio potere di accesso ai capitoli di spesa del comune di Aprigliano, tra il marzo del 2015 ed il settembre del 2017. Le risorse illecitamente sottratte ammontano complessivamente a 121.158,41 €. Solo la minuziosa attività investigativa posta in essere dai carabinieri ha consentito di scoprire il meccanismo illegale. Il dipendente è stato sospeso dalle proprie funzioni.

Reddito di inclusione, ad Aprigliano incontri informativi a cura del circolo PD

APRIGLIANO (CS) – Parte il reddito di inclusione (REI) quale prestazione assistenziale al contrasto della povertà. È un provvedimento di cui beneficeranno i nuclei familiari con un Isee non superiore a seimila euro e con un valore immobiliare, che non include la prima casa, non superiore a ventimila euro. Questo beneficio fa sì che i cittadini che hanno subito la perdita di un lavoro possano avere una chance economica e una prospettiva di reinserimento nel mondo produttivo, anche grazie allo stanziamento di specifici fondi per progetti personalizzati per il superamento della condizione di povertà. Nei prossimi giorni, al fine di far conoscere in maniera capillare il Reddito di inclusione, il Circolo del Partito Democratico di Aprigliano, darà il via ad una campagna informativa con apertura di un apposito sportello dove i cittadini potranno chiedere delucidazioni ad esperti della materia ed essere, così, sostenuti nella compilazione delle domande da presentare agli uffici comunali competenti.

 

 

 

Corigliano atteso ad Aprigliano. Mister Andreoli: «Massima concentrazione»

CORIGLIANO  (CS) – Sfida scorbutica sulla carta per il Corigliano, nella terza d’andata del girone A di Promozione, atteso dalla trasferta di Aprigliano. Formazione silana co-capolista al momento a punteggio pieno unitamente a Olympic Rossanese, Rossanese e Juvenilia Roseto. Coriglianesi, invece, reduci dal successo per 2 a 1 sul Belvedere e a quota quattro segmenti in graduatoria. La buona perfomance sul neutro di Cosenza lascia ben sperare sia per la crescita corale che per l’innesto dei singoli come bomber Covelli. In settimana, la comitiva di mister Andreoli si è allenata regolarmente in vista dell’impegno di domenica dove non ci sarà lo squalificato Rinaldi, appiedato per due giornate, mentre resta in dubbio l’attaccante Varriale. Settimana che volge al termine che ha regalato l’ultima perla di mercato in casa biancazzurra con l’arrivo dell’ex serie A Martinez che in passato ha vestito le maglie di Brescia, Sampdoria, Roma e Lecce. Assente certo bomber Piemontese che, visto il rendimento nella partitella del giovedì, appare già in gran forma e scalpitante ma che dovrà attendere ancora poco più di un mese per rientrare ufficialmente dopo la squalifica. Lo stesso tecnico, preso atto degli assenti, certi e probabili, ha provato schemi e uomini nel test in famiglia del giovedì e dovrebbe riproporre un 4-3-1-2 senza escludere qualche probabile sorpresa. Proprio l’allenatore degli jonici Andreoli, alla vigilia del match di Aprigliano e sul momento dei suoi ha precisato: «Tutte le gare sono difficili e ogni avversario venderà cara la pelle pur di fermarci. Noi, però, dovremo essere più scaltri, sereni ma allo stesso tempo decisi nell’imporci contro la compagine di turno che il calendario ci imporrà. L’Aprigliano è un formazione da rispettare perché dopo l’ottimo torneo dello scorso anno e un gruppo già collaudato, oggi non a caso ha sei punti. Dal canto nostro accusiamo qualche ritardo di preparazione su cui stiamo lavorando per colmare alla svelta le lacune fisiche. Del resto, però, grazie agli enormi sforzi della società, compreso l’ultimo arrivato Martinez come ciliegina, abbiamo uomini e mezzi per poterci affermare contro chiunque a patto che non manchi quella fame di vittorie e concentrazione ideale per poter emergere in maniera perentoria. Dobbiamo restare ben uniti e non avere distrazioni il resto che manca arriverà col tempo. Per il resto sarà un campionato avvincente con protagoniste importanti che potrebbero regalare uno spettacolo non sempre comune in questa categoria». La compagine del trainer Stranges è motivata dopo questo ottimo avvio e tenterà di opporsi ai contendenti per una disputa tutta da seguire. Al seguito del Corigliano non mancheranno sportivi e tifosi capitanati dagli “Skizzati- Group”. Designato per la direzione di gara Eboli della sezione arbitrale di Paola e fischio d’inizio fissato per le per le 15,30.

Cristian Fiorentino

Amichevoli, goleada del Rende all’Aprigliano

RENDE-APRIGLIANO 10-0

RENDE (3-5-2): De Brasi (1’ st Palermo); Sanzone Coppola (1’ st Germinio) Pambianchi (15’ st Marchio); Viteritti (15’ st Felleca) Gigliotti (15’ st Boscaglia) Piromallo Rossini (15’ st Laaribi) Blaze (15’ st Godano); Actis Goretta (15’ st Raimondi) Vivacqua (15’ st Pupa). All: Trocini

APRIGLIANO: Saraco; Forciniti, Pasqua, Perri, Romagnoli, Saladino, Bernardo, De Cicco, Scarcello, Stillitano, Federico. All: Stranges

MARCATORI: 4’ pt, 16’ pt, 30’ pt 3’ st Vivacqua, 5’ e 43’ pt Rossini, 29’ pt Actis Goretta, 22’ st Godano, 28’ st Laaribi, 33’ st Felleca (rig)

COTRONEI (KR) – Termina 10-0 la prima amichevole stagionale del Rende nel ritiro di Villaggio Palumbo. Contro l’Aprigliano, formazione che milita nel campionato di Promozione, il tecnico Trocini ha provato uomini e schemi in vista dell’esordio in Tim Cup contro il Padova. Il test ha comunque fornito buone indicazioni con alcuni giocatori come Vivacqua e Rossini, autori di una doppietta, che sembrano aver trovato il ritmo partita. Il 3-5-2 su cui sta lavorando Trocini comincia a girare considerando comunque i carichi di lavoro che rendono pesanti le gambe dei giocatori. «E’ stato un buon test che ha fornito le risposte che ci aspettavamo – dice il tecnico Trocini – I ragazzi stanno lavorando tanto e bene recependo le sollecitazioni fisiche e tecnico-tattiche a cui vengono sottoposti. E’ normale che in questa fase si paghi un po’ in brillantezza visti i carichi di lavoro, ma con il passare dei giorni acquisteremo anche in brillantezza».