Archivi tag: Assessore Mario caligiuri

Caligiuri: 700 opere d’arte restituite alla comunità calabrese

CATANZARO – L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, introducendo la conferenza stampa denominata “Recuperi”, relativa al restauro di opere d’arte, avviato anni fa, provenienti da tutta la Calabria e in gran parte di proprietà comunale ed ecclesiastica, ha detto che “si tratta della più imponente azione di recupero di opere d’arte finora realizzata in Calabria, grazie alla collaborazione tra Regione, Ministero dei Beni Culturali e Conferenza Episcopale, dimostrando che la cultura va valorizzata attraverso una collaborazione tra tutte le istituzioni. Già i numeri parlano da soli: 700 opere restaurate, quasi 3 milioni e mezzo di investimenti, decine e decine di comuni di tutta la regione coinvolti”. Alla manifestazione – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – sono intervenuti anche il Direttore Regionale dei Beni Culturali Francesco Prosperetti, il delegato dalla conferenza episcopale calabra per i beni culturali Vescovo Luigi Renzo e il Sovrintendente dei beni artistici Fabio De Chirico. Alla presenza di sindaci ed amministratori pubblici e’ stata ripercorsa un’operazione culturale di recupero ma anche di approfondimento delle vicende storiche ed artistiche della Calabria, definendone meglio la geografia culturale. “La nostra regione – ha sottolineato Caligiuri, che ha inquadrato questa iniziativa con le politiche culturali in atto e quelle gia’ previste nel 2014 – si conferma ancora una volta scrigno di una cultura che va meglio conosciuta e in un certo senso risarcita”.

L’Assessore Caligiuri alla presentazione del libro “I compagni del Monte”

TROPEA – L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha partecipato alla presentazione in anteprima del libro “i compagni del Monte” di Tommaso Strambi, avvenuta nel corso del Festival Tropea Leggere e Scrivere, promosso dalla Regione Calabria.
Il libro, edito da Cantagalli, é  dedicato alle vicende del Monte dei Paschi di Siena e impreziosito da vignette originali di Emilio Giannelli. Nel libro, presentato da  Sergio La Grotteria e alla presenza dell’autore, rappresenta una storia tipicamente italiana, in cui quanto è ancora nascosto stenta ad affiorare. I legami fra la città e l’ultracentenario istituto bancario sono così fitti che lo scossone subito in seguito all’acquisizione dell’Antonveneta, i cui dettagli sono stati così contraddittori da destare l’interesse della magistratura, con delle conseguenze ancora difficili da superare per tutti i soggetti coinvolti e l’ancora più ampio bacino di ricadute. Con passione ed acume, Strambi ha tratteggiato ed approfondito le figure di sedici personaggi cardine, con ruoli, responsabilità, leggerezze ed omissioni riconducibili al cosiddetto “Babbo Monte”, attraverso le loro dichiarazioni ed una frequentazione diretta, essendo il giornalista non senese di nascita, ma capo della locale redazione de “La Nazione”. Una lettura travolgente che squarcia i veli che avvolgono una città per sua natura complessa e diffidente. «Qualcuno si domanderà – ha ribadito Strambi – perché questi personaggi e non altri. Perché per me sono i veri protagonisti dell’ultimo ventennio di storia senese. Gli altri sono comparse e, come tali, restano sullo sfondo della scena».