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Come affrontare la malattia. “Il viaggio della Regina” per genitori e figli

COSENZA – Il prossimo 14 Aprile alle ore 16:00 presso  la Biblioteca “Annunziata” Azienda Ospedaliera di Cosenza, sarà presentato il  volume “Il Viaggio Della Regina”, la cui pubblicazione è sostenuta dall’Associazione Salute Donna Onlus e dall’azienda ospedaliera Regione Calabria. L’ideazione del progetto editoriale è di Carthusia Edizioni, mentre la direzione editoriale è affidata a Patrizia Zerbi. Art Director è Elisa Galli; il coordinamento editoriale di Silvia Marelli; in redazione Annamaria Colosso; testi di Beatrice  Masini; illustrazioni di Gianni  De Conno.L’evento di presentazione sarà moderato da Anna Mancuso, presidente dell’Associazione Salute Donna Onlus. Previsti i saluti del dottor Gentile, direttore dell’azienda ospedaliera di Cosenza, del dottor Mario Veltri, direttore sanitario dell’azienda ospedaliera di Cosenza, dottor Palazzo, direttore U.O.C di oncologia, il dottor Biamonte, responsabile scientifico  Salute Donna Onlus  sez. Cosenza, Adriana Imbrogno, responsabile Salute Donna Onlus sez. Cosenza. A discutere sul perchè di questo volume Vito Barbiere, coordinatore  AIOM Calabria, la dottoressa Angela Piattelli, psic-oncologo U.O.C. Oncologia  A.O. Cosenza, la dottoressa Gallucci, psicologo e psicoterapeuta Salute Donna  sezione Cosenza, la dottoressa Maria Domenica Luvaro, Psico-Oncologo U.O.C. Oncologia A.O. Cosenza.

“Il viaggio della regine” è prima di tutto una grande fiaba, che racconta attraverso la metafora, il difficile percorso che la Regina protagonista deve fare lasciando a palazzo tutto ciò che ha di più prezioso: i suoi gemelli, Amaranto e Ginestra, e il Re. Il viaggio di una mamma Regina che affronta “il Mostro”, con la determinazione e la volontà di vincerlo, anche se con paura, fatica e sofferenza, affrontando prove difficili e portando nel cuore le persone che ama e che la amano, guidata dal suo più grande desiderio: tornare da loro. Il volume è un “aiuto” fondamentale anche per i genitori affetti da tumore che devono dare questo tipo di comunicazione ai propri figli. Nasce proprio per dare agli adulti e ai ragazzi un’occasione di dialogo e di confronto, per provare così a dare voce a sentimenti, emozioni, paure che non sempre si riesce a riconoscere e condividere. E anche per passare al figlio un messaggio di coraggio e speranza: anche se un genitore è malato, con tutto se stesso combatte e vuole tornare da a casa, dai propri affetti.

È una storia da leggere insieme, piccoli e grandi; uno strumento di relazione per pronunciare insieme quelle parole che, a volte, quando servono, proprio non riescono a venire fuori da sole. L’obiettivo è di dare ai ragazzi, attraverso uno strumento potente come una storia, la possibilità di comprendere, nel modo più rassicurante possibile, quello che accade quando uno dei genitori scopre di essere malato di tumore, perché raccontare rompe la tensione, aiuta a condividere e ad affrontare il disintegrarsi di quelle certezze che prima della diagnosi sembrano scontate.

Anna Maria Schifino

Cosenza, bitumazione su Viale degli Alimena. Istituito divieto di sosta

COSENZA – Il Comandante della Polizia Municipale di Cosenza ha disposto, con apposita ordinanza, l’istituzione dalle ore 7,00 di lunedì 4 aprile fino alle ore 18,00 di giovedì 7 aprile, del divieto di sosta con rimozione e con restringimento della carreggiata su viale degli Alimena, da Piazza Bilotti a Piazza Scura. Il provvedimento si è reso necessario per consentire alla Ditta Bilotti Parking S.r.l., concessionaria dei lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione di Piazza Bilotti, di effettuare lavori di scarica e bitumazione della pavimentazione stradale su Viale degli Alimena.

 

Inaugurati il campo sportivo e la palestra all’I.T.S. “Filangieri” a Trebisacce

TREBISACCE (CS) – Giovedì presso l’istituto I.T.S “G.Filangieri” a Trebisacce sono stati inaugurati il Campo Sportivo e la Palestra, dopo i lavori realizzati grazie ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, PSE-FESR Competenze e Ambienti Per L’Apprendimento per la scuola, con la partecipazione del MIUR, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Regione Calabria. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti i progettisti: De Franco, Lerra e Mazziotti, docenti dell’istituto, l’architetto Martino Licursi, direttore dei lavori, l’architetto Fiorino Sposato, I.T.S. Filangieril’ingegnere Claudio Carravetta, dirigente della Provincia,l’ingegnere Matteo Barbuscio, rappresentante dell’impresa EDIMEL SRL, che ha realizzato i lavori, Angelo Miniace, presidente ASD Trebisacce e  il dottor Francesco Fusca, ispettore emerito MIUR  cha ha concluso l’intervento. A moderare l’evento è stato il professor Franco Lufrano, giornalista  e docente F.S. dell’istituto.

Inoltre, non sono mancati i saluti  istituzionali del Sindaco Franco Mundo, del dirigente scolastico, la dottoressa Domenica Franca Staffa, del dottor Luciano Greco, dirigente Miur – Ufficio V ATP di Cosenza e del dottor Francesco Bruno, presidente  della Provincia di Cosenza. Il Vescovo   di Cassano Allo Ionio Monsignor Francesco Savino ha dato la sua benedizione  al  Campo Sportivo – Palestra  e ai giocatori del Filangieri: i Pulcini ASD di Trebisacce (società di calcio militante nel campionato regionale  di eccellenza calabrese), i Pulcini della Parrocchia C.I.B.V. Maria di Trebisacce.

Nel corso della cerimonia, sono state consegnate delle medaglie  agli studenti  vincitori XXXI Olimpiade di Matematica, insieme alla consegna dei diplomi  agli studenti partecipanti  alla terza edizione del progetto nazionale “I Futuri Geometra  Progettano  L’Accessibilità” – TEMEGRIS, progetto in rete  con l’I.T.S. di Catanzaro. A conclusione c’è stata l’inaugurazione ufficiale delle due strutture animata da una partita di calcetto che ha visto come protagonisti i “Pulcini” dell’ASD Trebisacce che hanno avuto l’onore di saltellare per primi sull’erba sintetica del campo di Calcetto.

L’obiettivo generale che con il progetto Sport-Scuola si intende perseguire è sviluppare, tra i giovani, una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza dei benefici derivanti dallo svolgimento di attività sportiva e motorio-ricreativa, intesa come strumento di attuazione del diritto alla salute, al completo benessere fisico, psichico e sociale della persona ed alla prevenzione della malattia e delle dipendenze. Soprattutto è di  trasmettere passione per lo sport ed educare i giovani al rispetto di se stessi e degli altri attraverso il rispetto delle regole che ogni disciplina sportiva impone.

Anna Maria Schifino

 

Castrovillari, raccolta firme della Coldiretti per la chiusura della discarica di Campolescio

CASTROVILLARI (CS) – Domani, domenica 3 aprile, dalle ore 9,00 del mattino è prevista una raccolta firma davanti alle chiese di San Girolamo a Castrovillari e Nostra Signora di Lourdes in località Cammarata. Si tratta di un’iniziativa promossa da Coldiretti Calabria per raccogliere le firme dei cittadini che intendono dire SI alla tombatura immediata e definitiva della discarica di Campolescia nello stesso comune di Castrovillari. Dopo la presa di posizione netta di cittadini e imprese agricole con una serie di manifestazioni, la richiesta della chiusura si rafforza ulteriormente con la richiesta, da parte dell’amministrazione comunale, di un trasparente esercizio delle prerogative ad essa assegnate dalla legge in ordine all’espletamento delle funzioni amministrative che riguardano il territorio e la popolazione comunale. “Questo deve avvenire perché riguarda la salute pubblica, i servizi alla persona e alla comunità, all’assetto e utilizzazione del territorio e del suo ordinato e coerente sviluppo economico che ha nell’agroalimentare di qualità il fulcro dello sviluppo” ha dichiarato Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria. “Questo è l’unico modo per rendere tangibile la cura, la salvaguardia e il benessere della collettività e ogni ulteriore rinvio serve solo a sprecare risorse pubbliche”.

Referendum noTriv: anche il Pd di Gioia Tauro voterà SI

GIOIA TAURO (CS) – Anche il Partito Democratico di Gioia Tauro si unirà al coro dei Sì nel referendum del prossimo 17 aprile per dire no alle trivellazioni. L’obiettivo è chiaro: difendere il patrimonio ambientale italiano e chiedere una conversione del sistema energetico tradizionale. Difatti, l’estrazione di petrolio aggrava l’inquinamento per la sua disposizione sui fondali che pare aver già superato le soglie limite. Secondo quanto dichiarano dal Pd di Gioia Tauro, proseguire sulla via delle trivellazioni e quindi dell’inquinamento, oltre tutto, metterebbe a rischio il turismo, fonte d’impiego per tre milioni di persone, ma anche la pesca che dà lavoro a 350 mila lavoratori, senza contare un milione e 400 mila persone al servizio della cultura. Del resto, dichiarano ancora dalla sede del Pd, a essere messi in discussione con il Sì non sono i pozzi a terra e quelli oltre le 12 miglia e che ricoprono l’85% delle estrazioni; quelli che vanno chiusi sono quelli entro le 12 miglia dalle nostre coste e che producono solo lo 0,9%. La vera soluzione è investire “sulle reali vocazioni energetiche presenti nel Sud Italia”, portando avanti uno sviluppo ecocompatibile che difenda al contempo l’ambiente.

 

 

Varette e Disciplini: la processione del Venerdì Santo a Cassano tra fede e devozione

CASSANO ALL’JONIO (CS) – Venerdì Santo grande momento di sentita e devota partecipazione a Via Crucis CassanoCassano. In casa non resta nessuno e da lontano vengono tanti forestieri. La mattina presto si sente la tromba e dopo i tamburi, così forti da far venire la pelle d’oca, perché si  sente il segno della morte. La gente scende tutta in piazza e nei pressi della chiesa si offrono all’incanto i misteri: le persone mettono da parte qualche euro per rispondere all’incanto dei misteri. Già dal primo mattino la processione comincia piano piano ad avanzare con la banda musicale, i canti di dolore nel dialetto cassanese e  tante preghiere. Davanti stanno la tromba con il Cristo portata da fedeli e i tamburi che aprono la sfilata dei misteri; ad un passo la troccola con un suono cupo.

Segue l’angelo dell’orto degli ulivi e poi ad una ad una gli altri misteri che ripetono i fatti della passione. Tra tutti i misteri, spiccano i flagellanti, ogni anno in aumento: coloro i quali hanno chiesto o hanno ricevuto una grazia dalla Madonna, indossano una veste bianca con il cappuccio mantenendo l’anonimato. Tra questi figuranti, uno trascina una lunga e pesante catena di ferro, altri seguono la processione a piedi nudi, altri ancora portano con se delle funi. Poi segue  la stupenda statua  della Madonna Addolorata, con il suo abito maestoso e il volto sofferente, accompagnata dalle Addoloratine, bimbe che indossano lo stesso abito della Madre afflitta a sottolineare la loro devozione; i Cantori, donne, uomini e bambini che intonano canzoncine in vernacolo rivolte al dolore della Madonna; i Misteri, statuette in legno e gesso, che narrano la Passione del Cristo e infine il magico suono degli strumenti musicali che intonano note di dolore, ossia la Via Crucis Cassanobùccina, la tròccola e i due tamburi. Il vescovo della diocesi, mons. Savino Francesco, prende parte alla processione che attraversa le principali arterie viarie del paese fino quasi alla fine della giornata, quando la processione rientra nella Basilica Minore con la benedizione del Vescovo.

Una processione che commuove tutti. Negli ultimi anni, il fenomeno, che è stato osservato anche dagli attenti studiosi e ricercatori delle tradizioni popolari, ha fatto registrare un visibile aumento del numero dei penitenti. Un dato, secondo alcuni studiosi del fenomeno, che hanno cercato di decodificarlo, che testimonia la necessità avvertita dal popolo di Dio di riavvicinarsi alla fede, per recuperare i valori essenziali della vita da cui, per gli impulsi consumistici della società moderna, ci si è allontanati.

Anna Maria Schifino

La Pasqua calabrese all’insegna della tradizione

Una Pasqua all’insegna della tradizione quella che si sta svolgendo quest’anno, complice la bella giornata di sole riservata alla nostra regione. Nel pieno rispetto della più antica tradizione calabrese, a farla da padrone è stato il pranzo in famiglia, in attesa, magari, della compagnia degli amici nella giornata di domani, Pasquetta, in genere riservata allo svago fuori porta. Sulla tavola, malgrado la crisi di questi tempi incerti, presenti tutte le specialità della cucina territoriale, dai primi tipici fino ai secondi di carne più popolari, senza tralasciare i dolci pasquali della tradizione, ognuno con il proprio ingrediente in più passando da provincia a provincia. La domenica di Pasqua conclude, dal punto di vista religioso, un ciclo di riti, anch’essi legati al folklore atavico. Riti, dicevamo, segnati da una numerosa partecipazione, segno del legame che unisce la popolazione calabrese alle proprie radici storico-religiose.

La Via Crucis vivente nel centro storico di Mendicino
La Via Crucis vivente nel centro storico di Mendicino

E se l’aspetto religioso della Pasqua ricopre la sua importanza consueta, non meno sentito l’aspetto godereccio della celebrazione. Buone presenze si sono fatte registrare, infatti, nelle strutture di ristorazione e negli agriturismi, rendendo regolare il traffico sia sulla rete stradaria ordinaria che sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria. E per quanti sono amanti della cultura e dell’arte, per la giornata di oggi, eccezionalmente, molti sono i musei rimasti con le porte aperte, da quello reggino in cui sono esposti i Bronzi di Riace fino ai parchi archeologici di Scolacium, Locri e Sibari.

 

APCO Calabria, convegno su lavoro e contrattazione

CATANZARO – Per il prossimo mercoledì 30 marzo è previsto presso la sala convegni del T-Hotel di Lamezia Terme dalle ore 9,00 un incontro-dibattito promosso da APCO Calabria (Associazione Professionale Italiana Consulenti di Management), in collaborazione con i Consulenti del Lavoro, l’ANPIT Associazione Nazionale Per l’Industria e il Terziario, all’EN.BI.C Ente Bilaterale Confederale e all’organizzazione sindacale Cisal Terziario. “È possibile oggi sostenere lo sviluppo competitivo delle imprese? E l’occupazione dei lavoratori? Quali strumenti possono facilitare la ripresa economica?”.APCO Calabria Queste le domande alle quali si cercherà di dare una risposta nel convegno dal titolo “Contrattazione Collettiva, Welfare e Bilateralità per favorire la competitività delle Imprese e la formazione e l’occupazione dei Lavoratori”, durante il quale sono previsti interventi di Giuseppe Buscema ed Enzo Summa, esperti della Fondazione Studi del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, Federico Iadicicco, Presidente nazionale di ANPIT, Fulvio De Gregorio Presidente EN.BI.C. e Vincenzo Caratelli, segretario generale CISAL Terziario. Per la APCO interverrà, invece, il CMC (Certified Management Consultant) Francesco Catanese, anche Coordinatore della Delegazione Calabria di APCO,che si soffermerà sull’importanza del ruolo dei consulenti di management per la ripresa competitiva dell’Italia e di un cambio culturale imposto dallo scenario economico e sociale attuale, indicando strategie di base per migliorare le propre prestazioni lavorative, attraverso un approccio consapevole e professionale alla contrattazione di secondo livello.

Alternanza scuola-lavoro. Protocollo d’Intesa tra la Camera di Commercio Cosenza e il Liceo “Campanella” di Belvedere

COSENZA – La Camera di Commercio di Cosenza si mantiene al passo con le riforme messe in atto nel paese. Difatti, richiamandosi ai criteri previsti dalla recente riforma della scuola italiana, promuoverà un accordo sottoscritto con un Istituto superiore della provincia, nell’ambito delle nuove funzioni circa l’alternanza scuola-lavoro. Dunque, da una parte gli interessi delle imprese, dall’altra un occhio al mondo dell’istruzione e della formazione. A siglare il primo Protocollo d’Intesa con l’Ente camerale sarà il Liceo “Tommaso Campanella” di Belvedere Marittimo. La firma ufficiale sarà apposta nel corso di una conferenza stampa prevista per mercoledì 30 marzo alle ore 11,30 presso la Sala Mancini della Camera di Commercio di Cosenza. A siglare il protocollo, il primo del genere in Calabria, saranno Klaus Algieri, presidente dell’Ente, e la dirigente scolastica Maria Grazia Cianciulli. Saranno presenti anche alla firma Erminia Giorni, Segretaria Generale dell’Ente, e l’assessore regionale con delega a Scuola, Lavoro, Welfare e Politiche Giovanili, Federica Roccisano. Interverrano in teleconferenza l’eurodeputato Gianni Pittella e il Segretario Generale di Unioncamere Nazionale Giuseppe Tripoli. Prima della firma, verranno presentati l’accordo e l’impegno che la Camera di Cosenza assume in riferimento alla legge 107/2015. In proposito ha dichiarato il presidente dell’Ente Klaus Algieri: “La nuova disciplina individua tra i maggiori protagonisti della riforma della scuola proprio la Camera di Commercio, che per le sue finalità istituzionali e le attività che svolge può contribuire, assieme alle istanze scolastiche e formative, allo sviluppo di un proficuo raccordo tra sistema scolastico-formativo e mondo del lavoro, elemento essenziale per l’efficacia dell’alternanza scuola-lavoro. Questa nostra iniziativa si integra perfettamente con le attività promosse da Unioncamere nazionale, riferimento essenziale per le nostre attività avanguardiste, anche in vista di quanto sarà investito nella formazione dei giovani per il loro avviamento al mondo del lavoro attraverso l’orientamento e l’e-placement”.

Lamezia, migranti portatori della Croce di Lampedusa

LAMEZIA TERME (CZ) – La tradizionale Via Crucis pasquale si è svolta anche nella città del catanzarese, con un particolare in più dal forte significato simbolico. Infatti, a portare la Croce alla quinta Stazione sono stati dei migranti, ospiti alla cooperativa “Malgrado Tutto”. Una croce simbolica, dunque, ancor più se si pensa che si tratta della Croce di Lampedusa, realizzata con il legno di quei barconi con i quali tanti migranti hanno raggiunto l’isola e su cui molti uomini e donne hanno perso la vita. A queste vittime innocenti è andato il pensiero del Vescovo di Lamezia, monsignor Luigi Cantafora, “ai migranti che sono morti su questo legno, che noi oggi vediamo nell’immagine della Croce. È un mistero grande. Ma noi crediamo che i crocifissi di ieri, i crocifissi di oggi e di sempre sono i risorti di domani, i risorti per sempre”. Ad occuparsi di portare la Croce nelle altre stazioni sono stati volontari di alcune associazioni che, come “cirenei”, hanno scelto di portare la croce dei loro fratelli.