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Incendiata l’auto dell’assessore Francesco De Cicco. Indaga la polizia (FOTO)

 

COSENZA – Ignoti hanno dato alle fiamme ieri sera l’auto di proprietà dell’assessore comunale di Cosenza Francesco De Cicco. Si tratta di una BMW  X5 che era parcheggiata in Via Popilia dove l’amministratore di Palazzo dei Bruzi risiede. Sull’episodio indagano gli agenti della Questura. Secondo quanto si è appreso l’assessore ieri pomeriggio ha preso parte in Prefettura ad un incontro per il contrasto all’abusivismo edilizio e commerciale.

 

Successivamente era rientrato a casa. Verso le 21 era uscito dalla propria abitazione ed aveva notato che la vettura era stata cosparsa di alcool. Dopo averla ripulita aveva tempestivamente allertato le forze dell’ordine preannunciando formale denuncia sull’epidodio. Due ore più tardi intorno alle 23 l’auto è stata incendiata.

Incendiata l’autovettura di un ex assessore comunale

CATANZARO – La vettura dell’ex assessore comunale all’ambiente di Catanzaro Giampaolo Mungo è andata in fiamme. L’incendio di una Fiat 600, sul quale sono in corso le indagini del caso, è avvenuto nei pressi dell’abitazione nel quartiere Piterà (foto ansa.it).

Distrutta l’auto di Mungo

È andato distrutto il vano motore nonostante l’intervento dei vigili del fuoco. L’episodio è stato denunciato dallo stesso Mungo ai carabinieri del capoluogo. L’ex assessore si era dimesso dalla sua carica lo scorso mese di novembre.

In fiamme a Cosenza l’auto di un imprenditore. Forse incendio doloso

COSENZA – Incendiata a Cosenza l’auto di un imprenditore. L’episodio si è verificato tra via Angelo Monfalcone e via Vittorio Veneto. Sul posto sono intervenuti agenti della polizia di stato e della scientifica mentre i pompieri hanno spento le fiamme. Sono in corso indagini per risalire agli autori del gesto che, si suppone, dai primi accertamenti, sia di natura dolosa. 

Esplode bomba sotto auto, grave un uomo

SORIANELLO (VV) –  Una bomba collocata sotto un’automobile è esplosa stamani dopo le 11 in via Nazionale a Savini, nel comune di Sorianello, ferendo gravemente l’uomo che era a bordo, Nicola Ciconte, di 28 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati legati alla droga. L’auto era parcheggiata davanti l’abitazione della vittima, all’interno di una proprietà privata. Ciconte, che comunque non sarebbe in pericolo di vita, ha riportato gravi ferite tra le quali una lacerazione al polpaccio destro. Soccorso è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale di Catanzaro nel tentativo di salvargli la gamba. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno e della Stazione di Soriano che hanno avviato le indagini. Ancora da accertare il sistema utilizzato per innescare l’esplosivo. Allo stato l’unica cosa che viene esclusa è che l’ordigno fosse collegato al sistema di accensione della vettura.

Scoperte auto e materiale rubato, tre arresti

TAURIANOVA (RC) – Tre persone Antonio Raso, di 35 anni, Saverio Alessandro Fondacaro (35) e Rocco Giovinazzo (34) sono state arrestate a Cittanova dai carabinieri della Compagnia di Taurianova con l’accusa di riciclaggio. I militari, dopo avere intercettato un’automobile condotta da Fondacaro e risultata rubata seguita da un’altra vettura con a bordo Raso e Giovinazzo, sono giunti ad un garage di Cittanova dove hanno bloccato in flagranza i tre che, nel frattempo avevano sostituito la targa della vettura rubata tentando di allontanarsi. A seguito di perquisizioni trovati nelle loro disponibilità svariati effetti personali trafugati in un furto in abitazione a Taurianova, 10 targhe di autovetture, carte di circolazione e certificati di proprietà di provenienza furtiva assieme a sedie, termosifoni, una caldaia, centraline di impianti di videosorveglianza e svariati altri arredi rubati nei mesi scorsi dal Centro polifunzionale comunale di Taurianova.

Cosenza, gli agenti della volante evitano il furto di due auto

COSENZA – Allertati da una telefonata giunta al centralino del 113, gli agenti della squadra volante di Cosenza ha sventato nella notte tra domenica e lunedì, il furto di due autovetture. In particolare, nella segnalazione un cittadino denunciava la presenza di alcune persone sospette armeggiare in Via Popilia attorno ad alcuni veicoli. Giunti sul posto gli uomini in divisa hanno individuato una Smart alla quale i malviventi, messi in fuga dall’arrivo della volante, avevano già iniziato a smontare gli pneumatici. Durante l’ispezione dei luoghi gli agenti della polizia hanno inoltre rinvenuto una Fiat Panda risultata rubata poche ore prima. Sul sedile della Fiat Panda sono stati rinvenuti gli attrezzi che i ladri stavano utilizzando per smontare i pneumatici della Smart. Sono in corso attività d’indagine per risalire agli autori del tentato furto degli pneumatici e della Fiat Panda.

Sventato furto di auto nei pressi dell’Annunziata

COSENZA – La Polizia di Stato, nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio predisposto in sede di tavolo tecnico in esecuzione delle direttive impartite dal Questore Dr. Luigi Liguori, per la prevenzione e repressione dei reati predatori in genere, ha impedito la consumazione del furto di una autovettura. In particolare la Squadra Volanti della Questura di Cosenza e il Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, nella trascorsa serata, durante il piano straordinario di controllo del territorio, sventava il furto di un’autovettura Fiat Grande Punto. Nell’accaduto, un anziano nei pressi dell’Ospedale SS Annunziata richiamava l’attenzione di un equipaggio della Polizia di Stato, denunciando il furto della propria autovettura avvenuto da pochi minuti. Immediatamenteil dispositivo straordinario di controllo del territorio già in atto, con l’impiego degli uomini delle volanti e dell’RPC, veniva indirizzato per la ricerca dell’auto appena rubata. Gli uomini della Polizia di Stato, in base ad autonomo patrimonio investigativo e con l’ausilio del sistema Mercurio, si ponevano alla immediata ricerca dell’auto rubata, bloccando le vie di fuga della città ed attenzionando le zone ad alta densità criminale. Con l’attuazione di tale dispositivo, le Volanti riuscivano a recuperare nel giro di venti minuti l’autovettura rubata, mettendo in fuga i malfattori. La Fiat Grande Punto rinvenuta,veniva contestualmente riconsegnata al proprietario. L’auto era stata rubata nel frangente di tempo in cui lo stesso si era recato a far visita ad un proprio congiunto, degente in ospedale. Prosegue l’attività straordinaria di controllo del territorio, specialmente nelle ore serali, per infrenare il fenomeno delle rapine e dei furti.

Sfondano con auto saracinesca per rapinare un bar

COSENZA – Rapina dalle modalità atipiche nel corso di questa notte a Cosenza. I malviventi hanno utilizzato un’autovettura per sfondare la saracinesca di un bar in via Piave. Una volta dentro hanno portato a termine il “lavoro”. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Questura che stanno effettuando i primi rilievi per cercare di ricostruire la dinamica di quanto avvenuto. Con i proprietari dell’esercizio commerciale si sta anche quantificando il danno.

Scontro frontale fra due auto a Squillace, 2 feriti

incidente stradale_25 nvoembre 2016_1SQUILLACE (CZ) –  Incidente stradale lungo la nuova strada statale106, nel tratto di collegamento con la vecchia sede nel comune di Squillace. Lo scontro è avvenuto nel pomeriggio, due le persone rimaste ferite. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Catanzaro. Dopo le prime cure i due feriti sono stati trasportati presso l’ospedale dai sanitari del 118. Sul posto i Carabinieri e personale ANAS.
Le due auto, in transito in direzione opposta, hanno impattato frontalmente. I Vigili del Fuoco hanno estratto i due conducenti, una donna 39 enne ed un uomo 44 enne, dai rispettivi abitacoli di due utilitarie. Successivamente hanno messo in sicurezza le auto.

Carabinieri si scontrano con auto del figlio di un boss

VIBO VALENTIA – Incidente stradale, nella serata di ieri, tra una pattuglia dei carabinieri ed un’Audi alla cui guida c’era un giovane conosciuto dai militari, il figlio 28enne del presunto boss della ‘ndrangheta Pantaleone Mancuso, detto “l’ingegnere”. Ad avere la peggio è stato il giovane: ha riportato la frattura del femore e diverse escoriazioni eD è stato sottoposto a intervento chirurgico nell’ospedale di Vibo Valentia. Contusioni guaribili in 15 giorni, invece, per i tre carabinieri. Le cause dello scontro sono in corso di accertamento.