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Inferno bianco, dopo la neve fioccano le polemiche. Il riepilogo

auto bloccata in autostradaCOSENZA – E’ apparso persino il sole sul tratto di autostrada che nel pomeriggio del 19 gennaio si è trasformato in una trappola per centinaia di automobilisti in transito tra gli svincoli di Altilia e Cosenza. L’inferno bianco, la morsa di gelo si è sciolta, ma dopo la neve fioccano le polemiche. E comincia a saltare qualche testa. Il primo provvedimento, il presidente dell’Anas Armani lo ha ufficializzato già nel corso della notte. Il numero uno dell’azienda stradale ha commissariato l’Esercizio del tratto calabrese della Salerno-Reggio Calabria, affidandone la gestione al vicedirettore nazionale Roberto Mastrangelo. Ed anche il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio ha chiesto all’Anas di conoscere con urgenza le disfunzioni verificatesi in relazione al piano emergenza neve. La Procura della Repubblica di Cosenza vuole vederci chiaro. Il capo dell’ufficio Dario Granieri, infatti, ha avviato un’indagine per mettere a fuoco ciò che è successo e stabilire se vi siano state responsabilità. Ma al momento non vi sono indagati. Una prima spiegazione delle disfunzioni che hanno portato al caos l’ha data il prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao che ha parlato di ritardi nello spargimento del sale sull’asfalto e nelle procedure di assegnazione dei codici dell’Anas – giallo e rosso – che determinano l’accesso in autostrada. A questo bisogna aggiungere le poche informazioni trasmesse dall’Anas, peraltro non corrispondenti al vero, ed il colpevole ritardo nel chiudere il tratto ormai impraticabile a causa dei numerosi veicoli finiti di traverso sulle due carreggiate, nord e sud. L’incoscienza di camionisti ed automobilisti irresponsabili e privi di catene o pneumatici da neve, ha fatto il resto. Carlo Tansi, responsabile della Protezione civile regionale, che non è un politicoSchermata 2016-01-19 a 16.39.30 e che forse, proprio per questo, è poco avvezzo alla diplomazia, non le ha mandate certo a dire all’Anas e ai suoi responsabili: “Abbiamo diramato l’allerta meteo il 18 gennaio con valenza a partire dalla mattinata del 19 gennaio e nella comunicazione si raccomandava l’attivazione della pianificazione d’emergenza”. Per ovviare in futuro a queste problematiche, il PrefettoTomao ha lanciato la proposta di installare pannelli luminosi per informare gli automobilisti (e a che servirebbe? Lo sapevano anche le pietre che nevicava a Piano Lago ma questo non ha scoraggiato chi non era dotato dell’equipaggiamento adeguato), realizzare aree di stoccaggio di generi di conforto e mezzi di soccorso pronti ad intervenire. Oggi la viabilità sull’autostrada non ha avuto alcun intoppo grazie anche ai filtraggi, che dopo tante polemiche, sono stati effettuati agli svincoli di Falerna e Sibari, in direzione nord, per verificare il rispetto dell’obbligo delle dotazioni invernali ancora in vigore tra Padula e Falerna e che di norma, vengono sistematicamente disattesi. Il presidente nazionale dell’Adiconsum, Pietro Giordano auspica il risarcimento dei consumatori-utenti del servizio autostradale per i disagi subiti. “Il diritto al transito veicolare – afferma – deve essere garantito ed Anas è tenuta ad approntare tutte le opportune cautele, in particolare trattandosi di un evento, quale una nevicata, preannunciato e prevedibile. Giusto quindi avviare una Commissione di inchiesta in Anas per conoscere eventuali responsabilità ma della Commissione devono fare parte anche le Associazioni dei Consumatori, in un’ottica di trasparenza e di tutela attuale e futura degli utenti. Vanno poi risarciti i consumatori che hanno subito pesanti disagi, Adiconsum chiede quindi che Anas attivi un protocollo di conciliazione con le associazioni Consumatori per risolvere in maniera rapida e veloce le richieste di risarcimenti dei consumatori coinvolti”.

Inferno bianco, conferenza stampa in Prefettura a Cosenza

Allerta meteoCOSENZA – Alle 14,04 del 19 gennaio sui teleschermi del Tg3 Calabria è apparso l’ing. Vincenzo Marzi, capo compartimento Anas Calabria che in diretta, quando la situazione lungo l’autostrada era già critica, dichiarava: “Le strade sono tutte transitabili. Qualche leggera criticità la stiamo avendo sul tratto di Piano lago. Ci sono sostanzialmente dei rallentamenti accentuati che sono in via di risoluzione”. Forse sarà stato anche per la diffusione di queste notizie evidentemente non corrispondenti al vero, che il presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, ha attivato il commissariamento della struttura di Esercizio Salerno-Reggio Calabria. Adesso che ha smesso di nevicare e sono stati attivati i necessari filtraggi agli svincoli per impedire il transito di veicoli privi degli equipaggiamenti di legge, l’arteria è tornata ad essere perfettamente percorribile. Questa mattina una spiegazione sull’accaduto ha provato a darla il prefetto Tomao nel corso di una conferenza stampa, cui erano presenti lo stesso Vincenzo Marzi ed il Capo della Protezione Civile Regionale Carlo Tansi. Proprio Tansi ha precisato che la Protezione civile aveva diramato l’allerta meteo il 18 gennaio, con valenza a partire dalla mattinata del 19 gennaio, e che nella comunicazione si raccomandava l’attivazione della pianificazione d’emergenza. Marzi ha risposto con la rassicurazione che il sale era stato sparso dalle 10 di ieri mattina ma a causa dei mezzi messisi di traverso sulle corsie non è più stato possibile intervenire, determinando così le lunghe file. Al centro del dibattito tra i rappresentanti istituzionali vi è stato il ritardo nella diramazione di codici stabiliti dall’Anas che, a seconda del livello, consentono l’accesso in autostrada solo con catene a bordo (codice giallo) o nei casi più gravi con catene montate (codice rosso). “Sicuramente qualcosa non ha funzionato -ha ammesso il capo compartimento- e stiamo facendo approfondimenti per capire cosa sia accaduto ed evitare che non si ripeta”. Qualcosa?

Inferno bianco, Tansi all’Anas: “Situazione inconcepibile”

CATANZARO – Nel drammatico pomeriggio vissuto nell’inferno bianco della Salerno-Reggio Calabria, senza assistenza e senza informazioni, le uniche notizie giunte agli automobilisti bloccati sotto la neve sono state quelle fornite dai costanti aggiornamenti della Protezione Civile della Regione Calabria  attraverso il profilo ufficiale facebook. Dopo una giornata di intensa attività, il direttore Carlo Tansi ha diffuso una dichiarazione di fuoco nei confronti dell’Anas: “È inconcepibile che una nevicata, ampiamente prevista e annunciata dalla Protezione Civile della Regione Calabria, abbia messo in ginocchio l’autostrada Sa-Rc. Questa situazione era stata ampiamente preannunciata anche all’Anas con i bollettini meteo della Protezione Civile Regione Calabria che da oltre 36 ore prevedevano nell’area colpita neve fino a 200 metri sul livello del mare. Ricordo che l’Anas e solo l’Anas, come previsto dalla legge, deve assicurare il transito veicolare – rimuovendo la neve – su una strada di sua proprietà, come l’autostrada Salerno-Reggio Calabria. L’Anas non ha adottato alcun provvedimento preventivo per fronteggiare tale situazione. Non è un caso che le criticità sulle strade calabresi si siano verificate quasi esclusivamente sull’autostrada. La protezione civile regionale, pronta sin dalle ore 15.45 per soccorrere la popolazione, è stata messa nelle condizioni di accedere con i propri mezzi sull’autostrada per soccorrere le autovetture bloccate solo nella serata. Inoltre Anas non ha fatto assolutamente niente per bloccare il transito verso l’autostrada delle centinaia di veicoli sprovvisti di catene e gomme termiche che successivamente – per i numerosi testa-coda – hanno bloccato l’autostrada. Vorrei ricordare che la Protezione Civile della Regione Calabria è intervenuta in molti casi per mettere in sicurezza e soccorrere decine di persone, tra cui dializzati, donne in avanzato stato di gravidanza, disabili”. La sensazione è che nelle prossime ore non ci sarà quiete dopo la tempesta.

Il Tg1 presente sulle luminarie, ma non per documentare lo scandalo dell’inferno bianco

auto bloccata in autostradaCOSENZA – Il Tg1 manda l’inviato a Cosenza per le luminarie natalizie ma dell’inferno vissuto da centinaia di automobilisti bloccati ancora adesso lungo la Salerno-Reggio Calabria neppure una parola. Questa è solo una parte dello scandalo che si sta consumando in queste ore nel cosentino, colpito da una nevicata, intensa sì, ma non eccezionale e comunque ampiamente prevista.  L’altra parte riguarda le centinaia di persone abbandonate al gelo tra gli svincoli autostradali di Altilia e Cosenza, incolonnati da ore, senza assistenza e, soprattutto, senza informazioni. Inaffidabili quelle dell’Anas che nel pomeriggio aveva dichiarato riaperta una delle due corsie autostradali e che soltanto alle 19,36 comunicava attraverso il Cciss – Viaggiare informati del blocco su entrambe le carreggiate a causa di numerosi mezzi in panne o finiti di traverso per il fondo ghiacciato. Non vi è dubbio circa le responsabilità di coloro che ignorano gli obblighi di montare le catene o di transitare con le gomme termiche. Ma fatta questa doverosa premessa, si affacciano altri interrogativi circa le responsabilità di questo pomeriggio da incubo, preludio di una nottata che molte persone trascorreranno all’addiaccio. La situazione Schermata 2016-01-19 a 16.39.30ha cominciato a precipitare intorno alle ore 14. Due mezzi pesanti sono finiti di traverso sull’asfalto, causando il blocco tra Altilia e Rogliano in entrambe le direzioni. Gli incolonnamenti sono stati immediati. Almeno otto i chilometri di coda che si sono formati, mentre la neve continuava a cadere copiosa e le vie d’accesso ostruite impedivano l’intervento sia dei mezzi di soccorso, sia di quelli spargisale. E si è scatenato il caos. Peccato che nessuno abbia pensato di chiudere gli svincoli tempestivamente, evitando così che altre persone rimanessero intrappolate nel maxi ingorgo, così come non c’era stata una preventiva vigilanza per evitare che autocarri ed autoarticolati si avventurassero in autostrada senza l’equipaggiamento di legge. L’ordinanza di blocco del traffico ai mezzi pesanti è stata diffusa soltanto nel tardo pomeriggio, quando ormai il guaio era compiuto. Il calar delle tenebre ha acuito la sofferenza di chi si è trovato, e si trova tutt’ora, esposto alle intemperie, senza acqua, senza assistenza e senza informazioni. E qui veniamo all’altra nota dolente. Alle 15,03 quando la situazione era già drammatica, l’Anas diffondeva il seguente dispaccio stampa: “La nevicata che sta interessando la Calabria, sta Schermata 2016-01-19 a 16.38.13provocando dei rallentamenti in alcuni tratti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. La circolazione – consentita con catene a bordo o pneumatici invernali – nel complesso è regolare, grazie anche all’intervento dei mezzi spazzaneve e spargisale dell’Anas, ma in alcuni tratti, come nella zona di Pianolago, l’asfalto scivoloso induce alla prudenza con conseguenti rallentamenti”. Una follia, perché nella zona il traffico era già bloccato da oltre un’ora con gravissime ripercussioni sulla circolazione. La diffusione di notizie non corrispondenti al vero continuava quando alle 16,50 un nuovo comunicato Anas così recitava: “Il personale dell’Anas con l’ausilio dei mezzi spazzaneve e spargisale è riuscito a rendere praticabile l’autostrada Salerno-Reggio in direzione Sud”. E mentre nelle redazioni affluivano le note distribuite dai canali ufficiali, giungevano contemporaneamente foto, messaggi, telefonate che certificavano il contrario. E testimonianze come quella del presidente del consorzio Vallecrati Maximiliano Granata, che ci ha messo nove ore per giungere da Altilia a Cosenza, o come quella del sindaco di Mendicino Antonio Palermo ancora bloccato poco dopo Altilia fin dalle 14 di ieri pomeriggio e che, forse, sarà costretto a trascorrere la notte in macchina insieme ad altre decine di malcapitati. Solo in serata, dopo ore di attesa e di rabbia, i mezzi dell’Anas coordinati dalla Prefettura di Cosenza sono riusciti a raggiungere i mezzi intraversati rimettendoli in direzione e soccorrendo i tanti automobilisti esausti con generi di conforto. Tuttavia, prima che tutti i mezzi possano lasciare quello che è già stato ribattezzato “l’inferno bianco” della A3 ci vorranno ancora ore. Una situazione che ha mandato su tutte le furie il presidente della Regione Mario Oliverio. “E’ assurdo – ha tuonato il governatore – che una nevicata, peraltro ampiamente prevista e annunciata, possa mettere in ginocchio un’arteria di grande comunicazione e mobilità qual è l’autostrada Salerno-Reggio Calabria”, ha detto senza nascondere la rabbia. Oliverio ha anche già chiesto chiarimenti ai vertici dell’Anas. Anche il deputato Sebastiano Barbanti del gruppo Misto ha denunciato i gravi disservizi: “Da quasi cinque ore centinaia di automobilisti sono bloccati sull’A3 nel tratto Altilia-Cosenza in entrambe le direzioni e lasciati al freddo e senza assistenza. Ciò che sta accadendo è indegno visto che non si tratta di una eccezionale nevicata. Chiedo al presidente dell’Anas se per il 2015/2016 era stato predisposto un piano antineve per l’A3 così come è stato fatto negli anni scorsi e di verificare eventuali responsabilità per la mancata attuazione. Tutto ciò non può passare in cavalleria. Chi ha responsabilità deve pagare”.

Nevica in Calabria. Centinaia di veicoli bloccati sull’autostrada. Ecco l’elenco delle statali in cui vige l’obbligo delle catene

Schermata 2016-01-19 a 16.39.16Continua a nevicare su buona parte delle strade calabresi, in particolare nei tratti montani, dove prosegue senza sosta, ormai da ore, il lavoro di Anas, con uomini e mezzi spargisale e spazzaneve. I maggiori disagi si avvertono in provincia di Cosenza. Inoltre, attualmente, a causa dell’intraversamento di alcuni mezzi sprovvisti di dotazioni invernali, sul tratto calabrese dell’Autostrada A3 ”Salerno-Reggio Calabria” si segnala traffico bloccato tra Cosenza ed Altilia Grimaldi, in particolare al km 263,000, in direzione sud, ed al km 277,000, in direzione nord. Traffico bloccato anche ai confini tra Basilicata e Calabria, nel tratto di autostrada in corrispondenza del km 150,000 (in direzione nord) tra gli svincoli di Lauria Sud e Laino Borgo. Lungo l’autostrada A3 sono in corso forti nevicate sull’intera tratta compresa tra Padula e Falerna. Interdetta la circolazione ai mezzi pesanti lungo l’A3 Salerno-Reggio Calabria tra Lagonegro e Falerna. Ecco l’elenco delle arterie su cui si registrano disagi e vige l’obbligo di pneumatici da neve o catene montate: SS. 109 ”della Piccola Sila” tra il km 68,000 ed il km 85,000; SS 109/bis tra il km 0,000 ed il km 19,500; SS 280 ”dei due Mari” tra il km 18,000 ed il km 21,000; SS 182 ”Trasversale delle Serre” tra il km 64,000 ed il km 82,000; SS 107 ”Silana Crotonese” tra il km 0,000 ed il km 22,000 e tra il kmSchermata 2016-01-19 a 16.39.30 31,000 ed il km 104,000, tra le province di Crotone e Cosenza. In particolare, lungo la strada statale 107 il personale Anas, coadiuvato dalla Polizia stradale, è al lavoro tra le località San Fili e Rende, in provincia di Cosenza, per rimuovere un veicolo pesante che si è ribaltato causando, provvisoriamente, il blocco del traffico – in entrambe le direzioni – tra il km 4,000 ed il km 22,000. Neve abbondante anche sulla strada statale 682 ”Jonio-Tirreno”, tra il km 13,000 ed il km 24,000, in provincia di Reggio Calabria, sulla 182 ”delle Serre Calabre” tra il km 38,000 ed il km 48,500, in provincia di Vibo Valentia, sulla 283 ”delle Terme Luigiane” tra il km 9,000 ed il km 25,000, in provincia di Cosenza, sulla statale 616 ”di Pedivigliano” tra il km 0,000 ed il km 17,000, in provincia di Cosenza e lungo la statale 108/bis ”Silana di Cariati” tra il km 0,000 ed il km 55,000, in provincia di Cosenza. 

Pesanti disagi per la neve in tutta la provincia di Cosenza

Schermata 2016-01-19 a 16.38.31COSENZA – Il personale dell’Anas con l’ausilio dei mezzi spazzaneve e spargisale è riuscito a ripristinare e rendere praticabile l’autostrada Salerno-Reggio in direzione sud verso Cosenza, ma la situazione rimane critica in virtù del perdurare dell’intensa nevicata che da questa mattina sta interessando tutta la Calabria settentrionale. Ancora bloccata invece la corsia nord. Centinaia di automobilisti sono rimasti tutt’ora in coda da oltre due ore sulla A3 nel tratto compreso tra Falerna e Cosenza. In particolare si sono registrati incolonnamenti di auto e mezzi pesanti all’altezza del valico di Piano Lago dove il manto bianco ha raggiunto circa quindici centimetri. La situazione, fanno sapere dal Centro Operativo Autostrade della polizia stradale di Lamezia Terme, è particolarmente difficile. Ciò che più preoccupa sono i veicoli messi di traverso che rendono complicata la circolazione e l’intervento dei mezzi spazzaneve dell’Anas e dei mezzi di supporto della Protezione Civile. In generale la situazione è critica per la circolazione in tutto il cosentino dove si registrano segnalazioni di diversi veicoli sono in panneSchermata 2016-01-19 a 16.38.13. Notevoli disagi anche sulla Statale 107 chiusa per rimuovere un veicolo pesante che si è ribaltato (senza coinvolgere altri veicoli) causando, provvisoriamente, il blocco del traffico – in entrambe le direzioni – tra il km 4,000 ed il km 22,000. Il personale Anas, coadiuvato dalla Polizia stradale, è al lavoro. Si consiglia di attendere alcune ore prima di mettersi in viaggio per consentire di liberare le strade dai veicoli e ai mezzi spargisale di rendere pulito il manto stradale. Traffico bloccato anche ai confini tra Basilicata e Calabria, nel tratto di autostrada in corrispondenza del km 150,000 (in direzione nord) tra gli svincoli di Lauria Sud e Laino Borgo. Intanto continua a nevicare. Domani resteranno chiuse le scuole a Cosenza, Rende e in tutto l’hinterland. Scuole chiuse anche a Catanzaro. 

Schermata 2016-01-19 a 16.39.30

 

Incidente a Laino, rischia di restare orfana la piccola disabile

LAINO CASTELLO (CS) – Erano da poco partiti dalla loro abitazione di Laino Castello verso Assisi. La coppia di coniugi doveva accompagnare la figlia disabile di tredici anni in un centro medico specialistico non presente in Calabria. Ma lungo l’autostrada il viaggio si è bruscamente interrotto. La loro auto, una Fiat Sedici, probabilmente a causa dell’asfalto reso scivoloso dal maltempo, è sbandata andando a sbattere violentemente contro il guard rail, tra gli svincoli di Lauria Sud e Lauria Nord. La donna, Manuela Limongi, 34 anni, ha perso la vita, il marito, Domenico Cosenza, è in stato di coma ricoverato all’ospedale di Potenza. Illesa invece la piccola. Sul posto gli agenti della polizia stradale, i vigili del fuoco, il 118 ed il personale Anas. L’incidente si è verificato nella giornata di ieri. Della coppia le cronache locali si erano occupate qualche tempo fa proprio perché costretta all’emigrazione sanitaria. Per ottenere il diritto alle cure per la loro bambina autistica, avevano sostenuto un lungo iter burocratico. Adesso che stavano per raggiungere il presidio sanitario per cui avevano tanto lottato, il destino ha riservato loro questa tragica beffa. Cordoglio e vicinanza è stata espressa dal sindaco di Laino Castello, Gianni Cosenza, che si è detto pronto ad attivare ogni tipo di sostegno che possa essere di supporto alla bambina.

Tenta di investire un agente della Polstrada. Arrestato

Trasferimenti-Polizia-di-StatoCOSENZA – Aveva una sostanza stupefacente a bordo dell’auto e per questo non si è fermato all’alt imposto al veicolo da un agente della polizia stradale. Al contrario, l’uomo ha premuto il pedale dell’acceleratore rischiando di investire il poliziotto. L’episodio si è verificato nella notte di Capodanno. Protagonista in negativo un 38enne sulle cui tracce si sono immediatamente messi una volante della Polstrada ed un mezzo della Guardia di Finanza. L’uomo è stato bloccato a Montalto Uffugo, dopo un breve inseguimento che si è protratto lungo la Salerno-Reggio Calabria, ed è stato arrestato. A bordo della sua vettura sono stati rinvenuti 57 grammi di cocaina.

Pullman partito dalla Calabria si ribalta sulla A1

Foto: Il Messaggero
Foto: Il Messaggero

ROMA – E’ di 44 feriti, di cui dieci ricoverate in ospedale in codice rosso, il bilancio di un grave incidente stradale che si è verificato prima dell’alba, poco dopo le 4.30 sull’autostrada A1, in provincia di Frosinone, tra gli svincoli di Ferentino e Anagni. Un pullman a due piani, partito da Reggio calabria e diretto a Torino, è sbandato e si è ribaltato sulla carreggiata per cause che sono ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine. Secondo quanto si è appreso, a bordo non vi erano bambini. Delle persone ricoverate, nessuna sarebbe in pericolo di vita. Apprensione per una donna che ha subito una grave ferita ad un braccio, tanto da renderne necessario il trasferimento in uno dei nosocomi della capitale. Le persone rimaste illese hanno proseguito il viaggio su un altro pullman. Secondo quanto riferito dai soccorritori a bordo vi erano diversi emigrati calabresi che rientravano nelle località di residenza del nord Italia dopo aver trascorso le festività natalizie nei centri d’origine.