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Il Roccella non si ferma più, battuto il Sersale

ROCCELLA IONICA (RC) – Con un rocambolesco e sofferto 4 a 2 il Roccella di Mister Galati supera l’ostacolo Sersale nel Derby tra compagini calabresi e si porta a più sette dalla diretta inseguitrice (la Sarnese) avvicinandosi anche alla Sancataldese, sconfitta in quel di Lentini.

Non è stato facile avere la meglio dell’ormai retrocesso Sersale, che, sotto di due reti dopo soli cinque minuti di gioco per effetto del micidiale uno-due firmato da Laaribi e Ficarrotta, riesce ad accorciare prima della fine del primo tempo, trovando addirittura il pari al 35’st. Quando la partita sembra indirizzarsi verso un clamoroso pareggio, è ancora Laaribi a mettere una pezza col gol del 3 a 2 al 39’st, prima della segnatura della sicurezza, nel recupero, di Santaguida.

Un poker che serve ad alimentare qualche speranza addirittura di salvezza diretta.

Rende, quarto posto con vista

Aversa Normanna-Rende 1-2

AVERSA NORMANNA (4-4-2): Lombardo 6; Del Prete 5,5 Guastamacchia 5 Terracciano 5 Gambardella 5 (26’ st Guillari 6,5); Esposito 5,5 (8’ st Ciocia 5) Nappo 5 Cigliano 5 (30’ st Buono sv) Trofo 5,5; Scalzone 5,5 Marzano 5,5. In panchina Maraolo, Mangiapia, Riccardi, Russo, Cassetta, Ramaglia. All: Chianese

RENDE (3-5-2): Falcone 6; Sanzone 6,5 Manes 6,5 Marchio 6,5; Viteritti 6,5 Godano 6,5 (35’ st Falbo sv) Fiore 6,5 Boscaglia 6,5 Crispino 7; Vivacqua 7 Actis Goretta 7 (34’ st Ferreira sv). In panchina Spano, Piromallo, Benincasa, Formosa, De Marco, Faraco, Azzinnaro. All: Trocini

ARBITRO: Petrella di Viterbo

MARCATORI: 15’ st Actis Goretta (R, rig), 24’ st Vivacqua (R, rig), 38’ st Guillari (A)

NOTE – Spettatori 200 circa. Espulso al 47’ st Guastamacchia (A) per doppia ammonizione. Ammoniti Scalzone (A), Godano (R), Angoli 5-4 in favore del Rende. Recuperi 1’ pt e 3’ st

AVERSA – Il Rende sbana il campo dell’Aversa Normanna e si porta al quarto posto in solitaria. Partita non bellissima a causa del terreno di gioco impraticabile. Avvio positivo per i padroni di casa che al 23′ provano ad impensierire Falcone su calcio di punizione dal limite di Marzano ma il portiere rendese blocca senza problemi. Al 30’ la risposta del Rende è affidata al destro di Godano dai 25 metri che però termina alto. Al 44’ ancora Rende pericoloso con Fiore sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il tiro in mezzagirata termina alto sopra la traversa. La partita si sblocca nella ripresa: al 15’ fallo in area di rigore ai danni di Vivacqua, l’arbitro concede il rigore per gli ospiti. Sulla palla si porta Actis Goretta che con potente piattone centrale porta i suoi in vantaggio. Al 24′ azione personale di Crispino che taglia il campo per 70 metri ed entra in area dove è però steso da Guastamacchia. L’arbitro concede il rigore che Vivacqua trasforma e il Rende raddoppia. Al 38′  l’Aversa accorcia le distanze: sugli sviluppi di un calcio di punizione primo tiro di Scalzone ma Marchio respinge sulla linea, sulla ribattuta Guillari di destro non lascia scampo a Falcone. Brividi finali per il Rende al 40’ con l’Aversa che sfiora il pareggio con un pericoloso colpo di testa di Guastamacchia, ma la conclusione è debole e para Falcone.

Il Roccella si mangia le mani, pari beffardo con l’Aversa

ROCCELLA – AVERSA NORMANNA 2 – 2

ROCCELLA IONICA (REGGIO CALABRIA) – Il Roccella di mister Galati sciupa una clamorosa occasione per accorciare sulle concorrenti per la salvezza, con un secondo tempo scellerato in cui ha consentito all’Aversa (per di più di una sola posizione più in alto in classifica proprio rispetto al Roccella) di recuperare le due reti di vantaggio realizzate nella prima frazione del match.

Ficarotta rompe il ghiaccio dopo appena un minuto, approfittando di una clamorosa dormita della difesa ospite e portando sull’1 a 0 i padroni di casa. Nei minuti successivi gli amaranto continuano ad attaccare, sfiorando più volte il 2 a 0 con Rodriguez. Doppio vantaggio che però non tarda ad arrivare: al 34′ è Coluccio ad incornare di testa in area dando ai suoi compagni l’opportunità di rientrare negli spogliatoi con un rassicurante (in apparenza) vantaggio.

Nella ripresa, è il Roccella a lasciare spazio all’iniziativa dell’avversario, che prima accorcia con Venditti su punizione e poi perviene al pareggio con ciocia al 41′ della ripresa.

Incredibile dunque l’occasione persa da Coluccio e compagni, che in caso di vittoria si sarebbero portati a soli due punti proprio dall’Aversa. Inoltre, il Roccella nel prossimo turno andrà ad affrontare, in trasferta, la compagine al momento in testa alla classifica, la Sicula Leonzio.

Il Sersale ci prova ma passa l’Aversa

LAMEZIA TERME (CZ) – Al D’Ippolito di Lamezia va di scena la terza partita casalinga, ma lontano dalle mura amiche, e l’ennesima sconfitta del Sersale, la quinta in altrettante partite giocate in Serie D.

Questa volta però i ragazzi di mister Mancini non si sono fatti completamente piegare dall’Aversa Normanna, chiudendo il primo tempo sullo zero a zero. Per gli ospiti dunque non è stato del tutto facile conquistare i tre punti, arrivati grazie ad un maggior cinismo nella ripresa. Alla mezz’ora l’Aversa sblocca il risultato con Marzano dal dischetto e poi raddoppia con Falleca (entrambi al rientro da una squalifica). Ma il Sersale non si vuole arrendere e conquista un calcio di rigore vanificato però da Caturano, parato dal portiere Maraolo. Il gol che accorcia le distanze arriva quindi dai piedi di Scozzafava. Risultato finale 1-2: la strada per i giallorossi è ancora tutta in salita ma perlomeno oggi sono pervenuti dei segnali incoraggianti.

Trasferta Av(v)ersa, Roccella sconfitto

AVERSA (CASERTA) – Torna in Calabria a mani vuote, il Roccella di mister Galati, al termine del match contro l’Aversa Normanna valevole per il quarto turno del campionato di serie D, girone I. La rete di Cartone al 65esimo minuto basta ai padroni di casa per conquistare l’intero bottino in palio e condannare il Roccella alla sconfitta. Con soli due i punti conquistati dagli amaranto in quattro giornate, il Roccella attende ora la Sicula Leonzio (al momento tra le prime in graduatoria), nel prossimo turno.

Solo un pareggio per il Rende

 

Rende allenamentoAversa Normanna-Rende 0-0

AVERSA NORMANNA (4-3-3): Granata; Ciocia, Guastamacchia, Porcaro, Bosco; Nappo (dal 21’ st Romano), Franco, Marzano; D’Ursi (dal 37’ pt Di Prisco), Ramaglia, Esposito (dal 10’ st Djallo). A disp.: Mola, Amitrano, Scuotto, Aprile, Finizio, Sessa. All. Chianese

RENDE (4-3-3): De Brasi; Bruno, Ginobili, Musca, Marchio; Fiore (dal 33’ st Piromallo), Papa, Benicasa; Azzinnaro, Kyeremateng (dal 23’ st Actis Goretta), Feraco (dal 5’ st Dodaro). A disp.: Palumbo, Scarnato, Sanzone, Ruffo, Filodoro, Zangaro. All. Trocini

ARBITRO: Davide Copat di Pordenone. Assistenti: Capolupo e Martinelli di Matera.

il campionato nazionale dilettanti girone I prevede il match , per il recupero di campionato, tra l’Aversa Normanna e il Rende. E’ una gara molto importante per entrambe le formazioni che hanno, però, obiettivi differenti. L’Aversa pensa in grande e vuole continuare il sogno playoff mentre il Rende deve ottenere punti importanti per migliorare la sua classifica. Entrambe le formazioni arrivano da un risultato positivo, L’Aversa viene dalla vittoria in trasferta sul campo del Marsala, mentre il Rende si è imposto nella sfida casalinga. Primo tempo interessante che vede l’aversa in controllo della gara mandando in affanno il Rende grazie a molteplici occasioni da gol non sfruttate. La seconda frazione di gioco si riapre con l’Aversa che cerca in tutti i modi il gol del vantaggio. Partita che si inizia a giocare sul piano fisico impegnando al massimo direttore di gara, fioccano le occasioni ma non vengono sfruttate. La partita viene controllata al meglio dai padroni di casa e dopo quattro minuti di recupero finisce sul risultato di 0-0. La squadra biancorossa riesce ad uscire indenne dal recupero di campionato portando a casa un punto importante per la salvezza, mentre i granata riescono ad agganciare al quinto posto la Vibonese.

Vigor al piccolo trotto, Fioretti non basta

Biancoverdi fermati dall’Aversa sull’1 a 1 al Guido D’Ippolito.

VIGOR LAMEZIA-AVERSA NORMANNA 1 A 1

Servivano i tre punti, ma non sono arrivati. Desta un tantino di amarezza dunque il pareggio casalingo che gli uomini di Gatto hanno ottenuto nel pomeriggio odierno al D’Ippolito, contro un’Aversa Normanna che da sei giornate muove la classifica con risultati positivi.

Il primo tempo fa ben sperare e si chiude con il vantaggio firmato Simone Fioretti: al 40esimo minuto, da una punizione ben calciata da Giannusa, nasce la deviazione aerea decisiva del giovane bomber lametino, inoltre sfortunato nel colpire il palo pochi minuti più tardi con una velenosa conclusione a tu per tu con il portiere avversario.

La Vigor va al riposo meritatamente in vantaggio ma subisce con la ripresa delle ostilità il ritorno degli ospiti, abili a trovare il pari al minuto diciannove della seconda frazione di gioco: è di Ramaglia la zampata del pari. Poca roba nel proseguo del match, caratterizzato dalla stanchezza e dalla poca lucidità delle due compagini.

Influisce probabilmente, sulla prestazione dei padroni di casa, il fattore “influenza”, che ha colpito molti dei componenti della rosa nel corso della settimana. La Gelbison, che oggi non ha disputato la propria partita a causa delle condizioni atmosferiche non proprio ideali (non ottimali a dire il vero nemmeno quelle affrontate a Lamezia, dove si è giocato con un forte vento), è ancora lì a due punti. Il tutto senza dimenticare che i vertici di Via Marconi attendono le decisioni sul ricorso presentato contro due dei tre punti di penalizzazione che affliggono la Vigor in classifica e rendono lo scenario ancor più negativo.

MORELLI GIACINTO

 

Continua la rincorsa: Vigor, arriva l’Aversa

Attesa per l’ennesimo scontro da “dentro o fuori”. 

Battere l’Aversa e rimanere attaccati al treno play out: questo l’obiettivo a breve termine per gli uomini di Gatto, fermati Domenica dal Due Torri dopo cinque risultati utili consecutivi. Settimana particolare e ricca di eventi, per il sodalizio di Torcasio e Butera: è infatti arrivato Lunedì l’attaccante Essabr, ex giocatore di Cosenza e Prato e primavera Juventus in passato. Il classe ’89 farà ufficialmente parte del gruppo biancoverde dopo essere stato in prova per qualche giorno. In seguito ai mancati arrivi della punta necessaria a rimpolpare il pacchetto offensivo a Gennaio, ecco dunque l’innesto offensivo tanto a lungo atteso. Innesto che si spera non sia eccessivamente tardivo vista la deficitaria condizione di classifica in cui versa la Vigor.

Rimane comunque pur vero che, a parte l’ultimo stop, il momento non è del tutto negativo: lo Scordia è stato messo a debita distanza e la Gelbison è a soli tre punti. Punti che potrebbero essere anche di meno se Venerdì, in occasione della discussione del ricorso presentato dalla società, dovessero essere tolti due dei tre punti di penalizzazione inflitti dal giudice sportivo. Affrontare un avversario in forma e vicinissimo alla zona play off con due punti in più e la possibilità del sorpasso sulla terzultima in classifica sarebbe una prospettiva sicuramente migliore di quella attuale.

GIACINTO MORELLI

Termina la striscia positiva, Vigor sconfitta dal Due Torri

Non bastano i rientri di Guttà e Giannusa per raccogliere punti pesanti in Sicilia.

DUE TORRI VIGOR LAMEZIA 1 A 0

Niente da fare, la Vigor Lamezia torna a mani vuote dalla trasferta in casa del Due Torri . Dopo i successi con Palmese, Noto e Gelbison e i pareggi con Reggio e Agropoli, arriva la sconfitta. Certo, viste le condizioni in cui la squadra di Gatto ha versato in passato, ora lasciarsi andare alla disperazione sembra alquanto inopportuno. D’altra parte il tempo inizia a stringere e le giornate a disposizione per agganciare il treno play out sono sempre di meno.

Il gol siglato da Petrullo a inizio di ripresa ha alla fine consegnato i tre punti nonostante la doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Giacobbe e Postorino. In nove dal 35esimo della seconda frazione infatti,  gli uomini di casa hanno sudato più del previsto per il raggiungimento del pieno risultato, visto anche il forcing finale tentato dai biancoverdi.

Domenica prossima arriverà a Lamezia l’Aversa Normanna, squadra a ridosso della zona play off, per un match (l’ennesimo) che in casa Vigor Lamezia non si può non vincere, per sperare di agganciare la Gelbison a conclusione di un affannoso quanto snervante inseguimento (già concreto se non fosse per le penalizzazioni inflitte in sede giudiziaria). Chissà che la Vigor Lamezia non possa affrontarlo con l’innesto dell’attaccante classe 89 Essabr , ex tra le altre di Arezzo, Cosenza e Prato, svincolato dopo un’esperienza in quel di Seattle e in prova da qualche giorno.

GIACINTO MORELLI 

 

Vigor Lamezia, che brutta sconfitta!

Visentin e Villanova regalano la vittoria all’Aversa Normanna per 2-0.

 

CRONACA

Primo tempo –  Al minuto 8, Suarino spedisce alto di poco sulla traversa. Due minuti più tardi,  il diagonale di Zampaglione finisce di poco a lato. La Vigor sparisce di scena ed è l’Aversa a cercare il gol: al minuto 15, Orlando ci prova, ma il tiro è centrale; al minuto 18  il tiro da fuori area di Djibo finisce di poco out;  al minuto 23 Galizia di testa manda alto sulla traversa e la stessa sorte tocca la tiro di Del Prete al minuto 34.

Secondo Tempo – Al minuto 6, il tiro di De Rosa da fuori area costringe Rosti agli straordinari. Al minuto 12 si rivede la Vigor Lamezia con un debole e centrale colpo di testa di Zampaglione e quale minuto più tardi colpisce la traversa su punizione di Romano, con Scarsella che non riesce a fare tap-in di testa sulla ribattuta. Al minuto 23 il vantaggio dell’Aversa: Malerba fa un retropassaggio per Rosti che controlla male, la palla finisce a Visentin che insacca. Al minuto 48, Villanova si libera di Marchetti e infila Rosti per la seconda volta.

 

AVERSA NORMANNA: D’Agostino; Nocerino, Porcaro, Prevete, Djibo (80’ Balzano); Suarino, De Rosa; Di Vicino, Del Prete (66’ Vicentin), Galizia; Orlando (88’Villanova). All.: Di Costanzo

VIGOR LAMEZIA: Rosti; Rapisarda, Marchetti, Gattari, Malerba; Scarsella, Romano, Rondinelli; Voltasio (60’ De Giorgi) (90’ Strumbo); Del Sante, Zampaglione. All.: Novelli

ARBITRO: Guccini di Albano Laziale

NOTE:  giornata fredda e piovosa con manto erboso in non perfette condizioni.
Osservato un minuto di silenzio in memoria di Raimondo D’Inzeo, medaglia d’oro, nell’equitazione, ai Giochi Olimpici di Roma 1960.

Spettatori 600 circa.
Ammoniti Djibo, Porcaro (A), Del Sante (VL)
Recupero: 2 minuti nel primo tempo e 4 nel secondo.