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Conad Lamezia, è tua la festA!

Conad Lamezia – Romeo Normanna Aversa 3-1 (25-19, 25-18, 23-25, 25-20)

Durata set: 26’-31’-31’-30’

Conad Lamezia: Gerosa 3, Spescha 25, Alborghetti  6, Turano 7, Garofalo 7, Bruno 14, Zito lib.,  Polignino 1, Gaetano, Alfieri, Del Campo 1, Sarpong. Non entrati: Chirumbolo lib. Allenatore: Vincenzo Nacci

Romeo Normanna Aversa: Illuzzi, Corti 17, Testagrossa 7, Vetrano 5, Bonetti 13, Mandolini 12, Nero lib., Berardi, Krumins 1. Non entrati: Conte, D’Auge lib, Pappalardo,  Lentola, Gaetano. Allenatore: Vittorio Mastrangelo

Arbitri: Giuseppe Pamplone di Palermo e Chiara Santangelo di Catania  

Lamezia torna in serie A!

La stagione infinita dei giallorossi si chiude con il coronamento di un sogno per un’intera città. La Conad Lamezia riscrive la storia e in gara 3 batte Aversa 3-1 festeggiando così la promozione davanti ai propri tifosi che numerosi come sempre (almeno 500 i presenti nel piccolo impianto di Pianopoli) hanno trascinato la squadra al successo. 

La gara che vale un campionato, quella che chiude una stagione lunghissima parte senza nessuna novità negli schieramenti in campo.

La Conad parte alla grande (6-2) ma subisce il ritorno degli avversari che si riportano in scia (11-10) costringendo Nacci al suo primo time-out. La rimonta di Aversa non si arresta qui e i campani mettono avanti la testa grazie ad un ace di Mandolini seguito da una pipe troppo lunga di Garofalo (13-14). Il turno in battuta di capitan Spescha riporta però la gara sui binari giusti con un contrattacco di Bruno e una ace dello stesso Spescha (16-14). Aversa riesce a riportarsi a -1 ma ancora  un ace, questa volta di Bruno la riporta sul -2 e un attacco lungo di Corti subito dopo sul -3 (19-16). È un continuo tira e molla con Aversa che riesce subito a riavvicinarsi (19-18) con un’invasione a muro fischiata ai giallorossi.  Invasioni da una parte e dall’altra, quella di Vetrano vale il nuovo +3 Conad,  un ace sporco di Gerosa il + 4 e una nuova invasione di Mandolini in attacco il + 5 (24-19) e regala ben 5 palle set per la Conad che chiude subito grazie ad un nuovo errore ospite, l’attacco troppo lungo ancora di Mandolini.

Secondo set a Lamezia

In avvio di secondo set è ancora capitan Spescha a suonare la carica, in attacco e in battuta il capitano fa la voce grossa e la Conad va avanti di 3 (5-2). Aversa prova ad accorciare ma i giallorossi rispediscono subito al mittente il tentativo con un muro di Garofalo e un ace di Gerosa (10-6). Spinta dai colpi di Spescha, Bruno e Garofalo la Conad continua ad allungare e tocca il massimo vantaggio +6 (19-13). Aversa va in confusione, i giocatori ospiti in campo sono nervosi, si notano scintille tra Bonetti e Testagrossa che continua a beccarsi durante il time-out chiamato da Mastrangelo. La Conad è brava ad amministrare il vantaggio che conserva fino al set point. Il contrattacco di Bruno, che cerca e trova le mani del muro avversario chiude il parziale sul 25-18.  

Terzo set: avanti Aversa

Sostituito nel finale di secondo set, non rientra in campo per il terzo Illuzzi, in cabina di regia Mastrangelo lascia Krumins. Il primo punto è però ancora della Conad con Turano. I giallorossi riprendono da dove avevano lasciato, giocando ancora sul momento di difficoltà di Aversa (6-2). Mandolini però non vuole saperne di arrendersi senza lottare e picchia duro in battuta ricucendo lo strappo (6-5). Arriva poco dopo l’ace di Testagrossa a ristabilire la parità (7-7) e il muro di Vetrano su Alborghetti per il vantaggio ospite (7-8). Alborghetti si rifà subito dopo mettendo a terra il primo tempo dell’8-8. Forse convinta di avere ormai la vittoria in pugno la Conad rallenta, diventa troppo fallosa (specie in battuta),  e Aversa prova allora a rientrare in partita portandosi sul +4 (9-13). La Conad sparisce dal campo, Aversa allunga ancora 16-21 non trovando alcuna resistenza avversaria. Sul 18-22 Nacci inserisce Del Campo per Bruno per provare a dare nuova linfa all’attacco giallorosso decisamente in ombra. Un attacco vincente di Spescha e un attacco che finisce invece in rete di Mandolini permettono alla Conad di riportarsi a -2 (20-22). Sul 21-23 Nacci getta nella mischia anche Polignino in battuta al posto di Turano, il numero 12 lo ripaga subito con l’ace che vale il -1 (22-23) ma manda out il servizio successivo che regala due palle set ad Aversa (22-24). La prima la annulla Spescha che poi va al servizio e manda in rete il pallone che vale il 2-1 (23-25).

Il sogno è realtA’

Nel quarto set torna in campo Bruno, dalla parte opposta resta dentro Krumins. È sempre il turno in battuta del suo capitano a permettere alla Conad di affondare il primo allungo (3-6). Poi però l’ace di Corti e l’attacco sempre dell’opposto campano ristabiliscono la parità (6-6). È il momento di stringere i denti e giocarsi il tutto per tutto. L’ace di Alborghetti permette alla Conad di tornare avanti di 2 (9-7). Poi arriva il +3 con l’attacco di Spescha aiutato dalla rete (11-8). Vetrano spedisce out due attacchi consecutivi e i giallorossi vanno a + 4 (14-10). La squadra di Nacci è brava a preservare il vantaggio. Nacci rimette dentro Del Campo per Bruno in prima linea e proprio il numero 10 stampa a terra il muro che vale il +5 (23-18) e avvicina la Conad alla serie A. il punto del 24-19 lo mette invece a terra Alborghetti che regala 5 palle match e promozione ai giallorossi. Spescha al servizio fallisce la prima. La seconda è nelle mani di Corti che al servizio spedisce a rete regalando il sogno serie A a Lamezia.

Conad Lamezia Vs Aversa, tutto in una sera!

LAMEZIA TERME (Cz) – Tutto in una partita, per coronare una stagione che si è dominato. La Conad Lamezia riceve domenica alle 18 a Pianopoli la Romeo Normanna Aversa per gara 3 della finalissima play-off per la promozione in serie A2.

Ernesto Turano carica l’ambiente

«È l’ultima partita, siamo arrivati alla fine di questa lunga stagione – dichiara il centrale giallorosso Ernesto Turano – Speravamo tutti di chiuderla prima ma non dimentichiamo che stiamo giocando contro una grande squadra quindi forse è anche giusto giocarcela all’ultima gara e giocarci tutto qui in casa nostra». Gara 2 in terra campana ha confermato le attese nei confronti di Illuzzi e compagni, squadra tosta, molto fisica e decisamente più in palla davanti al pubblico amico del Pala Jacazzi. «Quella di mercoledì è stata una partita tirata – continua l’esperto Turano – loro erano all’ultima spiaggia e il fattore campo ha inciso così come aveva fatto per noi in gara1. Sapevamo che loro in casa hanno un gran livello di battuta e noi siamo stati bravi a riaprire la gara, anche se siamo stati meno bravi a mollare nel secondo set nel quale abbiamo commesso degli errori che loro sono stati bravi a sfruttare».

Sugli avversari

«Abbiamo recuperato bene e riaperto la gara nel quarto, poi il quinto set è stato una lotteria, palla su palla, un punto di differenza e alla fine sono stati bravi loro che hanno sfruttato quelle due palle in più rispetto a noi – prosegue Turano -. Loro sono partiti ad inizio anno come una corazzata del girone, sono stati costruiti per vincere il campionato, poi per cause varie non sono arrivati primi nel girone, ma meritatamente sono arrivati in finale play-off. È una squadra composta da giocatori che o hanno vinto campionati negli anni passati o hanno militato in serie A, quindi una squadra sicuramente forte in tutti i suoi elementi, completa in tutti i ruoli, noi dovremo essere bravi a contrastarli e a cercare di esprimere il nostro gioco, quello che abbiamo fatto vedere solo a tratti in gara2 e che abbiamo mostrato in pieno invece in gara1».

Per avere la meglio sull’Aversa e conquistare la tanto agognata promozione servirà quindi ripetere la prestazione di domenica scorsa

«C’è da fare una grande partita in tutto, dalla battuta alla ricezione, dal muro alla attacco, alla difesa, dobbiamo fare la miglior partita dell’anno. Sappiamo, ripeto, che giochiamo contro una grande squadra però siamo una grande squadra anche noi e abbiamo tutte le possibilità per portare a casa il risultato. Ce lo meritiamo noi ragazzi, lo merita lo staff, la società, il pubblico che ci ha sostenuto qui in casa anche se non è casa nostra dato che siamo a Pianopoli e ci ha seguito sempre anche in trasferta. C’è da finire bene per tutti perché ce lo meritiamo tutti».

Vigilia della sfida della Conad Lamezia con l’Aversa, coach Nacci: «Abbiamo la possibilità di centrare l’obiettivo»

LAMEZIA TERME (CZ) – «È un cosa che vogliamo tutti quanti. Lo voglio io in primis, lo vogliono i ragazzi, lo merita questo pubblico».
Alla vigilia della sfida in casa della Romeo Normanna Aversa che potrebbe con una vittoria regalare la serie A2 alla Conad Lamezia, coach Nacci prova ad analizzare le insidie della gara in programma alle 20,30 al PalaJacazzi (arbitri Serena Salvati di Roma e Laura De Vittoris di Frosinone).
«Sarebbe davvero bello chiudere il discorso in gara2 – riconosce il coach – però non sarà facile perché Aversa ha dimostrato contro Cinquefrondi e contro Portomaggiore di poter ribaltare risultati e di giocare bene sia in casa che fuori. Mi aspetto che spingano ancora di più in battuta perché in casa loro avranno i giusti riferimenti. Noi dovremo essere bravi e pazienti, non perdere mai la testa. Ho chiesto ai ragazzi di ripetere la prova di gara1, sappiamo che non sarà facile, ma l’obiettivo è questo».
Lucidità, concentrazione e sangue freddo sono caratteristiche che sono spesso mancate ai giallorossi in questi play-off, caratteristiche che per il campionato non erano state necessarie ma che servono ora, in maniera imprescindibile, in questi play-off.
«Stiamo affrontando partite di tutt’altro livello rispetto al campionato, è vero che ci stiamo allenando poco giocando ogni 3 giorni ma ci stiamo allenando giocando e questi play-off stanno allenando anche la nostra concentrazione. Nella gara1 contro Aversa ha mostrato una squadra più matura, stiamo crescendo sotto questo punto di vista grazie a queste partite sempre tirate e mai scontate. Nei play-off nessuno ti regala niente e i cali di concentrazione si pagano cari».
Dopo la scontro con Leverano e la mancata immediata promozione in serie A2 la Conad ha dovuto far fronte anche alla delusione: «Dopo Leverano abbiamo sentito parlare di scorie, di residui, e i ragazzi sono stati bravi ad azzerare tutto e a ripartire, sono stati bravi a trovare la forza per battere Macerata che non è squadra facile nonostante il morale non fosse dei migliori: Sono stati bravi, impeccabili, in gara1 contro Aversa battendo una squadra il cui morale era invece alle stelle. Ora abbiamo la possibilità di centrare l’obiettivo e non dobbiamo aver timore di giocarcela a viso aperto».

 

 

 

Top Volley Lamezia, «Ad Aversa daremo il massimo»

LAMEZIA TERME (CZ) – Serviva per il morale e per restituire la giusta convinzione nei propri mezzi. Per partire subito con il piede giusto e per non rischiare troppo mercoledì sera in gara2. La vittoria piena in gara 1 contro Aversa segna il ritorno al successo senza nessun regalo da parte della Conad che dopo la serie di ben sei 3-1 (inflitti o subiti) in questi play-off promozione in A2, finalmente piazza un convincente 3-0.

LA SODDISFAZIONE DI GAROFALO

«Siamo contentissimi del risultato, ci voleva proprio – riconosce il posto 4 Costantino Garofalo –  è una vittoria importante arrivata contro una squadra costruita come noi per vincere e centrare il salto di categoria. Aversa ha grandi individualità, giocatori fisicamente tutti ben piazzati e molti potenti, oltre che tecnici. Quando incontri squadre così fisiche, che forzano molto al servizio, bisogna stare sempre concentratissimi, sempre sul pezzo. Noi abbiamo fatto in pieno ciò che dovevamo fare. Abbiamo sporcato tanti palloni a muro, non abbiamo abbassato mai la guardia e siamo venuti fuori da grande squadra. Mi compiaccio con tutti i miei compagni perché abbiamo fatto davvero una bella partita. Ne avevamo bisogno e ne avevano bisogno i nostri tifosi».

Ottima la prova di tutti e ottimo l’apporto dello schiacciatore cosentino, schierato da Nacci sin dall’inizio e capace di chiudere con un 75% di efficacia in attacco e un’ottima prova anche in ricezione, oltre che, come sempre, in battuta.

«Abbiamo giocato tutti bene, mostrandoci più squadra che in altre situazioni. Dobbiamo mantenere questa mentalità, lottare su ogni pallone perché i play-off sono così, tutti i palloni sono decisivi, tutti possono cambiare una partita. Sono i dettagli a fare la differenza in queste gare e dobbiamo continuare ad essere concentrati e lucidi nei momenti importanti della gara. Questi play-off hanno dimostrato come sia importante rimanere sempre punto a punto, sempre sul pezzo per poter raggiungere l’obiettivo. Ad Aversa mercoledì sera serviranno gli attributi. Loro venderanno cara la pelle, quanto a noi posso solo dire che daremo il massimo, il 100%, perché questa città merita palcoscenici più importanti».

Conad Lamezia non fa sconti ad Aversa in gara 1

Conad Lamezia – Romeo Normanna Aversa 3-0 (27-25, 25-18, 25-21)

Durata set: 35’-27’-32’

Conad Lamezia: Gerosa 3, Spescha 15, Alborghetti  5, Turano 5, Garofalo 6, Bruno  11, Zito lib.,  Gaetano 2, Alfieri 1, Del Campo. Non entrati: Sarpong, Polignino, Chirumbolo lib. Allenatore: Vincenzo Nacci

Romeo Normanna Aversa: Illuzzi 1, Corti 10, Testagrossa 8, Vetrano 4, Bonetti 11, Mandolini 12, Nero lib., Krumins 1, Berardi, Conte. Non entrati: D’Auge lib, Lentola, Pappalardo, Gaetano. Allenatore: Vittorio Mastrangelo

Arbitri: Deborah Proietti di Perugia e Anthony Giglio di Trento

La serie contro Aversa parte con il piede giusto. La Conad Lamezia fa sua gara 1 con il punteggio di 3-0

 

È Aversa a tentare il primo allungo (4-6) subito ripresa però e superata dalla Conad che, con il turno in battuta di Bruno piazza un break di 5 punti e si porta avanti 13-8. Trascinati da Bonetti e Corti però i campani si riportano in scia (15-14).  I giallorossi conservano però un break di vantaggio che aumenta fino al 23-20 grazie ad un ace sporco di Gerosa, palla non controllata da Nero. Poi un muro di Turano su Corti regala ben 4 palle set ai lametini (24-20). 4 palle che però Aversa annulla con due pipe di Mandolini, un attacco di Bonetti e un muro di Vetrano su Spescha (24-24). La Conad riesce finalmente ad interrompere la serie utile ospite ma spreca con la battuta lunga di Costantino un nuovo set point. Ne arriva ancora un altro sul 26-25, Nacci inserisce Alfieri in battuta e il palleggiatore lo ripaga mettendo a terra l’ace che vale il primo set (27-25).

Secondo set convincente per Lamezia

L’avvio di secondo set è senza variazioni negli schieramenti in campo. La Conad parte in maniera convincente (7-4) approfittando anche di qualche errore ospite, soprattutto in battuta. Commette meno errori la formazione giallorossa che con continuità e massima concentrazione fa il suo gioco e allunga ancora 16-9 con un muro a due di Turano e Spescha su Mandolini che costringe il tecnico ospite Mastrangelo al time-out. Continuano ad essere decisivi i cambi in battuta e Gaetano, entrato al servizio per Turano, sigla l’ace che vale il + 8 (18-10). Il set, giocato senza sbavature dai ragazzi di Nacci, scivola via senza affanni. A chiuderlo, 25-18, ci pensa capitan Spescha.

Lamezia la chiude al terzo set

C’è Krumins al posto di Illuzzi in avvio di terzo set (il palleggiatore era stato sostituito negli ultimi scambi del set precedente), Nacci invece lascia tutto invariato nella sua squadra finora senza macchia. Il secondo set vinto con eccessiva facilità forse illude la Conad che il più sia ormai fatto e i giallorossi consentono agli ospiti di prendere un discreto margine sin dai primi scambi (3-6). I giallorossi questa volta però non perdono la testa e con Garofalo in battuta piazzano un break di 4 dal 6-9 al 10-9 che rimette sui giusti binari il set e la partita. Spescha e compagni non sbagliano più un colpo, il divario aumenta con un ace sporco di Gerosa (19-16). È l’allungo decisivo che permette ai ragazzi di Nacci di chiudere 25-21 dopo l’errore in battuta, l’ennesimo,  di Corti.

Per gara 1 missione compiuta, mercoledì si gioca il ritorno ad Aversa.

Aversa, coach Bosco suona la carica: «Abbiamo costruito una squadra molto forte»

AVERSA – La Sigma Aversa è ripartita da lui riconfermandolo alla guida del team per il terzo anno di fila, ed ha anche raddoppiato offrendo un contratto biennale che coach Pasquale Bosco ha accettato per dare continuità al progetto: «Questa stagione sarà entusiasmante, abbiamo costruito una squadra molto forte. Probabilmente con valori assoluti più alti di quella della passata annata».
Il tecnico di Mendicino tra meno di tre settimane riprenderà il lavoro in palestra, quello che ama fare. Sa bene che se il primo anno in Serie A della Sigma Aversa è stato eccezionale sarà ancora più difficile fare meglio anche se i presupposti per un campionato di vertice ci sono tutti: «Abbiamo un roster molto buono con atleti in gamba sia dentro che fuori dal campo. E’ chiaro che poi quello che è presente sulla carta deve essere dimostrato anche nelle gare ed è proprio per questo che serve subito lavorare bene per centrare tutti i nostri obiettivi».
Sui nuovi arrivati non si sbilancia sul colpo che lo ha entusiasmato di più: «Abbiamo voluto tutti fortemente – continua l’allenatore – e ci abbiamo lavorato per tanto tempo. Siamo migliorati, secondo me, nel palleggio e in banda. Se l’anno scorso volevamo la salvezza l’obiettivo quest’anno è quello dei play off. Quindi vogliamo un traguardo un po’ più ambizioso. Nella regular season punteremo ad entrare nelle prime quattro così da ottenere subito la permanenza in Serie A e poi giocarcela nella seconda fase con più tranquillità e sicurezza». E in conclusione il messaggio alla gente di Aversa: «I tifosi possono essere veramente l’arma in più per la nostra squadra. Chiedo a tutti gli aversani di darci una grossa mano soprattutto nelle partite in casa, per far sentire a tutte le avversarie il calore del popolo normanno. In questa stagione possiamo regalarci grandissime soddisfazioni».

 

All’Aversa di Bosco non riesce l’impresa, la Monini Spoleto si impone 3-1

M. Spoleto – S. Aversa 3-1

MONINI SPOLETO: Morelli 20, Bargi 8, Mariano 8, Festi, Vanini, Iaccarini, Garofalo, Zamagni 15, Monopoli 1, Marta ne, Joventino 4, Segoni ne, Bertoli 15, Romiti. All. Provvedi. Secondo all. Arcangeli

SIGMA AVERSA: Di Florio 11, Santangelo 1, Vacchiano (L), Putini 2, Razzetto 2, Libraro 8, Hister 6, Attanasio ne, Robbiati 8, De Rosas, Valla 2, Montò 2, Giacobelli 9. All. Bosco Pasquale. Secondo all. Bosco Alfonso

SPOLETO – Non riesce l’impresa alla Sigma Aversa che in trasferta a Spoleto si arrende 3-1 ai padroni di casa della Monini e resta in coda alla classifica della Pool Promozione di Serie A2 Unipol Sai. Fortunatamente si ritorna subito in campo: domenica alle 19.30 c’è la sfida al PalaJacazzi contro la Conad Reggio Emilia e in quel match i normanni si giocano le ultime chance di play off.

La Monini Spoleto parte subito forte riuscendo prima ad avere 4 punti di vantaggio (8-4) e poi ad aumentare il divario fino a doppiare gli avversari normanni (12-6). Quando ci sono 8 punti tra Spoleto e Sigma Aversa (14-6) coach Bosco chiama time-out per fermare l’azione umbra. E c’è una timida reazione: due punti di fila dei ragazzi del presidente Di Meo e 14-8. I padroni di casa allungano nuovamente (16-8) ma ecco che capitan Libraro e compagni provano a riaprire il match (17-12). Lo sforzo però non produce risultati visto che la squadra guidata da coach Provvedi riesce comunque a portare a casa il parziale vincendo 25-16 con una prova di forza nel momento decisivo del set.

Dopo l’equilibrio nei primi cambi palla la Sigma Aversa riesce ad avere subito un minimo vantaggio che gestisce fino al 6-9. I punti di vantaggio diventano 4 quando Libraro trova il diagonale vincente del 6-10. I centrali a muro lavorano bene e regalano il +5. Quando la Monini sembra voler rientrare i ragazzi di Bosco tirano fuori gli attributi riuscendo a piazzare un bel break fino al 10-17. Il set sembra avere già un proprio padrone. Il punto numero 20 della Sigma Aversa (contro i 14 degli avversari) porta la firma dell’opposto normanno Di Florio. Il vantaggio addirittura aumenta (15-22) e si gira cambia sull’1-1 col risultato di 20-25.

Tra Sigma Aversa e Monini Spoleto nessuno riesce a piazzare il break fino al 6-6 poi gli umbri alzano il muro e vanno +3 (9-6). I padroni di casa riescono ad aumentare, sospinti dal proprio pubblico, il vantaggio fino al 12-8. Nuovo break Monini e 15-8. Il set scorre veloce con Spoleto che sbaglia poco e arriva 20-14. I normanni provano a rientrare ma sono costretti a recuperare 4 set point quando il tabellone recita 24-20. Ma non ci riescono. E’ 2-1 Spoleto sul 25-20.

Nel quarto parziale praticamente non c’è storia tra le due squadre. La Sigma Aversa va subito sotto e non riesce mai a recuperare. La Monini Spoleto conquista il set 25-14 e conquista i tre punti messi in palio dalla gara vincendo 3-1.

Si apre con una sconfitta la Poule promozione dell’Aversa di Bosco

SIGMA AVERSA – CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA 0-3 (21-25; 18-25; 27-29)

SIGMA AVERSA: De Paola 3, Di Florio, Santangelo 9, Vacchiano (L), Putini, Razzetto ne, Libraro 12, Hister ne, Attanasio ne (L2), Robbiati 8, De Rosas 3, Valla ne, Montò 5, Giacobelli 6. All. Bosco Pasquale. Secondo all. Bosco Alfonso

CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA: Saturnino (L2), Sacripanti 1, Pellegrino ne, Celic 4, Marinelli 7, Bortolozzo ne, Banderò 17, Ippolito, Preti 8, Marchiani, Gaia ne, Valsecchi 4, Cicola (L). All. Spanakis. Secondo all. Pastore

ARBITRI: Nicola Traversa di Padova e Giuseppe De Simeis di Lecce

AVERSA – Si apre con una sconfitta la Pool Promozione della Sigma Aversa. Al PalaJacazzi la Ceramica Globo Civita Castellana si impone 3-0 con i normanni del presidente Sergio Di Meo che riescono a giocarsela solamente nel terzo parziale. La nota positiva della giornata è rappresentata dal ritorno a ‘punti’ di De Paola che dopo un anno mette a terra l’attacco che sicuramente ricorderà per sempre.

Il primo punto del match porta la firma di Montò (che sostituisce l’infortunato Hister) con un preciso mani e fuori. Gli ospiti di Civita Castellana però subito pareggiano e piazzano un immediato break (2-5). Il muro di Giacobelli vale il veloce -1 (6-7). Il divario tra le 2 squadre aumenta nuovamente (10-14) quando Santangelo pesta la linea dei tre metri sul salto per l’attacco. L’arbitro vede tutto e concede il punto ai laziali. Coach Bosco ferma tutto con un time-out. Al rientro in campo vincente dell’opposto verdeblù, ace di Montò e diagonale di Libraro e si torna -1 (13-14). Il pareggio però tarda ad arrivare. Muro di Marinelli e 14-17. Il centrale Valsecchi stampa l’attacco del +5 laziale (14-19). Ancora Marinelli a fermare l’attacco normanno e tabellone che recita 15-21. Entrano in campo De Rosas e De Paola per Putini e Montò ma il risultato non cambia. Errore al servizio di Giacobelli e 5 set point per gli ospiti (19-24). De Paola ne annulla uno con un diagonale che vale quel punto che stava aspettando da oltre un anno. Muro di Robbiati e -3 (21-24). Si gira campo sul 21-25. Anche il secondo parziale si apre subito con la Ceramica Globo che mette il turbo guadagnando l’immediato vantaggio che costringe l’allenatore della Sigma Aversa a richiamare i suoi ragazzi in panchina. Banderò trova il pallonetto vincente da ‘2’ contro un muro a 3 siglando il punto del +5 (6-11). I cinque punti di vantaggio dei laziali resistono fino all’ace di Marinelli che trova il 12-17. Banderò trova le mani del muro a tre della Sigma Aversa firmando il ventesimo punto della sua squadra (14-20). L’attacco di ‘prima’ di De Rosas su ricezione errata di Cicola porta la contesa sul 18-22. Coach Spanakis chiama time-out. Bomba sempre di Banderò ed ace di Preti e si chiude il set (18-25). Più equilibrato il terzo parziale. Civita Castellana cerca di andare avanti ma viene subito rimontata dall’ace di Libraro che trova il 7 pari. Celic al centro regala il doppio vantaggio (9-11) che diventa tripla quando dieci secondi dopo Banderò trova l’ace. Bosco chiama time-out ma al rientro in campo l’attaccante laziale si ripete e regala il 9-13 ai suoi. Sul 10-14 c’è lo scatto di orgoglio: muro di Libraro ed ace di De Paola e la contesa torna in parità a 14. E il PalaJacazzi si riscalda e diventa incandescente. Civita Castellana attacca e De Paola non tocca a muro: viene chiamato il video check. L’arbitro ‘vede’ che le mani dello schiacciatore normanno sfiorano il pallone e concede il punto ai laziali. De Paola protesta e il primo arbitro estrae anche il cartellino rosso. In pochi secondi è 14-17. La gara arriva anche 17-21 ed è in quel momento che sale il ritmo aversano e si arriva 20-21. Ace di Santangelo e pari a 22. Primo vantaggio Sigma Aversa sul 23-22 quando l’opposto normanno trova le mani del muro. Si va ai vantaggi. Muro out di Giacobelli e Civita Castellana conquista i tre punti vincendo 27-29 il parziale.

L’Aversa e Lombardo battono un mai domo Sersale

AVERSA – Al Sersale non bastano il cuore e una buona prestazione. Ad Aversa arriva la seconda sconfitta consecutiva per i ragazzi di Venuto che ora vedono ridimensionate i sogni salvezza. Decide al 12′ del secondo tempo la rete di Esposito su calcio di rigore. Ma per i adroni di casa non è stato facile piegare questo Sersale, specie dopo il gol. Nel finale tutta in avanti la squadra del presidente Gallo alla ricerca del gol pareggio. Venuto schiera tre giocatori in avanti ma il portiere Lombardo nega in almeno tre occasioni la gioia del pari alla matricola catanzarese che ora vede pure allontanarsi il Castrovillari in classifica (oggi 3-0 a tavolino con il Due Torri escluso dal torneoe +8 dal Sersale).

Sconfitta indolore per Bosco, Santa Croce batte Sigma Aversa 3-0

SANTA CROCE SULL’ARNO – Non riesce l’impresa alla Sigma Aversa cosentino Pasquale Bosco. I ‘Lupi’ di Santa Croce si prendono la rivincita e battono 3-0 (stesso risultato dell’andata a favore dei normanni) la Sigma Aversa sospinti dagli oltre 650 spettatori presenti sugli spalti. La Kemas Lamipel conquista la Poule Promozione e agguanta in classifica proprio i normanni che domenica scorsa hanno festeggiato il medesimo traguardo. Ora ai normanni serve ricaricare le batteria. La settimana di sosta servirà tanto a capitan Libraro e compagni per affrontare al meglio la gara con l’Emma Villas Siena e poi la Poule Promozione. Un passo falso può starci, ma bisogna ripartire subito.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – SIGMA AVERSA 3-0 (parziale: 25-14; 25-18; 25-22)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Elia 8, Bonami (L), De Leon Guimaraes 21, Ciulli, Colli 2, Mazzone ne, Del Campo 2, Tamburo ne, Taliani ne, Benaglia 4, Dennis 18, Vermiglio 4. All. Bertini. Secondo all. Morando

SIGMA AVERSA: Santangelo 11, Vacchiano (L), Putini 1, Razzetto ne, Libraro 7, Hister 2, Attanastio ne (L2), Robbiati 6, De Rosas, Valla 1, Montò 4, Giacobelli 3. All. Pasquale Bosco. Secondo all. Alfonso Bosco

ARBITRI: Sergio Jacobacci e Massimo Piubelli

NOTE: Spettatori: 654. Incasso 2215 euro. Durata set: 23’, 25’, 28’