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Prevenzione e cura malattie infantili, rinnovata l’intesa tra Comune e Banca del Latte

COSENZA – Dare e ricevere: sono le due parole-chiave del partenariato al servizio dei cittadini che ha lo scopo di promuovere la cultura della prevenzione e la cura delle malattie infantili con un sostegno concreto alle mamme e ai loro bimbi neonati. È stato rinnovato per la terza volta, questa mattina a palazzo dei Bruzi, il protocollo di intesa tra l’Amministrazione Comunale, l’Azienda ospedaliera di Cosenza e la Banca del latte Galatea che mette in primo piano, attraverso il corpo di Polizia Municipale, il servizio di raccolta del latte a domicilio. Nasce nel 2007 la Banca del latte Galatea, divenuta regionale lo scorso settembre con l’ambizione di ampliare ulteriormente sull’intero territorio calabrese il progetto che fa di Cosenza una città del Sud all’avanguardia nelle Politiche della salute e del benessere. Un motivo di vanto, in primis, per il sindaco Mario Occhiuto che, reduce dalla partecipazione insieme al ministro Beatrice Lorenzin al 2nd Health City Forum all’Ara Pacis a Roma, ha sottolineato quanto sia importante, immaginando i futuri assetti urbani, «pensare nuovi modi per gestire le città a cominciare proprio da quelli che privilegiano la qualità della vita e il benessere delle persone». La città di Cosenza, che negli ultimi anni è diventata un modello urbanistico per quanto concerne l’aumento degli spazi pedonali e, di conseguenza, un modello culturale in fatto di persone che vivono quegli stessi spazi camminando e riducendo l’uso dell’automobile, con l’ausilio degli agenti municipali che ritirano e consegnano il latte materno a domicilio, ha posto così un tassello aggiuntivo nell’ambito del vivere bene. Stamani, dopo il saluto del direttore generale dell’azienda ospedaliera di Cosenza, Achille Gentile  è toccato alla pediatra neonatologa nonché responsabile della Banca del latte Galatea, dottoressa Maria Pia Galasso, entrare nel dettaglio del progetto.  «Ringrazio principalmente le mie mamme donatrici – ha esordito – In questi lunghi anni con loro abbiamo sensibilizzato sulla cultura della donazione. Inizialmente le nostre donatrici erano poche ma rappresentavano già una grande conquista. È stato proprio il nostro eccellente reparto di Neonatologia dell’ospedale civile dell’Annunziata a sostenere le mamme in un momento in cui era quasi sparita la cultura dell’allattamento materno. Tutti i neonati hanno gli stessi diritti».  Al tavolo della conferenza stampa che ha preceduto la sigla del rinnovo del protocollo di intesa, erano presenti inoltre il vice sindaco Jole Santelli, il direttore del dipartimento Materno-Infantile e Direttore U.O.C. Neonatologia e TIN dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza Gianfranco Scarpelli, la delegata al Welfare del sindaco Occhiuto, Alessandra De Rosa, il comandante della Polizia municipale di Cosenza Giovanni De Rose e gli assessori Carmine Vizza e Michelangelo Spataro.

 

 

Mario Oliverio ritorna sul tema della sanità

Mario OliverioCOSENZA(CS)-«La Calabria avrà la sua Banca del Latte materno. Nella  prossima riunione della Giunta Regionale sarà infatti approvata la proposta di legge sulla sua istituzione, elaborata nelle scorse settimane».Lo ha annunciato oggi a Cosenza il presidente della Regione Mario  Oliverio, intervenendo nel corso del convegno “Sanità in progress”, organizzato  dal Dipartimento Materno-Infantile  dell’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza, svoltosi presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Cosenza.  Una iniziativa  promossa in occasione della Giornata  mondiale del neonato prematuro, nel corso della quale è stato affrontato il problema della nascita pre-termine.Come detto, il presidente della Regione, nel corso dell’incontro, ha parlato del progetto di legge regionale sull’istituzione della “Banca del Latte  donato”, che conta quale capofila la Banca del Latte “Galatea”, già attiva da alcuni anni a Cosenza, presso l’Ospedale dell’Annunziata, unica in Calabria. Una esperienza positiva, che potrà essere trasferita nelle altre terapie intensive neonatali e neonatologie della regione.«Oggi si discute dei diritti dei bambini- ha detto Oliverio-  e quello alla salute è, naturalmente, il più importante. Il latte materno donato va proprio in questa direzione, soprattutto se pensiamo a bambini nati pre-termine o affetti da patologie pediatriche. Recuperando il ritardo rispetto ad altre regioni, istituiremo la Banca del Latte materno, partendo da una esperienza positiva, come è quella di Cosenza. In Calabria ogni anno sono oltre 1000 i bambini nati pre-termine; anche a loro, come nel resto d’Italia, va data un’ assistenza adeguata.»Parlando più in generale di sanità, il presidente della Regione ha quindi voluto soffermarsi su alcuni temi, partendo da quello relativo alla gestione commissariale.«Siamo  in presenza di una gestione commissariale da cinque anni- ha detto-. Nel complesso, questa esperienza non ha prodotto i risultati sperati; anzi, la situazione si è aggravata. Quello che è dato registrare oggi è l’aumento della mobilità passiva, l’incremento di risorse finanziarie per far curare i calabresi altrove, con una spesa sostenuta dalla Regione di 250 milioni di euro l’anno, liste di attesa allungate, carenza di personale, in seguito al  blocco del turnover, soprattutto nei servizi di emergenza-urgenza. Il commissariamento ha fatto perdere tempo prezioso; abbiamo perduto un anno, un anno che non ci ha consentito di prendere le iniziative necessarie, come quelle sullo sblocco del turnover. La Calabria non può mantenere questa condizione. Dobbiamo invertire questa tendenza, cosa non impossibile, come insegnano le esperienze di altre realtà.Una fra le questioni più pressanti- ha affermato poi Oliverio- è il porre mano ad un ammodernamento delle infrastrutture ospedaliere. Qui,  a Cosenza, dobbiamo lavorare per il nuovo ospedale. L’Annunziata, è una struttura degli anni ’20. A conclusione di una discussione pacata e costruttiva del Consiglio Comunale,  si è deciso che sarebbero stati comunicati formalmente a Regione e ad Aziende ospedaliere le indicazioni dei diversi siti proposti per consentire di procedere alla attivazione dello studio di fattibilità , anche al fine di pervenire alla scelta più idonea e congrua dal punto di vista della rispondenza alle esigenze di dotarsi di una struttura moderna, dei collegamenti con il territorio e di una adeguata accessibilità, della sostenibilità economico-finanziaria. Attendiamo che l’amministrazione comunale di Cosenza ci comunichi le determinazioni del Consiglio al fine di accelerare il percorso della realizzazione del nuovo ospedale. Non possiamo perdere tempo; il mio obiettivo è quello di realizzare il nuovo Ospedale, di cui Cosenza e la sua provincia hanno necessità, entro questa legislatura».

mdv.