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Comitato di Quartiere Via Panebianco, il plauso dei consiglieri Spadafora e Granata

COSENZA – «L’idea del Comitato di Quartiere di Via Panebianco maturata e, oggi concretamente attuata, dal collega Davide Bruno rappresenta un segnale positivo per la crescita e la valorizzazione di quelle aree della città, come le periferie e i quartieri, troppo spesso dimenticati  e abbandonati all’incuria e all’indifferenza. Ed è proprio dai quartieri della nostra città e dalla voce di chi quotidianamente vive quei luoghi che bisogna ripartire e rilanciare un’azione amministrativa di risanamento e rinnovamento non solo strutturale, ma prettamente sociale e culturale».

Granata

Questo quanto affermano in una nota congiunta i consiglieri di maggioranza del Comune di Cosenza Francesco Spadafora e Vincenzo Granata plaudendo all’iniziativa del Comitato di Quartiere di Via Panebianco di cui il collega in Consiglio Davide Bruno ne è promotore. «E’ un dato assai significativo – proseguono Spadafora e Granata- che oggi i residenti del quartiere abbiano la possibilità di confrontarsi e portare all’attenzione dei referenti in Consiglio comunale istanze  e proposte volte al miglioramento e al potenziamento di tutta una serie di servizi che andrebbero a rappresentare certamente un valore aggiunto per l’intera città»

Francesco-Spadafora

«E’ da questa idea – concludono i consiglieri di Palazzo dei Bruzi Francesco Spadafora e Vincenzo Granata- che bisogna partire al fine di creare una rete di comitati che possano coinvolgere tutte le periferie di Cosenza, luoghi all’interno dei quali ogni cittadino abbia la possibilità di sentirsi parte integrante di un grande progetto di crescita, inclusivo e al servizio della collettività e del benessere di ogni persona, un modello di accentramento urbano che abbia a cuore non solo il salotto buono della città, ma l’intera area circostante».

 

 

 

Delegazione Upi ricevuta dal sottosegretario Maria Elena Boschi

CATANZARO – Le misure necessarie ad assicurare alle Province la possibilità di continuare a garantire i servizi essenziali ai cittadini, e la loro stessa sicurezza, all’ordine del giorno dell’incontro di ieri a Palazzo Chigi tra una delegazione dell’Unione nazionale delle Province d’Italia e i rappresentanti del Governo.
Nella delegazione Upi, guidata dal presidente Achille Variati, che ha incontrato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Elena Boschi, il Sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta e il Sottosegretario agli Affari regionali, Gian Claudio Bressa anche il presidente della Provincia di Catanzaro, e presidente dell’Upi Calabria, Enzo Bruno. Presenti, inoltre, Carlo Riva Vercellotti, vice presidente Upi e presidente Provincia Vercelli, Nicola Valluzzi, presidente Upi Basilicata e presidente Provincia Potenza,  Antonio Di Marco presidente Upi Abruzzo e presidente Provincia Pescara.
L’Upi nazionale ha rinnovato ai rappresentanti del Governo l’appello ad inserire nel Decreto Legge in via di definizione norme finalizzate a sbloccare la drammatica situazione finanziaria degli Enti intermedi, misure urgenti che consentano di restituire con urgenza autonomia organizzativa e gestionale ad una istituzione costitutiva della Repubblica. Nel corso dell’incontro interlocutorio, i sottosegretari Boschi, Baretta e Bressa hanno confermato la disponibilità del Governo a proseguire nel confronto per trovare soluzioni che superino l’attuale momento di grave crisi. La mancata definizione in tempi brevi della “vertenza Province” ha già mandato in crisi per mancanza di risorse il sistema dell’istruzione secondaria e la fitta rete viaria provinciale.
Il Governo ha mostrato aperture rispetto alla possibilità di prevedere nel decreto Legge Enti locali alcune norme che riguardano l’organizzazione del personale e la gestione dei bilanci. Quanto alla grave emergenza finanziaria invece, pur mostrando disponibilità a garantire risorse sia per la gestione corrente delle scuole e delle strade che per gli investimenti, non ha quantificato l’ammontare di questi fondi. C’è da ricordare che secondo la Società del Ministero dell’Economia e della Banca d’Italia, alle Province mancano 651 milioni per la sola spesa necessaria ad assicurare le funzioni fondamentali. Le Province continueranno in tutto il Paese la mobilitazione, avviata  lo scorso 13 marzo scorso con il deposito di esposti cautelativi in tutte Procure della Repubblica, della Corte dei Conti e delle Prefetture d’Italia per tutelare le Amministrazioni, per sollecitare Governo e Parlamento all’individuazione delle soluzioni da mettere in atto per superare questo momento di difficoltà ed incertezza.

Intervento di bitumazione a Isola Capo Rizzuto, Bruno attacca la provincia

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – L’amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto ha comunicato di aver terminato, nella giornata di ieri, i lavori di bitumazione dei tratti provinciali di Via Capocolonna e Via Tommaso Campanella. Due interventi urgenti sulle arterie a maggiore flusso automobilistico della città, che necessitavano di bitumazione in quanto danneggiate e pericolose per gli automobilisti. Ancora una volta, dunque, l’ente comunale è costretto a dover finanziare lavori di competenza provinciale, considerata la totale assenza di quest’ultimo. I lavori sono stati assegnati al ribasso alla ditta “Toti s.r.l. General Construction” per una spesa complessiva di euro 55.000, al fronte di una base di partenza di euro 80.000 relativi al bitume. Costi che gravano, e non poco, sulla situazione economica del Comune di Isola Capo Rizzuto, purtroppo, però, come evidenziato anche dal Sindaco Gianluca Bruno, la Provincia di Crotone continua a non ascoltare le richieste che arrivano da questo territorio: «Forse qualcuno in provincia dimentica che siamo il comune più grande dopo il capoluogo, oltre ad essere quello che vanta il maggior numero di strutture ricettive. Più volte ho cercato di tirare l’attenzione dell’ente sul nostro territorio, ma le mie parole sono sempre rimaste inascoltate. Siamo fuori da ogni programmazione a differenza di quanto accade con altri comuni».

Il Sindaco ricorda anche un altro punto delicato che riguarda la viabilità cittadina, l’ormai nota situazione della SP 46 che collega il centro con la località balneare di Capo Rizzuto, dove gli incidenti aumentano a causa dei lavori non completati dello stesso ente provinciale: «Nei tanti colloqui avuti in provincia ho sempre sollevato il problema della SP 46, è fondamentale che la strada venga completata al più presto, soprattutto ora che ci avviciniamo all’ennesima stagione estiva e non possiamo presentarci ai turisti ancora in queste condizioni. Oltre un mese fa mi è stato risposto che entro due settimane sarebbe stata convocata l’impresa che segue i lavori, ma ad oggi nulla è stato fatto e Isola continua a cadere nel dimenticatoio».

 

Camera di Commercio Italia-Africa, il presidente Cestari fa visita a Enzo Bruno

CATANZARO –  Promuovere la cooperazione tra le imprese italiane e il mondo economico e sociale dei Paesi del Centro-Africa. Ma anche assistere le imprese e gli Enti in materia di individuazione di finanziamenti nazionali ed europei, ad esempio per la realizzazione di opere ed infrastrutture, formando sul territorio professionisti capaci di accompagnare le istituzioni locali nell’individuazione delle misure europee a cui attingere per non perdere le importanti occasioni offerte dall’Unione europea. Sono questi alcuni degli importanti obiettivi che muovono la missione della Camera di Commercio Italia-Africa, presieduta dall’ingegner Alfredo Cestari che questa mattina è stato ricevuto dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. Presenti, tra gli altri, il consigliere provinciale Davide Zicchinella, sindaco di Sellia,  e il presidente calabrese della Camera Italia-Africa, Luigi Colosimo.
Il presidente Cestari ha illustrato l’attività della Camera di Commercio Italia-Africa che può contare su un importante radicamento internazionale, alla base dello sviluppo di una cospicua rete di relazioni di alto livello nei principali Paesi di tutto il mondo. Cestari ha auspicato l’avvio di una proficua collaborazione con la Provincia di Catanzaro anche attraverso l’individuazione di una sede fisica dell’Ente camerale nel territorio, aperto alle istanze dei sindaci e degli amministratori che necessitano di orientarsi nel complicato settore della progettazione europea per accedere alle diverse misure, fondamentali per attrarre importanti risorse sul territorio. Il presidente Bruno si è detto favorevole all’avvio di un percorso produttivo di collaborazione che valorizzi le esperienze locali in ottica europea e internazionale, e favorisca la necessaria informazione per il sostegno a privati e Istituzioni nell’ambito dell’individuazione dei fondi europei. Il cordiale incontro si è concluso con l’impegno alla convocazione  di una nuova riunione dal carattere operativo che interessi i sindaci del comprensorio provinciale e specifiche istanze progettuali. Il presidente Bruno ha voluto omaggiare Cestari di una cresta raffigurante l’effigie della Provincia di Catanzaro.

Bruno e Spadafora lasciano Forza Cosenza. Ufficializzato il passaggio al Gruppo Misto

Davide Bruno

COSENZA – «Vogliamo dare slancio e continuità alla politica del fare, costruttiva, al servizio dei cittadini, una politica inclusiva e partecipativa. Oggi, più di tutto, siamo pienamente convinti di quanto sia fondamentale realizzare ad un serbatoio di idee attraverso il quale i giovani, in particolare, possano riavvicinarsi alla vita politica e amministrativa della città». Questa la dichiarazione  congiunta dei consiglieri comunali di Palazzo dei Bruzi Davide Bruno e Francesco Spadafora, eletti entrambi nelle fila di Forza Cosenza, con la quale oggi, contestualmente alla nomina, da parte del sindaco Occhiuto, di due nuovi assessori, hanno formalmente ufficializzato il loro passaggio, sempre in seno alla maggioranza, al Gruppo Misto. «Da giovani amministratori – dichiarano ancora Bruno e Spadafora- riteniamo questo passaggio, opportuno e soprattutto stimolante.

Francesco Spadafora

Un gruppo all’interno del quale daremo linfa ai nostri ideali politici e amministrativi e dove i giovani della nostra città possano trovare terreno fertile per la realizzazione di idee e progetti che diano maggiore impulso e stabilità a quanto fatto sinora». «Alla nuova giunta e ai neo consiglieri, eletti per surroga – concludono- vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro».

Strade provinciali basso Jonio, un sopralluogo per verificare la messa in sicurezza

CATANZARO – Il consigliere provinciale delegato alla Viabilità, Ciccio Severino, lunedì scorso ha effettuato un sopralluogo lungo le principali arterie di collegamento nell’area del basso Jonio tra i comuni di Santa Caterina, Davoli, Sant’Andrea Apostolo e Guardavalle di competenza della Provincia di Catanzaro, presieduta da Enzo Bruno. Severino era accompagnato dal dirigente del settore Viabilità dell’Ente intermedio, ingegner Floriano Siniscalco e dai tecnici. Prima tappa del sopralluogo, il cantiere aperto sulla Provinciale Guardavalle-Guardavalle Scalo, un’opera di fondamentale importanza per la comunità di Guardavalle, attesa da decenni per avvicinare il borgo alla frazione marina, i cui lavori sono stati consegnati nei mesi scorsi e che procedono sotto l’occhio attento di tecnici e amministratori.  Severino si è, quindi, spostato lungo la strada provinciale che collega Santa Caterina a Guardavalle, ed in particolare in località Sirleto di recente interessata da un movimento franoso che ne ha ostacolato la corretta transitabilità: il presidente Bruno, su input del consigliere Severino, si è attivato per la perizia che precede l’affidamento dei lavori, iter avviato e concluso con tempestività nell’interesse della sicurezza e della fruibilità di questa strada molto frequentata. Severino si è poi spostato lungo la Sp che collega Davoli Marina a Davori Superiore, accompagnato dal sindaco Giuseppe Papaleo, per verificare lo stato dell’arteria, per poi effettuare un sopralluogo nel territorio di Satriano, alla presenza del sindaco Michele Drosi, lungo la Satriano-Cardinale interessata da una frana che ha creato disagi alla viabilità e sui cui la Provincia è pronta ad intervenire.

Azione Universitaria, Carmine Bruno portavoce regionale

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Tempo di riorganizzazione in Calabria per Azione Universitaria, movimento studentesco universitario che raccoglie in tutta Italia gli Studenti di Destra. Il sentimento unanime delle federazioni calabresi, quella reggina guidata da Denise Namia (Commissario Provinciale AU – Università Mediterranea), la federazione catanzarese guidata da Renato Panetta (Commissario Provinciale AU – Magna Graecia) e quella cosentina guidata da Francesco Nigro (Commissario Provinciale AU – Università della Calabria), ha determinato la nomina a Portavoce Regionale di Azione Universitaria Carmine Bruno, già rappresentante degli studenti in seno al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Unical e Presidente della Commissione Bilancio e componente di quella Edilizia e Trasporti nel Consiglio degli Studenti. A lui il compito di guidare la compagine studentesca e perpetrare il duraturo impegno che Azione Universitaria ha profuso in difesa degli studenti all’ interno e fuori delle sedi universitarie, con l’obiettivo sempre vivo di includere e sostenere i soggetti che nel loro percorso universitario possano incontrare ostacoli e quotidiane difficoltà. Azione Universitaria augura ai rappresentanti calabresi buon lavoro e un proficuo avvenire.

PD Catanzaro, Bruno e Giampà preoccupati, “Evitiamo la scissione”

CATANZARO – «Sentiamo di esprimere con forza e chiarezza un sentimento di preoccupazione assai diffuso nel popolo democratico di Catanzaro e che travalica aree e correnti, accomuna dirigenti e militanti, eletti e iscritti».  E’ quanto affermano Enzo Bruno e Domenico Giampà, i due candidati all’ultimo congresso provinciale del Pd di Catanzaro, capoluogo regionale della Calabria. «Occorre evitare a tutti i costi una scissione che risulterebbe incomprensibile alla nostra comunità e odiosa agli occhi di un Paese che ha bisogno di partiti solidi e caparbiemente concentrati nella cura degli interessi collettivi e nella soluzione delle diverse problematiche. Abbiamo la responsabilità del Governo sulle nostre spalle, abbiamo l’onore di rappresentare aspettative e ambizioni di migliaia e migliaia di iscritti. Lanciamo un appello accorato affinché la strada delle mediazione possa trovare uno sbocco felice attraverso la celebrazione del congresso nel mese di maggio. In quella sede potremo confrontare tesi e mozioni, disegnare il profilo politico di un nuovo Pd, riformista e democratico sempre ma libero di quegli esasperati personalismi che in queste ore stanno sfibrando la più grande forza progressista d’Europa».

C’è intesa per i nuovi locali da destinare all’Amministrazione Penitenziaria della Calabria

CATANZARO – Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha incontrato il dirigente generale del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per la Calabria, Cinzia Calandrino, in seguito alla richiesta avanzata dal Ministero della Giustizia per l’individuazione e la concessione di locali idonei all’ubicazione della sede del Provveditorato regionale della Polizia penitenziaria nel capoluogo di Regione.
All’incontro hanno partecipato anche il vicario del dirigente regionale della Polizia penitenziaria, Rosario Tortorella,  il vice presidente della Provincia, Marziale Battaglia, i consiglieri provinciali Aquila Villella e Antonio Montuoro.
L’incontro con la dirigente regionale Calandrino segue alla richiesta ufficiale inoltrata dal Ministero di Giustizia alla Provincia di Catanzaro, dopo l’acquisita disponibilità del Comune di Catanzaro alla concessione di alcuni locali siti in via Brunone di Colonia, risultati però insufficienti alle esigenze del Ministero della Giustizia. Tale necessità ha indotto i responsabili del Ministero a richiedere la disponibilità dell’Amministrazione provinciale a dare in concessione gli spazi attigui a quelli di proprietà comunale. Il presidente Bruno e la dottoressa Calandrino hanno fatto il punto sulla situazione dopo la richiesta, e i sopralluoghi seguiti nelle scorse settimane, con una interlocuzione formale che ha dato avvio alla dovuta collaborazione istituzionale al fine di definire al più presto le trattative aperte. La Provincia di Catanzaro preso atto della richiesta del Ministero della Giustizia ha ribadito la disponibilità dell’immobile in linea di massima adeguato alle esigenze funzionali alla ubicazione e attiguo agli spazi messi a disposizione del Comune.

Il Presidente Enzo Bruno sulle elezioni comunali a Catanzaro

CATANZARO – «Auspico che al più presto il Partito democratico e le forze che in questi anni hanno costruito una seria opposizione al governo del sindaco Abramo chiudano il percorso della definizione di una coalizione alternativa individuando progetto politico e candidato a sindaco quanto più ampiamente condiviso». Questa la dichiarazione del Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in merito alle elezioni comunali del capoluogo.
«In questo senso, apprezzo il lavoro svolto dalla responsabile degli Enti locali della segreteria regionale Anna Maria Cardamone, incaricata dal segretario regionale di occuparsi delle vicende elettorali del Capoluogo. Condivido la posizione della dirigenza del Pd catanzarese, del segretario regionale Ernesto Magorno e del presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio impegnati nella costruzione del progetto alternativo. Ricordo che dal 31 luglio scorso il segretario regionale ha avocato a sé la responsabilità politica della Federazione provinciale del Pd di Catanzaro, affidando in seguito ad un organismo composto da dirigenti cittadini e regionali la prossima campagna elettorale.
E’ mio costume partecipare ad incontri politici solo nelle sedi ufficiali, anche perché è in queste che si assumono le decisioni per il futuro di Catanzaro. Non mi occupo, quindi, direttamente delle vicende elettorali di Catanzaro dedicandomi attivamente e a tempo pieno al mio ruolo istituzionale di Presidente della Provincia, guardando agli interessi e alle istanze provenienti da tutti gli 80 Comuni del nostro territorio in un momento particolarmente delicato e complesso per l’Ente che necessita tutta la mia attenzione».