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CSV, l’identikit del volontario? Donna, età media 44 anni

COSENZA – È donna ed ha un’età media di 44 anni. È questo l’identikit del volontario ospedaliero della provincia di Cosenza tracciato dal CSV (Centro Servizi per il Volontariato).

Sono 766 i volontari impegnati quotidianamente, in otto ospedali del cosentino, accanto ai pazienti ricoverati e alle loro famiglie. Fanno parte di 33 associazioni e svolgono 850 ore di volontariato a settimana in reparto. I volontari (l’81% donne e il 19% uomini) incontrano settimanalmente 1500 degenti in 43 reparti.

I DATI SONO STATI DIVULGATI DAL CSV

I dati sono stati resi noti durante l’incontro che il CSV Cosenza e le associazioni hanno avuto, ieri, con i giocatori del Cosenza Calcio alla Cittadella del Volontariato di via degli Stadi per promuovere insieme la campagna “Volontari in ospedale, la cura in un sorriso” con l’obiettivo di per far conoscere, al maggior numero di persone, la realtà del volontariato ospedaliero. 960 persone (tra soci, volontari e simpatizzanti delle associazioni) si ritroveranno, infatti, domenica 6 maggio, alle 14.30, nella curva sud dello stadio San Vito Marulla, in occasione della partita Cosenza – Trapani, per sostenere la squadra rossoblù e promuovere i valori della solidarietà e del volontariato.

INCONTRO CON IL COSENZA CALCIO

 «Spesso la vita viene condotta con frivolezza, con superficialità – ha dichiarato Kevin Marulla, team manager del Cosenza – ci dimentichiamo dei veri gesti e delle cose importanti che si possono fare per gli altri, con semplicità, perché dare sostegno a persone malate è un aspetto importantissimo della vita che arricchisce chi lo riceve e arricchisce chi lo dà».

 

Ha sottolineato la similitudine tra sport e volontariato, il presidente di Volontà Solidale – CSV Cosenza, Gianni Romeo. «Il mondo dello sport è molto vicino a quello del volontariato, sono palestre di vita per i giovani. È il secondo anno che realizziamo questa partita con il Cosenza Calcio e sta diventando una consuetudine molto sentita, speriamo di poter fare altre iniziative così perché hanno un valore importante per la società tutta». Il Cosenza Calcio ha donato al CSV la maglia numero 10 e un gagliardetto.

“Campioni di Vita e di Sport”, tutto pronto per la seconda edizione

MARANO PRINCIPATO (CS) – Dopo il grande successo della prima, manca ormai poco all’inizio della seconda edizione di “CAMPIONI DI VITA E DI SPORT”, che si svolgerà tra Cosenza e Marano Principato nella giornata di DOMENICA 29 APRILE.

Facendosi trascinare dalle emozioni vissute durante la prima edizione, i giovani del C.S.I. “Giovanni Paolo II”, in collaborazione con la FISDIR Calabria, l’A.S.D. NEMO COSENZA, prima associazione ad aver creato una squadra di
calcio a 5 per ragazzi down, e con la neonata associazione “PUNTO E A CAPO”, hanno deciso di dar vita ad una giornata piena di attività dove i protagonisti principali saranno proprio i ragazzi con sindrome di down. Gli stessi saranno poi impegnati a partecipare, dal 24 al 27 maggio C.A., al campionato italiano FISDIR di calcio a 5 per ragazzi down, che si
svolgerà a Firenze.

UN PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE

La manifestazione nasce con l’intento di dar seguito a quel progetto d’inclusione sociale da raggiungere mediante lo sport “sano”, ormai tanto caro ai ragazzi del CSI “GPII”, e per raccogliere i fondi necessari all’A.S.D.NEMO COSENZA per la partecipazione al torneo di Firenze, ragion per cui parte del ricavato della giornata sarà devoluto all’associazione stessa. La manifestazione inizierà al mattino con un quadrangolare di calcio a 5 che si svolgerà alle ore 10:30 presso la struttura “LIBERO TENNIS” , adiacente al Campo Scuola comunale di Cosenza, sita in via degli Stadi, dove esordiranno proprio i “campioni” dell’ASD NEMO COSENZA, insieme alla ASD REAL ZUMPANO, alla COOP.SOCIALE “IL GELSO” e all’AIDP REGGIO C. Le attività continueranno a Marano Principato, dove, dalle 12:30, sarà il turno del gruppo fuoristrada “LA TRIBU’ DEI MONELLI 4×4”, che intratterrà il pubblico presente con le loro spettacolari evoluzioni, nei
pressi del campo sportivo “V.Tenuta”.

Non solo sport, anche cultura e spettacolo

A seguire, alle ore 17:30 presso il C.A.G. “C.Baccelli” di Marano P.to, l’interessante convegno sul tema “UN SOGNO INCLUSIVAMENTE SPORTIVO”, dove interverranno esperti del settore; concluderà l’evento, alle ore 20:00, l’attesissimo spettacolo, in anteprima assoluta, “TRE UOMINI E NA SEGGIA – U SECUNNU”; il fortunato “prodotto congelato”, come amano definirlo gli ideatori e interpreti A.Filippelli, E.Sposato Jr e R.Giacomantonio, giunge al secondo episodio, dopo aver regalato risate a crepapelle in giro per la città dei bruzi ed aver diffuso, però, un importante messaggio: combattere quelle che ancora in molti si ostinano a definire differenze, diversità, disabilità. La “seggia”, infatti, durante lo spettacolo, diventa un valore aggiunto e non un ostacolo o una forma di emarginazione. Ci sono dunque tutti i presupposti per vivere una giornata all’insegna dell’impegno sociale e del divertimento: aiutiamo i nostri ragazzi a vivere “UN SOGNO INCLUSIVAMENTE SPORTIVO”.

Addio ad Emiliano Mondonico, «Se ne va un signore del calcio» 

MILANO – Si è spento a 71 anni Emiliano Mondonico, ex allenatore del Cosenza. Allenò i rossoblù per due anni, dal 2001 al 2003 per poi approdare alla Fiorentina. Prima del Cosenza aveva guidato il Torino, il Napoli, l’Atalanta. Mondonico da anni lottava contro un tumore a causa del quale ha subito diversi interventi chirurgici.

L’annuncio della figlia Clara

A darne notizia la figlia la figlia Clara sulla sua pagina Facebook «Ciao papà, sei stato il nostro esempio e la nostra forza… ora cercheremo di continuare come ci hai insegnato tu. Eternamente tua». Immediati i messaggi di cordoglio da parte di tutto il mondo del calcio. Anche la società rossoblu sul sito internet del Cosenza Calcio saluta mister Mondonico con queste parole

Il ricordo del Cosenza Calcio

«La Società Cosenza Calcio esprime, in tutte le proprie componenti, il più sentito cordoglio per la scomparsa di Emiliano Mondonico, venuto a mancare questa mattina al termine di una lunga battaglia contro un cattivo male che
lo affliggeva ormai da tempo. La panchina del San Vito – ‘Marulla’ ha avuto l’onore di ospitare Mondo, come veniva affettuosamente chiamato, a cavallo tra le stagioni 2001/’02 e 2002/’03: signore del calcio ed icona di una sport ormai andato, Mondonico è la perfetta rappresentazione di un calcio genuino che non esiste più. Tornato a Cosenza nel 2013 per il ‘Festival delle Invasioni’, in quell’occasione prese parte ad un incontro pubblico dal titolo ‘BES e PES – la felicità nel gioco del calcio’: fu in quell’occasione che conobbe il Presidente Eugenio Guarascio, seduto con lui al tavolo della conferenza.Alla famiglia giunga la più sentita vicinanza da parte del Presidente Eugenio Guarascio e della Società tutta»

Nel 2013 Emiliano Mondonico tornò a Cosenza, questa volta come ospite di Invasioni, per prendere parte ad un dibattito su calcio e felicità. Allora era opinionista della trasmissione “La domenica Sportiva”.

 

Amantea Calcio atteso a Trebisacce. Mister Caruso: «Banco di prova per la squadra»

AMANTEA (CS) – Continuano i risultati positivi per l’Amantea Calcio, che domenica scorsa ha fermato la capolista Locri sullo 0 a 0 allo stadio “Medaglia”. Una partita equilibrata che avrebbe potuto concludersi diversamente con la vittoria dei blucerchiati se il palo di Tripodi fosse entrato. Predomina, dunque, l’entusiamo in casa Amantea dopo un periodo non certo roseo, durato alcune settimane. Domani pomeriggio, in programma la sfida sul difficile campo del Trebisacce, a pari punti in classifica con i ragazzi di mister Caruso (15 punti). «Sarà una gara fondamentale – ha dichiarato l’allenatore dell’Amantea Calcio Alfonso Caruso – perché si affrontano due squadre a pari punti e sarà una partita più difficile di domenica scorsa essendo uno scontro diretto. Un altro banco di prova importante per la squadra che comunque è in salute e lo ha dimostrato nelle ultime 3 gare. Però dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti. Dobbiamo saper soffrire e cercare di trarre il massimo profitto da questa trasferta. Sappiamo che incontriamo una buonissima squadra che non ha la classifica che merita. Soprattutto nella zona offensiva è una squadra molto pericolosa e lo ha dimostrato più volte. Ha dei giocatori importanti in tutti i settori del campo ma noi dal canto nostro stiamo bene e nelle ultime 3 partite siamo riusciti a trovare punti preziosi con una buona qualità di gioco. Veniamo da una buona partita contro la capolista e ci teniamo tanto a continuare la nostra striscia positiva. È una trasferta che può darci ulteriori risposte e ci aspettiamo tanto. Sappiamo al tempo stesso – ha concluso il mister – che sarà molto dura e per fare punti a Trebisacce occorrerà la migliore Amantea in tutti i suoi effettivi e bisognerà ripetere quanto fatto fin qui con la stessa mentalità e lo stesso impegno». Il match, con inizio alle ore 14.30, sarà diretto da Viapiana (di Catanzaro), coadiuvato dagli assistenti Greco e Flotta (entrambi di Rossano).

Insulti e minacce prima della partita, DASPO a sei ultras del Castrovillari

 COSENZA – DASPO per sei persone coinvolte in tafferugli in occasione dell’incontro di calcio valido per il campionato di eccellenza calabrese dello scorso 22 ottobre. In occasione del match tra il Castrovvilari e l’Acri, in programma al “Mimmo Rende” della città del Pollini, gruppi dei tifosi ultras del Castrovillari si sono radunati nell’area antistante lo stadio comunale, in attesa dell’arrivo dei dichiarati antagonisti storici, i tifosi dell’Acri. Prima dell’inizio della partita, gruppi ultras antagonisti della squadra di casa si erano posizionati, divisi in gruppi, lungo la strada antistante l’impianto sportivo. All’arrivo dell’autobus con a bordo i tifosi dell’Acri, dopo ripetuti scambi di insulti, minacce e verosimili provocazioni, si verificava un tentativo di rissa tra i tifosi appartenenti ai vari gruppi ultras del Castrovillari calcio. L’immediato intervento delle forze dell’ordine ha impedito che le minacce e gli insulti degenerassero nella violenza vera e propria. A seguito degli scontri, gli uomini della polizia di stato sono riusciti a risalire alle generalità degli ultras implicati negli scontri mediante riprese video-fotografiche. Sulla base dei riscontri, sei persone sono state soggette a DASPO (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive), per aver preso parte attiva a un tentativo di rissa tra due gruppi di tifoseria organizzata e aver incitato, inneggiato o indotto alla violenza. Gli Ultras colpiti da provvedimento sono: A. (39 anni) per 3 con obbligo di firma; F. (39 anni), pluripregiudicato, per 3 anni; L.F. (27 anni) per un anno; M. (50 anni), pluripregiudicato, per 5 anni con obbligo di firma; V.A. (45 anni), per 7 anni con obbligo di firma; S. (34 anni) perun anno.

 

La proposta di Magarò: «Il pallone della legalità sui campi da calcio calabresi»

COSENZA – «Lo sport, insieme ai valori sani dell’etica e della lealtà che esso rappresenta, è un formidabile veicolo di propaganda positiva. Può arrivare al cuore dei giovani, educare al rispetto: rispetto verso gli altri, rispetto delle regole, rispetto per la vita». Lo afferma in una nota Salvatore Magarò, già presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta della Calabria. «Per questo – aggiunge – ritengo sia necessario che lo sport calabrese, inteso come istituzione, si carichi della responsabilità di portare un messaggio chiaro e netto di rifiuto di ogni tipo di commistione con il malaffare e la criminalità». L’impegno di Magarò prosegue attraverso l’associazione da egli stesso fondata “Più di Cento – Tana per la legalità”. «Non entro nel merito della nota questione che sta agitando nelle ultime ore il calcio dilettantistico calabrese, ma la vicenda mi offre l’occasione per rendere pubblica la proposta, già trasmessa il 16 novembre scorso al presidente del Comitato Regionale Calabro della FIGC, Saverio Mirarchi, di adottare in via ufficiale, dalla prossima stagione sportiva, un pallone recante il messaggio “Dai un calcio alla ‘ndrangheta. Dai un calcio al pizzo. Il pizzo è una palla al piede”. L’iniziativa – precisa Magarò – già sperimentata in occasione dell’allenamento svolto nel 2011 dalla nazionale italiana di Prandelli su un campo di gioco realizzato a Rizziconi, in un terreno confiscato alle cosche, potrebbe essere attuata a costo zero: uno sponsor ha già manifestato la propria disponibilità a fornire un congruo numero di palloni affinché, dalla prossima stagione calcistica, su tutti i campi di Eccellenza regionale, le gare possano disputarsi utilizzando questo innovativo simbolo di legalità e giustizia».  

La Promosport pronta a rialzarsi. Oggi in campo contro il Cassano Sybaris

LAMEZIA TERME (CZ) – In casa Promosport c’è voglia di azzerare tutto e ripartire. Dopo l’incredibile e sfortunata sconfitta nel derby di settimana scorsa, la squadra lametina ha tutte le intenzioni di dimostrare le proprie qualità. Oggi pomeriggio la squadra biancazzurra andrà in scena sul campo del Cassano Sybaris. La squadra cosentina, attualmente a quota 7 in classifica, ha totalizzato fin qui due vittorie, un pareggio e due sconfitte realizzando 5 reti e subendone 4. Un avversario sicuramente da rispettare, data la propria esperienza in categoria, ma sicuramente non proibitivo per i ragazzi di Mister Gabriele. Lo stesso allenatore lametino, in maniera semplice e diretta, afferma che “in vista di questo match c’è ben poco da dire visto quello che è accaduto domenica scorsa. C’è solo bisogno di una forte reazione da parte nostra e credo che le parole possono solo essere da contorno a quanto siamo obbligati a fare”. Parole molto chiare che dimostrano le buone intenzioni della Promosport che è chiamata a sfoggiare una bella prestazione attraverso le proprie armi ossia la corsa, la grinta e lo spirito di sacrificio. Il match, con inizio alle 15.30, sarà diretto dal Sig. Eboli di Paola coadiuvato dagli assistenti Nicolosi e Di Iorgi (di Vibo Valentia).

Vittoria a suon di reti per la Cittanovese a Vibo. Pareggia la Palmese, sconfitte per Isola e Roccella

Vittoria rocambolesca nel derby tra Vibonese e Cittanovese. A fare festa sono gli ospiti con un pirotecnico 3-4 che porta la firma decisiva di Condomitti. Il calciatore realizza un goal che vale tre punti a pochi minuti dalla fine. Pareggio nel finale, su calcio di rigore, per la Palmese contro la Nocerina. Doppietta per i campani ad opera dell’esterno ex Cosenza Giovanni Cavallaro. Pesante sconfitta per l’Isola sul campo della Santacataldese. Ospiti mai in partita contro i gialloverdi che, già nella prima frazione di gioco, mettono le cose in chiaro.

LE PARTITE DELLE CALABRESI

ROCCELLA – GELBISON 0-1

Primo tempo di sostanziale equilibrio tra le due formazioni scese in campo sul rettangolo di gioco calabrese. Poche azioni durante i 45 minuti iniziali grazie alle due retroguardie abili nell’evitare grossi problemi ai rispettivi portieri. Il Roccella e la Gelbison tengono l’una il passo dell’altra: partita senza particolari sussulti e con formazioni molto attente.

Un’ingenuità difensiva nel finale costa cara alla squadra calabrese. La Gelbison riesce a concretizzare una ghiotta occasione conquistando tre punti con il rigore di Manzillo realizzato ad inizio secondo tempo. A nulla sono valsi gli attacchi del Roccella reo di non aver concretizzato al meglio le occasioni avute.

SANTACATALDESE – ISOLA CAPO RIZZUTO 4-0

Padroni di casa subito in avanti con Ficarrotta al minuto 6 che tenta il tiro non inquadrando la porta. La Santacataldese dopo cinque giri di orologio sfiora la rete con Bruno: il portiere dell’Isola Lamberti si oppone. I calabresi sfiorano la marcatura con un pericoloso calcio piazzato. Tra il 41’ e il minuto 43 Ficarrotta su rigore e Sicurella con un preciso tiro portano i gialloverdi sul 2-0.

La squadra siciliana controlla l’incontro riuscendo a chiudere la pratica Isola prima con Ouattara e poi con Contino. Santacataldese che non si ferma e che tenta ripetutamente gli attacchi verso la porta degli avversari. Nel finale, precisamente al minuto 43, Costanzo di testa per poco non realizza la quinta marcatura dell’incontro.

PALMESE – NOCERINA 2-2

La Palmese trova la rete con De Lucia. I molossi reagiscono e con Cavallaro al minuto 5 raggiungono il pareggio su calcio di rigore. Al minuto 23 i biancoverdi ci provano con Orlando ma il tiro termina al lato. Dopo 180 secondi errore del portiere Nunzio Franza sul quale Russo non è lesto ad approfittarne: a porta vuota la palla va fuori. Al 44’ Russo serve il compagno Cavallaro che ribalta il risultato.

La squadra di Pellicori attacca alla ricerca del pareggio immediato. La Nocerina si difende, sino ad ora con ordine, chiudendo tutti gli spazi agli avversari. I campani sprecano un ottimo contropiede con Di Minico che perde la giusta lucidità per ottimizzare al meglio la situazione offerta. In pieno recupero rigore per la Palmese ed espulsione per Matino: dal dischetto va Le Piane che fa centro per il 2-2 finale.

VIBONESE – CITTANOVESE 3-4

Il derby tra le formazioni scese al “Razza” inizia con il piede giusto per la Vibonese. Al 2’ Obodo segna la prima rete del confronto tra le calabresi. Poco prima della mezz’ora Ortolini pareggia i conti. Il calciatore della Cittanovese al minuto 40 gela il pubblico di casa riuscendo a realizzare l’1-2 (foto profilo facebook della Vibonese).

Rossoblù subito in campo con il piglio giusto. Al 2’ della ripresa Bubas riporta l’incontro in parità. La formazione del presidente Caffo rimette le cose al proprio posto e con Sowe al minuto 7 si porta sul 3-2. Negli ultimi 15 minuti arriva la beffa per la squadra di casa. Pareggio della Cittanovese con Paviglianiti mentre al 43’ Condomitti chiude i giochi in favore degli ospiti.

Women Open Days, e piazza Bilotti diventa un campo da calcio

COSENZA – Dopo il grande successo dello scorso anno, la FIGC, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico e i propri Coordinamenti Regionali, ha rilanciato gli Women Open Days, l’iniziativa finalizzata allo sviluppo del calcio femminile che dal 23 settembre ha preso il via in tutto il territorio nazionale, in occasione della Settimana Europea dello Sport.

A Cosenza sabato scorso si è svolta una delle prime tappe in programma. In piazza Bilotti circa 40 ragazzine appartenenti alle società Pol Real CS e Roggiano Calcio Femminile 1973 hanno preso parte alla giornata insieme a tante bambine che vi hanno partecipato con tanta curiosità e tanta voglia di divertirsi.

Diverse sono state le attività di informazione e ludico-sportive proposte dal Coordinamento Regionale del Settore Giovanile e Scolastico per promuovere il calcio giovanile femminile. Con il supporto di materiale didattico e tecnico sono stati illustrati i progetti e le attività dedicati alle ragazze. E gli istruttori federali hanno organizzato attività ludico-motorie e tecnico-specifiche con la partecipazione di giovani calciatrici.

Le partecipanti, giocando, hanno potuto misurare le proprie abilità e socializzare con coloro che stanno già praticando calcio per comprendere che la passione per il pallone può davvero essere coltivata da tutti senza distinzioni di sesso. Difatti, il Women Open Day si è prefissato lo scopo di diffondere il calcio femminile giovanile, favorire la relazione tra le bambine, le famiglie e le società del territorio e incrementare il numero delle giovani donne nell’ambito delle scuole calcio.

Il Coordinatore S.G.S. Massimo Costa, soddisfatto per la buona riuscita dell’iniziativa, non poteva che esprimere la sua riconoscenza all’eccellente staff che con la sia competenza ha garantito il successo dell’evento e il coinvolgimento delle giovani. 

Il Women Open Day che, invece, avrebbe dovuto svolgersi domenica pomeriggio a Reggio Calabria sul lungomare Falcomata’, a causa del maltempo, è stato rinviato a data da destinarsi. Decisione assunta ai fini di salvaguardare l’incolumità delle bambine che avrebbero finito per giocare su una superficie bagnata e dunque inadeguata.

Corigliano atteso ad Aprigliano. Mister Andreoli: «Massima concentrazione»

CORIGLIANO  (CS) – Sfida scorbutica sulla carta per il Corigliano, nella terza d’andata del girone A di Promozione, atteso dalla trasferta di Aprigliano. Formazione silana co-capolista al momento a punteggio pieno unitamente a Olympic Rossanese, Rossanese e Juvenilia Roseto. Coriglianesi, invece, reduci dal successo per 2 a 1 sul Belvedere e a quota quattro segmenti in graduatoria. La buona perfomance sul neutro di Cosenza lascia ben sperare sia per la crescita corale che per l’innesto dei singoli come bomber Covelli. In settimana, la comitiva di mister Andreoli si è allenata regolarmente in vista dell’impegno di domenica dove non ci sarà lo squalificato Rinaldi, appiedato per due giornate, mentre resta in dubbio l’attaccante Varriale. Settimana che volge al termine che ha regalato l’ultima perla di mercato in casa biancazzurra con l’arrivo dell’ex serie A Martinez che in passato ha vestito le maglie di Brescia, Sampdoria, Roma e Lecce. Assente certo bomber Piemontese che, visto il rendimento nella partitella del giovedì, appare già in gran forma e scalpitante ma che dovrà attendere ancora poco più di un mese per rientrare ufficialmente dopo la squalifica. Lo stesso tecnico, preso atto degli assenti, certi e probabili, ha provato schemi e uomini nel test in famiglia del giovedì e dovrebbe riproporre un 4-3-1-2 senza escludere qualche probabile sorpresa. Proprio l’allenatore degli jonici Andreoli, alla vigilia del match di Aprigliano e sul momento dei suoi ha precisato: «Tutte le gare sono difficili e ogni avversario venderà cara la pelle pur di fermarci. Noi, però, dovremo essere più scaltri, sereni ma allo stesso tempo decisi nell’imporci contro la compagine di turno che il calendario ci imporrà. L’Aprigliano è un formazione da rispettare perché dopo l’ottimo torneo dello scorso anno e un gruppo già collaudato, oggi non a caso ha sei punti. Dal canto nostro accusiamo qualche ritardo di preparazione su cui stiamo lavorando per colmare alla svelta le lacune fisiche. Del resto, però, grazie agli enormi sforzi della società, compreso l’ultimo arrivato Martinez come ciliegina, abbiamo uomini e mezzi per poterci affermare contro chiunque a patto che non manchi quella fame di vittorie e concentrazione ideale per poter emergere in maniera perentoria. Dobbiamo restare ben uniti e non avere distrazioni il resto che manca arriverà col tempo. Per il resto sarà un campionato avvincente con protagoniste importanti che potrebbero regalare uno spettacolo non sempre comune in questa categoria». La compagine del trainer Stranges è motivata dopo questo ottimo avvio e tenterà di opporsi ai contendenti per una disputa tutta da seguire. Al seguito del Corigliano non mancheranno sportivi e tifosi capitanati dagli “Skizzati- Group”. Designato per la direzione di gara Eboli della sezione arbitrale di Paola e fischio d’inizio fissato per le per le 15,30.

Cristian Fiorentino