Archivi tag: calcio

I calciatori più pagati al mondo, scopriamo quali sono

La ricchezza e il mondo del calcio, nel corso degli ultimi decenni, stanno andando spesso di pari passo, letteralmente a braccetto. Non è certo un mistero, infatti, che tanti calciatori portino a casa anche solo in un anno quanto una persona normale non riesce a guadagnare nemmeno in tutta la vita.

Continua la lettura di I calciatori più pagati al mondo, scopriamo quali sono

Final Six Coppa Italia medici: Cosenza alla ricerca del terzo titolo

COSENZA – In archivio la finale della ottava Supercoppa vinta dalla squadra di Cosenza e il campionato italiano finito nelle mani di Napoli Flegrea, nel prossimo settimana si chiude la stagione 2022 delle manifestazioni organizzate dalla Asd Nazionale Medici Calcio. Nel fine settimana è infatti in programma la Final Six della diciannovesima Coppa Italia. Teatro delle partite il Centro Tecnico Federale di Coverciano ottenuto grazie a un accordo tra la Asd Nazionale Medici Calcio, presieduta dal dottore Giovanni Borrelli, e la Figc. Hanno ottenuto il lasciapassare per l’ultimo atto della competizione Trinacria Palermo, Melito Porto Salvo, Milano-Brianza, Reggio Calabria, Napoli e Cosenza.

Venerdì pomeriggio, alle 15, nei quarti di finale, di fronte Milano-Brianza e Napoli, a seguire si rinnova il derby calabrese tra Melito e Cosenza (nella recente finale di Supercoppa in Sila l’hanno spuntata i rossoblu del presidente Antonio Caputo guidati da Enrico Costabile). Le vincenti delle due partite sabato pomeriggio in semifinale affronteranno rispettivamente Trinacria Palermo e Reggio Calabria. La finale per il primo e secondo posto è in programma domenica alle 10.

Nell’albo d’oro della manifestazione spiccano i sette successi di Melito Porto Salvo (l’ultimo a Roma) uno dei quali nel 2008 ex aequo con Firenze e Palermo, tre successi di Reggio Calabria, due di Cosenza, Trinacria Palermo e Milano-Brianza, uno ciascuno Bari e Napoli.

A Castrovillari lo spettacolo “AD10S. Splendori e miserie del calcio”

CASTROVILLARI (CS) – Nella splendida cornice del chiostro del protoconvento debutta, sabato 18 settembre, con un tutto esaurito, “AD10S. Splendori e miserie del calcio” scritto e interpretato da Luca Donadio, per la regia di Casimiro Gatto. Lo spettacolo è la nuova produzione targata Aprustum che ha organizzato la rassegna “Scirocco venti di danza, letteratura, musica e teatro”, in pieno svolgimento.

“AD10S” sarà poi in scena dal 20 al 24 settembre sempre alle 21. Lo spettacolo, arricchito dalle musiche dal vivo di Camillo Maffia e dalla partecipazione di Antonio De Biase e Anna Donadio, narra la storia di un bambino, divenuto tifoso per eredità e per folgorazione, che, abituato al ruolo di comprimario, si scopre fiero sostenitore di un popolo, inaspettatamente vincente, capeggiato dal suo D10S.  Narra la storia di un bambino che, da un modesto e povero quartiere di una metropoli sudamericana, scopre di avere un dono ineguagliabile e, senza mai piegarsi alle storture del potere e senza mai sottrarsi alle tentazioni della vita, si pone al centro di tutti i Sud del Mondo. “Ricordo impresso nella memoria l’attimo esatto in cui, salito l’ultimo gradino del settore distinti, mi sono trovato davanti a quello che, nei successivi 48 anni sarà per me il Tempio, la mia seconda casa”. È il 6 maggio 1973 quando per la prima volta Luca Donadio, allora bambino, entra al San Paolo, oggi Stadio “Diego Armando Maradona”, accompagnato dal papà e dallo zio. E da quel momento inizia una storia che lo ha segnato e lo segnerà per tutta la vita. È una storia che non può essere spiegata né capita. Quello che per molti è un gioco e dovrebbe essere un ludico momento di distensione alle asperità della vita, diventa essa stessa asperità e ti condiziona l’umore. “All’indomani della morte di Diego è stato difficile descrivere cosa lui ha rappresentato per noi tifosi del Napoli. – spiega l’autore – Così difficile da non riuscire a commentarlo. L’idea di Casimiro Gatto di realizzare qualcosa sul mondo del calcio è stata la stura ai miei pensieri ed ai miei sentimenti. Ed ecco che il testo, che era lì, dentro di me, è uscito di getto, un bisogno, quasi una necessità di esternare quello che è e che rappresenta Diego per me e per tutti i tifosi del Napoli e dell’Argentina”. Così come i colori del Napoli hanno accompagnato una famiglia per tre generazioni, in una storia di tantissime delusioni e poche gioie, una di quelle vicende per le quali più piangi e più ti leghi, più soffri e più ti innamori, la vita del grande campione s’intreccia profondamente con quella del protagonista e il tutto viene restituito in maniera mirabile nel racconto. Dai riti propiziatori domenicali quando l’intera famiglia si raccoglieva attorno alla radiolina che trasmetteva solo i secondi tempi delle partite, i viaggi della carovana su e giù per lo stivale, la gioia dei trionfi impossibile da descrivere, fino al viaggio in Argentina per vedere giocare un’ultima volta l’immenso campione.

“AD10S” è uno spettacolo da non perdere che non mancherà di regalare emozioni e vividi ricordi di un calcio romantico che purtroppo non esiste più e che appassionerà gli amanti del gioco più bello del mondo e non. 

Eccellenza, sindaco di Scalea sprona la squadra a proseguire il campionato

SCALEA (CS) – «La storia calcistica di Scalea merita di proseguire senza macchie, per questo motivo ho invitato la società a proseguire il campionato di calcio di Eccellenza a testa alta, profondendo il massimo sforzo, per attestare sul campo i meriti sportivi della squadra, confidando al tempo stesso, che la Lega Nazionale Dilettanti assicuri in qualsiasi modo che lo svolgimento del torneo avvenga nel rispetto degli sforzi che, soprattutto in questo delicatissimo periodo, la nostra società, come le altre, sta profondendo». Con queste parole il Sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, unitamente al Consigliere delegato allo sport Luigi Cirimele, ha invitato la dirigenza dell’U.S.D. Scalea Calcio 1912, che ha manifestato l’intenzione di abbandonare il campionato di calcio di Eccellenza a seguito della sconfitta subita nella prima giornata contro il Sambiase di Lamezia Terme, a continuare la competizione.

«L’amarezza della dirigenza è più che comprensibile. E’ però importantissimo reagire sul campo e continuare tutti insieme, tecnico, giocatori e società, il percorso iniziato da tempo mantenendo vive le ambizioni di un campionato da protagonisti», ha detto Perrotta. «Siamo nell’anno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario della storica vittoria del titolo di campione d’Italia da parte della formazione juniores di Scalea ed è anche per questa straordinaria ricorrenza che abbiamo voluto esortare i dirigenti a ritornare sulla decisione di abbandonare il torneo. La squadra rappresenta l’intera città di Scalea ed è chiamata a risollevarsi dopo una battuta d’arresto. Proprio in situazioni come queste bisogna dare fondo ad energie che magari neanche si pensa di avere e andare oltre l’ordinario.  Scalea, per il suo blasone calcistico e per la serietà sempre dimostrata in tanti anni di militanza nel massimo campionato regionale, esorta gli organi sportivi ad agire nella direzione di assicurare lo svolgimento del torneo nella maniera più corretta possibile». 

«Sono certo – conclude il Primo cittadino – che i giocatori e il tecnico sapranno reagire con prestazioni sportive di eccellenza e che la società dimostrerà lo spirito sportivo che da sempre aleggia nella nostra città. L’invito a tutti è di combattere per la gloriosa maglia Biancostellata nella convinzione che nella vita, come nello sport, alla fine i valori emergono e anche in questa circostanza la Scalea calcistica saprà farsi valere».

 

“No allo spreco”: l’iniziativa solidale della Vibonese con il Banco alimentare

VIBO VALENTIA – No allo spreco. E quando l’emergenza Covid impone un nuovo stop, i ristoratori calabresi scendono ancora una volta in campo al fianco dell’U.S. Vibonese Calcio Sabato 3 Aprile per produrre 2.500 pasti caldi.
Le pietanze verranno donate al Banco Alimentare della Calabria affinché le distribuisca ad altrettanti calabresi in difficoltà in occasione delle festività pasquali, così che non vengano sprecati gli approvvigionamenti di alcuni tra i più importanti ristoranti calabresi.

Il volto sano della Calabria.

 L’U.S. Vibonese Calcio, nelle ultime due stagioni di serie C, si sta posizionando tra i club più attivi nella promozione del territorio. In questo scenario il calcio e la cucina calabrese rappresentano una fonte di grande opportunità: rivolgersi al cuore e alla testa delle persone attraverso un linguaggio universale, comprensibile a chiunque ed abbattendo ogni barriera fisica, sociale e culturale.

Laboratorio Calabria. 

Così come i ristoranti che vivono un momento di profonda crisi finanziaria, anche il calcio vive una situazione drammatica. Le società di calcio nonostante siano private degli incassi settimanali per la chiusura degli stadi ai tifosi e da un calo dei proventi pubblicitari, devono di sostenere i costi per mantenere i rigidi protocolli sanitari. In questo contesto crediamo che il nostro progetto possa essere un reale contributo al bene comune attraverso un’operazione di economia circolare a medio e lungo termine con l’obiettivo di valorizzare la Calabria come palcoscenico naturale e che possa rappresentare una cassa mediatica nazionale ed internazionale ma soprattutto diventare un  “laboratorio” rappresentato dall’immenso mondo del movimento sportivo e enogastronomico come momento di aggregazione. Le attività di sponsorizzazione infatti son state utilizzate come strumento di visibilità per le aziende partner che hanno sostenuto i progetti di solidarietà. Una strategia rivelatasi vincente anche perché ha generato ricavi in generi alimentari necessari per sostenere attività legate al sociale. Un gesto significativo e tangibile che ha consolidato la fiducia riposta dalle aziende partner verso il brand Vibonese nonostante le difficoltà legate al Covid-19.

Le parole di Gianni Romeo, direttore del Banco Alimentare della Calabria:

«Siamo ben lieti di accogliere la nuova offerta di sostegno a favore delle famiglie più bisognose della Calabria che ci viene dalla U.S. Vibonese e dai ristoratori della nostra regione. È in queste occasioni, ancor più che sul terreno di gioco, che emerge il grande spirito di squadra dei ragazzi della Vibonese. Uniti per il comune obiettivo di offrire una Pasqua più serena e più “normale” a centinaia di genitori, nonni e bambini che diversamente non potrebbero festeggiare dignitosamente questa festività. Ancora una volta grazie a chi ha reso possibile questa iniziativa, perché oggi più che in qualsiasi altro momento della nostra storia, il bene non va dato per scontato».

Così Pippo Caffo, presidente U.S. Vibonese Calcio:

«Ancora una volta la Vibonese scende in campo a sostegno del territorio e di chi in questa emergenza ha perso anche il sorriso. Sono ormai diverse mesi che siamo al fianco del Banco Alimentare Calabria. Abbiamo conosciuto una quotidianità terribile, aggravata dalla pandemia sanitaria trasformatasi presto in crisi economica che per molti ha significato azzerare completamente le già poche risorse di cui si poteva disporre. La Vibonese c’è e ci sarà nel tendere la mano a chi ne ha più bisogno con la speranza di rivederci presto allo stadio». 

Maggiori informazioni a:

NO ALLO SPRECO | A Pasqua la nuova iniziativa solidale a tinte rossoblù

 

Protocollo allenamenti, da CTS ok determinante per la ripartenza del calcio

«La validazione del protocollo sugli allenamenti collettivi è un passo determinante nel percorso di ripartenza del calcio in Italia»: queste le parole del presidente della FIGC Gabriele Gravina che commenta il parere positivo del Comitato Tecnico Scientifico del Governo, che consentirà alle squadre professionistiche di iniziare la fase più intensa della preparazione.

«Ho espresso al Ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora e al Ministro della Salute Roberto Speranza la mia soddisfazione e quella della FIGC per la disponibilità al confronto e la fattiva collaborazione – continua Gravina – che hanno portato al raggiungimento di questo importante risultato. L’obiettivo è stato raggiunto grazie al gioco di squadra con i rappresentanti indicati dalla Lega di A e della Federazione Medico Sportiva Italiana presieduta da Maurizio Casasco, che ringrazio. Desidero sottolineare il prezioso lavoro svolto dalla Commissione Medico Scientifica della FIGC, composta da tutti professionisti stimati e rispettati, che ha agito e continua ad agire con rigore e spirito di servizio. L’impianto scientifico del protocollo ha come scopo la tutela della salute di tutti gli addetti ai lavori per consentire, almeno al calcio professionistico, di ripartire in sicurezza».

La Commissione Medico Scientifica della FIGC è già al lavoro con l’obiettivo di stilare il protocollo sanitario anche per l’auspicabile fase di ripresa dell’attività agonistica.

Figc: sospensione attività sportiva prorogata fino al 14 giugno

La FIGC, preso atto delle determinazioni assunte nel DPCM del 17 maggio recante “misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale” e preso atto della sospensione sino al 14 giugno 2020 degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati, di cui al citato Decreto, nelle more di ogni ulteriore e auspicabile decisione della autorità competenti a riguardo, ha prorogato la sospensione dell’attività sportiva fino al 14 giugno 2020.

Per leggere il comunicato ufficiale Figc 195/A 👉 clicca qui.

Ministro Spadafora: «Allenamenti al via entro il 18 maggio». Verso ripresa campionato a giugno

Verso la ripresa totale dei nostri sport. in particolare le strutture sportive saranno riaperte al massimo entro il 25 maggio, se possibile anche prima. E’ quanto rende noto il ministro dello sport, Spadafora, aggiungendo che tra ordinarie e straordinarie al settore arriverà un miliardo di euro di risorse complessive, ed è stato erogato il bonus già a oltre 75mila lavoratori.

Il calcio ripartirà solo se saranno state adempiute le misure di sicurezza. All’inizio di giugno, Spadafora ha convocato una maratona web con i giovani.

«Prima di venire qui ho ricevuto la comunicazione del presidente della Federcalcio Gravina e mi ha detto che hanno accolto le osservazioni del Cts riadattando il proprio protocollo e quindi consentendo senza altre difficoltà di poter riprendere entro il 18 maggio gli allenamenti (collettivi, ndr)». Così il ministro dello sport Vincenzo Spadafora nell’informativa alla Camera. «Ora se il campionato riprenderà come tutti auspichiamo – ha proseguito – sarà grazie al fatto che ci saremmo arrivati mettendo tutto e tutti in sicurezza e non con la fretta irresponsabile o strumentale di chicchesia. Del resto la forte richiesta di ripresa del campionato era del tutto in netto contrasto con una situazione emergenziale».

Dilettanti, Brutium Cosenza: «No alla ripresa dei campionati senza pubblico»

COSENZA – Riceviamo e pubblichiamo nota stampa della Brutium Cosenza, squadra che milita nel campionato di Prima Categoria, in merito all’eventuale ripresa dei campionati di calcio: 

«Il calcio è da sempre considerato lo sport nazional-popolare per eccellenza. Il calcio vive della passione dei suoi tifosi. Per questo, a nostro parere, i campionati dilettantistici non dovrebbero iniziare senza il pubblico. Si potrebbe pensare di riprendere quando ci saranno cure certe o un vaccino anti covid-19, anche se questo potrebbe far slittare tutto a gennaio-febbraio 2021, oppure ricomicniare a settembre 2020 diminuendo le capienze delle tribune di 1/3, in modo da tenere il distanziamento di un metro. Ci rendiamo conto che questa seconda ipotesi aumenterebbe il lavoro delle società in termini di controlli degli ingressi nei settori, che saranno concessi solo con l’obbligo di indossare mascherine, guanti ed eventuali altri dispositivi di protezione, ma il problema sarebbe risolvibile destinando accrediti unicamente ai dirigenti della squadra ospite e alla stampa e distribuendo i biglietti disponibili in sola prevendita in modo da avere ben chiaro l’afflusso di pubblico. Non vogliamo tornare in campo senza i nostri sostenitori sugli spalti ma siamo consapevoli che la priorità è salvaguardare la salute di tutti, ci auguriamo pertanto che si possa trovare la soluzione migliore».

Calcio dilettantistico sospeso ancora fino al 18 maggio

COSENZA – La Lega Nazionale Dilettanti, in ottemperanza del DPCM del 26 aprile 2020 – come si legge nel comunicato ufficiale -, ha prorogato la sospensione delle attività sino a tutto il 18 maggio 2020, sia a livello nazionale che territoriale. Resta ferma ogni riserva di adottare eventuali ulteriori provvedimenti che si rendessero necessari all’esito di specifiche indicazioni provenienti dalle Autorità sanitarie e, comunque, contenute in successivi provvedimenti legislativi.