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La Camera di Commercio concede contributi alle aziende su innovazione e sicurezza

Klaus Algieri

COSENZA – Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza, dopo aver dato la giusta impronta agli organi camerali, aver riorganizzato le qualificate professionalità interne all’Ente, stabilito una chiara direttrice sulla programmazione e sull ’uso delle risorse da rivolgere alle imprese iscritte, nell’ambito delle iniziative istituzionali programmate per l’esercizio 2014, muove i primi passi a sostegno delle imprese della provincia di Cosenza con l’annuncio di due specifici bandi su innovazione e sicurezza.Entrambe le iniziative, sono già pubblicizzate sul sito della Camera di Commercio, www.cs.camcom.it. La Camera sosterrà tutte le aziende che hanno investito o che intendono investire sull’ innovazione per mantenere e/o migliorare la propria capacità competitiva. Il contributo massimo erogabile di € 5.000, pari al 100% della spesa effettuata, sarà calcolato sulla base degli importi al netto dell’IVA delle fatture quietanzate. Saranno ammesse le spese effettuate tra l’1 gennaio 2014 e la data di presentazione della domanda di contributo a valere sul bando. Il contributo sarà erogato in un’unica rata, al netto della ritenuta. Su questa iniziativa sarà data priorità alle imprese a prevalente partecipazione femminile, nonché alle imprese individuali gestite da giovani. La Camera di Commercio di Cosenza, inoltre, al fine di affiancare le imprese locali nelle azioni mirate a prevenire e contrastare i fenomeni criminosi, ha istituito per l’anno 2014 un “Fondo per la Sicurezza“per supportare gli investimenti in sistemi di sicurezza di videosorveglianza e teleallarme, per un importo di € 210.000 che potrà essere alimentato anche dagli apporti di altri enti, che volessero condividere l’iniziativa. Al contributo di questo secondo bando sono ammissibili le spese di acquisto e di installazione di sistemi di sicurezza di videosorveglianza con memoria degli eventi, collegati e non collegati alle Forze dell’Ordine e/o Istituti di Vigilanza e di teleallarme. Il contributo che verrà liquidato, è commisurato al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di €. 3.000, sia per l’acquisto di un sistema di sicurezza di videosorveglianza con memoria degli eventi e/o teleallarme sia per la manutenzione.

Chiude l’ Assofranchising Tour

COSENZA – Oggi a Cosenza si è discusso di soluzioni innovative per rilanciare il commercio. La decima tappa dell’Assofranchising Tour dal titolo “Franchising: essere imprenditori di successo oggi”. ha visto la partecipazione del segretario generale di Assofranchising, Italo Bussoli e del presidente della Camera di Commercio, Klaus Algieri che ha affermato: “Il Franchising è un fenomeno che negli ultimi anni ha subito importanti cambiamenti: se prima ci si associava esclusivamente al grande marchio nazionale o internazionale, ora anche il piccolo imprenditore locale può creare un suo brand. E’ un nuovo modo di fare impresa, che può essere utile al rilancio del commercio”. L’incontro ha permesso agli aspiranti franchisee di conoscere nel dettaglio le caratteristiche e i vantaggi del franchising. Al centro dell’incontro la diffusione della conoscenza di questa formula commerciale e delle sue potenzialità. Il road show ha visto la viva partecipazione di imprenditori, di giovani e professionisti dell’intera Provincia.

Decima tappa dell’Assofranchising a Cosenza

COSENZA – Giovedi 2 ottobre, ore 10.00, presso la Confcommercio di Cosenza, si terrà la Decima tappa dell’Assofranchising Tour 2014. L’obiettivo dell’appuntamento sarà la diffusione della conoscenza del Franchising e delle sue potenzialità, per sensibilizzare nel modo corretto i potenziali soggetti interessati ad intraprendere l’attività di Franchisee. Nel corso dell’incontro, saranno illustrate le caratteristiche ed i vantaggi di questa formula commerciale e sarà un’opportunità per scoprire soluzioni innovative per il rilancio del commercio. All’incontro interverranno Klaus Algieri, Presidente Camera di Commercio di Cosenza; Italo Bussoli, Segretario Generale e Vice Presidente di Assofranchising Nazionale e Luca Fumagalli, Amministratore Unico di DIF & Co.

 

Incontro tra il Vescovo di Cosenza e il Presidente della Camera di Commercio

COSENZA – Nel suo tour di incontri istituzionali con le autorità civili, religiose e militari della provincia, il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, ha fatto visita, nella sede della Diocesi di Cosenza-Bisignano, al Vescovo metropolita Salvatore Nunnari. Al presidente della Conferenza Episcopale Calabra sono stati illustrati alcuni dei punti programmatici che l’Ente camerale vuole attuare per promuovere e sostenere il tessuto economico e imprenditoriale della provincia cosentina. “In un momento così difficile per la vita delle imprese del nostro territorio e per il dramma di tutte quelle persone che perdono il posto di lavoro, siano essi imprenditori o dipendenti, si rende necessario operare con maggiore impegno e con grande senso di responsabilità, attivando politiche di trasparenza su costi e investimenti. Ma, soprattutto, in un momento di crisi economica così stringente, bisogna prevedere di attivare delle iniziative mirate che offrano reali prospettive alle imprese e che restituiscano speranza a quanti non possiedono più un posto di lavoro. La Chiesa – ha proseguito Algieri – è un baluardo di valori ed esempi cui tutti gli imprenditori dovrebbero guardare sempre con attenzione e rispetto, perché fare impresa nella legalità è possibile. Come per le Istituzioni e le Forze dell’Ordine, sono dell’opinione che bisogna creare delle nuove sinergie anche con gli uomini che rappresentano la Chiesa sul territorio, affinché sostengano con maggior vigore e umana comprensione quanti operano quotidianamente a spregio di quelle difficoltà ambientali e criminali che provano a soffocare, invece, la speranza di quanti lavorano onestamente”. Un messaggio di speranza e sostegno che vuole contraddistinguere questa presidenza e che si evidenzierà presto in azioni concrete di chiare prese di posizione nei confronti di chi contrasta lo sviluppo di questa provincia, oltre una netta riduzione della spesa gestionale dell’Ente e di reali politiche di sostegno diretto alle imprese, i veri soggetti deputati a dover beneficiare delle risorse che pervengono da quei diritti camerali che versano annualmente alla Camera di Commercio.

Incontro tra il Prefetto Gianfranco Tomao e il neo presidente della Camera di Commercio Klaus Algieri

COSENZA  – Il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, ha dato avvio al giro di visite istituzionali incontrando ufficialmente il prefetto di Cosenza, S.E. dott. Gianfranco Tomao. Un colloquio decisamente proficuo e definito molto interessante per i tanti temi discussi, svoltosi all’insegna della cordialità, che ha avuto al centro dello scambio di idee le difficoltà del tessuto economico della provincia cosentina,  oltre la necessità di sostenere concretamente le piccole e medie imprese. Nell’occasione, il presidente Algieri ha rinnovato al Prefetto la massima collaborazione e disponibilità per lavorare insieme nell’interesse comune del territorio, rafforzando i buoni rapporti istituzionali già avviati tra i due organismi. “Il nostro desiderio – ha dichiarato il Presidente Algieri – è quello di tenere sempre più stretti i rapporti col rappresentante del Governo sul nostro territorio secondo un disegno di sviluppo unitario, insieme agli altri attori istituzionali, per mettere a punto un coordinamento effettivo degli interventi a favore di cittadini, imprenditori e consumatori. È nostra ferma intenzione accentuare, con l’aiuto fondamentale della Prefettura, la governance del territorio”. A conclusione dell’incontro, il Prefetto Tomao e il Presidente Algieri si sono trovati pienamente d’accordo sull’importanza di consolidare la sinergia esistente tra le istituzioni sulla necessità di diffondere maggiormente a tutti i livelli la cultura della legalità, condizione essenziale per favorire una sana e duratura crescita delle imprese.

Appello di Cgil, Cisl e Uil per la Camera di Commercio di Cosenza

COSENZA – La Cgil di Cosenza, la Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno, la Cisl e la Uil di Cosenza – tramite i loro rispettivi segretari – rivendicano il pieno rispetto delle norme e del regolare funzionamento democratico della Camera di Commercio di Cosenza, chiedendo al governatore Giuseppe Scopelliti di procedere all’immediata nomina degli organismi camerali.

Cgil, Cisl e Uil invitano contemporaneamente a superare tutte le divisioni che si sono verificate all’interno delle organizzazioni imprenditoriali.

Da un lato, infatti, il commissariamento dell’ente camerale sarebbe incomprensibile e dannoso. Incomprensibile perché, in attesa che il Tar decida sul ricorso, ci sono tutti i presupposti giuridici affinché vengano eletti gli organismi democratici deputati a guidare la Camera di Commercio di Cosenza. Dannoso perché sarebbe un vulnus alla democrazia e perché i commissariamenti in Calabria non hanno mai prodotto nulla di buono. Basta guardare alle esperienze già vissute all’interno dell’Ente camerale, oppure ai precedenti del tutto fallimentari di altri settori, quello che è accaduto nella gestione dei rifiuti è sufficiente da solo a rafforzare la convinzione dei sindacati.

Cgil, Cisl e Uil temono pure che il commissariamento possa penalizzare ulteriormente la provincia di Cosenza e, principalmente, possa far entrare la politica nel governo di un ente che, per la sua natura e i suoi scopi, deve essere gestito dal mondo del lavoro e da quello imprenditoriale. I contrasti e le fibrillazioni tra gli attori che dovrebbero promuovere lo sviluppo del territorio, inoltre, non possono che incidere negativamente su un tessuto socio-economico molto fragile e in un periodo di profonda crisi e difficoltà.

Cgil, Cisl e Uil si appellano, quindi, al governatore Giuseppe Scopelliti e a tutti gli soggetti coinvolti affinché ci sia uno scatto di consapevolezza e senso di responsabilità. La Camera di Commercio di Cosenza deve riprendere il suo normale funzionamento democratico in piena armonia.

 

 

La rassegna fotografica “BAMBINI, Anima del Mondo” arriva a Napoli

COSENZA – Nella fortunata programmazione itinerante della mostra “BAMBINI, Anima del Mondo”, rassegna fotografica dedicata al variegato mondo dell’infanzia, la Fondazione Movimento Bambino e l’Istituto “Nea Zetesis” di Napoli, in collaborazione con la Fondazione Ferrero e il Comune di Minori (SA), hanno organizzato un convegno sul tema “Bambini che si raccontano e genitori disattenti”. Curato da Maria Rita Parsi e Mario Mastropaolo, con la fattiva collaborazione di Valerio Caparelli, l’atteso duplice evento si terrà domani, venerdì 19 luglio 2013, alle ore 19, nella cornice di Largo Solaio dei Pastai dell’incantevole località di Minori (SA).

Questa nuova tappa campana, inserita inaspettatamente nel tour della mostra fotografica, reso possibile grazie anche al contributo della Camera di Commercio di Cosenza, prosegue nella splendida cornice della costiera amalfitana il suo lungo viaggio di presentazione per il mondo, dopo esser stata già ospite di alcuni suggestivi luoghi del nostro Bel Paese. La rassegna, che si propone di riconoscere e rendere nota la sapienza dei bambini, è strutturata in 150 pannelli fotografici con testi, tra i quali la Carta di Alba redatta dalla Fondazione Movimento Bambino sulla tutela dell’infanzia e pubblicata nel libro “Bambini” di Alessandra Santelli e Maria Rita Parsi. Le foto della Santelli sono frammenti di viaggi, momenti, scoperte di un mondo che appartiene ai bambini e che tenta di contenerli nei suoi confini. I testi che accompagnano le istantanee sono attinti, invece, da un’opera di Maria Rita Parsi, “Il pensiero bambino”, che rappresenta un manifesto sulla filosofia bambina.

“La mostra – dichiara Parsi – rappresenta un’operazione di conoscenza, di rivendicazione di un diritto fondamentale: il diritto all’infanzia, ovvero quel principio pacificamente rivoluzionario che conferisce autorevolezza a chi, nel mondo, così com’è strutturato, non ha alcuna autorità”.

Molto attesa, infine, sul tema del convegno, la relazione del Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt e dell’Istituto di Psicologia Umanistica ed Esistenziale “Nea Zetesis” di Napoli, Mario Mastropaolo.

Giovani e legalità: divertirsi imparando a rispettare le regole

COSENZA – Proprio in questi giorni in cui si fa memoria delle vittime di mafia e si parla tanto di legalità, c’è chi interviene con gesti concreti e legati alla quotidianità.

Un impegno che ha visto oggi i suoi frutti alla Città dei Ragazzi con la manifestazione conclusiva del progetto “Giovani e Legalità. La rete amica… nel mare della legalità” realizzato nelle scuole della provincia da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie con la collaborazione della Prefettura di Cosenza, della Camera di Commercio, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, della Fondazione Carical, delle associazioni Proteo Fare sapere e Ludus in Fabula Onlus.

Un percorso che si è snodato nell’arco di un anno scolastico di attività e ha coinvolto bambini e bambine, ragazzi e ragazze dalle scuole primarie agli istituti superiori. Un’analisi attenta e partecipata che ha guidato i giovani protagonisti nei meandri della nostra carta costituzionale e del vivere civile secondo le regole e le leggi. Un cammino di riflessione vivace e puntuale supportata da strumenti utili ed efficaci, come il gioco da tavolo “Cittadini. La sfida quotidiana alla legalità” e l’opuscolo illustrato di Anna Sarfatti “La Costituzione raccontata ai bambini”.

Circa 700 gli alunni e le alunne che, in rappresentanza delle proprie scuole, hanno riempito e ravvivato gli spazi della Città dei Ragazzi, dividendosi nei tre cubi colorati in base alle attività da svolgere.

Il cubo giallo ha ospitato la tavola rotonda istituzionale a cui hanno partecipato i rappresentanti degli enti coinvolti nel progetto, tra cui il prefetto Cannizzaro, il presidente della Camera di Commercio Gaglioti, il coordinatore calabrese di Libera Nasone, nonché il presidente della Fondazione Carical Bozzo, il presidente di Confidustria Mazzuca, il responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale Penta, il vicepresidente di Proteo Fare sapere Lopez, coordinati da Arcangelo Badolati.

E mentre nel cubo giallo gli adulti si confrontavano sui temi della legalità e del rispetto delle leggi, sviscerando l’importanza di educare le nuove generazioni e trasmettere loro le basi fondamentali per una società più giusta, gli altri due cubi sono stati invece teatro delle performance preparate dai veri protagonisti di questa iniziativa e del progetto intero.

Il cubo azzurro infatti è stato dedicato ai più piccoli e alla mostra “I diritti e i doveri raccontati dai bambini”, ovvero disegni, scritti, lavori artistici realizzati dagli studenti delle scuole primarie sulla Costituzione. Il cubo rosso invece è stato attrezzato per un avvincente torneo interscolastico: 6 tavoli da gioco, 18 squadre e un unico obiettivo vincere la sfida della legalità di “Cittadini”. Presentato anche il blog nato dalla realizzazione del progetto.

Tanta la partecipazione e tanto anche l’entusiasmo, a dimostrazione che i gesti concreti e l’esempio visibile delle buone opere valgono più di molte parole. Perché l’educazione alla legalità passa attraverso l’educazione delle coscienze e formare le coscienze delle nuove generazioni significa costruire società più libere e più consapevoli.

 

 Mariacristiana Guglielmelli

 

 

 

Pane è salute, al via la Gran Festa del Pane 2013

ALTOMONTE (CS) – Il Comune di Altomonte organizza dal 31 maggio al 2 giugno 2013 la VII edizione della “Gran Festa del Pane – Pane e Salute”, evento culturale innovativo per la valorizzazione e la promozione culturale del patrimonio gastronomico e turistico. La manifestazione sarà presentata nel corso di una conferenza stampa prevista per mercoledì 22 maggio alle ore 10.30 presso la Camera di Commercio di Cosenza.

L’edizione di quest’anno  sarà dedicata al tema “Pane e salute”. Come ogni anno saranno numerose e diversificate le attività che si svolgeranno nell’ambito della manifestazione, dai forni accesi, alle mostre e convegni. Inoltre, saranno presenti come nelle precedenti edizioni anche i comuni aderenti alle Città del Pane,  alle Città Slow ed ai Borghi più Belli D’Italia.

La manifestazione si svolge nel centro storico di Altomonte, trasformato per l’occasione in una sorta di grande panificio all’aperto, dove i visitatori saranno accompagnati e guidati nei luoghi dove si possono sentire i profumi dei pani appena sfornati e   scoprire gli ingredienti, gli attrezzi, i cicli e le tecniche utilizzate nella lavorazione del pane.

Inoltre, qualche giorno prima dell’inizio della manifestazione, in collaborazione con la SACAL  presso  all’aeroporto di Lamezia Terme si svolge    “Pane Alato”, e precisamente il 23 maggio alle ore 10.30,  iniziativa nella  quale  ogni anno si allestiscono  dei desk per la distribuzione a tutti i passeggeri in arrivo in Calabria, di pani e prodotti della tradizione calabrese e opuscoli illustrativi sulle bellezze storico-artistiche della provincia  cosentina. Tutto ciò rappresenta l’anteprima di quella che sarà la manifestazione che si svolgerà successivamente ad Altomonte, interamente dedicata all’alimento principe della tavola italiana.

 

 

Presentato a Cosenza il Bilancio di Sostenibilità del Parco della Sila

Il Parco Nazionale della Sila, in occasione del suo decimo anniversario dall’istituzione, avvenuta il 14 novembre 2002, ha presentato ieri pomeriggio (venerdì 23 novembre), presso la Camera di Commercio di Cosenza, per primo in Italia tra i Parchi Nazionali, il Bilancio di sostenibilità, realizzato in collaborazione con la Federparchi nazionale. Con un intervento introduttivo del Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gaglioti, il Bilancio di sostenibilità, realizzato in forma cartacea e video, è stato illustrato dal presidente del Parco, Sonia Ferrari, dal direttore, Michele Laudati, dal presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, e da Cristiana Rogate, Rappresentante legale della Refe S.r.l., che ha curato l’elaborazione del testo con la collaborazione della dirigenza e del personale del Parco. Il Bilancio di sostenibilità del Parco della Sila non è altro che una rendicontazione innovativa che rappresenta l’identità e le caratteristiche distintive dello stesso Parco, dando conto del suo disegno strategico misurando i risultati e gli effetti delle attività svolte in tre ambiti di intervento: tutela attiva e riqualificazione del patrimonio naturalistico, paesaggistico e storico culturale; valorizzazione, fruizione sostenibile e diffusione della consapevolezza ambientale; promozione dello sviluppo sociale ed economico delle comunità locali. Il Bilancio di sostenibilità – è stato evidenziato nel corso della conferenza stampa di presentazione – offre a tutti gli interlocutori del Parco una base informativa chiara e completa per verificare la coerenza di scelte e attività con le finalità istituzionali e per valutare la performance complessiva dell’Ente, integrando le dimensioni sociale, ambientale ed economica. Costituisce inoltre l’occasione per rendere conto in modo trasparente dell’efficienza nell’uso delle risorse pubbliche, in una fase di particolare criticità in cui le pubbliche amministrazioni sono chiamate ad una maggiore responsabilità e oculatezza. Il Bilancio predisposto in questa forma rappresenta una scelta di apertura nei confronti dei residenti e delle comunità del territorio del Parco, delle istituzioni nazionali e locali, degli operatori economici e sociali, dei turisti, dei media e della collettività. E’, infatti, strumento di dialogo e relazione per conoscere il Parco, riconoscerne il ruolo di motore dello sviluppo economico, civile e sociale e attivare la partecipazione consapevole e informata dei soggetti del territorio e la loro collaborazione per perseguire insieme all’Ente gli obiettivi di interesse comune. Questo importante lavoro di sintesi non è altro che un valido strumento di comunicazione per poter attrarre una maggiore presenza di turisti verso il Parco della Sila avendo una potenzialità di incremento notevole in campo nazionale ed internazionale. E’ la presentazione delle attività svolte nel quadriennio 2009/2012 che danno una immagine fotografica non indifferente per il futuro stesso del Parco della Sila, candidato ad essere riconosciuto quale Patrimonio Mondiale Unesco. “Con questo primo Bilancio di sostenibilità – hanno dichiarato congiuntamente il Presidente, Sonia Ferrari, e il Direttore, Michele Laudati – abbiamo voluto rivelare a tutti coloro che sono vicini al nostro Parco – abitanti del suo territorio, istituzioni, operatori locali, associazioni, interlocutori sociali, istituti scolastici, cittadini e fruitori in generale di queste aree protette di rara bellezza, quali sono le attività realizzate e promosse dall’Ente, sia che si tratti di azioni di salvaguardia del territorio, sia che si parli di iniziative mirate a promuovere forme di turismo sostenibile nel Parco, area protetta di circa 74.000 ettari coperta per l’80% da boschi e ricca di una straordinaria biodiversità. L’intento è quello di far conoscere l’operato del Parco e la sua mission, che pensiamo possa davvero portare al raggiungimento di obiettivi importanti solo se resa nota e condivisa nel suo spirito e nei suoi valori”.