Archivi tag: Campania

Calabria e Campania, scambio di doni artigianali tra Regioni

CATANZARO – In occasione delle ultime festività natalizie, la Regione Campania aveva donato alla Calabria un presepe artistico napoletano, che su iniziativa dell’assessore al Turismo della Giunta regionale, Fausto Orsomarso, è stato installato presso il Santuario di San Francesco di Paola. La Calabria oggi ha ricambiato quel dono, con la consegna da parte dell’assessore Orsomarso al suo omologo campano, Felice Casucci, di una chitarra classica realizzata dai maestri liutai di Bisignano.

«Abbiamo scelto di regalare alla Campania un pregevole manufatto del nostro artigianato artistico – spiega Orsomarso – come simbolo di solidarietà, di collaborazione e comune volontà di costruire un percorso di collaborazione turistica, artistica e culturale tra le due regioni. La tradizione della liuteria calabrese porta con sé tanta parte delle radici culturali e dell’identità del nostro territorio, la base solida su cui vogliamo costruire la ripartenza dopo questo periodo difficile».

«Ringrazio – aggiunge Orsomarso – l’assessore Casucci, che ha sposato questa iniziativa resa possibile grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione liutaria bisignanese, che ha un forte legame con la scuola liutaria napoletana. È per noi motivo di orgoglio sapere che la chitarra entrerà a far parte della storica collezione del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli».

«Grazie alla Regione Calabria, che ha avuto la sensibilità, insieme alla comunità di Paola – dichiara Casucci –, di ricambiare il dono e di stringerci simbolicamente la mano come segno di unità e coesione, presupposti imprescindibili per poter immaginare una ripartenza morale ancor prima che economica».

«Infatti – prosegue – si può resistere all’urto delle difficoltà solamente se portiamo dentro di noi i valori dell’amicizia, della dignità e del lavoro: il presepe degli artigiani napoletani e la chitarra dei maestri liutai calabresi lo dimostrano. Il messaggio che noi lanciamo oggi è un grande patto di solidarietà tra le regioni. Da qui possiamo muovere al futuro, immaginano uno sviluppo turistico sano e responsabile».

Alla consegna della chitarra hanno preso parte anche il sindaco di Paola, Roberto Perrotta, con il vice sindaco Marianna Saragò, il vice presidente dell’associazione liutaria bisignanese, Luca Gencarelli, e padre Domenico Crupi, dei frati Minimi del Santuario di San Francesco di Paola.

 

Discarica Celico, attivisti presilani in presidio per controllare i camion

SPEZZANO PICCOLO (CS) Gli attivisti del Comitato Ambientale Presilano sono in presidio allo svincolo di Spezzano della Sila della Statale 107, con lo scopo di intercettare i camion provenienti dalla Campania, per verificarne il contenuto. Come è noto da alcuni giorni sono ripresi i conferimenti nella discarica di Celico. La Miga, proprietaria dell’impianto ha reso noto che si tratta di residui non riciclabili della plastica provenienti dal circuito Corepla (Consorzio nazionale per la Raccolta) senza alcun rischio per la salute. Ma i cittadini dei comuni presilani non si fidano ed insistono per la chiusura definitiva dell’impianto. Sul posto per prevenire problemi di ordine pubblico si sono portati i carabinieri. Intanto l’assessore Regionale all’Ambiente Antonella Rizzo in una nota ha comunicato che l’Arpacal ha già effettuato nei giorni scorsi una attenta valutazione dell’impatto ambientale derivante dalla riapertura della discarica. Il monitoraggio proseguirà costantemente a garanzia della salute delle comunità.

I rifiuti calabresi finiranno in Campania

COSENZA – Per circa un anno, parte dei rifiuti calabresi saranno smaltiti dalla Campania. Questo l’accordo raggiunto dagli amministratori delle due regioni che prevede il conferimento dalle 300 alle 500 tonnellate al giorno di spazzatura che saranno trattati dagli Stabilimenti di Tritovagliatura ed Imballaggio di Avellino, Benevento e Salerno. A quattro anni di distanza, dunque, la Campania restituisce il favore alla Calabria che nel 2010, quando l’emergenza riguardava soprattutto Napoli e Crotone ospitò i rifiuti campani. Intanto, in Calabria, è stata anche aperto l’impianto di Sambatello, a Reggio Calabria.

L’Assessore Caligiuri presenta due giornate di studio che si svolgeranno a Napoli e a Camigliatello

CATANZARO – L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha reso noto – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – che si terrà a Napoli, giovedì 23 maggio, alle ore 11.30, nella Sala Giunta della Regione Campania in Via Santa Lucia, la presentazione di due intense giornate di studio che si svolgeranno a Napoli e a Camigliatello – in provincia di Cosenza – i prossimi 7 e 8 giugno, su iniziativa della Regione Calabria e della Fondazione  “Napoli Novantanove”, d’intesa con la Regione Campania. Alla conferenza stampa interverranno oltre all’Assessore Caligiuri, l’Assessore alla Cultura della Campania, Caterina Miraglia, il Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli Massimo Marrelli, il Rettore dell’Università della Calabria Giovanni Latorre, il Soprintendente del Polo Museale di Napoli Fabrizio Vona, il Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli Mauro Giancaspro,  Francesco Caglioti dell’Università Federico II di Napoli e il Presidente della Fondazione Napoli Novantanove, Mirella Barracco. Il programma delle manifestazioni vede il coinvolgimento delle Soprintendenze Regionali dei Beni Culturali, delle Biblioteche Nazionali di Napoli e Cosenza e delle Università “Federico II” di Napoli e della Calabria . Un viaggio lungo un week end che, partendo da Napoli per  giungere a Camigliatello, vedrà rivivere la storia, le arti, la musica, la letteratura, le grandi manifatture borboniche, segni di questo fecondo e ininterrotto rapporto tra due culture. La Calabria, periferia dei regni napoletani che nei secoli si sono avvicendati, ha saputo assorbire e reinterpretare gli impulsi culturali della capitale, in molti casi arricchendoli. Dal passato emerge il presente di un Sud che ancora non è ancora riuscito a trovare la strada per il proprio futuro, ma che per l’Assessore Caligiuri  “è ricco di risorse e opportunità, rappresentando  la grande possibilità dello sviluppo italiano nel Ventunesimo secolo. Si tratta dell’avvio di un progetto più ampio, con l’obiettivo di rendere permanente e fecondo lo scambio culturale tra le due Regioni. Un rapporto che ancora oggi può’ dare esiti sorprendenti”.