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Il Campionato Italiano Velocità Montagna 2020 si concluderà in Calabria: iscrizioni fino al 9 novembre

Luzzi (CS), 30 ottobre 2020. Si lavora a pieno regime per il “Trofeo Silvio Molinaro” XXV Luzzi – Sambucina, che dal 13 al 15 novembre sarà settimo e ultimo round del Campionato italiano Velocità Montagna 2020. La gara calabrese organizzata dalla Tebe Racing sarà la seconda delle due finali della massima serie tricolore ACI Sport con coefficiente di moltiplicazione del punteggio 1,5, oltre ad essere prova conclusiva del Trofeo Italiano Velocità Montagna sud.
Teatro della sfide tra i contendenti al tricolore saranno come di consueto i 6.170 metri che uniscono Luzzi con l’Abbazia Cistercense di Sambucina, 420 metri più in alto, lungo una pendenza media del 6,83%.
 
La competizione sarà quest’anno senza pubblico, nel rispetto delle vigenti normative anti covid. Le disposizioni sanitarie saranno rigidamente rispettate per tutti gli addetti ai lavori ammessi nelle aree riservate.
Venerdì 13 giornate completamente dedicata alle operazioni preliminari ed al controllo vetture, mentre sabato 14 novembre si svolgeranno due salite di ricognizione del tracciato, mentre la prima delle due salite di competizione scatterà alle 9 di domenica 15 novembre.
 
Una gara che vive nel proprio territorio dal quale è particolarmente sentita quale efficiente volano di promozione. Luoghi della tradizione calabrese incastonati in una splendida cornice naturale, dove spiccano l’accoglienza e l’ospitalità. L’appuntamento sportivo ha subito uno spostamento di data ma lo svolgimento e la validità per la massima serie tricolore sono sempre state certe.
 
Il “Trofeo Silvio Molinaro” sarà decisivo per l’assegnazione del titolo di Campione assoluto, per il quale sono in corsa Simone Faggioli su Norma M20 FC e Christian Merli su Osella FA 30 EVO Zytek LRM, il fiorentino leader tricolore ed il trentino, a cui appartiene il record del percorso ottenuto nel 2018 in 3’06”15, alla gara cosentina saranno protagonisti dell’ultimo testa a testa della stagione.
 
Altri titoli tricolori sono aperti come la Racing Start turbo benzina fino a 1.650 cc RSTB, dove è atteso il duello finale tra il vento Denny Zardo su Peugeot 308 e il salernitano Angelo Marino su MINI; la RS, benzina e diesel turbo e aspirate fino a 2000 cc, dove ci sarà il verdetto tra le MINI del reatino Antonio Scappa e il salernitano Gianni Loffredo. Ma ci sono ancora diverse Coppe di Classe da assegnare ed anche le categorie del TIVM.
 
Nel 2019 la vittoria fu per il catanese Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek davanti al sardo Omar Magliona ed all’altro etneo Luca Caruso, entrambi sulle Osella PA 2000 Honda. Con il 4° posto nella generale ed il 2° tempo in gara 2 ha strabiliato il padrone di casa Danny Molinaro al volante della Osella PA 21/Suzuki. Chi ha vinto più di tutti è Domenico Scola Jr con 5 successi consecutivi dal 2012 al 2016 e adesso il giovane driver di Rende è appena rientrato in CIVM sulla Osella PA 21 JRb con motore Suzuki. 

Velocità Montagna, tante novità in arrivo per la Morano – Campotenese

MORANO (CS) – La 9ª Salita Morano – Campotenese si avvicina alla settimana clou.

La gara organizzata dalla Morano Motorsport continua a ricevere un alto numero di adesioni, tra le quali vi sono delle sorprese e delle novità.

E’ possibile inviare le iscrizioni entro lunedì 10 giugno all’appuntamento cosentino che dal 14 al 16 giugno sarà 5 °round di Campionato Italiano Velocità Montagna e Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, la massima serie tricolore e la serie cadetta di ACI Sport.

Il fascino dei 7,1 Km che dalle porte di Morano, caratteristico centro cosentino annoverato tra i Borghi più Belli d’Italia, si arrampica fino alla località Campotenese sulle falde del Monte Pollino, richiamano i migliori specialisti delle corse in salita ed i più grandi appassionati su un tracciato teatro di memorabili e storiche sfide.

Gli organizzatori sono al lavoro da tempo sul percorso di gara sul quale sono stati completati alcuni interventi previsti, come la stesura di un nuovi tratti d’asfalto soprattutto nella parte finale.

Inoltre è stata apposta della segnaletica orizzontale e sono stati realizzati altri particolari tutti rivolti a garantire la massima sicurezza, grazie alla preziosa collaborazione dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, del Comune di Morano Calabro e dell’Automobile Club Cosentino.

Il territorio è molto coinvolto nell’evento sportivo, che costituisce preziosa occasione per scoprire dei luoghi della Calabria di grande bellezza e votati alla proverbiale ospitalità di una regione dove l’accoglienza è cultura. Altro elemento coinvolgente di assoluto fascino è l’allestimento del Paddock all’interno del centro abitato ed a ridosso dal suggestivo centro storico meta annuale di migliaia di visitatori. 

Mentre continua ad infoltirsi l’elenco iscritti, dove figurano già i nomi dei maggiori protagonisti della serie e sono in arrivo altre altisonanti presenze in grado di cambiare le sorti del Campionato, non solo dal punto di vista sportivo, l’atmosfera è quella della crescente attesa.

Il programma della tre giorni motoristica di Morano prevede venerdì 14 giugno le operazioni preliminari con verifiche tecniche e sportive nel pomeriggio, a seguire la prestigiosa presentazione dei partecipanti nella suggestiva cornice del Monastero di San Bernardino, sede del centro servizi. Sabato le due manche di ricognizione del tracciato e domenica 16 le due salite di gara che assegneranno i puniti per la massima serie italiana e quella cadetta.

Nel 2018 la vittoria al fotofinish fu del catanese Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek per un solo centesimo di secondo sul sardo Omar Magliona su Norma e terzo il pugliese Francesco Leogrande su Osella PA 2000 Honda.

La 7^ Salita Morano – Campotenese sarà tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna

MORANO CALABRO (CS) – La 7^ Morano – Campotenese è stata confermata nel Campionato Italiano Velocità Montagna. La gara calabrese organizzata dalla Morano Motorsport sarà il quarto round del CIVM dal 9 all’11 giugno 2017 ed avrà validità anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna.

Ancora Morano sarà al centro della scena sportiva nazionale, con l’arrivo dei migliori piloti della specialità al volante delle auto più prestanti. La Morano Motorsport unitamente all’Amministrazione Comunale, presenteranno mercoledì 28 dicembre, la settima edizione della gara. Morano si trasformerà ancora, nei giorni della competizione, in un caratteristico paddock in cui team e piloti saranno al lavoro sulle auto. 

Gli organizzatori di Morano Motorsport lavorano già a pieno regime per rendere anche la settima un’edizione un pieno successo sportivo e territoriale.

Spettacolo ancora garantito, sui 7100 metri di tracciato che dal caratteristico Borgo, annoverato tra i più belli d’Italia, si arrampica fino alla località Campotenese sulle pendici del Monte Pollino, lungo una pendenza media del 5,33% coprendo un dislivello di 533 metri.

Nel 2016 gli organizzatori, con una sentita e partecipata cerimonia, hanno ricordato Don Mimì Scola”, il campione cosentino scomparso lo scorso febbraio, dedicandogli un tratto del tracciato. E proprio in qualla edizione la vittoria è stata di Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek, che ha preceduto sul podio il trentino Christian Merli su Osella FA 30 EVO RPE ed il catanese Domenico Cubeda su Osella PA 2000 Honda.

Tutto pronto per la 18ª cronoscalata del Reventino

Gramenzi su Alfa 4CLAMEZIA TERME (CZ)-  Motori caldi alla 18ª Cronoscalata del Reventino iniziata con con le due manche di ricognizioni per i 187 piloti ammessi al via dell’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, la gara calabrese organizzata dal Racing team Lamezia e Autoobile Club Catanzaro, dove ora rimangono le incognite meteo per le due gare con previsioni poco incoraggianti.  Alle 9,30 di domani, domenica 7 agosto, il Direttore di Gara Roberto Bufalino e l’aggiunto Paolo Roselli daranno il via a gara 1 della 13ª Cronoscalata del Reventino. Dopo la gara la Cerimonia di Premiazione presso la Villa Comunale di Platania concluderà la tre giorni lametina. Il giovane calabrese Scola su Osella FA 30 è il miglior interprete del tracciato. Pronto all’affondo in gara Faggioli su Norma, ma anche Cubeda sull’Osella. Acclamato esordio per l’Alfa 4C Picchio MG di Marco Gramenzi.
Anteprima ricca di spettacolo ed adrenalina con tutti i piloti impegnati a confermare le scelte effettuate o individuare le più efficaci regolazioni in vista delle due decisive gare che emetteranno i verdetti definitivi dell’ottavo appuntamento Tricolore. Si conferma molto incisivo Domenico Scola sempre più in perfetta sintonia con la l’Osella FA 30 Zytek, la prototipo monoposto di gruppo E2 SS gommata Avon, con cui il driver cosentino della Jonia Corse vuole fare bella figura come sempre ed in particolare davanti al pubblico di casa, che non ha fatto mancare per lui e per tutti i concorrenti il proverbiale affetto calabrese. Scola ha confermato alcune scelte già operate ed è concentrato sulla migliore interpretazione del percorso, dove nella seconda manche ha ottenuto il miglior riscontro cronometrico in 2’40”04. Solo 65 centesimi di secondo il gap assolutamente indicativo e provvisorio di Simone Faggioli che al volante della Norma M20 FC Zytek con gomme Pirelli, ha fatto la voce grossa sin dalla prima manche. Il fiorentino di Best Lap ha puntato molto sui dati in suo possesso per delle regolazioni ottimali della biposto francese di gruppo E2-SC con cui comanda saldamente la serie Tricolore ACI ed il Campionato Europeo. Il Team Faggioli è anche al lavoro sull’assetto della Norma M20 FC di Omar Magliona, il sardo della CST Sport che esige una risposta migliore dalla biposto sull’impegnativo tracciato, già molto migliorata tra la prima e la seconda manche di prove. Anche Domenico Cubeda ha dimostrato di aver optato per un set up subito efficace insieme al Team Paco 74 per l’Osella PA 2000 Honda, con cui il vincitore dell’edizione 2013 del Reventino si è ben messo in mostra già in prova candidandosi anche lui ai vertici della gara. Ottime prove anche per i trapanesi Vincenzo e Francesco Conticelli, papà e figlio che guidano rispettivamente l’Osella PA 30 Zytek e PA 2000 Honda, con cui i dati in possesso di Vincenzo hanno permesso ad entrambi di trovare delle buone soluzioni, malgrado un allenamento in gara non costante per entrambi. Ancora un duello ravvicinato tra Osella PA 21 EVO in gruppo CN, con il calabrese di Reggio Luca Ligato che ha risolto delle noie ai freni accusate in prima manche, mentre Lombardi ha apportato delle regolazioni d’assetto al fine di essere più incisivo nei tratti più scivolosi, ottenendo i migliori riscontri in entrambe le manche. Ora si attende il testa a testa in gara. Si propone come ago della bilancia il bravo pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande che al Reventio ha esordito sull’Osella PA 21 EVO del Team Catapano, biposto con cui il fasanese deve prendere la giusta confidenza. Nella classe 2000 delle monoposto Tatuus F. Master nuova ed in via di personalizzazione per il giovane ragusano della Catania Corse Samuele Cassibba, che ha però interpretato con tenacia il percorso. Ha pagato il debito di confidenza col difficile tracciato il trentino della Vimotorsport Diego Degasperi sulla Lola con motore Honda del Team Dalmazia, incoraggiato dalle buone notizie che arrivano sui miglioramenti dello stesso Pasquale Dalmazia dopo il malore che lo ha colpito alla mattina di venerdì, immediatamente soccorso e curato a Catanzaro. In classe 1400 ha fatto sentire l’esperienza e l’abilità il pilota di casa Francesco Ferragina che ha chiesto ed ottenuto già delle ottime risposte dalla Elia Avrio, mentre tra le cilindrate 1000 del gruppo E2SC Vincenzo Pezzolla ha confermato l’ottimo equilibrio d’assetto trovato per la piccola e scattante Osella PA jb BMW sul quale ha testato un nuovo scarico. Applaudita la siciliana Alessia Sinatra al suo rientro con l’aggiornata Radical Pro Sport con cui sta riprendendo rapidamente il ritmo.
In gruppo GT per il siciliano della One Racing Ignazio Cannavò si tratta di non sbagliare nulla per poter raccogliere punti preziosi con la ritrovata e perfetta Lamborghini Gallardo GT3 e recuperare terreno prezioso nel tricolore. Ha esordito tra gli applausi lìAlfa 4C Picchio  MG che il campione in carica di gruppo E1-E2SH ha portato al debutto. Il teramano dell’AB Motorsport è consapevole del lavoro ancora necessario sulla nuova vettura sovralimentata in versione silhouette per essere al top come progettato. Miglior interprete del sempre spettacolare gruppo è stato il bolognese Manuel Dondi, il driver e preparatore bolognese sulla Fiat X1/9 al suo esordio sul tracciato lo ha subito ben interpretato, nella consapevolezza delle insidie che nasconde. Si è subito notato il ritorno in categoria per il partenopeo Piero Nappi subito graffiante sulla Ferrari 550. Anche il lucano Carmine Tancredi è in progressione con la BMW Cosworth. In classe 2000 previsto testa a testa tra il pesarese del Team Racing Gubbio Ferdinando Cimarelli sull’Alfa 156 adesso con un assetto molto preciso, contro il napoletano della Scuderia Vesuvio Luigi Sambuco che ha reso subito efficace la Renault New Clio. Tra le cilindrate fino a 1600 prove di conferma per il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona su Peugeot 106, il portacolori Cubeda Corse ha trovato un buon feeling con vettura e percorso. In classe 1600 turbo annunciato duello tra pugliesi sulle Renault 5 GT Turbo, Vitantonio Micoli e Angelo Cardone sono entrambi stati molto incisivi in prova. In gruppo A Gabriella Pedroni ha esordito tra gli applausi al Reventino sulla Mitsubishi Lancer EVO e la lady trentina della Pavè ha subito trovato una buona intesa con il difficile percorso che le è immediatamente piaciuto. Non molla comunque la presa il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico, che sulla Renault New Clio ha aggiustato il tiro con delle modifiche di set up seguite alle prove per difendere la leadership di classe 2000 e non perdere il contatto dalla vetta. In gruppo N Rudi Bicciato  su Mitsubishi Lancer EVO ha molto apprezzato il tracciato da dove l’altoatesino della Scuderia Mendola era assente da diverse stagioni e dove ha subito fatto registrare il miglior riscontro di categoria. Per la classe 1600 il lucano Rocco Errichetti non avrà vita facile per guadagnare il massimo dei punti al volante della Peugeot 106, seppur soddisfatto delle risposte della vettura, dovrà fare i conti soprattutto con il tenace siciliano Antonio Fichera sempre molto insidioso sulla Citroen Saxo. Tra le MINI John Cooper Works prime attrici delgruppo Racing Start RSTB con tre fasanesi di vertice, Giacomo Liuzzi ha immediatamente trovato le più efficaci soluzioni per la sua MINI curata dall’AC racing, ancora qualcosa da mettere a punto per Oronzo Montanaro, con una vettura che usa per l’occasione, come per Ivan Pezzolla, per il quale la DP Racing ha risolto delle piccole noie ai freni e sta personalizzando in fretta l’auto per il leader di categoria. In RS, ovvero tra le vetture con motore aspirato, ancora il pugliese Giovanni Angelini in primo piano con la Renault New Clio, ma il salernitano Giovanni Loffredo è proto a contrattaccare in gara con la Honda Civic ancora con qualche particolare d’assetto da rivedere. In classe 1600 si è messo in evidenza il fasanese Riccardo Martelli con la Peugeot 106, ma il concittadino Francesco Savoia è pronto a sovvertire la situazione in gara con la Citroen Saxo. In gruppo Racing Start Plus il pescarese Giuliano Pirocco già in prova ha trovato delle efficaci regolazioni per la Honda Civic Type-R con cui è sempre più in armonia, ma si sono messi bene in luce anche i calabresi Davide D’Acri  sulla Citroen Saxo di classe 1.6 e Saverio Scerbo sulla Renault Clio. Tra le vetture turbo ottimo esordio al Reventino per la milanese Rachele Somaschini che oltre ad una buona intesa col tracciato sulla MINI John Cooper Works della Elite Motorsport, ha trovato molta sensibilità tra il pubblico calabrese verso la fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica di cui la pilota è testimonial. Tra i protagonisti del Campionato Italiano “Le Bicilindriche” annunciata a sfida diretta tra i piloti di casa, Angelo Mercuri ed il leader Antonio Ferragina sulle Fiat 500. Sfortuna per il Campione in carica Andrea Currenti su Fiat 500 con il cambio out.
Classifiche di CIVM dopo sette appuntamenti: Assoluta: 1 Faggioli p 100; 2 Merli 60; 3 Magliona 59; 4 Scola; 51,50; 5 Cubeda 51 . Gruppi E2SS: 1 Merli 80; 2 Bottura 55; 3 Scola 54; 4 Cassibba S. 41; 5 Degasperi 36. E2SC: 1 Faggioli 100; 2 Magliona 71,5; 3 Cubeda 73;5; 4 Fattorini 55; 5 Bruccoleri 40. CN: 1 Ligato 91; 2 Lombardi 85,25; 3 Iaquinta 46; 4 Pedetti 17; 5 Nappi 16. GT: 1 Peruggini 100; 2 Gaetani 73,5; 3 Ragazzi 54; 4 Cannavò 46; 5 Mauro 30. E1-E2SH: 1 Gramenzi 90,5; 2 Dondi 65; 3 Iacoangeli 44; 4 Aragona 27; 5 Micoli 24. A: Pedroni 95; 2 D’Amico 86; 3 Parlato 41; 4 Digiambattista 22; 5 Nones 20. N: Bicciato 100; 2 Errichetti 64; 3 Migliuolo 40; 4 Regis 35,5; 5 Miccolis 25. RS RSTB: 1 Pezzolla 93,5; 2 Liuzzi 81; 3 Montanaro 75,5; 4 De Matteo 37,5; 5 D’Aguanno 27. RS: 1 Scappa 108,5; 2 Loffredo 64; 3 Angelini 57; 4 Savoia 39; 5 Chiavaroli 37,5. Bicilindriche: 1 Ferragina 48,5; 2 Mercuri 42,5; 3 Morabito 36,5; 4 Tinella 26; 5 Coppola 15. C.I. Energie Alternative: 1 Gonnella 95; 2 Amodeo 61; 3 Roncali Polo 51
Calendario CIVM 2016: 29 aprile – 1 maggio 26° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 13-15 maggio 59ª Coppa Selva di Fasano (BR); 27-29 maggio 47ª Verzegnis – Sella Chianzutan (UD);10-12 giugno 6ª Salita Morano – Campotenese (CS); 24 – 26 giugno 55ª Coppa Paolino Teodori (AP); 1-3 luglio luglio 66ª Trento – Bondone (TN); 22-24 luglio 54ª Svolte di popoli (PE); 5-7 agosto 18ª Cronoscalata del Reventino (CZ); 19–21 agosto 51° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 16-18 aprile, 58ª Monte Erice (TP); 23 – 25 aprile 62ª Coppa Nisena (CL); 7-9 ottobre 34ª Pedavena-Croce D’Aune (BL).
 

Tutti i premiati della Cosenza corse in Civm e Tivm

COSENZA – Un anno da incorniciare per la scuderia Cosenza corse, diretta da Sergio Perri, e per i piloti che ne difendono i colori. La scuderia più antica delle cronoscalate cosentine, infatti, ha reso noto l’elenco dei propri piloti che sono stati premiati per l’anno appena concluso. Medaglie d’oro, d’argento e di bronzo, sia in ambito CIVM – Campionato Italiano Velocità Montagna, che TIVM – Trofeo Italiano Velocità Montagna /Sud.

Si comincia con la classe RSI del gruppo Racing Start, con Santo Straface, primo classificato su Fiat Seicento Sporting. Ottimo exploit, in classe 1150 di Gruppo N, per Mariolino Fava, primo classificato su Fiat Seicento Sporting, mentre in Classe RSD2 di Gruppo Racing Start Diesel l’ha spuntata Fernando Roperto a bordo di Fiat Punto JTD. Quarto piazzamento in Tivm Sud per il bruzio Davide D’Acri, in Gruppo N Classe 1600 su Citroen SAXO VTS.

Tra le vetture di gruppo GT Cup, primo posto assoluto in TIVM Sud per il calabrese Ivan Fava sulla sua fiammante Ferrari 360 Modena. Antonio Fuscaldo si è distinto, salendo sul massimo gradino del podio, sempre in TIVM Sud, in Gruppo CN Sport su un Prototipo di Classe 2500, al volante di una Sighinolfi/BMW. Un altro cosentino, Silvio Reda, in TIVM Sud ha dominato il Gruppo CN Sport tra i Prototipi di Classe 3000 a bordo di una Osella PA20. Per chiudere, il pilota cosentino più in vista, Domenico Scola jr., nipote di quella leggenda che è don Mimì Scola, che tra CIVM e TIVM ha conquistato una sfilza di riconoscimenti alla guida della sua Osella PA20S: Gruppo E2B CIVM Sud 1°; Gruppo E2B CIVM/Sud – Nord   – 2° Classificato; Classifica Assoluta Conduttori E2B TIVM Sud 1° Classificato; Classifica Under 25 E2B 1°Classificato TIVM Sud.

Nel frattempo, è andato in vigore il calendario gare del 2013 sia in ambito Campionato che Trofeo della montagna. Anche quest’anno, le due cronoscalate organizzate dalla Cosenza corse, “Salita di Cellara” e “Salita della Sila”, sono state titolate nel Trofeo Italiano Velocità Montagna. E si disputeranno presumibilmente, e rispettivamente, nei mesi di giugno e di agosto 2014.