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Design e comunicazione, un successo la prima edizione di CAP 18

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Giornata conclusiva quella di giovedì 24 maggio per  CAP 18, la manifestazione dedicata al design e alla comunicazione, nata per raccontare lo stato dell’arte della grafica e del sistema professionale collegato ad essa, a partire dalla Calabria, ai tempi d’oggi.

Un momento di confronto nuovo che ha permesso a designer, creativi, pubblicitari ed esperti del settore di confrontarsi durante le cinque giornate della rassegna, sul modo di evolversi della comunicazione, facendone emergere peculiarità e necessità.

Mentre le mostre proseguiranno fino al 31 maggio, ieri ultima giornata, interamente dedicata alle presentazione dei progetti, presso lo University Club Unical, che ha visto la partecipazione di agenzie di spessore internazionale.

Comunicazione e territorio calabrese a cura di Luciano Mastrascusa

Efficaci, nella mattinata, gli interventi di Luciano Mastrascusa, pubblicitario, ed Elena La Regina, designer, che hanno raccontato attraverso due singolari case history, il legame tra comunicazione e territorio calabrese. Di diversa natura, invece, l’intervento di Aldo Presta,  tra gli ideatori di CAP18, che ha dato al suo intervento una connotazione di carattere filosofico, spostando l’attenzione e il baricentro della riflessione sull’attuale emergenza emigranti. A concludere la mattinata, Luigi Rocca, con un progetto legato al marketing territoriale, presentato a suon di musica. Il complesso rapporto tra cliente e committente e le dinamiche che si celano dietro tale relazione, è stato invece il fulcro dei dialoghi pomeridiani, moderati dalla presidente nazionale di AIAP, Cinzia Ferrara.

Il progetto dell’olio Basso

Ad aprire la rassegna di incontri Mario Cavallaro e Michele de Blasio rappresentanti dell’agenzia campana Nju comunicazione, che hanno raccontato l’esperienza e il progetto di olio Basso e fratelli Librandi. A seguire MYO Creative Lab, un giovane laboratorio creativo dedicato alla grafica e all’arte contemporanea e che collabora con diverse realtà esterne al territorio. E’ loro il progetto “Make Your own Creative View”, legato alle cartoline da viaggio, portavoce di un nuovo modo di fare sperimentazione e ricerca continua anche nella grafica.

Chiudono Giovanni Gagliardi e Gianluca Damaso con l’originale “cooking soon” e Poligoni Lab, un’agenzia  specializzata in architettura interior design. «CAP18 merita  maggior attenzione, perché permette al Sud di dialogare e confrontarsi sulle nuove opportunità che fanno crescere. E’ questa la Calabria che ci meritiamo e che ci piace e noi, faremo di tutto, per mantenerla viva».

CAP 18 inaugurata da due mostre nella notte dei musei

Sarà l’incontro dedicato al confronto con la stampa ad aprire la ricca settimana di CAP 18, l’evento dedicato al mondo del design e della comunicazione, in programma domattina alle 11 nella Biblioteca di Area Umanistica dell’Università della Calabria, per il secondo dialogo “Comunicare con/attraverso i media.

Una settimana ricca di appuntamenti ed iniziative, che aperto le sue porte sabato 19 maggio, al Museo del Presente, in occasione della Notte dei Musei, con l’inaugurazione delle mostre Sicilia Felicissima e 18,18,18,18,18…

Si è partiti con il 18, il primo evento espositivo in mostra fino al 31 maggio, che raccoglie una serie di schizzi ed esercizi grafici legati al tema del 18. Allenamenti stilistici che diventano veri e propri programmi di lavoro, frutto della libera creatività di Alessandro Aiello, Claudio Alagia, Stefano Asili, Mauro Bubbico, Manolito Cortese, Gianluca Damaso, Giovanni De Luca, Daniela De Nardo, Elena La Regina, Donato Faruolo, Cinzia Ferrara, Roberto Gentili, Bruno La Vergata, Emilio S.Leo, Alessandro Leone, Andrea Liserre, Francesco Marsico, Luciano Mastrascusa, Francesco Paciola, Annarita Pagliaro, Aldo Presta, Ida Giulia Presta, Alessandro Renzelli, Luigi Rocca, Costantino Sammarra, Marco Tortoglioli Ricci, Francesco Vespari.

E sempre da sabato 19, fino al 31 maggio, al museo del Presente, sarà possibile visitare la mostra Sicilia Felicissima, un’esposizione di lavori selezionati dall’omonimo concorso, tratti dall’edizione del 2017.

Nato per promuovere la relazione professionale tra grafici di qualità ed enti e aziende siciliane e per far conoscere in Italia e all’estero i progetti di comunicazione visiva derivanti dalla collaborazione tra designer e aziende, Sicilia Felicissima è promossa da Abadir Accademia di Design e Arti Visive , Aiap Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva e Caffè Moak il cui obiettivo è valorizzare i prodotti e i beni culturali siciliani.

Nel pomeriggio di ieri, al Museo del Presente di Rende, si è inoltre tenuto il primo dei sei Dialoghi in programma sul tema “I libri come bussole”, al quale hanno preso parte Domenico Cerzosimo, Domenico Talia, Riccardo Barberi, Sergio Niger, Roberta Corbo, Marta Petrusewicz, Bruno Lavergata, oltre gli organizzatori ed ideatori di CAP 18 Aldo Presta e Marina Simonetti.

CAP 18, lo stato della comunicazione dal sud

COSENZA – Parte oggi con l’inaugurazione di due delle tre mostre, Cap 18, dialoghi, eventi espositivi, workshop e riflessioni intorno a quanto si produce sul design della comunicazione, qui, in una provincia del Sud e al tempo presente.

Cap 18 prende il via da un’idea di Meme – associazione culturale che nasce proprio per promuovere e diffondere le discipline del progetto e del design – e dal confronto e dalla collaborazione con Cosenza graphics, raggruppamento di professionisti che animano una longeva pagina facebook.

Cap 18 è patrocinato da AIAP – associazione italiana design della comunicazione e realizzato con il Dipartimento di Studi umanistici e al Laboratorio design della comunicazione visiva dell’Università della Calabria, e con la siciliana Abadir – Accademia di design e arti visive.

Cap 18 è una settimana ricca di occasioni e eventi progettata e promossa da designer, grafici, pubblicitari, e da studenti, docenti e ricercatori dell’Università della Calabria. Una settimana durante la quale si metterà in scena l’attuale stato dell’arte del design, della grafica e della pubblicità, a partire dal territorio calabrese ma, ovviamente, guardando e confrontandosi con quanto si muove nel sistema culturale e professionale nazionale.

Nutrito il programma messo a punto grazie anche alla disponibilità e alla collaborazione con la Bau, Biblioteca di Area umanistica dell’uniCal; il Museo del Presente dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Rende; Confindustria Cosenza; le librerie Ubik e Mondadori di Cosenza; il gruppo Rubbettino, e dalle aziende sponsor: Vecchio Amaro del Capo, tipografia Chiappetta, Delta comunicazione. Altrettanto preziosa la collaborazione con Amarelli, Scalzo conserve, Cadis, MpmDelma, vinocalabrese.it.

Una rete di sostegno e contributi che, insieme alla qualità delle adesioni e partecipazione ai vari momenti del programma, assegnano a Cap 18 un bel credito di attenzione e riconoscimento, probabilmente da ascriversi anche al carattere di forte apertura della manifestazione.

Il programma prevede, infatti, momenti tipicamente dedicati alla riflessione sullo stato della professione, nelle giornate del 23 e del 24 maggio, in cui gli aspetti della grafica e del design della comunicazione vengono rappresentati e analizzati criticamente attraverso una selezione di progetti; discussione e analisi verranno guidate dal docente Daniele Gambarara, Cinzia Ferrara designer e presidente dell’AIAP, e da Bruno La Vergata e Marcello W. Bruno.

Nelle giornate del 19, 21 e 22 maggio si snoda un vero e proprio percorso di avvicinamenti e approfondimenti specifici sui temi della teoria e prassi della comunicazione coniugata al presente, compiuto attraverso il confronto (i dialoghi) con diverse voci e su diversi temi.

Ma Cap 18 è anche occasioni di approfondimento strutturato con una offerta di workshop dedicati ai temi del type design, della calligrafia, della fotografia, della comunicazione visivo gestuale.

Infine gli eventi espositivi.

Cap 18 mette in scena, all’interno della BAU, le Salon des refusés, ovvero – come dice il programma della manifestazione – una selezione di progetti mancati, rifiutati, manomessi o distorti nell’applicazione, che invece vale la pena portare fuori e mostrare al pubblico. Una provocazione per sublimare con ironia e leggerezza il problema del rapporto tra committenza e agenzia/studio/progettista, senza prendersi troppo sul serio.

Il Museo del Presente è sede dell’esposizione dei 18, 18, 18, 18…. una raccolta di progetti grafici sul tema del 18 che racconta delle possibilità di costruzione di discorsi a partire dalla rappresentazione di un contenuto.

Le due mostre hanno due piccole estensioni nelle librerie Ubik e Mondadori di Cosenza segnare in modo coordinato gli spazi e i percorsi di sviluppo di Cap 18.

Al Museo del Presente, inoltre, la mostra Sicilia Felicissima, risultato del concorso 2017 che ha selezionato i migliori progetti di comunicazione visiva nati dalla collaborazione tra designer e aziende e enti siciliani. La mostra è stata realizzata e concessa a Cap da Abadir accademia di design e arti visive e dall’Aiap – associazione italiana di design della comunicazione visiva e da Caffè Moak.

Il tutto raccontato, restituito e ampiamente documentato da comunicarealpresente.it

Sicilia Felicissima18, 18, 18, 18…. saranno inaugurate questa sera e rientrano nel programma la Notte dei Musei organizzata dal Comune di Rende al Museo del Presente.

Comunicazione e presente, nelle azioni e intenzioni di Cap 18 e dei suoi protagonisti, si disvelano dunque come un paradigma, come il nucleo fondativo di un manifesto per promuovere e sostenere la qualità del progetto.

A sud guardando dentro e oltre di esso.