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A Catanzaro Capodanno con i KuTso

CATANZARO – Il capoluogo di regione si prepara ad abbracciare in musica il nuovo anno. Protagonista sarà ancora una volta in questo giorno di festa la rassegna #AFarlaAmareCominciaTu che per la notte dell’ultimo dell’ano propoe il rock divertente dei KuTso. 12391397_10153954977064767_3019515151879104865_n

L’invito del Sindaco Abramo ai cittadini è forte e chiaro: “Riversiamoci su corso Mazzini e negli spazi adiacenti, incontriamoci in musica”.

Questo il programma degli eventi dalla sera del 31 dicembre all’alba del 1 gennaio con orari e locations:

Ore 17.30 Simone Magliozzi Manouche Quartet  al Bar Imperiale

Ore 22.30 Louis Armstrong Banda Dixieland  – concerto itinerante da Galleria Mancuso alla scalinata della chiesa dell’Immacolata

Ore 23.00 Michele Ranieri al Bar Imperiale

Ore 23.45 Kutzo in concerto nell’area adiacente Piazza Prefettura

Ore 24.30 Carmine Ioanna –  Simone Magliozzi Manouche Quartet  e Antonio Pascuzzo – Sala Concerti Comune

Ore 01.30 Michele Ranieri al Mallard Pub

Ore 02.00 Francesco Forni Dj set nel cortile di Palazzo De Nobili

Confermati i Litfiba in concerto a Cosenza per un Capodanno Rock

piero pelùCOSENZA – I Litfiba saranno ospiti del capodanno 2016 di Cosenza per un grande concerto di fine anno all’insegna del rock. L’assessore Maria Rosaria Succurro ha ufficializzato la notizia, non specificando ancora la location in cui si esibirà la band, che vanta un forte apprezzamento nell’ambito della musica rock italiana.

La band, capitanata da Piero Pelù, quest’ultimo presente recentemente in tv presso la trasmissione The Voice of Italy in qualità di giudice e pietra miliare per il rock della penisola, vedrà alla chitarra lo storico componente Federico “Ghigo” Renzulli, il bassista Ciccio Li Causi, il batterista Luca Martelli e il tastierista Federico Sagona.

Intanto sui social, Pelù annuncia la sua presenza a Cosenza con una sua foto coronato tra i peperoncini e tantissime condivisioni e commenti di un pubblico in fermento per la notte del nuovo 2016.

Inoltre, per la gioia dei più giovani, su corso Mazzini in via Arabia sono previste le esibizioni dei talenti provenienti da X-Factor: il cosentino Eva (Giacomo Runco), Davide Shorty e i Moseek. In via XI Settembre ci saranno i live di Dj Double S e Ladyvette.

Alle prime luci dell’alba i Coltivatori di musica, con la loro “resistenza gastrofonica viaggiante” si esibiranno sulla suggestiva scaletta dei “due leoni” al grido del “non fate la guerra, ma gnocchi e pomodoro”.

Miriam Caruso

 

Occhiuto su Capodanno di piazza a Cosenza

COSENZA – “E’ il fiume di gente delle presenze-record al Capodanno cosentino la vera speranza di cambiamento per il 2014” .
“Nella lunga notte del Capodanno 2014 la città di Cosenza ha dimostrato ancora una volta il suo enorme potenziale attrattivo di capoluogo di provincia che, nonostante il grave periodo di crisi economico-finanziaria, è tornato riferimento culturale della regione. Ne è testimonianza visiva l’ennesimo record di presenze che abbiamo registrato nell’appuntamento clou degli eventi natalizi, con il concertone principale davanti al teatro Rendano e con gli altri numerosi spettacoli andati in scena su corso Telesio e su corso Mazzini ad animare la totalità dei luoghi fra il centro cittadino e il centro storico”.
Al suo terzo San Silvestro di piazza dall’inizio del mandato, il sindaco Mario Occhiuto esprime gioia e soddisfazione per il grande successo partecipativo del nutrito cartellone di spettacoli che ha segnato la linea fra il vecchio e il nuovo anno organizzato dall’Amministrazione comunale insieme all’Ente Provincia.
“Le decine di migliaia di persone che hanno spontaneamente formato un vero e proprio fiume umano che da piazza Kennedy e per l’intero Museo all’aperto Bilotti saliva fino a piazza XV Marzo – aggiunge Occhiuto – rappresentano la nostra speranza di miglioramento per il 2014. Le ringrazio idealmente una per una, così come ringrazio tutti gli artisti che si sono esibiti, con una menzione particolare alla generosità di Vinicio Capossela il quale, per ben tre ore, sul palco non si è risparmiato. E, ancora, il mio sentito grazie va al presidente della Provincia Mario Oliverio, alle maestranze, ai nostri collaboratori, agli operatori della comunicazione, alle Forze dell’ordine, ai volontari dell’Associazione nazionale carabinieri, alla Polizia Municipale, agli autisti dell’Amaco che hanno garantito i servizi straordinari della Circolare veloce senza interruzioni per tutta la nottata e, naturalmente, ai cosentini e ai visitatori per l’alto senso civico che ha fatto sì non si verificassero incidenti di alcun tipo. La città e i suoi spazi sono la nostra primaria risorsa: un teatro all’aperto, uno scenario urbanistico e ambientale votato per tradizione all’aggregazione e all’accoglienza. Animazioni, luminarie, luci artistiche, installazioni effimere appositamente progettate, musica live e il piacere di ritrovarsi insieme sotto l’insegna di rinnovati auspici, hanno fatto il resto.
Un ulteriore ringraziamento – sottolinea il sindaco Occhiuto – intendo rivolgerlo ai responsabili e agli operatori dell’azienda Ecologia Oggi che già nelle prime ore del giorno hanno provveduto a ripulire la città continuando il lavoro sia di bonifica che di raccolta dei rifiuti e spazzamento delle strade. Rinnovo quindi gli auguri per questo 2014 carico di aspettative – conclude – Abbiamo terminato e cominciato bene, ora ci aspettiamo meglio”.

Tuffi in mare per dare il benvenuto al 2014

CATANZARO – Alcune centinaia di calabresi si sono date appuntamento nelle loro spiagge e hanno salutato il 2014 con tuffi collettivi in mare. Nemmeno la pioggia e le nuvole hanno fermato la tradizione in riva allo Stretto che si rinnova ormai da 42 anni e che ha visto gettarsi in acqua assieme adulti, donne e bambini. Malgrado la temperatura del mare non proprio invitante, tuffo d’inizio anno di gruppo anche nelle acque di Crotone, di Catanzaro Lido e di Reggio Calabria.

19 i feriti in Calabria per i botti

CATANZARO – Sono 19 i feriti, nessuno dei quali è grave, in Calabria a causa dei botti. Tra i feriti ci sono otto minorenni. A Lamezia Terme una bimba di 9 anni è stata ferita da un pallino di rimbalzo del colpo di fucile sparato dal padre che è stato denunciato. Nel cosentino nessun ferito. Nel vibonese i feriti sono stati tre ed a Crotone due. In provincia di Reggio Calabria si è registrato il numero maggiore di feriti con 13 persone e un minorenne è stato ricoverato.

Cosenza si prepara alla lunga notte di Capodanno

Dall’isola pedonale fino al centro storico, la notte del 31 dicembre la città di Cosenza attende il nuovo anno all’insegna del divertimento, di quello che accontenta tutti i gusti e tutte le generazioni, grazie allo sforzo e all’impegno di due enti, il Comune e la Provincia.
Un invito a partecipare ai festeggiamenti di fine anno e a fruire del ricco cartellone di eventi viene rivolto dal Sindaco Mario Occhiuto ai cosentini, ma anche a quanti arriveranno in città da tutta la provincia, dal resto della Calabria e da fuori regione. “Siamo certi – sottolinea il Sindaco Occhiuto – che il Capodanno cosentino ha tutte le credenziali per accogliere tantissima gente, sia sotto il profilo delle proposte musicali che per quel che riguarda i fattori fortemente attrattivi sui quali abbiamo deciso di puntare. Invitiamo, pertanto, i cittadini e quanti, da ogni dove, arriveranno a Cosenza a lasciare le automobili nei parcheggi e ad utilizzare le circolari veloci che funzioneranno ininterrottamente per tutta la notte, gratuitamente, al servizio di tutto il territorio, seguendo i percorsi abituali.
“E’ una vigilia carica di attese – sottolinea l’Assessore alla Comunicazione, agli spettacoli e agli eventi Rosaria Succurro. Anche quest’anno è stato compiuto ogni sforzo possibile per assicurare un Capodanno in piazza degno della migliore tradizione, legando la città storica e la Cosenza dell’isola pedonale in una mescolanza di suoni, colori e attrazioni di ogni genere che costituirà un vero e proprio caleidoscopio intergenerazionale, in grado di accontentare tutti i gusti, dalle famiglie, ai giovani, dalla musica dei favolosi anni ’70, alle sonorità trascinanti di Vinicio Capossela e della Banda della Posta”.

Brindisi di mezzanotte…ricordando gli Anni ‘70
La mezzanotte si aspetta in piazza Kennedy, al ritmo delle musiche anni ’70. Due gli artisti che ci riportano in quelle atmosfere, l’italianissimo ed eccentrico Ivan Cattaneo che sul finire dei Settanta venne battezzato la nuova star del rock italiano, colui che introdusse le prime scenografie tecnologiche. Tanti i suoi successi che ancora oggi si ballano in versione dance.
Rimanda a quegli anni anche l’anglosassone Barry Mason, songwriter di alcune icone musicali, da Tom Jones a Rod Stewart, da Barbara Streisand a The Drifters,e ancora autore di testi per Englebert Humperdink, Charles Aznavour, The Fortunes, Edison Lighthouse, Des O’Connor and Elvis Presley.
Sull’isola pedonale la magica atmosfera del circo
Contemporaneamente corso Mazzini è animato dal Circo Bianco, che raccoglie tra i migliori artisti circensi sul territorio nazionale.
Un mondo fantastico, personaggi inventati, costumi mai visti, musiche e scenografie d’impatto, per attendere il nuovo anno…. a bocca aperta. Un mix di fascino e suggestione, grazie a giocolieri e acrobati, ed ‘insoliti’ animali che vestono il ruolo di personaggi fiabeschi, in linea con l’atmosfera che il Circo Bianco vuole creare.
Il tutto è supportato da musiche e coreografie, con ballerini professionisti.

…………Verso Capossela e la Banda della Posta
Tanta musica anche nel centro storico, cominciando da piazza Duomo, ulteriormente impreziosita da installazioni e proiezioni artistiche, dove si propone un dj set rigorosamente Anni ’70.
Concerto clou in Piazza XV Marzo, che vede protagonisti il cantautore Vinicio Capossela e la Banda della Posta. L’esibizione del cantautore irpino è prevista intorno all’una del 1° gennaio, ma a fare da apripista, per creare la giusta atmosfera e scaldare gli animi, è la cantautrice calabrese Giorgia Mollo, appena ventenne, trasferitasi a Londra da qualche anno, da quando, a 18 anni, si diplomò alla londinese Music school.
Fortuito quanto fortunato l’incontro a Roma, di ritorno dall’Inghilterra, con il chitarrista Phil Spalding, noto nel panorama internazionale per aver collaborato con Elton John, Robbie Williams e Mick Jagger. Dal sodalizio con Spalding è nato “Georgia’s Dream”, primo progetto discografico di Giorgia Mollo. Dopo aver regalato ai cosentini, in duo con Phil Spalding, alcuni dei brani contenuti nel suo primo album, la cantautrice calabrese lascerà il posto, sul palco di Piazza XV Marzo, a Vinicio Capossela.
Il colpo di fulmine tra il cantautore irpino e i compagni di viaggio della Banda della Posta arriva da lontano. La Banda della Posta è infatti nata a Calitri, il piccolo centro della provincia di Avellino, di cui sono originari i genitori di Vinicio Capossela. La fanfara si chiama così perché si ritrova proprio all’ufficio postale del paese, dove, all’arrivo della pensione, suona per festeggiare. Una storia che sembra cucita su misura per lo spirito dello chansonnier, che ci ha visto una versione nostrana del Buena Vista Social Club cubano. Così Capossela ha deciso di calarsi, per la prima volta nella sua vita, nei panni del produttore artistico, per l’incisione del disco “Primo ballo”. E’ poi arrivato il tour estivo all’aperto, per far rivivere in tutta Italia l’atmosfera di feste patronali, matrimoni e compleanni d’Irpinia. E ora, il concerto che saluterà a Cosenza l’arrivo del 2014. Un concerto che potrebbe ben considerarsi una suonata tra amici, in cui quello più famoso (Capossela) si mette al servizio degli attempati complici, mantenendo un ruolo di anfitrione, di padrone di casa che dirige da par suo polche e mazurche, valzer e foxtrot, quei balli tipici dell’Italia degli anni 50 e ’60, in un periodo nel quale lo ‘sposalizio’ è stata la principale occasione di musica e di incontro. Ovviamente, senza rinunciare a riproporre una selezione di suoi brani, ammantati di una nuova veste e accanto ai quali Capossela schiera canzoni di migrazione, lanciate a suo tempo da Salvatore Adamo, Adriano Celentano, da Rocco Granata, nativo di Figline Vegliaturo, interprete e autore delle celeberrima “Marina” ed al quale il Comune di Cosenza dedicherà presto un omaggio, fino ad arrivare al folk di Matteo Salvatore. I magnifici musicisti della Banda della Posta che affiancheranno Capossela nel concerto di Cosenza sono: Giuseppe Caputo, “Matalena” , al violino, Franco Maffucci , “Parrucca”, chitarra e voce, Giuseppe Galgano, “Tottacreta”, alla fisarmonica, Giovanni Briuolo (chitarra e mandolino), Vincenzo Briuolo (mandolino e fisarmonica), Giovanni Buldo , “Bubù”, al basso, Antonio Daniele (batteria), Crescenzo Martiniello, “Papp’lon” (organo) e Gaetano Tavarone , “Nino”, alle chitarre. Completano il quadro, la chitarra surf di Asso Stefana, in veste di special guest, e ancora Vito “Tuttomusica” e Canio Zarrilli per le fotografie e le proiezioni. Del suono si occuperà Taketo Gohara.
E si torna a casa al ritmo dei balli caraibici
Il colpo di coda di questo Capodanno è tutto caraibico. Si torna a casa dunque a ritmo sfrenato, con Cecilia Gayle che, dalle 02.00, intrattiene e coinvolge in piazza Kennedy. La cantante costaricana – famosa particolarmente per il suo ‘Tipitipitero’ – è dagli anni ’90 che ci regala tante canzoni tutte da ballare.
Informazioni di servizio
Le Circolari veloci viaggeranno gratuitamente e ininterrottamente per tutta la notte dell’ultimo dell’anno, seguendo i percorsi consueti che copriranno dunque l’intero territorio. E per chi proprio non potesse fare a meno di prendere l’autovettura, l’Amministrazione comunale garantisce parcheggio gratuito in tutte le strisce blu, oltre che nelle seguenti aree sosta situate su via Bendicenti, in prossimità dell’ingresso autostradale di Cosenza sud e a Vaglio Lise.

Per chi proprio non vuole o non può muoversi da casa, ci pensa Fabio D’Ippolito, in diretta televisiva su Telitalia Canale 71 e in diretta radiofonica su Antenna Bruzia e Prima Radio, a farci vivere tutti gli eventi del Capodanno cosentino. Ed anche in rete, Pippo Gatto non fa mancare la diretta sulla ‘web tv’ alla quale si accede dalla home page del sito istituzionale www.comune.cosenza.it.

Orchestra Accademica Sinfonica della “Chernivtsy Philharmonic Society” al “Rendano” per il concerto di Capodanno del 2 gennaio

Sarà l’Orchestra Accademica Sinfonica della “Chernivtsy Philharmonic Society”, diretta da Yosyp Sozansky, ad animare il Concerto di Capodanno del 2 gennaio 2014 al Teatro “Rendano” di Cosenza, secondo appuntamento del Festival Internazionale della Musica, diretto da Maria Letizia Mayerà, promosso dalla SIAMS (Agenzia Internazionale Arte Musica e Spettacolo) e patrocinato dal Comune di Cosenza e dalla Regione Calabria.
L’Orchestra Accademica Sinfonica della “Chernivtsy Philharmonic Society” è una formazione ucraina, attiva dal 1992 e che ha raccolto, in giro per il mondo, lusinghieri apprezzamenti dalla critica specializzata, ma anche dai più prestigiosi festival musicali ai quali ha partecipato nel corso della sua più che ventennale attività.
Numerosi i progetti artistici che è riuscita ad esportare all’estero ottenendo un buon successo di pubblico.
Dal 2008 si fregia del titolo di “Academic Symphony Orchestra”.
Tra le sue incisioni più significative, un cd dal titolo “Mozart and Salieri”.
Particolarmente accattivante si presenta il programma del concerto del 2 gennaio al “Rendano” che ha per titolo “Famiglia Strauss”, con un chiaro riferimento a quello che è il repertorio tradizionale di ogni concerto di Capodanno.
Il direttore artistico del Festival Internazionale della Musica Siams, Maria Letizia Mayerà, ha voluto affiancare al sangue viennese, tipico delle musiche di Johann Strauss (tra queste le celeberrime “Sul bel Danubio blu” e “Tritsch-tratsch polka”) anche brani tratti dal “Nabucco” e da “Giovanna d’Arco” di Giuseppe Verdi per omaggiare il compositore di Busseto di cui, nel 2013, è stato celebrato il bicentenario della nascita.
La scelta la spiega la stessa Maria Letizia Mayerà. “E’ ormai divenuto usuale, anche nei concerti di Capodanno di grandi istituzioni culturali, come il Teatro “La Fenice” di Venezia, inserire nel programma pagine musicali di Verdi, Rossini e degli altri padri nobili della musica classica del nostro Paese. Ho ritenuto di chiedere all’Orchestra che suonerà il 2 gennaio a Cosenza di fare altrettanto, certa di incontrare il favore del nostro pubblico al quale farà piacere ascoltare Strauss, ma anche lasciarsi trasportare dalle memorabili pagine musicali del genio di Busseto.”
Nell’ultima parte del concerto saranno eseguite, inoltre, di Tchajkovskij, le danze da “Lo schiaccianoci”, da “Il lago dei cigni” e da “La bella addormentata”, le danze ungheresi di Brahms e il can can da “Orfeo all’Inferno” di Offenbach.
Ovviamente, non mancherà, tra i bis programmati, l’attesissima “Radetzky March”, che il pubblico dei concerti di Capodanno suole accompagnare con il battimani ricevendo indicazioni in tal senso direttamente dal direttore d’orchestra.
Sul podio del “Rendano”, a dirigere l’Ochestra sarà Yosyp Sozansky. Ucraino di Lviv, Sozansky ha studiato direzione d’orchestra presso il Conservatorio “Rimskij-Korsakov” di San Pietroburgo con il maestro Mariss Jansons. Si è esibito nei teatri di tutto il mondo, realizzando, con l’Orchestra Sinfonica, numerose registrazioni in studio, sia di musica contemporanea che di musica classica. Yosyp Sozansky ha ottenuto significativi riconoscimenti da parte dell’Unione dei Compositori Russi ed il “Golden Muse 2003”.
Al termine del concerto del “Rendano”, gli spettatori potranno partecipare ad un brindisi augurale, insieme agli orchestrali e al direttore d’orchestra, per festeggiare il 2014, alzando i calici di un ottimo vino calabrese, il “160 anni”, un gaglioppo della storica cantina “Ippolito” di Cirò, fondata nel 1845 e quindi la più antica delle cantine attualmente esistenti in Calabria.
Per il concerto del 2 gennaio sono ancora disponibili in prevendita le ultime scorte di biglietti presso l’agenzia “InPrimafila” di Viale degli Alimena (Info :3483672611 – 0984795699). Anche in occasione del concerto di Capodanno, il Festival Internazionale della Siams coniugherà la musica con la solidarietà. Parte dell’incasso del concerto sarà, infatti, devoluta al reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale dell’Annunziata.

Capodanno alternativo: le proposte di 8@30 style

E’ la notte più lunga dell’anno, quella in cui sogni e desideri prendono forma per tradursi nella speranza di un anno migliore del precedente e vecchi pensieri malinconici lasciano il posto a bagordi, euforia e divertimento. Che la si festeggi in compagnia degli amici più cari, che si scelga una meta da film o un semplice chalet di montagna, il capodanno resta per definizione una delle notti più glamour della storia. Rosso, dorato e nero sono, generalmente, le tonalità tradizionali che aiutano a brillare, eppure nulla vieta di accogliere il nuovo anno, per una volta, con dei colori più accesi, magari al passo con i dettami delle ultime tendenze.

Per tutte coloro che non sono disposte a spendere una fortuna o ad acquistare un abito che sanno di non poter riutilizzare, viene in aiuto la nostra Vincenza Salvino che, per l’occasione speciale, ha realizzato quattro proposte molto diverse tra loro e perfettamente modificabili. Il primo modello, total black, adeguato per una festicciola non troppo impegnativa e utilizzabile anche da una donna non più giovanissima che desideri sfoggiare un look sensuale ma non troppo, richiede pochi elementi: un abitino molto semplice che funga da base, un mini dress interamente rivestito di paillettes, una maglia micro rete simile ad un collant, una vecchia cinta di tessuto ed un accessorio per il capo che si intoni con i colori dell’ abito dando al tutto un tocco si originalità e di leggerenza. Pur in accordo con la regola secondo la quale a Capodanno tutto è concesso, il consiglio è sempre quello di non esagerare con gli accessori accostando magari qualcosa di semplice, sul nero e sull’ argento senza rischiare di osare troppo.

Per chi, invece, pur mantenendo i toni tradizionali, desideri stupire, viene in aiuto un outfit realizzato sulla base del primo ma decisamente più particolare e sbarazzino. Accostando in modo double due abitini in raso, uno sul nero e l’altro sul blu cobalto, siamo partiti da un vecchio top  sagomato in ciniglia che abbiamo posto sui due vestitini cingendo il tutto ad altezza fianchi con una cinturona( ovviamente cucita sull’ abito e poi appuntata a fiore) in pizzo. Si può completare il look in diversi modi: una collana-colletto luminosa, una cappa pelliccia posta al contrario o, ancora una volta, un frontino- cravatta.

E per tutte le amanti del colore? In accordo con le proposte precedenti, abbiamo pensato di offrirvi un’alternativa esclusiva in quanto realizzata ad hoc dalla nostra stilista.  La prima proposta vede protagonista la cappa- vestito. Alla classica cappa ordinaria, in tessuto da tappezzeria, indossabile come soprabito, si affianca, per l’occasione,  il modello abito da cerimonia. In fantasia floreale, con rifiniture sul verde,l’abitino, da portare ad altezza ginocchio completato da cintura in tono, è consigliabile ad ogni donna che voglia farsi notare per la sua classe ed eleganza. La seconda proposta, per le più estrose ed egocentriche, è un particolarissimo abito da sera con strascico. Realizzato in finta seta verde con rifiniture sull’ arancio, adornato da braccia di organza, il modello sartoriale, interamente rifinito a mano, prevede chiusura sul davanti e apertura a tasca. L’effetto “wow” in questo caso è assolutamente garantito.

Ultimo, ma non ultimo il total black charleston. Si tratta di una gonna lunga riadattata a mini abito con balze, rifinita da un doppio fiocco, l’uno ad incrocio sulle spalle, l’altro a cintura sul seno. Trattandosi di un “vedo-non vedo” è consigliabile rallegrare il tutto con l’utilizzo di una decolletè rossa, possibilmente molto alta, senza dimenticare la regola d’onore: indipendentemente dall’ outfit che preferiate obbligatorio è  l’intimo rosso fuoco, per iniziare un anno all’ insegna della passione e della fortuna.

Non ci resta che augurarvi good Luck and happy new Year, amici di 8@30 style!

 

Lia Giannini

 

 

 

Vinicio Capossela e la Banda della Posta salutano il 2014 Cosentino

COSENZA – Sarà Vinicio Capossela insieme alla Banda della Posta ad animare le prime ore del 2014 del capoluogo bruzio grazie all’organizzazione e al sostegno di Comune di Cosenza e Provincia di Cosenza.

L’artista, nato in Germania da genitori di origine irpina, salirà sul palco di piazza XV Marzo, davanti allo scintillante teatro Rendano, esibendosi questa volta in un concerto festoso e appassionato ideale per luoghi circondati da luminarie. Un viaggio a ritroso nel tempo alla (ri)scoperta di riti e paesaggi sonori tradizionali che rischiano l’oblio.

Così, attorno all’una del primo gennaio 2014, nel bellissimo scenario del centro storico, fra palazzi antichi e il castello svevo a vegliare in lontananza, cosentini e visitatori potranno brindare sotto le stelle con un repertorio che comprende i classici ballabili da sposalizio anni ‘50 registrati dalla banda nel disco “Primo ballo”, una selezione di brani di Capossela riarrangiati con ritmi ballabili, alcuni omaggi a cantanti da emigrazione ferroviaria come Salvatore Adamo, Rocco Granata e Adriano Celentano, brani provenienti dalla tradizione rurale locale e di Matteo Salvatore, esotismi western mariachi, per una esibizione che unisce senso della frontiera e musica da ballo, i trilli di mandolini dei fratelli Briuolo e la chitarra surf di Asso Stefana, l’aia e il dancing da veglione. Capossela, vestito a festa, è a volte cerimoniere, istigatore di ballo, cantante in piedi all’asta del microfono, e soprattutto sodale garante e “caporeparto” della Banda della Posta.

Ma Cosenza per la notte di San Silvestro, per antonomasia la notte più scalmanata dell’anno, si prepara ad essere totalmente avvolta da un’atmosfera di festa.

Non solo Capossela dunque.

Si parte prima della mezzanotte e per tutta la notte con gli artisti del Circo bianco, spettacolari performer di strada che invaderanno piazza XI Settembre e l’intero corso Mazzini, intrattenendo giovani, anziani, bambini e famiglie fra le statue del Museo all’aperto Bilotti.

Ancora: al brindisi di mezzanotte, in piazza Kennedy, Ivan Cattaneo e il dj Barry Mason si alterneranno sulle tavole proponendo vinili e musica anni ’70, in linea con il tema del cartellone Buone feste cosentine 2013-2014.

Dall’una in avanti, anche piazza Duomo proporrà sonorità vintage con un dj set d’annata. Arrivando quindi all’imperdibile “concertone” di Vinicio Capossela e il Banco della Posta appunto nella piazza in cima a corso Telesio.

“La città di Cosenza è pronta ad ospitare tutti coloro che dalla provincia, dalla regione e da fuori regione vorranno venire a festeggiare l’alba del nuovo anno qui – dichiara il sindaco Mario Occhiuto – L’Amministrazione comunale, non senza sforzi, insieme all’Ente Provincia ha pensato a un’offerta variegata e per tutti i gusti con un  concerto di punta che sono certo metterà insieme i palati più fini con il massimo divertimento popolare. Siamo molto soddisfatti che il Capodanno cosentino interesserà buona parte della città, abbracciando la parte nuova e quella vecchia, incentrando i diversi punti di festa sul leitmotiv degli anni ’70, periodo di voglia di libertà e cambiamenti. Ci auguriamo – conclude – che sia di buon auspicio”.

Dal canto suo, il presidente Mario Oliverio si dice “soddisfatto per un cartellone che attrae fasce di età e di target differenti. Il nostro capoluogo – aggiunge – attraverso la proficua sinergia con il Comune, sarà senza dubbio meta di attrazione per l’intero territorio provinciale”.

Sold out per il concerto di Capodanno al Rendano

COSENZA – Sold out per il concerto di Capodanno, con Rosa Martirano, organizzato per il primo gennaio al “Rendano”, dall’Associazione “Salotto 12”.

Si rinnoverà anche quest’anno la tradizione del Concerto di Capodanno nel centro storico organizzato, per il primo gennaio 2014, alle 19,30, al Teatro “Rendano”, dall’Associazione “Salotto 12” ed ideato da Sergio Nucci.
Il concerto, giunto alla sua quindicesima edizione, vedrà esibirsi la cantante cosentina Rosa Martirano.
L’evento, inserito nel programma della manifestazione “Buone Feste cosentine”, promossa dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato al teatro e agli spettacoli guidato da Rosaria Succurro, ha già fatto registrare il sold out.
Merito di una formula vincente che coniuga la gratuità dell’evento (l’ingresso è libero), con la dislocazione nel centro storico, nella suggestiva cornice del Teatro “Rendano”, e con il fatto che il concerto dell’Associazione “Salotto 12” è l’unico evento del primo gennaio in città.
Soddisfazione è stata espressa dall’ideatore del concerto Sergio Nucci per il tutto esaurito registrato ancor prima che l’evento si consumi. Nucci si è detto, a questo proposito, rammaricato di non poter soddisfare tutte le richieste pervenute per assistere al concerto, in quanto il sold out, verificatosi con largo anticipo, non consente di poter accogliere tutte le istanze.
Di solidissima formazione jazz, la cantante cosentina Rosa Martirano può esibire con orgoglio alcune significative collaborazioni con i grandi della musica jazz, come l’armonicista belga Toots Thielemans, ospite internazionale di uno dei primi dischi del “Rosa Martirano quartet”, o con il cantautore Claudio Baglioni, con il quale partecipò ad alcune tappe del tour “Oltre”, interpretando il brano “Con tutto l’amore che posso”, accompagnata al pianoforte dallo stesso cantautore romano, dal quale venne poi invitata, nel 2004, ad esibirsi all’interno del Festival, da lui diretto, ‘O Scià” a Lampedusa.
La versatilità di Rosa Martirano e le sue straordinarie qualità vocali le consentono di spaziare, con eccellenti risultati e con una disinvoltura unica, dal jazz, suo primo amore, al pop d’autore e alla bossa nova.
A quest’ultimo proposito, significativa la collaborazione avviata, nel 2007, con il chitarrista brasiliano Roberto Taufic, con il quale ha dato vita ad un fruttuoso sodalizio, sfociato in una serie di apprezzati concerti all’insegna della musica di Antonio Carlos Jobim, tra i padri, insieme a Vinicius de Moraes e a Joao Gilberto, della bossa nova.
La nuova avventura musicale di Rosa Martirano porta il nome del suo cd più recente, “La curpa è di l’amuri”, prodotto da Roberto Musolino, suo storico sodale, e nel quale la Martirano, oltre che interprete, è anche autrice di ben 11 dei 12 brani che lo compongono. A proposito di questa nuova fatica discografica il violoncellista e musicista jazz Paolo Damiani, con il quale Rosa Martirano ha tenuto alcuni concerti nel 2010, ha detto che si tratta di “un’opera raffinata ed inventiva, densa di colori: quelli di Calabria, che l’uso del dialetto restituisce in immagini memorabili. Rosa Martirano – sottolinea ancora Paolo Damiani – vince la sfida perché non cade nella trappola della cartolina folk: grazie ai sorprendenti arrangiamenti dell’eccellente Roberto Musolino e a un gruppo di ottimi solisti, il suono è decisamente attuale ed evoca atmosfere in bilico tra pop d’autore e jazz mediterraneo.”
A costituire l’ossatura del concerto del primo gennaio al “Rendano” saranno i brani tratti da “La curpa è di l’amuri”, ma nel programma figurano anche alcuni inediti che troveranno posto nel prossimo cd che la cantante cosentina ha in preparazione.
A questi si aggiungeranno alcuni pezzi che fanno parte delle esperienze passate e che, punteggiandone il lungo percorso musicale, l’hanno, in una sorta di nostos, ricondotta nella sua Calabria.
La Martirano sarà affiancata al “Rendano” da Vittorino Naso alla batteria, Roberto Musolino al basso, Checco Pallone (tamburi a cornice), Roberto Risorto al piano, Enzo Naccarato alla fisarmonica e Alberto La Neve al sax.
Completano il quadro, le due coriste Daniela Butera e Anna Passarelli.