Archivi tag: carnevale

La Puglia al centro del carnevale di Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – Il Carnevale di Castrovillari è sinonimo di cultura. La 59° edizione ha scelto come focus la Puglia: «Grande, antica terra con fiumi sotterranei. Terra, dove il bestiame pascola d’inverno, perché d’inverno c’è l’erba; d’estate è negli stalli… gli olivi – antichi olivi, contorti come la biancheria nelle mani di una lavandaia molto forte. La siccità, l’odore delle stoppie, simile all’odore di pezzi intatti delle nostre sconfinate steppe, e le strane capanne di pietra – i trulli. I cristalli architettonici della Puglia sono originali come le sue grotte…» . Primo appuntamento domenica 12 febbraio, presso la Galleria d’Arte “Il Coscile” con la mostra fotografica “Puglia, luce dei miei occhi” del fotografo pugliese Domenico Zagaria. Relazionerà lo storico e bibliotecario dell’Accademia Pollineana, dott. Gianluigi Trombetti. Interverranno il sindaco della città di Castrovillari, avv. Domenico Lo Polito, l’Editore Mimmo Sancineto. La mostra, che comprende quaranta scatti che documentano la passione del fotografo per le bellezze della sua regione, sarà visitabile per tutta la durata dell’evento carnascialesco, vale a dire fino al 28 Febbraio 2017. Ed ancora, per gli eventi culturali, la Consulta Scientifica della Pro Loco di Castrovillari, in collaborazione con l’Accademia Pollineana, bandisce un concorso dal titolo “PitturiAmo la Puglia”. Tale iniziativa è finalizzata alla valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale della Puglia, oggetto appunto del Focus Cultura del 59mo Carnevale di Castrovillari.

Tutto pronto per la 59ª edizione del Carnevale di Castrovillari

carnevale

CASTROVILLARI (CS) Si terrà il prossimo 11 Febbraio nei locali del Circolo Cittadino di Catrovillari la presentazione della 59° Edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore. L’appuntamento è alle ore 12.00. Dopo l’accoglienza degli ospiti e i saluti iniziali, è prevista la presentazione del corposo programma e gli interventi delle autorità, primo fra tutti del Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali Dorina Binchi.

 

R.A.

Ad Alessandria del Carretto si rinnova la tradizione del Carnevale

ALESSANDRIA DEL CARRETTO (CS) – Il Carnevale, la festa della dissacrazione e del divertimento si avvicina, e i alcuni comuni cosentini, da Castrovillari ad Amantea, fervono i preparativi per la tradizionali sfilate di carri e maschere. Ed è pronta alla suo tradizionale evento anche Alessandria del Carretto, dove si tiene uno dei carnevali più antichi di tutta la Calabria. Con sue le figure antropomorfe di origine greche bizantine dei belli e l’urse, che rappresentano la fertilità e la malattia, Alessandria si prepara il 18 e il 19 febbraio per una due giorni all’insegna di danze in piazza, stand della cucina tradizionale e mostre fotografiche. Un appuntamento importante con cui gli abitanti del posto vogliono veicolare il loro appello a non far morire questi piccoli borghi, sempre più sulla via dell’abbandono, che conservano però le nostre tradizioni più antiche.

Il programma: 

16593814_10210236011130294_1885557286_o

 

Il burlesque al Carnevale di Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – Magia, danza, musica, ventagli, piume e lustrini e comicità,  per vivere una serata unica! Quella che aprirà l’edizione 59 del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore dal 18 al 28 di febbraio 2017, nella città del Pollino. Lo spettacolo dal titolo “ Comedy & Burlesque” è in programma sabato 18 febbraio alle ore 21,00 al Teatro Sybaris di Castrovillari. L’evento è stato organizzato da “V eventi” e precisamente dal castrovillarese, Francesco Pucci, con un passato professionale di tutto rispetto tra Mediaset e Magnolia dove è stato per anni produttore esecutivo .“ Comedy & Burlesque” di Alessandro Pavanelli, Daniele Ceva e Francesco Pucci,  apre di fatto anche la stagione di spettacoli da lui organizzati. La serata, alternerà  momenti di comicità, con due comici di rispetto; Nando Timoteo di Colorado (pugliese per vocazione, esportatore di condizionali come vorrei, verrei, non ha mai risolto il cubo di Rubik. Un tipo schivo, le uniche parole che gli rivolgono sono: “permesso” e “ah scusa, pensavo fossi un’altro”.Supereroe in cassa integrazione sta aspettando di essere reintegrato. Attualmente vive sotto la soglia di povertà, ma anche lei lo sta sfrattando) e Francesco Rizzuto di Zelig detto Ciccio,  il “ vigile palermitano” …ama dire “ lo conoscete il traffico di Palermo? E’ come giocare a scacchi per andare avanti ti devi mangiare un pedone”; a momenti ricchi di un’atmosfera a ritroso nel tempo, dove l’immagine della donna e la sua importanza rilevante in questa meravigliosa arte, diventeranno le protagoniste assolute di quadri coreografici, dove non solo lo “striptease soft “in pieno stile retrò anni ’40, vi farà sognare e languidamente scivolare in immagini dove pizzi, o guepiere, reggicalze e piume, renderanno la performance sempre molto elegante con l’ausilio di accessori molto raffinati quali: la sedia, i ventagli e le ali piumate o le ali di Iside. Il tutto affidato a due ariste più famose: Artisia Starlight e Miss La Mousse;  la prima audace e bella come una Biancaneve Dark, famosa in tutta Europa  e la seconda,  si è esibita a “Italia’ s got Talent”, su Canale 5. Una ballerina sensuale e dolce, specializzata in acrobazie circensi e danze di provenienza araba.
Dagli anni ’60 fino ad arrivare ai giorni nostri, molti stand up comedians del calibro di Lenny Bruce, Bill Hicks, Louis CK, Jerry Seinfield si sono fatti le ossa su palcoscenici di locali nei quali, oltre a esibirsi con il loro repertorio, dovevano presentare i numeri di burlesque e di strip tease. “Comedy & Burlesque”, vuole portare nei teatri di tutta Italia, in maniera molto soft, ironica e divertente, lo stesso meccanismo e la stessa atmosfera.

Castrovillari, verso il Carnevale. Tante iniziative per promuovere la tradizione

CASTROVILLARI (CS) – Si avvicina il Carnevale e, come da tradizione, Castrovillari si prepara a festeggiare la nuova edizione della festività. Obiettivo di quest’anno è ampliare maggiormente il coinvolgimento delle maestranze artigianali. Per tale motivo  l’Amministrazione comunale intende puntare fortemente, in occasione del prossimo appuntamento carnascialesco, sulle sfilate e partecipazione della città. E, sebbene, ancora si aspetti l’edizione 2017 già si pensa alla edizione numero 60, quella del prossimo anno: il Comune, infatti, intende rilanciare le iniziative legate alla formazione di artigiani in grado di lavorare la cartapesta con lo scopo di mantenere viva la tradizione dei carri allegorici, ancora presente nella memoria di tanti concittadini. Pertanto, già da questa edizione, l’Amministrazione metterà a disposizione di coloro che  si vorranno cimentare nella realizzazione  dei “Carri” un importo, a titolo di rimborso spese, fino a 3mila euro per ciascuno. Inoltre l’Amministrazione municipale  sosterrà, con premi in danaro, i primi tre gruppi mascherati spontanei che si piazzeranno tra quelli che parteciperanno all’apposito concorso in programma. Successivamente saranno resi noti i regolamenti per l’erogazione  delle suddette somme. «L’idea – fanno sapere dal Comune – è di rendere questa manifestazione cittadina, ormai ben salda,  sempre più legata alla gente, alla tradizione, a ciò per cui ancora vive, si sviluppa e permane nella identità popolare».

Rende Juniores, Carnevale si è dimesso

RENDE (CS) – IlCARNEVALE

Rende calcio prende atto delle dimissioni di Luigi Carnevale, allenatore della formazione Juniores, che lascia l’incarico per motivi personali. A Carnevale la società augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera». È la nota diffusa dalla società biancorossa per comunicare le dimissioni del tecnico di Guardia Piemontese che sono già state depositate in Lega.

Anche il Rende di Carnevale si gode il primo posto

RENDE (CS) – Non solo la prima squadra biancorossa. A Rende festeggiano il primo posto anche i ragazzi della Juniores allenata da Luigi Carnevale, ex di San Lucido e Scalea, che 365 giorni fa guidava il campionato di Eccellenza con un sorprendente Scalea. Un anno dopo il tecnico di Guardia Piemontese si gode un’altra vetta, quella del campionato nazionale Juniores, girone M, conquistata forse in maniera inaspettata ma non certo per caso. «Nei nostri piani c’era il progetto di mettere su una squadra con soli ’99 per poter fare bene l’anno prossimo – spiega Carnevale parlando dei suoi ragazzi con una punta di orgoglio -. Evidentemente gli altri stanno facendo peggio e quindi ci godiamo il momento. Sono molto contento dei miei giocatori, i più piccoli della categoria, perchè sono diligenti, volenterosi e disciplinati. Ci troviamo al primo posto, complice anche il pareggio del Roccella in casa del Castrovillari ultimo in classifica. Siamo contenti per la società che ha entrambe  le squadre al 1° posto». Insomma il bilancio fin qui è certamente positivo, merito di un’attenta e mirata programmazione.rende-juniores-2 «Siamo partiti prima degli altri perchè sappiamo che non si può improvvisare nulla. Mi hanno dato la possibilità di riorganizzare – prosegue Carnevale – e lo stiamo facendo anche con Allievi e Giovanissimi ma con loro ci vorrà più tempo per raccogliere qualche risultato». Programmazione ma anche l’esempio della prima squadra i “piccoli” atleti rendesi: «Stiamo cercando di ricalcare pure quello che fa la prima squadra, anche se non abbiamo certo gli stessi elementi. Cerchiamo di fare più o meno le stesso cose, anche utilizzando lo stesso modulo, gli stessi schemi, soprattutto per agevolare i ragazzi che vengono chiamati a fare amichevoli con i grandi. Certo il mio 3-5-2 non è proprio uguale a quello di Trocini perchè ogni modulo ha il metro di lettura però facciamo in modo di avvicinarci per la crescita dei ragazzi». La Juniores del Rende si gode il primo posto, ma Carnevale non è certo appagato e ai suoi giovani atleti chiede di ancora di «giocare gara per gara, lavorando per migliorare le carenze e con l’obiettivo di essere convocati in prima squadra. La classifica la guardiamo a fine marzo con la speranza di poter fare i playoff».

Ma a Carnevale la domenica manca allenare? Carnevale(1)La risposta è un po’ spiazzante: «Ad essere sincero, dopo sette anni di fila, non molto. Allenando al sabato la domenica ho più tempo di fare cose che prima non potevo fare, come correre le mezze maratone o andare a vedere qualche gara di Lega Pro o Serie D. E per me questo è importante, vedere come lavorano gli altri è come se fosse un continuo aggiornamento. Da sportivo mi manca solo la voglia di vincere una gara di cartello o un campionato». A proposito di campionato il ricordo del suo Scalea che lo scorso anno di questi tempi era primo in Eccellenza, e che poi avrebbe vinto il titolo d’inverno, è ancora fresco ma Carnevale rivela di non aver visto ancora giocare la sua ex squadra: «Non ancora ma ci andrò quanto prima. Trovo che non stiano facendo male anche se non ha purtroppo una panchina lunga. Peccato per ieri, con un uomo in più hanno sciupato la possibilità di tornare a casa almeno con un punto». Per quanto riguarda il resto del campionato Carnevale dice la sua anche sulla capolista Isola, sulle possibile sorprese e sulle delusioni attuali: «Non penso si possono fare parallelismi con lo scorso anno, il campionato era piatto e non c’era una reale protagonista. Credo che l’Isola sia come la Palmese di due anni fa. A dire il vero però – dichiara il tecnico biancorosso – la squadra che sembra per il momento giocare meglio è la Cittanovese. Poi merito va dato anche alla Paolana, squadra di giovani che corrono tanto e che ogni anno si conferma nei primi posti. La Luzzese potrebbe essere una sorpresa, gioca senza grosse pressioni. Le delusioni del momento sono Siderno e Sambiase. Questa classifica è comunque poco decifrabile, ci sono solo otto punti fra il quarto e il penultimo posto, bastano due sconfitte di fila e ti ritrovi nella bassa classifica. Le uniche due squadre che hanno rispettato il pronostico sono Isola e Cittanovese, ma la classifica è davvero difficile da comprendere ora». Lo scorso anno lo Scalea di Carnevale cedette alla 19ª giornata il primato al Castrovillari di Franco Viola, poi superato dal Sersale di Renato Mancini. Oggi in Serie D le due squadre navigano nelle zone basse della classifica ma per l’ex rivale Carnevale le due squadre se ne tireranno fuori: «Viola aveva una grande squadra per vincere l’Eccellenza, ma non molto allestita, anche anagraficamente, per la corsa e il sacrificio della D. Mancini ha fatto un grande lavoro a livello di squadra ma è sstato penalizzato dal fattore campo: avendo perso le misure del suo ha avuto grosse difficoltà ma piano piano si riprenderà. Ancora niente è compromesso per entrambe: il Castrovillari può puntare sul mercato di riparazione, il Sersale sul Ferrarizzi». Carnevale, infine, non crede al cambio di guida tecnica come possibile soluzione: «Entrambi hanno chiesto di fare mercato per le proprie esigenze, cambiare guida non porterebbe il contributo che serve realmente. Faccio il tifo per loro e per le altre squadre calabresi. Più ce ne sono, meglio è per tutti».

Crescita e programmazione, le parole d’ordine del settore giovanile del Rende. Carnevale allenatore Juniores

RENDE (CS) – Volti distesi, entusiasmo a mille, ragazzi, bambini e famiglie protagoniste. 20160727_155608 Il Rende calcio ha presentato il nuovo organigramma del settore giovanile che nelle intenzioni del presidente Fabio Coscarella avrà l’importante compito, sfruttando anche l’enorme potenzialità data dalle nuove strutture sportive, di far fare il salto di qualità all’intero movimento calcistico biancorosso.

Il nuovo responsabile del settore giovanile sarà Roberto Principe, in passato direttore sportivo del Roggiano, che ha presentato gli obiettivi indicati dalla società per il settore giovanile: «Crescere e diventare un punto di riferimento per l’intera Provincia ma anche puntare sul miglioramento delle individualità». 20160727_160214Principe nel suo ruolo di coordinatore sarà coadiuvato nel compito da Luigi Carnevale, allrnatore professionista Uefa A, che vestirà nello specifico i panni di coordinatore tecnico del settore agonistico e allenatore Juniores. L’ex tecnico dello Scalea, nella passata stagione terzo in Eccellenza, si prepara al compito con umiltà e rispetto. «Per me tornare nella squadra dove ho esordito appena sedicenne nella quarta serie è come ritornare a casa. Per questo motivo quando il diesse Principe mi ha coinvolto nel progetto non ci ho pensato nemmeno un momento. Qui a Rende c’è tutto quello che serve per lavorare bene», dichiara il tecnico di Guardia Piemontese che poi accenna ai compiti del suo ruolo: «Monitoreremo nel medio/lungo periodo, anche attraverso report periodici, i risultati che arriveranno e far tornare il settore giovanile rendese fiore all’occhiello del territorio».

IMG_20160727_184151Insieme a Carnevale presentato anche il resto dello staff tecnico della famiglia biancorossa a cominciare da Alessandro Greco che sarà coordinatore tecnico del settore pre-agonistico e allenatore dei Pulcini; Ecco quindi Domenico Andreoli (allenatore Allievi Regionali); Marco Fasano (allenatore Giovanissimi Regionali); Francesco De Vincenti (allenatore Esordienti); Alessandro Sindona (allenatore Primi calci). Alessandro Greco inoltre farà da supervisore dei portieri di tutte le categorie (agonistiche e non agonistiche). L’intero staff tecnico si avvarrà della collaborazione del “prof” Luigi Amato che sarà il preparatore atletico. Nuovo volto anche per quanto riguarda il segretario del settore giovanile che sarà Stefano Tocci.

Intanto comincia domani l’avventura della prima squadra per la nuova stagione agonistica, quando gli uomini di mister Bruno Trocini partiranno per il ritiro di San Fili.

Andreina Morrone

Scalea, Carnevale saluta: «Consapevole che si è concluso un ciclo»

SCALEA (CS) – Nel valzer delle panchine del campionato di Eccellenza non ha ancora un padrone quella dello Scalea, capolista lo scorso anno per quasi due terzi di campionato. Il timoniere della positiva cavalcata, Luigi Carnevale, appena concluso il campionato aveva lanciato un monito deciso alla società: «Dopo tre anni di obiettivi raggiunti si è concluso un ciclo, quindi o si rinnova tutta la squadra oppure è giusto che lasci io il testimone». Da allora però di tempo ne è passato e nessun contatto fra la società e il giovane tecnico CCARNEVALEarnevale, allenatore professionista UEFA A, c’è stato. E se da giorni si rincorrono voci su una corsa a due per la panchina scaleota, con Leonardo Vanzetto (recentemente protagonista di una salvezza insperata col Cutro) in pole position davanti a Carnevale, è proprio il tecnico di Guardia Piemontese a tirarsene fuori  salutando di fatto Scalea e la società.

Il matrimonio fra Carnevale e la squadra del presidente Formica era iniziato il 30 luglio del 2013. Tre anni di grandi successi e soddisfazioni: una promozione in Eccellenza conquistata ai play-off, un anno da matricola terribile conclusa con un quarto posto e il titolo platonico di campioni d’inverno nella scorsa stagione con il primato durato 19 giornate; e poi ancora sessanta vittorie tra coppa e campionato alla guida dei biancostellati, con 169 punti totali nel computo dei punti in campionato, nelle tre stagioni, ma anche l’imbattibilità casalinga per oltre 15 mesi ed il record fatto dello Scalea nel campionato di Eccellenza (59). «Tre anni fa accettai la guida tecnica facendo una promessa speciale – dichiara Carnevale – ai tifosi e a me stesso. In tre anni si è provato a fare il massimo, senza spese folli e con guide oculate. Ad oggi, soddisfatto del lavoro svolto e consapevole che si è concluso un ciclo, ritengo giusto lasciare il passo e darsi un caloroso arrivederci. Il calcio è fatto di cicli, di emozioni, di progetti. Il ricordo di ciò che si è raggiunto deve primeggiare su ogni cosa».

Dall’ormai tecnico dello Scalea quindi un ringraziamento e un saluto sentito: «Ringrazio la famiglia Formica ed il presidente Giancarlo al quale mi lega un rapporto particolare che va oltre il calcio, il direttore Garofalo, il segretario Fazio e ogni componente della società che ha condiviso il progetto di portare lo Scalea in campionati di competenza. Concludo come ho iniziato, con un Grazie Scalea ed un incitamento a quei magnifici tifosi di non mollare mai, essere presenti e tornare ad essere il 12° uomo in campo».

Carnevale lascia dunque il testimone a chi verrà dopo di lui. Senza concorrenza, la strada per Vanzetto sembrerebbe in discesa.

Scalea, finale di campionato per il 2° posto e l’imbattibilità casalinga. Carnevale “Insieme fino al 12 giugno, poi …”

scaleaSCALEA (CS) – Si avvia alla conclusione il campionato di Eccellenza edizione 2015 – ’16. Ancora 180′ di passione e si conosceranno i verdetti ufficiali di uno dei campionati più avvincenti degli ultimi anni. E se il primo posto sembra ormai in viaggio alla volta di Sersale, più serrata e appassionante che mai è la corsa al secondo posto fra Castrovillari e Scalea, che dopo essersi a lungo contese il primo posto ora sono stanziate solo di un punto. Entrambe domani si confronteranno con le residue ambizioni, e speranze, playoff di Isola Capo Rizzuto e Sambiase, ma nè i rossoneri del Pollino, né gli scaleoti dei tirreno vorranno concedere millimetri all’avversario. Sul campo si sono confrontate domenica scorsa e a spuntarla sono stati Altieri e compagni. Per i biancostellati del presidente Formica quello che sta per concludersi è stato forse l’anno della costanza e della maturità. Dopo diciannove giornate in testa, all’ex matricola Scalea è mancata solo la ciliegina sulla torta. A tracciare un bilancio di questo campionato fra possibili progetti per il futuro e qualche rimpianto è il suo condottiero Luigi Carnevale.

D. Nell’ultimo turno avete battuto il Castrovillari. E’ stata una bella prova di determinazione. Cosa le è piaciuto di più della prova dei suoi?

R. Si vedeva che era una gara importante perchè nei primi 20′-25′ entrambe le squadre hanno provato a non farsi del male. La gara agonisticamente valida ma senza grandi occasioni. Per loro era fondamentale per rimanere vicini al Sersale, erano carichissimi e credo che questo li abbia portati a sentire la pressione. Da qui le due, giuste a mio avviso, espulsioni. Per quanto ci riguarda siamo contenti che i tre punti col Castrovillari ci abbiano dato la certezza matematica del terzo posto. 12986354_10207658302169737_372780974_o

D. Terzo posto con vista sul secondo posto, Sambiase e Roggiano permettendo ci credete?

R. E’ chiaro che andremo a Sambiase per vincere e provarci, consapevoli che non dipenderà solo da noi ma dovremo guardare anche al risultato del Castrovillari con l’Isola. E’ pur vero però che è nell’interesse dell’Isola fare punti per rientrare nella corsa ai playoff. Per il Sambiase devono invece verificarsi una serie di fattori .. Col Roggiano poi avremo una motivazione fortissima in più: mantenere l’imbattibilità casalinga che dura dall’11 gennaio 2015, quando fummo sconfitti dalla Palmese dei record. 

D. Il campionato che sta per concludersi vi ha visti protagonisti per quasi 2/3, una bella soddisfazione per un’ex matricola rivelazione. Cos’è mancato per fare il salto di qualità?

R. Credo ci sia mancato fare mercato a dicembre prendendo un paio di giocatori di categoria superiore. Noi invece abbiamo preferito mettere i rapporti umani davanti ai risultati e questa scelta forse col senno di poi si è rivelata sbagliata. Onestamente penso che forse qualche responsabilità posso avercela pure io. Avendo seguito il corso per allenatore professionista a Coverciano da ottobre a novembre, da lunedi a mercoledi, non me la sono sentita di mettere alla porta giocatori che non vedevo allenare tutta la settimana.

D. Qual’è stato il momento più bello e quello più difficile di questo campionato?

R. Il momento più bello è sempre l’ultimo perchè è quello che ti spinge a migliorare. Vincere col Castrovillari ci permesso di essere certi del terzo posto, che era il nostro obiettivo minimo. Altra cosa importante per noi sono i numeri. Quest’anno abbiamo fatto 16 vittorie – una in più dell’anno scorso -, 8 pareggi e 4 sconfitte. Abbiamo fatto 56 punti, 6 in più dell’anno scorso, con 46 reti fatte e solo 20 subite, e a anche in questo caso si siamo migliorati rispetto allo scorso anno. I momenti più difficili sono stati i finali di alcune partite: se non avessimo negli ultimi minuti con la Cittanovese o pareggiato col Roggiano e il sambiase, oggi forse con 6/7 punti in più staremmo a giocarcela ancora per il primo posto.

D. E’ sulla panchina dello Scalea da tre anni: primo anno ha ottenuto la promozione in Eccellenza, lo scorso anno i playoff e quest’anno terzo posto sicuro. Il prossimo anno ancora qui per vincere il titolo?

R. Difficile dirlo, bisognerà fare attente valutazioni a fine stagione. In generale io credo che dopo un certo ciclo e aver costruito qualcosa di importante si debba cambiare. La piazza ha bisogno di vedere nuove metodologie di allenamento, lasciando spazio su una panchina importante, con alle spalle una società seria e sana, a chi ti ha visto allenare dalla tribuna per tanto tempo. Quanto a me cerco un’altra piazza per lemi dimensioni, un ambiente che rispecchi il mio essere uomo di campo e il mio lavoro, ma se non dovesse arrivare la chiamata giusta, mi fermo e mi godo la mia Vittoria (la figlioletta neonata, ndr). 

D. A chi rivolgere un pensiero per questo rush finale?

R. Innanzitutto alla società per tutto quello che mi ha permesso di fare. Poi ringrazio anche i tifosi con la speranza di poter stare ancora tutti insieme fino al 12 Giugno.

Eh già perchè Carnevale, da allenatore ambizione e metodico qual è, dimostra di aver già preparato u tabellino di marcia anche per la fase finale dei playoff. E un come lui, se l’estate dovesse poi portarlo lontano da Scalea, sarà di certo protagonista del prossimo mercato.

Andreina Morrone