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Michele Carrozza è un giocatore della Vibonese

VIBO VALENTIA – Arriva in prestito dal Crotone con tanta voglia di far bene e di mettersi in mostra nel prossimo torneo di terza serie nazionale. Michele Carrozza, terzino sinistro, è ufficialmente un calciatore della Vibonese e farà parte del gruppo che il prossimo 21 luglio partirà alla volta di Lorica per iniziare la preparazione.

Nato a Trebisacce il 23 aprile 1999, Carrozza è cresciuto nel Settore giovanile della Reggina, giocando altresì in prima squadra in Serie D nella stagione 2015/16 (totalizzando 26 presenze). Nonostante sia nato a Trebisacce è un reggino a tutti gli effetti e dopo la positiva stagione con la maglia amaranto è stato ingaggiato dal Crotone. Qui, dopo l’esperienza con la Primavera, eccolo aggregato in prima squadra.

Le parole di Carrozza e Schiavo

«Arrivo a Vibo con tante motivazioni – queste le parole di Michele Carrozza – e mi metto a disposizione dello staff tecnico e di una società che punta dritta sui giovani. Sono convinto che qui ci sono le condizioni per potersi esprimere nel miglior modo possibile. Della Vibonese in giro si dice un gran bene per molteplici aspetti. Mi auguro di vedere uno stadio pieno e di togliermi qualche bella soddisfazione assieme ai miei nuovi compagni di squadra».

In merito all’arrivo di Carrozza, il direttore sportivo Simone Lo Schiavo ha spiegato che si tratta «di un ottimo elemento, capace di mettersi in mostra qualche anno addietro giocando titolare, sotto età, in Serie D. A Vibo Valentia avrà modo di crescere ancora e di confermare le proprie qualità».

Confermati Mengoni, Raso e Di Santo

Per un nuovo arrivo, ecco tre riconferme. Vestirà ancora una volta la maglia rossoblù Riccardo Mengoni giocatore “bandiera” della Vibonese. Il portiere toscano di Vicchio del Mugello farà nuovamente parte di quella che ormai per lui è una seconda famiglia. La conferma ufficiale è avvenuta quest’oggi, apponendo la firma sul contratto, per poi sottoporsi alla rituali visite mediche.

A proposito di conferme, la Vibonese comunica di voler puntare anche per la prossima stagione sul giovane centrocampista Michele Raso, classe 2000, e sul centravanti locale Manuel Di Santo, classe 2001, cresciuto nel vivaio rossoblù. Entrambi partiranno in ritiro con la squadra il prossimo 21 luglio.

La Rossanese conferma Sifonetti, Carrozza e Rizzo

CORIGLIANO ROSSANO – Prende corpo la rosa della Rossanese per la stagione alle porte di Promozione con l’ufficilizzazione per un altro anno dei calciatori Davide Rizzo, Antonio Carrozza e Giuseppe Sifonetti.

I due difensori ed il centrocampista sono stati riconfermati dalla società dopo le ottime prestazioni sciorinate nella stagione scorsa.

Mister Aloisi, dunque, potrà contare già su due quarti della difesa titolare e sul centrocampista che, com’è noto, ricopre da qualche settimana anche l’incarico di direttore tecnico. Una scelta certamente non casuale, quella del club, di iniziare a voler riconfermare lo zoccolo duro della squadra che rappresenta l’essenza della rossanesità all’interno dello spogliatoio.

«La Rossanese ai rossanesi»: il motto coniato anche questo non è causale. E’ nelle intenzioni della società la volontà di fornire un certo “imprinting” a tinte rosse e blu a tutti coloro i quali vestiranno la gloriosa maglia della Rossanese per la stagione che si appresta a iniziare.

Davide Rizzo e Antonio Carrozza non hanno certo bisogno di presentazioni. Il primo è un difensore centrale tra i migliori della categoria e sempre fedele a questa maglia, onorata in tante stagioni passate anche da Antonio Carrozza, difensore esterno ed all’occorrenza centrale. Per lui esperienze maturate nella serie A maltese ed ungherese tra le altre, oltre che in D ed Eccellenza proprio con la Rossanese.

Sifonetti è al suo terzo anno in rossoblù dopo essere cresciuto con questi colori sulla pelle. Capitano, calciatore, dirigente, saranno le sue qualità umane e tecniche a fare da chioccia a tutti.

A loro il club ha affidato le “chiavi” dello spogliatoio perché sinonimi di professionalità, attaccamento alla maglia e rossanesità.

Il ritorno di Carrozza alla Rossanese

ROSSANO (CS) –  Antonio Carrozza, rossanese doc, difensore classe 1990 torna a casa. Torna ad indossare la gloriosa maglia della Rossanese dopo esserci cresciuto, dopo averla indossata per diverse stagioni in Serie D e dopo aver maturato anche esperienze nella serie B bulgara, allo Shemen, e nella Serie A maltese, al Mosta. A Rossano giunge dal Corigliano, società per la quale era tesserato.

«Sono felicissimo di tornare a “casa”. Questi colori mi mancavano – dichiara Antonio Carrozza dopo aver apposto la firma che lo legherà al club – sono cresciuto qui, allo “Stefano Rizzo” ci siamo divertiti per tante stagioni e speriamo di tornare presto ai fasti del passato. Ho scelto di tornare a casa perché questa è una società seria e ambiziosa, composta da dirigenti giovani, professionisti e imprenditori che hanno a cuore le sorte di questi colori e dello sport cittadino. Non ho fatto alcuno sforzo nel dire sì alla Rossanese, anzi, ero entusiasta, felicissimo!»

Antonio Carrozza sarà a disposizione del tecnico Luca Aloisi, che lo ha fortemente voluto, sin dalla partita di domani, domenica, con il Cassano Sybaris. «Sarà un “derby” della Piana quasi inedito ma certamente importante. Servono punti per il morale, per proseguire nella strada intrapresa a Lamezia. Noi siamo pronti – avanza il forte difensore – e consapevoli che sarà una partita difficile ma che vorremo assolutamente vincere, per offrire le soddisfazioni che merita la Rossano sportiva. Mi appello al popolo rossoblù: ci segua, ci sarà da divertirsi, venga allo stadio a sostenerci. Ma con una promessa. Dal più esperto al più giovane, ognuno di noi “sputerà sangue” per questa gloriosa maglia».

Carrozza chiosa col ringraziare il presidente Nucaro, il direttore Molino e tutta la società del Corigliano per aver dato il nulla osta al trasferimento alla Rossanese.

CASSANO SYBARIS. La gara di domenica è stata preparata al meglio dal tecnico Aloisi che in settimana ha oleato uomini e schemi, provando diverse soluzioni. A Lamezia Aloisi ha utilizzato il 4-3-3 ma non sono da escludere sorprese dell’ultim’ora. Tutti disponibili e arruolabili, compreso l’ultimo arrivato che potrebbe anche non rimanere tale.