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Il Catanzaro cerca il colpo contro la Casertana

CATANZARO – Nonostante la bella vittoria contro la Vibonese, per il Catanzaro non c’è assolutamente tempo da perdere. Domani si torna in campo, in una delle trasferte più ostiche del campionato, quella con la Casertana di Gaetano Fontana, figlio di Catanzaro ma già allenatore del Cosenza prima dell’exploit rossoblu sotto la gestione Braglia. Dopo l’esonero dello scorso anno, l’ex trequartista è in cerca di rivincite in una società ambiziosa, che gli ha messo a disposizione una delle rose migliori del campionato per talento ed esperienza. Ad attendere i giallorossi, oltre a vecchie conoscenze della Serie B come Alfageme, Zito e Castaldo, anche un attaccante da Serie A come Floro Flores, un vero lusso per la categoria. Per non parlare poi di Antonio Vacca, talento d’alta scuola rilanciato proprio a Catanzaro da Oscar Brevi dopo alcuni anni di carriera tribolati.

La rosa lunga

All’esperienza e alla classe della Casertana il Catanzaro cercherà di rispondere con le sue armi migliori. Coi principi di gioco cari ad Auteri e con la fame di una rosa lunga e sempre pronta all’uso, come dimostra la vittoria del Ceravolo, ottenuta con ben quattro elementi all’esordio dal primo minuto. «Non so se ci saranno cambiamenti. Non mi piace definire un undici titolare fisso, perché nel corso del campionato saremo tutti importanti. Le scelte sono settimanali, quindi si potrebbe cambiare rispetto all’ultima partita».

Condizione atletica

Fiducia totale nei propri uomini dunque, senza alcun timore per la quarta partita nel giro di pochi giorni. «Da martedì abbiamo recuperato, ma in ogni caso il calendario è uguale per tutti». Ci sarà bisogno di gambe e di talento per trovare continuità di risultati. Lo scorso anno solo per una volta il Catanzaro è riuscito a ottenere due vittorie consecutive. Domani Auteri ci proverà, in una partita dal contenuto tecnico piuttosto elevato. «La Casertana ha fatto un mercato faraonico. Hanno una buona organizzazione e tanta esperienza. L’insidia più grande è il loro potenziale offensivo. Bisognerà tenerli lontano dall’area. Noi proveremo a imporre il nostro gioco, restando corti e compatti».

Insomma, domani potremmo assistere a uno dei confronti più interessanti del campionato. Una prova importante anche per i singoli, soprattutto per i più giovani. Non capita sempre di affrontare in C giocatori di talento come Vacca e Floro Flores. La crescita del Catanzaro passa da partite di livello come quella di domani.

 

Nel pomeriggio, Auteri ha diramato la lista dei convocati:

Golubovic, Ciccone, Maita, Celiento, Nicoletti, D’Ursi, Iuliano, Giannone, Statella, Elezaj, Favalli, Riggio, Signorini, Eklu, Kanouté, Nikolopoulos, De Risio, Fischnaller, Figliomeni, Mittica, Posocco, Repossi

 

Occhiuzzi: «Partita preparata al meglio». D’Angelo: «I ragazzi hanno dato il massimo»

COSENZA – Nel dopo partita tra Cosenza e Casertana, dopo il quale è la formazione di Occhiuzzi a passare, è tempo di commenti in sala stampa (foto Farina).

Occhiuzzi, il passaggio dal 3-4-3 al 3-5-2

OcchiuzziRoberto Occhiuzzi, allenatore in seconda del Cosenza, analizza la vittoria rossoblù sponda calabrese. «Siamo riusciti a fare goal subito cambiando sistema di gioco – dichiara Occhiuzzi – stavamo controllando la gara ma purtroppo la loro rete li ha rimessi in gioco. Nel secondo tempo ci siamo rimessi al 3-5-2 nonostante ad inizio partita si sia optato per il 3-4-3. Abbiamo delle certezze che terremo care».

La gara è stata pareggiata ma, allo stesso tempo, a passare il turno è stato il Cosenza. La Casertana ha cercato di sfruttare maggiormente la superiorità a centrocampo con il 3-5-2 al cospetto di un 3-4-3. Per Perez si tratta di affaticamento, per quanto riguarda Calamai distorsione al ginocchio. «I nostri avversari  – afferma Occhiuzzi – ci hanno concesso 2 azioni che non siamo riusciti a concretizzare nel primo tempo. Prendendo il goal è normale che la questione mentale abbia influenzato la condotta della gara».

Luca D’Angelo, la Casertana esce a testa alta

L’allenatore della Casertana commenta la sconfitta dei suoi dopo il D’Angelopareggio del “San Vito – Gigi Marulla”. «A mio avviso abbiamo fatto un grandissimo primo tempo. Non a caso Braglia ha modificato l’assetto di gioco: il Cosenza è stato bravo ad addormentare la gara – afferma D’Angelo – e ha portato a casa il passaggio del turno. Devo dire che la Casertana ha giocato bene nei primi 45 minuti».

Sostituzioni nella ripresa che, però, non hanno modificato il risultato della gara. «Nella ripresa ho fatto dei cambi per cercare di segnare la rete. Non potevamo mica venire a Cosenza per dominare in lungo e in largo la partita: ci sono anche gli avversari. I ragazzi hanno giocato molto bene nel campionato e anche nel primo turno dei play-off contro il Rende».

Dermaku e la difesa rossoblù

Dermaku Il difensore centrale del Cosenza mette in risalto la prestazione del gruppo. «Felici per la gara condotta questa sera. Adesso ci saranno le fasi nazionali: la posta in palio sarà altissima. Siamo riusciti ad essere compatti portando a casa un risultato che ci rende orgogliosi del percorso svolto fino ad oggi».

Tutino, un altro goal pesante

Un’altra rete che proietta il Cosenza in avanti. «La cosa importante era passare il turno. La Casertana è una squadra di categoria Tutinoche ci ha creato qualche problema. Per fortuna siamo riusciti a sbloccarla subito, sono contento per il goal e per essere passati agli ottavi di finale».

Errore nel primo tempo, complice l’azione della rete ospite, che poteva costare caro. «Ora pensiamo al prossimo turno, per fortuna è andata bene. Si gioca ogni 3 giorni ed è normale avere un po’ di stanchezza».

Alessandro Artuso

ll Cosenza accede agli ottavi di finale pareggiando in casa con la Casertana

COSENZA – CASERTANA 1-1

COSENZA (3-4-3): Saracco 6; Idda 6 Dermaku 6,5 Pascali 6; Corsi 5 Bruccini 5,5 Calamai 5,5 (1’ st Palmiero 6) D’Orazio 6; Okereke 6 (1’ st Trovato 5,5) Perez 5,5 (4’ st Baclet 6) Tutino 7 (24’ st Mungo 6,5). In panchina: Zommers, Ramos, Pasqualoni, Boniotti, Loviso, Camigliano. Allenatore: Occhiuzzi 6,5

CASERTANA (3-5-2): Forte 6; Polak 6 Lorenzini 6 (41’ st Tripicchio sv) Pinna 6; Meola 6 Romano 5,5 (29’ st Santoro 5,5) Rajcic 6 (19’ st De Vena 5,5) De Rose 6 Finizio 6,5 (29’ st Rainone 5); Turchetta 6 Padovan 5,5 (29’ st Alfageme 5). In panchina: Gragnaniello, Cardelli, De Marco, Cigliano, Minale, Tripicchio. Allenatore: D’Angelo 6

ARBITRO: Prontera di Bologna 6

MARCATORI: 2’ pt Tutino (CS), 13’ pt Finizio (CE)

NOTE: spettatori 4038 di cui 329 ospiti. Espulso al 48’ st Raione (CE) per fallo di reazione. Ammoniti: D’Orazio, Mungo, Palmiero (CS), Lorenzini, Meola (CE). Angoli: 3-4. Recupero: 1′ pt, 4′ st

COSENZA – Il pareggio del “Marulla” permette al Cosenza di passare il turno contro una Casertana che era giunta in Calabria con un solo risultato possibile. Dopo il successo con la Sicula Leonzio, i rossoblù conquistano un ulteriore passaggio del turno.

La squadra di Braglia, oggi squalificato, si schiera in campo con il 3-4-3 in virtù del tridente composto da Okereke e Tutino ai lati e con Perez al centro. Dal primo minuto Idda in difesa mentre Mungo si accomoda in panchina. La Casertana, invece, resta ferma al suo 3-5-2. Squalificato l’ex di turno D’Anna, assente Carriero causa problema fisici (foto Francesco Farina).

Tutino la sblocca, Finizio fa 1-1

Partenza turbo della gara con il Cosenza in vantaggio. I padroni di casa attaccano dal lato destro, al minuto 2, con Okereke che serve Tutino. Il centravanti, di proprietà del Napoli, con un tiro di piatto supera Forte. La risposta della Casertana arriva al minuto 13 con la rete di Finizio che parte sul filo del fuorigioco superando, di piatto, l’estremo difensore Saracco: l’assist è del compagno Rajcic.

La formazione campana cerca di aggredire gli avversari tramite le giocate sulle fasce. Il Cosenza, dal proprio canto, prova a fare male con le ripartenze. Al minuto 35 Bruccini perde palla e la Casertana cerca di segnare con una potente conclusione di Turchetta dalla destra: palla fuori. Sull’asse Bruccini-Okereke-Corsi il capitano dei silani non inquadra la porta a seguito di un colpo di testa.

Tempo di cambi per Cosenza e Casertana

Inizio del secondo tempo con un doppio cambio: escono Calamai e Okereke ed entrano Palmiero e Trovato. Subito dopo Perez si fa male e al suo posto fa l’ingresso Baclet. Il Cosenza, a questo punto, passa al 3-5-2 con Tutino e Baclet come terminali offensivi. La Casertana si fa vedere dalle parti di Saracco con un tiro di De Rose che, però, termina alto sopra la traversa.

Al minuto 19 De Vena entra al posto di Rajcic. Pericolo della Casertana con un lancio di Pinna sul quale si avventa Padovan il quale, però, non riesce a tirare per come avrebbe voluto. Al minuto 24 entra Mungo al posto di Tutino: si resta fermi al 3-5-2. Giocata in bello stile di Mungo che supera in velocità Meola servendo in compagno Baclet: il tiro del francese viene ribattuto dalla difesa.

La Casertana si lancia in avanti

Il tecnico D’Angelo rischia il tutto per tutto facendo entrare Rainone, Santoro e Alfageme. Occasione della Casertana al minuto 34 con Turchetta che impegna Saracco sul palo. Ultimo cambio al 41’ per D’Angelo che si gioca la carta Tripicchio.

Il nuovo entrato dei campani si allarga verso la parte sinistra del rettangolo di gioco e lascia partire una conclusione da dimenticare. L’arbitro, nel frattempo, assegna 4 minuti di recupero. Finale concitato per il fallo di reazione di Rainone su Trovato: cartellino rosso per il calciatore ospite.

Il Cosenza porta a casa il passaggio del turno agli ottavi di finale dei play-off di terza serie: da ora in poi saranno partita con andata e ritorno. La prossima gara sarà domenica 20 maggio in casa mentre il ritorno si terrà mercoledì 23.

Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia: «Desiderosi di passare il turno, attenzione alla Casertana»

COSENZA – Bollino spaventa il “Marulla” ma il Cosenza di Braglia riesce, in ogni caso, a passare il turno. Con queste premesse la squadra rossoblù si appresta ad affrontare il secondo incontro relativo ai play-off del girone C. L’avversario di turno sarà la Casertana: la gara si terrà domani sera alle ore 20,30 presso lo stadio “San Vito – Gigi Marulla” (foto Farina). L’allenatore del Cosenza salterà questa gara, ed eventualmente la prossima, viste le due giornate di squalifica.

Braglia e il Cosenza formato play-off

Piero Braglia, allenatore della squadra del presidente Eugenio Guarascio, fa il punto sul momento del gruppo nel corso della conferenza stampa della vigilia. Saranno 2 i risultati a favore del Cosenza per accedere alla fase nazionale: la gara sarà ad eliminazione diretta.

Da riscattare, per ovvi motivi, ci sono le 2 sconfitte subite nel torneo attuale. All’andata vinse la Casertana in casa, al ritorno accadde la stessa cosa ma con un pesante 0-3. «Una delle due squadre sicuramente andrà fuori – dichiara il tecnico – speriamo siano loro. Abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi. Ovviamente speriamo ci sia una buona cornice di pubblico. I ragazzi hanno bisogno del loro sostegno, mi hanno riferito del grande tifo visto nella gara con il Pordenone».

Casertana, a Cosenza per un solo risultato

La formazione campana, allenata dal mister Luca D’Angelo, per passare il turno dovrà pensare soltanto alla vittoria. Mancherà per la gara con il Cosenza Emanuele D’Anna, ex di turno, causa squalifica e molto probabilmente anche Carriero per problemi fisici.

Giocheranno, invece, i due ex Paride Pinna e Francesco De Rose. «Quest’anno con la Casertana non ci è andata bene – continua Braglia – ci hanno punito in contropiede anche al “Pinto”. Si tratta di una squadra quadrata e che sta molto bene. Dovremo stare molto attenti a Turchetta, è un calciatore che sa muoversi e non dà punti di riferimento. Polak è un altro elemento – conclude – da tenere sotto controllo».

I convocati per la gara contro la Casertana.

PORTIERI: Saracco, Zommers;

DIFENSORI: Boniotti, Camigliano, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Pascali, Pasqualoni, Ramos;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Okereke, Perez, Tutino.

Alessandro Artuso

Trocini: «Abbiamo costruito tanto. Meritavamo di passare»

CASERTA – C’è tanta delusione fra le fila del Rende per l’esito della gara con la Casertana che ha spento i sogni di gloria della squadra biancorossa che comunque, da neo promossa in serie C, esce dai playoff a testa alta.

Trocini contento della prestazione dei suoi

«Ci abbiamo creduto per tutta la partita, abbiamo giocato bene e creato tanto – dice il tecnico Trocini a fine gara -. Avremmo meritato di più per quella che è stata la partita, senza togliere nulla alla Casertana, ai ragazzi che hanno fatto una partita sotto tutti i punti di vista importante. Siamo riusciti a sbloccare il risultato e dopo l’1-1, a pochi minuti dalla fine, abbiamo avuto anche due palle gol importanti. Devo solo fare i complimenti ai ragazzi». E poi ancora: «Sono dispiaciuto perchè per questo tipo di prestazione meritavamo di passare. Nemmeno all’ultima giornata di campionato siamo stati fortunati. Alla fine per una questione di scontri diretti siamo venuti a giocare in casa dalla squadra più in forma del girone di ritorno. Oggi però, non me ne voglia la Casertana, li abbiamo messi sotto. Sono fiero dei miei ragazzi».

Arbitraggio “casalingo”

In conferenza stampa post-gara, come non gli capita per la verità spesso di fare, Trocini parla anche dell’arbitraggio. «E’ chiaro che la posta in palio era altissima. E a mio avviso abbiamo trovato un arbitraggio “casalingo”, senza voler insinuare nulla. Il rigore? Sono sicuro che il giocatore nostro era di spalle, il guardalinee era a due metri e non lo avrebbe segnalato. Prima c’era un rigore su Rossini che non è stato furbissimo a cadere, facendolo in ritardo e in malo modo. Tutto questo naturalmente prescinde dalla prestazione. Non voglio trovare scusanti perchè non ho scuse da trovare». Poi sulla sua espulsione spiega: «Ho protestato e mi ha allontanato. Non sono stato maleducato perchè non è mio costume, nè l’ho offeso. Ripeto: è stato un arbitro casalingo. La Casertana è una grande squadra, una grande piazza, noi non siamo nessuno, siamo il Rende. La cosa più lineare è arbitrare in questa maniera. A mio avviso non ha arbitrato con personalità. In diverse situazioni ha fatto finta di non vedere alcune cose ben chiare e visibili. Però anche questo fa parte del gioco».

La sconfitta non ridimensiona la prestazione del Rende

Trocini non cerca dunque scusanti ma le sue parole tradiscono comunque tanta amarezza. «Sono felicissimo della prestazione dei miei, ma molto amareggiato, e questo lo dico oggi, per il fatto che siamo venuti a Caserta per dover vincere e questa è la cosa che più ci ha fatto male per il campionato che abbiamo fatto». «Non siamo stati fortunati a beccare il Caserta – prosegue -. Per la stagione fatta avremmo meritato di giocare in casa i playoff. Ora devo semplicemente ringraziare i ragazzi per la stagione strepitosa fatta e per le emozioni vissute. Questa sconfitta non toglie nulla alla stagione fatta».

Il saluto di Trocini

Infine arriva il momento della verità. La gara di Caserta è stata la sua ultima partita sulla panchina del Rende. Con un po’ di emozione in voce, Trocini saluta così il popolo biancorosso: «Quest’anno mi lascia delle emozioni fortissime, dal ripescaggio e la partenza difficilissima ai playoff. La stagione per molti dei miei giocatori era l’occasione della vita e l’hanno sfruttata alla grande. Sanno tutti che questa è stata la mia ultima stagione con il Rende. Non so dove aNdrò l’anno prossimo però voglio abbracciare tutti i giocatori che ho avuto in questi cinque anni a Rende. Voglio abbracciare la società che mi ha dato tantissimo e alla quale sarò sempre riconoscente e un saluto ai nostri pochi ma affezionatissimi tifosi».  

 

 

 

Il sogno del Rende si infrange con la Casertana

Casertana – Rende 2-1

CASERTANA (3-5-2): Forte; Polak, Lorenzini, Pinna; D’Anna, De Rose, Santoro (12′ st Meola), Romano, Finizio (12′ st Rainone); Turchetta, Alfageme (20′ st Padovan). In panchina: Gragnaniello, Cardelli, De Marco Rajcic, Cigliano, Minale, Tripicchio, De Vena, Caterino. All.: Luca D’Angelo

RENDE (3-5-2): De Brasi; Sanzone, Cuomo, Pambianchi; Viteritti 36′ st Vivacqua), Gigliotti, Laaribi, Franco, Marchio (36′ st Godano); Rossini, Actis Goretta. In panchina: Polverino, Cassalia, Germinio, Coppola, Porcaro, Novello, Calvanese, Carbone, Ferreira. All.: B. Trocini 

ARBITRO: 

MARCATORI: 24′ st Gigliotti (R), 30’st Pinna (C), 47′ st Turchetta (C)

NOTE – Circa 3000 gli spettatori presenti questa sera all’ “Alberto Pinto”. Ammoniti: Cuomo, Viteritti, Pambianchi, Laaribi (R) e D’Anna, Polak (C). Espulsi: al 27′ della ripresa allontanato il tecnico del Rende Trocini, al 43′ st D’Anna (C). Recupero: 1′ pt, 7′ st. 

Al Pinto di Caserta il Rende gioca, e porde, la partita più importante della sua storia, almeno di quella recente. Al secondo turno dei playoff ci va la Casertana.

Primo tempo nervoso ed equilibrato fra la Casertana e i biancorossi

Tanta la pressione sulle due compagini per questo primo esame playoff. Al quarto d’ora occasione per gli ospiti con il portiere Forte – che nel girone di andata difendeva la porta dei calabresi – serve involontariamente Gigliotti pronto all’assist per Actis Goretta, ma Lorenzin anticipa in chiusura. La risposta della Casertana è affidata a De Rose che si accentra da sinistra e calcia direttamente a rete: De Brasi non si fa intimorire e blocca con agilità. Il primo tempo si chiude con il Rende in attacco:Gigliotti prova a sorprendere l’ex Forte dalla distanza ma l’estremo difensore campano è bravo a deviare in corner.

Nella ripresa cambia il volto della partita

Succede così tutto nella ripresa. Al minuto 15 Rende vicinissimo al vantaggio: dalla distanza gran tiro di Laaribi che esce di un soffio alla sinistra di Forte. E’ il preludio al gol del vantaggio ospite che arriva al 24′: Gigliotti, riceve da Actis Goretta e in diagonale insacca alle spalle di Forte. La partita è ormai sbloccata e pochi minuti dopo l’arbitro vede un fallo di mano di Franco su Meola e fischia il calcio di rigore per i padroni di casa. Veementi le proteste dei calabresi. Perfino Trocini entra in campo per protestare. Dopo l’espulsione del tecnico del Rende, dal dischetto si presenta Turchetta ma un super De Brasi salva porta e risultato. Il vantaggio degli ospiti non è comunque destinato a durare a lungo perchè al 30′ Pinna, con una gran sinistro dalla distanza, batte un non perfetto De Brasi. Al 43′ la Casertana rimane in  dieci uomini per l’espulsione di D’Anna ma lo svantaggio numerico non scalfisce la manovra dei campani che, dopo una clamorosa traversa di Laaribi, al 2′ di recupero passa in vantaggio con Turchetta che riscatta l’errore dal dischetto e regala ai suoi la vittoria fin qui più importante della stagione.

Il Rende saluta i playoff con onore

A nulla serve l’assalto finale del Rende, le speranze di riaprire in extremis la partita, e di continuare il percorso playoff, per gli uomini di Trocinni si spengono come la conclusione di Franco sopra la traversa. Il Rende saluta i playoff a testa alta. La Casertana invece si qualifica al secondo turno dove incontrerà il Cosenza.

Playoff, Trocini: «A Caserta con coraggio e spensieratezza»

RENDE (CS) – Vigilia da primo (si spera) esame della sessione estiva per il Rende. Al Lorenzon sorrisi tirati e tanta voglia voglia di superare lo scoglio Casertana. 

Parola d’ordine: coraggio

Gli avversari campani partono con i favori del pronostico, anche per via del fattore campo. Inoltre i precedenti della stagione regolare non sorridono agli uomini di Trocini ma…. «Ma è un playoff, una partita secca – esordisce Trocini nella conferenza stampa della vigilia -. E’ vero che loro hanno due risultati utili su tre ma questo potrebbe anche essere un’arma a doppio taglio. Noi abbiamo grande spensieratezza, andiamo a giocarcela con coraggio, non abbiamo nulla da perdere. Questo può essere la nostra arma».

Trocini indica ai suoi la strada

Facendo un passo indietro, dopo la rovinosa caduta di Catania il tecnico dei biancorossi aveva ammonito i suoi per avere sbagliato tutto il possibile. Ragion per cui a Caserta non sono ammesse le più impalpabili sbavature. «Domani dobbiamo essere perfetti perchè affrontiamo una squadra che nel girone di ritorno ha dimostrato di essere una squadra di alta classifica, risultando quella che ha fatto più punti. E’ una squadra che ha giocatori di grandissima qualità in rosa, giocatori esperti con centinaia di presenze fra i professoinisti. Dovremo essere attenti ad ogni cosa e non sbagliare nulla».

Il tecnico soddisfatto per il comportamento della squadra in settimana

Fondamentale sarà quindi anche la condizione mentale della squadra. «La squadra sta bene. Questa gara bisogna affrontarla come una finale, questo penso debba essere lo spirito». Dunque per domani sera l’attesa è tanta ma Trocini non ha dubbi: il Rende sta dovemerita di stare. «Questa squadra ha avuto un mese e mezzo di difficoltà ma poi ha avuto un rendimento costante con 25 punti fatti all’andata e 25 al ritorno – dichiara il tecnico prima della partenza per Catania -. Abbiamo avuto un rendimento costante. Il Rende è salvo praticamente da gennaio. Ha ballato dal quarto al settimo posto in campionato. Siamo sempre stati lì. E videntemente i playoff li meritiamo e ora andiamo a giocarci questa partita con convinzione nelle nostre forze. Non sarà certamente facile ma non lo sarà neanche per loro».

I convocati per Caserta

Dopo la rifinitura il tecnico Bruno Trocini ha convocato tutti i giocatori a disposizione. Out Boscaglia per squalifica

Portieri: De Brasi, Polverino, Cassalia
Difensori: Marchio, Sanzone, Cuomo, Coppola, Germinio, Pambianchi, Porcaro
Centrocampisti: Godano, Viteritti, Franco, Gigliotti, Rossini, Calvanese, Laaribi, Carbone, Blaze, Piromallo
Attaccanti: Vivacqua, Ferreira, Novello, Actis Goretta

Rende, Trocini amaro: «Fuori luogo le critiche a fine partita»

RENDE (CS) – Nonostante una buona prova, specie nel primo, nella 35ª giornata di Lega Pro, il Rende si arrende alla Casertana. La squadra di Trocini tiene botta ai campani ma nella ripresa accusa lo svantaggio e la maggior rapidità di manovra degli avversari.

Trocini e quel “venduti” che da fastidio

A fine gara il tecnico biancorosso non ammonisce però la prestazione dei suoi. «Io penso che i ragazzi abbiano dato tutto in campo. Li ho visti uscire stremati dal terreno di gioco – dichiara Trocini -. Non ho assolutamente da dire nulla sull’impegno a questa squadra. Una squadra che ha fatto 21 punti fin qui nel girone di ritorno, solo quattro in meno del girone di andata. Cio significa che siamo in linea con quello che è il rendimento della stagione». Non critico con i suoi, Trocini ha però qualcosa da dire ai tifosi: «Sono molto amareggiato perchè sentirsi dare del venduti a fine partita è una cosa gravissima, una cosa che mi amareggia tantissimo perchè questi ragazzi, noi tutti, non meritiamo questo trattmento visto che a inizio campionato le aspettative di una squadra che ha saputo di fare la Serie C l’11 agosto erano quelle di ottenere la salvezza all’ultimo minuto dei play out».

«Oggi sembrava di giocare fuori casa»

«E invece questa squadra ha sorpreso tutti, è sicuramente la rivelazione di tutto il campionato. Oggi però sembrava di giocare fuori casa – continua Trocini rivolgendosi al pubblico di fede biancorossa – e questo ci amareggia moltissimo. Sembrava che i nostri tifosi non aspettassero altro e questo mi sembra strano perchè penso si debba essere felici e orgogliosi di questa società, di questo gruppo di ragazzi, di questo staff, di questa società. E invece niente. Io non ci vedo nulla di strano che una squadra come la nostra perda con la Casertana. Può starci, come può starci di pareggiare in casa con la Juve Stabia. Trovo tutto terribilmente fuori luogo».

«I ragazzi hanno sputato l’anima»

«Mi auguro tanto che il presidente abbia voglia di continuare qui a Rende perchè ha fatto sacrifici enormi come del resto fanno sacrifici economici anche i tifosi che ci seguono in trasferta. Questo però non legittima il dare di dei venduti in casa a una squadra settima in classifica – prosegue Trocini nel suo amaro sfogo in conferenza stampa -. E’ una cosa che non sta nè in cielo e né in terra».

Infine sulla gara con la Casertana. «Faccio i  complimenti ai ragazzi perchè hanno sputato l’anima fino al 90′ contro una squadra che nel girone di ritorno ha fatto punti anche con la seconda e la terza in classfica. E faccio anche i complimenti alla Casertana».

De Rose punisce il Rende, la Casertana passa al Lorenzon

Rende – Casertana 0-1

Rende (3-5-2): De Brasi; Marchio, Cuomo, Pambianchi; Godano (31′ st Viteritti), Rossini, Franco (31′ st Laaribi), Gigliotti, Germinio; Vivacqua (32′ st Ferreira), Actis Goretta (32′ st Ricciardo). A disp:Polverino, Boscaglia, Sanzone, Piromallo, Coppola, Felleca, Novello, Calvanese. All: Trocini

Casertana (3-5-2): Forte; Polak, Lorenzini, Pinna; Meola, D’Anna (37′ st Rajcic), Santoro, De Rose, Romano (18′ st Rainone ); Alfageme (20′ st Padovan), Turchetta. A disp: Gragnaniello, Finizio, Forte, Cigliano, Minale, Tripicchio, De Vena. All: D’Angelo

ARBITRO: Luca Zufferli di Udine

MARCATORI: 23′ st De Rose

NOTE – Ammoniti: Laaribi (R). Recupero: 1′ pt, 4′ st.

Un buon Rende si vede sottrarre due punti preziosi dalla Casertana. Decide la rete di De Rose a metà ripresa.

Fra le fila biancorosse tornano gli spettri delle scorse settimane. Un Rende amareggiato più per il risultato che per la prova torna deve fare i conti con una Casertana più concreta e cinica in una partita poco entusiasmante e sostanzialmente equilibrata.

Primo tempo inchiodato sullo 0-0

Il primo tempo vede soprattutto rapidi capovolgimenti di fronte con la Casertana che prova a costruire gioco e il Rende che attende guardingo nella sua metà campo. Occasioni da una parte e dall’altra ma il risultato resta inchiodato sullo 0-0 . La prima ghiotta occasione della partita è dei campani con una pericolosa incursione sulla sinistra di Meola che costringe De Brasi all’intervento con i piedi. La Casertana prova a costrure ma il Rende si chiude nella sua metà campo e riparte. Nei minuti conclusivi calano i ritmi. Da segnalare solo al 40′ l’occasione di D’Anna fermato senza problemi da De Brasi.

Decide la rete di De Rose a metà ripresa

La ripresa comincia sulla falsariga del primo tempo. Dopo qualche fiammata da ambo le parti, i ritmi  cominciano a calare fino a quando la Casertana non sblocca la partita. I campani passano in vantaggio con la rete al 23′ di De Rose, bravo a stoppare di petto un invitante cross di Padovan e a insaccare in rete. Gli uomini di Trocini accusano il colpo e non riescono a reagire come dovrebbero: così la squadra di D’Angelo nei minuti finali sfiora la rete del raddoppio con Padovan che la manda di poco a lato.

Il Rende è così sorpreso da una Casertana più cinica e lucida mentalmente. In classifica i biancorossi vedono ora assottigliarsi il proprio vantaggio sulla Casertana. Ma non c’è tempo e modo per piangere sul latte versato: domenica prossima si va in casa dei cugini del Cosenza.

Rende, Trocini: «Punto meritato, abbiamo rischiato poco»

COSENZA – Al termine di una gara piuttosto equilibrata con la Casertana, il Rende esce imbattuto dal Pinto e allunga la striscia di risultati utili consecutivi. Positivo a fine gara il commento del tecnico Bruno Trocini sulla prestazione dei suoi ragazzi. «Partita giocata bene dalla mia squadra, abbiamo rischiato poco e di questo ne sono contento. Punto meritato». Il Rende visto stasera, pur creando poche occasioni da rete – eccezion fatta per la traversa di Franco al 44′ del primo tempo – si è difeso con ordine e compattezza. Il risultato è una prestazione, che al di là dei tre punti non arrivati, ha soddisfatto il tecnico biancorosso: «E’ stata una partita piuttosto bloccata, giocata a specchio dalle due squadre che raramente sono riuscite a superarsi. Il pareggio è meritato. Noi bravi a limitarli».

Trocini soddisfatto del lavoro degli attaccanti

Trocini ha piena fiducia nei suoi ragazzi, anche e specialmente nel reparto avanzato, seppur stasera si siano mancati i gol, e si siano visti pochi tiri in porta (da ambo le parti, per la verità). «Facciamo pochi gol ma ne prendiamo pochi, siamo consapevoli che questo è un nostro pregio, non un difetto – spiega il tecnico calabrese -. Gli attaccanti fanno un lavoro straordinario, molto dispendioso ed io sono soddisfatto del lavoro che fanno».

La classifica dice 24 punti

Infine da Trocini una battuta sulla classifica, sempre più interessante, che vede il Rende a un passo dalle posizioni di vertice: «Siamo una squadra operaia, la nostra forza è la consapevolezza di questo, il non volersi specchiare, non guardare la classifica. I miei ragazzi sanno che non possiamo mollare di un centimetro perchè la Serie C ti può punire immediatamente».