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Settembre al parco, chiusura in stile per il Catanzaro Jazz Festival

CATANZARO –  Si ride oltre il copione in un anfiteatro stralcomo, omaggio alla catanzaresità e alla scelta di valorizzare i talenti locali che si spendono con passione e impegno per la crescita culturale della città parlando il linguaggio del teatro. “Settembre al Parco 2018”, la manifestazione culturale organizzata dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno – che si avvale sostegno economico della Regione con i fondi destinati ad interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale annualità 2018 – è continuata anche ieri sera con lo spettacolo teatrale della compagnia Teatro Hercules “Comu vò Diu”, e contemporaneamente l’ultima serata del “Catanzaro Jazz Fest”, festival prodotto dalla cooperativa Atlantide, diretto da Francesco Panaro, dedicato alla musica afro-americana, il jazz, il blues, il soul e il funky che ha chiuso in bellezza al Museo MARCA. E questo attendendo la chiusura in grande stile, venerdì 21 settembre alle ore 22, con il concerto di Noemi.

“COMU VÒ DIU”

La compagnia del direttore artistico Piero Procopio strappa applausi e risate in quantità: il  canovaccio è quello di un grande amore contrastato dalle famiglie. Anna e Luigino, ostacolati dal papà di lui, commerciante ricco ma taccagno, che non vuole concedere il primogenito alla figlia di un macellaio. Ci sono i pettegolezzi di una piccola città. E c’è un prete, “patra Tumasinu”, che suo malgrado è al centro di questa relazione complicata. Scivola via che è un piacere “Comu vo Diu”, la commedia in vernacolo messa in scena dal Teatro Hercules scivola che è una bellezza in un susseguirsi di battute ed equivoci la rappresentazione in due atti di Antonio Macrì che Piero Procopio ha riadattato per la sua compagnia. In due serate, sabato e
domenica scorsi, oltre 700 persone hanno assistito allo spettacolo. Protagonista assoluto è Franco Procopio, nei panni di un sacerdote dai tratti simili al più celebre “don Abbondio”: timoroso, amante del buon cibo e del gioco delle carte, si trova coinvolto non solo nella diatriba tra le due famiglie degli innamorati ma anche nel mirino di un marito succube di un tradimento, accusato di tenere il gioco alla moglie adultera. Franco Procopio, nell’interpretare il ruolo. Lui che, nella seconda parte della rappresentazione può contare su una “spalla”
altrettanto talentuosa: la sua perpetua, interpretata da una esilarante Mariella Iiritano. Bravi tutti: da Luigino, travolgente figlio d’arte Mattia Procopio, a Teresa Barbagallo, Lorena Procopio, Maurizio Corrado e Gori Mirarchi e una dolcemente determinata Anna, Valentina Rames. E per il teatro questa sera l’appuntamento, sempre alle 21.30 è con il Teatro Incanto che mette in scena “Ditegli sempre sì”, una spassosa commedia in due atti di Eduardo De Filippo.

CATANZARO JAZZ FEST AL MARCA

Contaminazioni è il nuovo progetto musicale in duo di Alessandro Guido, chitarrista e compositore calabrese e Rocco Riccelli, talentuoso trombettista e compositore di Cortale, in scena ieri sera al Museo Marca. Questo nuovo disco è la continuazione del sodalizio artistico che i due hanno iniziato nel 2015 quando, in quartetto, concepirono Inner Circle, prodotto dalla prestigiosa etichetta calabrese Picanto records. I due, in questa nuova formazione,
ricercano una musicalità fatta di temi suonati all’unisono con estrema partecipazione ed al tempo stesso sviluppano trame solistiche che proiettano l’ascoltatore in una dimensione di spazio e libertà che conquista e fa viaggiare tutti. Questo secondo lavoro rappresenta una
crescita compositiva dei due autori, una musicalità più strettamente legata ad un jazz nord europeo che tanto ha stimolato e motivato alcuni tra i più grandi musicisti contemporanei. Il nuovo disco è composto da 9 brani originali ed uno standard, dal funky/jazz estremo metropolitano di Spostamenti vari ad A.G., quest’ultimo composto da Riccelli e dedicato
ad Alessandro Guido; Fear ed Exit invece sono due songs con temi molto
profondi che proiettano l’ascoltatore in un viaggio di suoni che avvolgono e lasciano ad ognuno la possibilità di immaginare qualsiasi meta. Non potevano mancare le ballads, intense anche nella loro semplicità, come Old movie, Tenderness e Rose, in cui Contaminazioni
dimostra grande eleganza, sensibilità e delicatezza. Un concerto in una location raccolta e prestigiosa, uno spazio d’arti visive e, in questo caso, anche musicale. Concluso, al Museo Storico Militare, il Ciclo di ascolti guidati che vuole avvicinare il pubblico al vasto mondo della
musica afroamericana ed all’anima della musica statunitense: il Jazz. Conduttore: Andrea Tommaso Mellace L’ultimo dei 3 incontri ha accompagnato il pubblico attraverso le continue interazioni che il jazz ha sempre avuto con i linguaggi europei, africani e persino orientali.

Il programma di oggi

Ore 15:00 – 20:00
Sezione
Photovoice      Parco della Biodiversità Mediterranea (Sala dei giardinieri)
Mostra fotografica permanente sulle identità e sul territorio.
“Catanzaro, la città nella città”.
A cura dell’artista Anna Rotundo e dell’associazione “Terre Ioniche”
Ore 15:30
Evento Speciale
Trekking        Area naturalistica del Parco della Biodiversità

Escursione guidata nella parte naturalistica del Parco.
A cura del Club Alpino Italiano, con accompagnamento delle guide alpine
del CAI.
Ritrovo. Gazebo di Piazza Anna Maria Longo. Consigliato equipaggiamento
da trekking.
Gratuito con costo di 5 euro per assicurazione.
Ore 21.30
Sezione
Le voci del Parco       Parco della Biodiversità Mediterranea (Anfiteatro)
TEATRO MERIDIANO
“Ditegli sempre di si”
Questa spassosissima commedia in due atti di Eduardo De Filippo narra la
storia di Michele Murri, rientrato dal manicomio, ma ancora non
perfettamente guarito, anche se dalla logica dei suoi ragionamenti,
straordinariamente attaccati alle parole, si evince che forse i veri
pazzi sono le persone cosiddette normali.
Spettacolo divertente, adatto a grandi e bambini, ma anche alla
riflessione, in perfetto stile Teatro Incanto.

Settembre al parco, continua l’appuntamento con il Catanzaro Jazz

CATANZARO –  La musica d’autore del Catanzaro Jazz Fest, il teatro classico con la compagnia di teatro Eschilo. E ancora: una grande festa al Parco curata dalla cooperativa sociale “Arcobaleno dei sogni”, senza dimenticare le Visioni urbane a cura della DICO e l’ultima cartolina del cabarettista Enzo Colacino. Sono questi alcuni degli appuntamenti che hanno animato la decima giornata di “Settembre al Parco 2018”, la kermesse storicizzata organizzata dalla Provincia di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno – che si avvale sostegno economico della Regione con i fondi destinati ad interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale annualità 2018 – e che continua fino a venerdì 21 settembre. Le cartoline del grande Enzo Colacino, accompagnato dal fisarmonicista Raffaele Provenzano, hanno allietato la spianata del Parco con  racconti e battute dedicate a usanze, vizi e virtù dei catanzaresi. Colacino ha rivisitato, strappando applausi e risate, alcuni dei più peculiari caratteri del cittadino catanzarese con un excursus sulle differenze tra come eravamo e come siamo oggi, a partire dai giochi di una volta, per arrivare alle ricorrenze e a come queste si siano evolute a contatto con il progresso e la tecnologia.

L’AGAMENNONE

L’anfiteatro del Parco ha ospitato l’Agamennone della compagnia  teatro Eschilo, con la regia, le scene e i costumi di Nino Galea (aiuto Regia, Maria Dardano). Nell’Agamennone, dramma dell’angoscia e dell’oppressione, ha luogo l’assassinio del re di Argo ad opera della
moglie Clitennestra, istigata dall’amante Egisto. Qui la regina giustifica il suo gesto con la moglie della figlia Ifigenia, che era stata precedentemente uccisa per mano di Agamennone come vittima sacrificale perché la flotta greca, bloccata in Autide dai venti contrari, e dal volere degli dei, potesse giungere a Troia. In scena, nella traduzione di Pierpaolo Pasolini per l’Orestea di Eschilo: Scolta, Maria Dardano; Capo Coro Alessio Servino; Agamennone,
Salvatore cannistrà; Clitemnestra, Flavia Rugiero; Cassandra Valentina
Falbo; Egisto, Luciano Leuzzi, Coro degli Argivi: Patrizio Mirante,
Marcello Godino, Antonella Talarico, Patrizia Rizzi, TeresaPignieri;
Serve di Corte: Maria Dardano, Filomena Dardano.

PRIMA SERATA DEL CATANZARO JAZZ

La prima serata del Catanzaro Jazz Fest si apre con i Camera Soul Octet (Maria Enrica Lotesoriere voce – Pippo Lombardo tastiere – Alex Milella chitarra elettrica – Beppe Sequestro basso elettrico  Fabio Delle Foglie batteria – Liviana Ferri percussioni – Gianni Binetti sax alto – Bruno Tassone sax tenore). Si tratta di un progetto originale tra il jazz, il soul ed il funk che già col primo album “Words don’t speak” si propone all´attenzione internazionale, tanto da essere recensito su importanti riviste americane e in UK. Il secondo album, “Not for ordinary people”, è un piccolo miracolo e realizza una permanenza di 3 mesi nella prestigiosa UK Soul Chart dove raggiunge un incredibile secondo posto alle spalle solo dei mitici Earth Wind & Fire. La definitiva consacrazione si realizza col terzo album Dress Code del 2015 che raggiunge il primo posto nella UK Soul Chart per ben tre settimane di fila, cosa mai realizzata da una band italiana. Il brano dal titolo Now, tratto dall’ultimo album, Connections, è stato inserito nella prestigiosa compilation londinese Luxury Soul 2017. Il festival propone quest’anno la 18ª edizione della storica rassegna calabrese, che fin dal 1997 ha ospitato grandi artisti italiani, europei e internazionali, raggiungendo importanti risultati di fidelizzazione del pubblico, riconoscibilità del brand, innovazione nella comunicazione culturale.

PROGRAMMA DI OGGI

 

17 settembre 2018 lunedì
Ore 15:00 – 20:00
Sezione
Photovoice      Parco della Biodiversità Mediterranea (Sala dei giardinieri)
Mostra fotografica permanente sulle identità e sul territorio.
“Catanzaro, la città nella città”.
A cura dell’artista Anna Rotundo e dell’associazione “Terre Ioniche”
Ore 15:30
Evento Speciale
Trekking        Area naturalistica del Parco della Biodiversità

Escursione guidata nella parte naturalistica del Parco.
A cura del Club Alpino Italiano, con accompagnamento delle guide alpine
del CAI.
Ritrovo. Gazebo di Piazza Anna Maria Longo. Consigliato equipaggiamento
da trekking.
Gratuito con costo di 5 euro per assicurazione.
Ore 16:00
Sezione
Evento Speciale
Musica  Sala conferenze del MUSMI – Museo Storico Militare

Dal Jazz al Rap: storia ed evoluzione della musica afroamericana.
Ciclo di ascolti guidati che vuole avvicinare il pubblico al vasto mondo
della musica afroamericana ed all’anima della musica statunitense: il
Jazz.
Conduttore: Andrea Tommaso Mellace
Il secondo incontro, attraverso un percorso storico e con l’ausilio di
apparecchiature multimediali, guiderà il pubblico in quello che sarà un
viaggio da New Orleans degli comunità di schiavi neri, fino alla New
York dei giorni d’oggi, passando per il blues di Chicago, il “cool”
della costa del Pacifico.
Ore 17.30
Sezione
La città nella città

Sala conferenze del MUSMI – Museo Storico Militare
Presentazione del volume “Legendabria, leggende di Calabria”, di
Loredana Turco e Silvana Franco. Un viaggio alla riscoperta delle
leggende legate alle nostre radici, reso ancora più suggestivo da
musiche e canti a cura delle stesse autrici.
Ore 19:00
Sezione
Le voci del parco       Parco della Biodiversità di Catanzaro (Anfiteatro)
Tragedia “ORESTIADE”, traduzione di Pier Paolo PASOLINI della trilogia
di ESCHILO: prima Coefore e quindi EUMENIDI
La Produzione a cura dell’Associazione Culturale ESCHILO, consiste nel
ciclo di rappresentazioni classiche, dal titolo :“Radici Joniche”.
Ore 21:30
Sezione
“I suoni del Parco”     Parco della Biodiversità di Catanzaro (Anfiteatro)
CATANZARO JAZZ FEST
Daria Biancardi Quartet
“Una cantante con tanta di quell’anima da strappare lacrime di
commozione anche al più duro dei cuori”, questa la presentazione della
musica e dell’amore per il soul, il jazz e la black music di questa
straordinaria artista il cui percorso attraversa successi e momenti
importanti: il primo amore per il Gospel, la decisione di trasferirsi,
appena diciannovenne, negli Stati Uniti, il ritorno in Italia dopo una
trionfale audizione al mitico Apollo Theatre, la partecipazione a The
Voice of Italy nel 2014 e poi il primo lavoro in studio, il magnifico EP
“Daria” in cui dimostra anche le sue qualità compositive e quelle
sfumature ed emozioni straordinari per intensità e qualità artistica.