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Rifiuti, Cerchiara di Calabria commissariata. Valentino: «E i nostri soldi?»

CERCHIARA DI CALABRIA (CS) – «Tra i 23 comuni calabresi morosi e commissariati in merito c’è anche Cerchiaradi Calabria. Un Comune ormai amministrato alla meno peggio, senza amore e senza interesse nei confronti della comunità. E quella della mega tassa rifiuti non corrisposta alla Regione non è sicuramente l’unica sorpresa che la gestione Carlomagno, la peggiore di sempre, lascerà ai cerchiaresi a fine mandato. Si aggiungano i debiti contratti per le forniture di energia elettrica, gas e telefonia e ancora quelli con la Sorical per il servizio idrici. Tutte morosità conclamate e certificate che testimoniano il fallimento totale di un Esecutivo civico che per fortuna ha ormai i giorni contati».

È quanto dichiara il consigliere comunale di Opposizione, Antonio Valentino, commentando l’ultimo provvedimento della Regione Calabria che per passare all’incasso la tassa rifiuti dai comuni inadempienti invierà negli uffici comunali un commissario riscossore.

«Che bella figuraccia! – commenta laconico Valentino. Che poi aggiunge: questo stato di cose, che ho sempre denunciato, è la cartina di tornasole della scarsa capacità amministrativa del Sindaco Carlomagno, rimasto tra l’altro senza Maggioranza, attento solo alla politica dei contentini, del populismo e del clientelismo!

Questi sono i risultati: Debiti, debiti e poi ancora debiti che dovranno continuare a pagare i cittadini cerchiaresi e continueranno a far rimanere il Comune nella gravissima condizione di dissesto finanziario a cui è stata costretta dalle politiche per nulla lungimiranti del Primo cittadino. A questo punto ci viene da porre una questione al Sindaco: che fine hanno fatto i soldi versati dai contribuenti cerchiaresi? Dove sono finiti gli emolumenti provenienti da tasse e tributi comunali? Esigiamo una risposta da Carlomagno. Intanto, prospettiamo una nuova falciata fiscale che si abbatterà sulle tasche dei contribuenti senza risolvere alcunché perché una volta risanate le casse bisognerà programmare comunque un nuovo sviluppo. Ma per fare questo è necessaria una classe di governo nuova, giovane e lungimirante che sappia davvero imboccare la rotta del cambiamento. Perché cambiare si può. Anzi, si deve!»

No allo spreco alimentare, lo chef Mazzei allo show cooking di Cerchiara

CERCHIARA DI CALABRIA (CS) – “No Waste, cucinare senza spreco” è il tema che accompagnerà lo show cooking dello chef di Cerchiara di Calabria, Francesco Mazzei, che con i suoi stellati e famosi colleghi inviterà tutti a cucinare riducendo lo spreco alimentare, attraverso l’utilizzo di tutte quelle parti di prodotti che solitamente vengono buttate. L’iniziativa, oltre che per suggerire come gestire meglio le economie di una famiglia, vuole promuovere soprattutto il tema del rispetto dell’ambiente. Saranno due giorni, venerdì 25 e sabato 26 agosto, in cui nel suggestivo borgo incastonato tra le rocce del Pollino tutti potranno imparare a sprecare il meno possibile ogni materia prima, apprezzando non solo le parti più nobili di un prodotto ma recuperando e riadattando in cucina quelli che solitamente si considerano avanzi, per preparare poi dei deliziosi piatti. A promuovere il messaggio e dare il buon esempio saranno lo chef Mazzei e i suoi illustri ospiti, provenienti dai più rinomati ristoranti sparsi in tutto il mondo: Pierre Koffmann, Alfred Prasaud, Giancarlo Morelli, Giuseppe Iannotti, solo per citarne alcuni, insieme alla famosa conduttrice di RAIDUE, Marzia Roncacci, coadiuvata nei lavori di un’interessante tavola rotonda sul tema dello spreco alimentare dal giornalista Valerio Caparelli. La prima giornata della kermesse culinaria che si terrà a Cerchiara di Calabria, prevista per venerdì 25 alle ore 20.30, oltre la tavola rotonda presenterà elementi di cucina da strada (street food), con esposizione di prodotti tipici e degustazione di vini, ma soprattutto l’atteso show cooking diFrancesco Mazzei & friends sul tema della “Cucina senza sprechi”Sabato 26, invece, dalle ore 21 in poi, alla ripetizione dell’evento di apertura si uniranno le note e le parole delle bellissime canzoni di Peppe Voltarelli, in uno speciale concerto con cui il cantante calabrese sostiene il tema e l’etica di un messaggio così importante come quello promosso nei due giorni di No Waste.

Cerchiara, inaugurate alla Grotta delle Ninfe le Terme

CERCHIARA (CS) – Un dibattito moderato dal giornalista Franco Maurella e promosso dall’Amministrazione comunale di Cerchiara presso il centro termale “Grotta delle Ninfe” in occasione dell’inaugurazione  e del completamento dei lavori del Centro Benessere e del Viale, a cui hanno partecipato numerosi sindaci, amministratori locali e cittadini.

«Sono tornato appositamente da Roma, dove dovrò di nuovo tornare domattina, perché considero estremamente importante questa opera per Cerchiara e per l’intera area in cui essa ricade», le parole pronunciate dal presidente della Regione, Mario Oliverio, per l’occasione.

inaugurazione terme cerchiara calabra - 7

«Quella che inauguriamo oggi -ha proseguito Oliverio- è una risorsa importante, collocata all’interno del Parco Nazionale del Pollino, a cinque minuti dal mare, circondata dal verde, situata in un contesto straordinario e unico.

Se a tutto ciò si aggiunge l’alto valore scientifico della qualità delle acque e il patrimonio storico e mitologico in cui si colloca quest’area, dobbiamo prendere atto di essere in presenza di una risorsa che merita di essere valorizzata al meglio.

Quello odierno è un primo passo, a cui devono immediatamente seguirne degli altri. In primo luogo va realizzata la rete delle realtà termali. A fine settembre, principi di ottobre, organizzeremo una iniziativa per mettere in campo un progetto di valorizzazione di questa risorsa.

Dobbiamo fare in modo, innanzitutto, che la domanda sanitaria di cure, che si esprime oggi in larga parte al di fuori della nostra regione, venga trattenuta e soddisfatta in Calabria.

Perché questo si realizzi, però, è necessario investire nel miglioramento infrastrutturale e strumentale. A settembre definiremo un “Progetto Terme” che dovrà vedere sia la parte pubblica (i Comuni) che la parte privata (gli imprenditori) concorrere alla realizzazione di questo obiettivo, abbinando la parte sanitaria a quella turistica e sportiva, affinchè si possano combinare questi segmenti al fine di valorizzare al massimo questa risorsa».

«La qualificazione della risorsa termale è, dunque -ha aggiunto il presidente della Giunta regionale- una nicchia del progetto più vasto di qualificazione dell’offerta turistica a cui noi dobbiamo tendere.

In questa direzione proprio ieri abbiamo compiuto un passo decisivo in avanti, sottoscrivendo l’Accordo di Programma per la realizzazione e l’attivazione di uno strumento importante, che è il Contratto di Sviluppo.

La Calabria e la Campania sono le prime due regioni del Mezzogiorno ad aver lavorato e sottoscritto questo strumento.

Si tratta di un volume di risorse, tra pubblico e privato, che mobiliteranno 280 milioni di euro da qui al 2021, di cui 145 la parte pubblica e, di questi 145, 80 sono a carico del cosiddetto Programma “Industria 4.0” e 65 a carico delle risorse disponibili della Regione. Sono risorse che prevalentemente, anche se non esclusivamente, saranno destinate ai settori turistico, culturale e agroalimentare.  A queste risorse bisognerà candidarsi.

Qui c’è in atto un’iniziativa che è il Parco degli Enotri: quale migliore opportunità per candidarsi alla utilizzazione delle risorse previste dal Contratto di Sviluppo? Un territorio cresce se allarga la propria offerta turistica, valorizzando le diverse risorse che operano in un contesto territoriale.  In questo quadro la risorsa termale può agire in modo determinante, soprattutto se riesce ad interfacciarsi con le altre opportunità offerte dal territorio».

«C’è -ha sottolineato Oliverio- un ultimo aspetto che dobbiamo tenere ben presente in questo percorso e che riguarda la gestione delle strutture. Una gestione che deve essere assolutamente sostenibile. Non possiamo più pensare a strutture che si sostengono in modo assistenziale. E proprio per questo c’è bisogno di far interagire i diversi tasselli perché su scala più ampia una struttura come questa può avere maggiore respiro nella sostenibilità della gestione».

«La crescita di una regione -ha concluso Il presidente della Giunta regionale- è un progetto che richiede di agire non su un solo tasto, ma su una tastiera ampia. La risorsa termale rappresenta uno di questi tasti che, se inserito in un contesto complessivo di sviluppo della regione, può dare un grande apporto. E’ giunto il momento di fare quello che non è stato fatto per decenni, investendo adeguatamente in questo settore. Quella di stasera è una tappa importante che va sicuramente in questa direzione».