COSENZA – Sarà la musica barocca la protagonista assoluta del Concerto promosso dall’Associazione “Cosenza Autentica” e dall’Associazione “Musica Universalis” e in programma venerdì 4 aprile, alle ore 20,00, nella Chiesa di San Domenico di Cosenza.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune e sostenuta dall’Assessorato al Teatro e allo Spettacolo guidato da Rosaria Succurro.

Ad esibirsi sarà l’Orchestra Barocca “Musica Universalis”, affiancata dal maestro Alessandro Ciccolini, violinista barocco e compositore, primo violino e solista della “Cappella della Pietà dei Turchini” di Napoli, nonché titolare della cattedra di violino barocco al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza e uno dei massimi esperti a livello mondiale dell’opera di Vivaldi.
Il programma del concerto prevede l’esecuzione della Suite in la minore di Georg Philipp Telemann, il Concerto Brandeburghese n.5 di Johann Sebastian Bach e i concerti opera 3 numeri 5, 6 e 9 di Antonio Vivaldi.
L’Orchestra barocca “Musica Universalis” nasce dal progetto di un gruppo di professionisti, con lo scopo di diffondere la musica antica eseguita con strumenti originali. Si tratta di un gruppo di musicisti specializzati nella prassi esecutiva antica, che fa ricerca e propone al pubblico il repertorio barocco dal primo seicento alla metà del settecento, buona parte del quale è ineseguito o dimenticato negli archivi.

Ad Alessandro Ciccolini si affiancano gli altri violini barocchi di Matteo Saccà, Rossella Pugliano e Cristiano Brunella, la viola barocca di Domenico Scicchitano, il violoncello barocco di Fausto Castiglione, il clavicembalo di Giovanni Marsico il flauto dolce di Annalisa De Simone e il flauto traversiere di Sabrina Donato.
La particolarità degli archi dell’Orchestra Barocca “Musica Universalis” è che si tratta, per la quasi totalità, di copie degli originali sei-settecenteschi di Matteo Goffiller, Santo Serafino e Martinus Kaiser, opera del liutaio Andrè Mehler.
Il clavicembalo è una copia di Michael Mietke, opera di Andrea Di Maio.
“L’appuntamento di venerdì – ha sottolineato l’Assessore Rosaria Succurro – è un’occasione imperdibile per gli appassionati e gli studiosi di musica barocca perché consente di riscoprire pagine musicali poco frequentate e che entrano piuttosto raramente nel repertorio delle esecuzioni concertistiche. Accanto a questo aspetto c’è poi quello della valorizzazione di musicisti del nostro Conservatorio che hanno fatto dello studio e dell’approfondimento della musica barocca una tappa importante della loro formazione”.
Tra gli artefici del concerto di venerdì 4 aprile nella Chiesa di San Domenico c’è il Presidente dell’Associazione Culturale “Cosenza Autentica” Giulio Melicchio che nell’anticipare l’iniziativa ha affermato che “le due associazioni che si sono unite per questo evento (“Cosenza Autentica” e “Musica Universalis”) sono il risultato dell’impegno e della creatività di molti giovani cosentini che credono nel valore della cultura e nella possibilità di essere strumento di diffusione della stessa, mettendo le proprie risorse a disposizione della collettività”.